Skaven: diario di viaggio

Sto collezionando un'armata skaven per warhammer fantasy cosi' per non perdere il ritmo di pittura ho deciso di scrivere questo diario di viaggio descrivendo man mano le miniature che dipingo e i metodi usati, sperando che possa essere utile a qualcuno che voglia cimentarsi nella pittura di modelli.
Fin'ora ho dipinto due preti della peste, di cui uno ancora da completare.
Il modello completo e' un prete col capuccio non indossato e con una sorta di maschera di cuoio sul volto.
Per prima cosa ho dipinto gli occhi di rosso, in modo che anche se il colore sbava possono passarci sopra con gli altri colori.
Ho dipinto le vesti in modo che sembrassero di un colore pestilenziale.
Per fare questo ho usato un po' di camo green citadel schiarito con bealched bone per la base sul fronte (dove la luce batte piu' forte). Sul retro ho invece usato camo green puro come base. Poi ho aggiunto un po' di nero al camo green per dipingere le ombre piu' profonde e scure.
Infine ho gradualmente schiarito con bleached bone per dipingere le luci sul fronte e sul retro delle pieghe del vestito.
Infine per le luci estreme sul fronte ho aggiunto un po' di bianco puro e ho realizzato le lumeggiature.
La maschera di cuoio e' stata realizzata con una base di snakebite leather, lumeggiato aggiungendo gradualmente bianco. Il bastone che ha in mano e' stato realizzato con snakebite leather, una lavatura di chestnut ink, e delle lumeggiature ottenute a pennello asciutto aggiungengo giallo allo snakebite leather, e infine con un po' di giallo puro per le lumeggiature estreme.
L'arma e' stata realizzata con boltun metal e lavature di chestnut ink e camo green molto diluito per dargli un aspetto arruginito e rovinato..
La pelliccia e' stata realizzata con grigio ottenuto mescolando bianco e nero e schiarito con bianco, e infine sulla barbetta e la pelliccia pelosa una lumeggiatura finale a pennello asciutto con bianco puro.
Una volta completati tutti e tre i preti sara' la volta dello stregone ingegnere o del signore della guerra.

Oggi ho completato il secondo prete, praticamente la veste e' uguale al primo, ma il pelo e' fulvo, ottenuto con snakebite (il colore piu' flessibile del mondo) e scab red mischiati insieme, successivamente lumeggiati con giallo. Le parti pelose sono state successivamente drybrushate con giallo puro e bleached bone.
La coda l'ho realizzata rosella (come la classica coda di topo GW) mischiando bleached bone e una punta di scab red, successivamente schiarito con altro bleached bone fino alle lumeggiature finali con bleached bone puro. Lo stesso rosella e' stato applicato per dipingere la parte terminale del naso (che in genere non e' pelosa).
L'ultimo ancora per completare i primi tre.

Ho completato l'ultimo dei monaci che ho dipinto in grigio come l'altro. Inoltre ho fatto le basette a due dei monaci realizzate col das e dipinte ad acrilico, con un'aggiuna finale di muschio vero di campagna (mica vado a dare 5.50 euro alla GW per quella porcheria di erbetta statica) . Una bastetta rappresenta una roccia, un'altra un tronco di albero segato sul quale poggia il modello. Devo dire che nonostante tutto il tronco e' venuto bene, superato il momento di panico iniziale in cui si ci chiede "ma come diavolo si fara'" il resto e' piu' o meno venuto da se.
I colori usati per dipingere il troco sono gli stessi per il legno dei bastoni (snakebite, chestnut ink e giallo), per la roccia invece sfumature di grigio ottenute mescolando bianco e nero e applicate vigliaccamente a pennello asciutto.

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Scritto da: K4oS 19/07/2003 10.12
.....per la roccia invece sfumature di grigio ottenute mescolando bianco e nero e applicate vigliaccamente a pennello asciutto.

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Il pennello asciutto fa sembra di roccia qsiasi cosa tocchi...:D

Finalmente ho rimediato lo strumento definitivo per la pittura!
Il ventilatore!!!
Con questo caldo non si poteva andare avanti senza questo degno strumento.
Adesso lo stregone ingegnere mi sembra piu' facile da completare.