Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.





Forum News Regolamento Play by Forum Progetti GdR Free MagMa MagMa Forum
Addio Arjuna, addio Poeta fantastico e creativo... che la terra ti sia lieve.
"Sai cosa scrivere? Allora posta! Non sai cosa scrivere? Allora spamma!"


Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

[2] Scenario: L'isola delle nebbie

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2004 11:02
28/11/2003 10:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.510
Registrato il: 07/05/2002
Città: PINEROLO
Età: 42
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Saggio
The Last Larkman
Discepollo Imperiale
FALCO

E' buio...

Immagini terribili mi affollano la mente, demoni mi cercano per strapparmi l'anima.
Ho freddo...

Lentamente inizia a delinearsi nella mia mente un vago ricordo, un volto.
Più va definendosi, più prende forma e più sento crescere dentro di me una strana sensazione di paura.

La mia mente pare rifiutarsi di ricordare, pare voler dimenticare quanto è successo... Come allora.
La ciocca bianca che mi incorona la fronte è la tacita testimone dell'orrore che vidi quella sera.
Tremo...

[...]

Lentamente mi desto e riapro gli occhi, incontrando il volto di Marco.
Improvvisamente si riaffaccia ai miei occhi l'orrore che poco fa la mia mente voleva nascondere, dimenticare...
E' una reazione involontaria, mi volto dall'altra parte come per proteggermi, per non vedere...

Avverto la sua sensazione di disagio, i suoi sensi di colpa e il suo stato d'animo.
Anche se a fatica lancio uno sguardo nella sua direzione. Il suo volto è tornato normale, quello di sempre, quel volto indurito da anni di vita militare.
Ma i suoi occhi... I suoi occhi non sono quelli di sempre. Nei suoi occhi leggo una profonda tristezza, ricordi nascosti che d'un tratto vengono riportati alla mente da un potere a lui prima sconosciuto.

Fisso Marco dritto negli occhi e gli afferro un braccio.
"Marco, scusami. Ho avuto paura di te prima...
Ora sto bene, ce la faccio da solo, grazie..."

Mi rialzo da terra accettando la mano che mi tende, anche se sono ancora visibilmente scosso dal ricordo.
"Nei tuoi occhi leggo una grande tristezza, amico.
Dimmi, cosa ti è successo, cosa è accaduto prima? Quale orrore hai scatenato?"

In fondo qualcosa ci lega, ci avvicina in questo momento.
Le nostre vite sono state sconvolte da due artefatti del passato, siamo stati coinvolti in questo "gioco" senza fine a nostra insaputa.
Catapultati negli eventi come burattini ora paghiamo sulla nostra pelle il caro prezzo del potere e della conoscenza...

[Modificato da lark 28/11/2003 10.43]

02/12/2003 12:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.433
Registrato il: 01/02/2002
Sesso: Maschile
Moderatore
Custode del Tempo
Nuclearizzato da Praga
Giusto
Ancora una volta.

Un'altra volta.

L'orrore che sconfina nella realtà, questa volta reso ancora più terribile perchè sta dilagando da dentro noi stessi, non più qualcosa cui fuggire, ma qualcosa da controllare...."Il centurione, il pretorianmo ed il sacerdote...tutti esempi di come il potere oscuro di cui, coscientemente o meno, ci siamo impadroniti, ci possa plagiare a suo piacimento, senza alcun ocntrollo da parte nostra...forse....."

Gli occhi sbarrati del giovane laziale sono l'ultima testimonianza del senno che guidava la sua coscienza.
Ora solo abbandonarsi all'incoscienza e all'oblio è una soluzione per Giusto...

.....forse la sua mente non riusciva a trovar le parole per scatenare il loro potere perchè quel poco di razionalità che gli rimaneva ha funzionato da barriera....barriera che, però, nulla ha potuto nei confronti del volto tramutato del pretoriano...tramutato da quello stesso potere che lui è riuscito a controllare, a differenza del sacerdote di Apollo, che ora più che mai terrorizza Giusto più dei nemici stessi.

Il ritorno alla realtà viene annunciato dal dolore provocato dalal ferita al fianco....


03/12/2003 10:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.058
Registrato il: 07/02/2003
Sesso: Maschile
Moderatore
Veterano
Master per PbF
Marco Bellero
"Appoggiati a me, Centurione Falco, e non temere: il mio braccio ti è amico."

"Che cosa è successo, tu vuoi sapere? Non temere, saprai tutto e ti svelerò un mio segreto, ma non è questo il momento delle parole. Adesso dobbiamo ricongiungerci con gli altri e curare le nostre ferite. Giusto ed i due sacerdoti non hanno la nostra abilità nella pugna e potrebbero avere riportato danni seri: dobbiamo prima preoccuparci della nostra sicurezza. Solo dopo verrà il tempo delle rivelazioni."

Detto questo mi incammino lentamente verso il gruppo di Giusto, avendo cura di attendere Falco. La mia ferita al costato mi duole e probabilmente non riesco neanche a camminare da solo.



"Ha mille nomi, mille aspetti, ma è sempre lo stesso e tende al medesimo fine"

[Modificato da lark 03/12/2003 11.37]

03/12/2003 14:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.694
Registrato il: 05/11/2001
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Sciamano
I minuti passano veloci, mentre Romeo e Argus fanno del loro meglio per pulire e fasciare le vostre ferite. Non sono profonde, e con un pò di risposo (NdG: 1 settimana), dovrebbero guarire tutte.
Le ombre sembra siano svanite, mentre il giorno comincia a spuntare ad oriente: sembra impossibile, ma é passato molto più tempo di quanto potevate credere possibile!
Astrifone, chiaramente ansioso per chissà quale motivo, vi esorta a prendere i cavalli per muoversi al più presto.
Romeo, come in un sogno tutto suo, sale sul suo cavallo, e inizia a seguire il druido: a malincuore tutti quanti fate lo stesso... il viaggio é ancora lungo (4 giorni di cavallo) e avete tempo di parlare, ma il tempo, ancora una volta, sembra sempre di meno...
04/12/2003 20:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.082
Registrato il: 07/02/2003
Sesso: Maschile
Moderatore
Veterano
Master per PbF
Marco Bellero
"Astrifone, una volta per tutte, possiamo sapere dov'è che ci stiamo dirigendo con tanta sollecitazione? Credo sia un nostro diritto conoscere la destinazione verso cui ci stai guidando... se malauguratamente dovesse accaderti qualcosa, noi non avremmo la più pallida idea di che cosa fare qui. La notte scorsa abbiamo ricevuto un assaggio di quello che ci aspetta man mano che procederemo nel nostro cammino: ma verso dove, ecco il punto!"


05/12/2003 15:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.476
Registrato il: 01/02/2002
Sesso: Maschile
Moderatore
Custode del Tempo
Nuclearizzato da Praga
Giusto
Le parole del pretoriano sono dirette, così come il suo tono è perentorio...ma ha ragione.
Per questo Giusto attende una risposta dal Druido, pur temendo che possa essere enigmatico come al solito.

16/12/2003 21:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.726
Registrato il: 05/11/2001
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Sciamano
Astrifone non ferma la corsa del suo cavallo e lo stesso fate voi.
Pare guardarsi attorno, e nella corsa capite solamente le parole che grida al vento, mentre il sole cancella le ombre del mondo che vi hanno quasi distrutto.
"L'isola delle nebbie ci attende! Oltre il mare, l'ultima frontiera dell'Impero. Lì si compirà il nostro destino compagni!"
Detamargus pare assente durante il discorso, ma si riprende subito, mentre il tempo sembra passare senza senso.
"Le caverne del vento, il sacrificio, i cristalli della luna e del sole ci attendono.. non potete comprendere le mie parole, ma vi dico solamente una cosa. Se noi arriveremo tardi, LORO ed i loro servitori diventeranno talmente potenti che MAI e poi MAI potranno essere sconfitti!"

17/12/2003 10:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.165
Registrato il: 07/02/2003
Sesso: Maschile
Moderatore
Veterano
Master per PbF
Marco Bellero
Nell'udire le parole di Astrifone dò un'alzata di spalle... quest'uomo sta parlando con saggezza, riesco a comprenderlo. Temo che le risposte che cerchiamo le apprenderemo direttamente dai nostri occhi una volta raggiunta questa fantomatica Isola delle Nebbie.
Ma sono proprio così sicuro di volerle conoscere? Ora che il nostro lungo viaggio sta terminando, una strana sensazione si fa largo in me. E se voltassi il cavallo, tornandomene alla quiete di Roma?
Il dubbio dura solo un attimo, poi svanisce come neve al sole. No, se falliamo non ci sarà più nessuna Roma che sia in grado di difenderci da ciò che si scatenerà. Giurando fedeltà ad Augusto ho assunto il compito di difendere la stirpe di Cesare da qualunque minaccia, compresa questa.
La responsabilità che porto mi rincuora e sprono il cavallo. Tuttavia, per farmi coraggio, non riesco a fare a meno di pensare alla pacifica vita che scorre ignara in questo momento nell'Urbe...


21/12/2003 13:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.574
Registrato il: 01/02/2002
Sesso: Maschile
Moderatore
Custode del Tempo
Nuclearizzato da Praga
Giusto
"Sembra quindi che la strada si aobbligata e nulla più possa distrarci dal nostro compito....anche se mi chiedoquale possa essere il nostro ruolo in questo disegno, che sempre più mi par tracciato da una mano nostra nemica..." è il pensiero ch'emerge nella mente di Giusto alle parole del druido.

Rassegnato al suo destino, continua imperterrito a cavalcare.

22/12/2003 10:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.539
Registrato il: 07/05/2002
Città: PINEROLO
Età: 42
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Saggio
The Last Larkman
Discepollo Imperiale
FALCO


Resto silenzioso per tutta la durata del viaggio.
Immagini e ricordi si ripropongono alla mente e il mio sguardo è perso nel vuoto.
Lascio che sia il mio destriero a guidare perchè la stanchezza inizia a farsi sentire e le mie mebra sono provate dalla lunga cavalcata.

Le parole di Astrifone mi giungono flebili e lontane, ma bastano per riportarmi alla realtà destando la mia curiosità.

"L'isola delle nebbie ci attende! Oltre il mare, l'ultima frontiera dell'Impero. Lì si compirà il nostro destino compagni!"

L'Isole delle Nebbie? Ho già sentito parlare di questo luogo, ma non ricordo dove e da chi... Attraversare il mare per raggiungere l'ultima frontiera imperiale significa che la nostra direzione è la Bretagna.

[...]

Ora ricordo... Avalon, l'Isola delle Nebbie.
Si tratta di un'isola perennemente avvolta dalle nebbie. Nessuno sa dove sia e nessuno riesce a trovarla, è lei che trova te.
Quando è giunta la tua ora Avalon ti chiama...

Si narra di parecchi marinai che si sono persi nella nebbia e che non hanno più fatto ritorno. Si narra di elfi e fate che stregano gli uomini.
Alcuni sostengono che l'isola sia un luogo maledetto, altri un luogo fatato dove si rifugiano le anime dei morti.

Ho sempre creduto fosse una leggenda, che Avalon non esistesse.
Alla rivelazione di Astrifone, che sono certo non stia mentendo, un brivido freddo mi corre lungo la schiena.
Ho visto il potere di Astrifone, ma sarà sufficiente a proteggerci anche questa volta?

[...]

Sprono il mio cavallo per affiancarmi a lui. Quando gli sono vicino, per sovrastare il sibilo del vento senza dover rallentare la cavalcata, gli urlo.
"Astrifone, non starai per caso parlando di Avalon?"
23/12/2003 18:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.769
Registrato il: 05/11/2001
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Sciamano
Atto III: L'isola delle nebbie

21 a.c. - 6° Anno Augusteo - Primo pomeriggio - 13.30

La cavalcata é infine servita a qualcosa.
Astrifone, evidentemente già preparato da tempo al vostro arrivo, aveva pagato un traghetto per recarsi dalle coste della Gallia alle coste nebbiose della Britannia, all'estremo nord dell'impero. Territori abitati da Barbari selvaggi, che difendono con estrema ferocia i loro territori, rendendo l'avanzata della civiltà romana molto difficile.
Ma non la vostra avanzata.
Notte dopo notte, vi inoltrate, guidati da Astrifone nelle terre sconosciute delll'isola delle nebbie, mentre dietro di voi sentite che le ombre che avete solamente iniziato a sconfiggere vi stanno ancora addosso.. ma riuscite a fuggire, per ora.
La luna é alta nel cielo, quando, una notte, arrivate ad un piccolo villaggio: trovate alcuni villici che parlano latino, e riuscite a farvi ospitare in un paio di camere, durante la notte.
Ma non é tutto calmo come dovrebbe essere: vi svegliate di colpo, e vi ritrovate, armi e dubbi in pugno, davanti alla casa che vi ha ospitato, pronti ad affrontare dei nuovi nemici.. però.. però... Romeo Detamargus non é lì con voi, e il villaggio, sembra essere abbandonato.
Guardate Astrifone e lui sussurra:
"E' reale: facciamo attenzione.. e, si, non ho nessuna idea di cosa stia accadendo..."

Falco

"No", risponde Astrifone, "Avalon non esiste, o meglio é esistita ed era l'altare in cui i LORO servitori sacrificavano esseri umani per la LORO sete di morte e distruzione"
"Ma vedrai presto l'isola di cui parlo..."
24/12/2003 09:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.601
Registrato il: 01/02/2002
Sesso: Maschile
Moderatore
Custode del Tempo
Nuclearizzato da Praga
Giusto
Le preoccupazioni maggiori di Giusto sono rivolte al sacerdote, visto ciò che è successo solo all'inizio di questo viaggio, le possibilità che a Romeo sia successo qualcosa sono più che concrete.....
"...il resto ormai è un'agonia, il dolore e la rabbia di percepire l'impotenza che ci contraddistingue nei LORO confronti! Che gli dei di Roma possano aiutarci, qualche che sia il modo, sempre che esista una possibilità..."

Il laziale non emette un fiato...solo le deboli parole di Astrifone rompono il silenzio...e Giusto non intende perdere la concentrazione.
Le ferite prededentemente ricevute dolgono ancora..."questo aiuterà a non farsi sorpendere..." pensa Giusto in questo momento di grande tensione.

07/01/2004 15:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.790
Registrato il: 05/11/2001
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Sciamano
Vi guardate un pò impauriti, frugando casa per casa alla ricerca del sacerdote: nulla.
Sembra svanito nella notte che vi ha sorpresi in questo luogo.
Ma trovate altro.
Molto altro.
Molte persone morte: colpi precisi al collo, per strappare alla vita chi non poteva nulla. Donne, vecchi, bambini, ma anche adulti. Tutti uccisi prima che potessero fare qualcosa.
Vi domandate che cosa sia successo.
Astrifone sembra molto scosso e guarda Giusto dicendo:
"Chi é questo sacerdote che é con voi? e DA DOVE VIENE?"
08/01/2004 15:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.265
Registrato il: 07/02/2003
Sesso: Maschile
Moderatore
Veterano
Master per PbF
Marco Bellero
"Morti. Sono tutti morti. In vita mia non avevo mai assistito ad un massacro del genere!"

Richiamo l'attenzione di Falco, avrò bisogno anche della sua esperienza di soldato.

"Centurione, avevi mai assistito ad uno spettacolo del genere in vita tua? Non ricordo stragi del genere neanche ad opera dei selvaggi barbari del nord. Ed osserva le ferite: questo è un lavoro di precisione, osserva... colpiti tutti quanti con estrema accuratezza al collo. Ma che bisogno c'era di colpire con la stessa identica forza e ferocia gli uomini ed i bambini?"

"Questa carneficina non è certo opera di quei soldati che abbiamo incontrato nei giorni scorsi... ma mi domando CHI diavolo possa essere dotato della freddezza necessaria per uccidere tutti nell'identico modo... o meglio, CHE COSA?"

Detto questo, senza attendere la risposta di Falco, mi accingo ad esaminare accuratamente le ferite sui cadaveri, per capire se provengono da una spada o da altri strumenti di morte.


09/01/2004 15:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.653
Registrato il: 01/02/2002
Sesso: Maschile
Moderatore
Custode del Tempo
Nuclearizzato da Praga
Giusto
Pochi intensi brividi percorrono la schiena di Giusto alla vista di quello scempio...e la domanda di Astrifone duole come la freccia che infilzò il suo torace giorni prima.

Col collo teso fino allo spasmo e gli occhi sbarrati, risponde cun filo di voce: "egli...egli è un sacerdote di Apollo..." sempre più debolmente, con l'orrore di quella strage ormai impresso nella memomria: "...egli è...è egiziano e lo conobbimo a Cartagine, quando la centuria di Falco venne mandata ad indagare al villaggio di Iniax..."

Un breve attimo di silenzio segue queste parole di Giusto, incapace di trovare una spiegazione, una ragione per tutto ciò, ma con un'unica grande paura...
09/01/2004 15:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.571
Registrato il: 07/05/2002
Città: PINEROLO
Età: 42
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Saggio
The Last Larkman
Discepollo Imperiale
FALCO

Osservo con tristezza il macabro spettacolo che si apre davanti ai miei occhi...

Mi chino accanto ad una vittima, un bambino di circa 7 anni, ed osservo con occhio critico le ferite che riporta.
Un singolo colpo netto al collo, una ferita mortale che non ha lasciato scampo al piccolo ed alle altre vittime del massacro.

Lentamente mi rialzo, pulendo le mani sporche di sangue sull'erba macchiata da vermiglie pozze di sangue.

Mi guardo attorno alla ricerca di tracce, mentre rispondo a Marco.
"No, Marco. Non ho mai visto uno scempio simile. Mai in vita mia mi sono imbattuto in una simile strage...
La cosa che mi lascia perplesso è come abbia fatto una persona sola a compierla."

Torno sui miei passi e mi rivolgo ad Astrifone.
"Chi era Romeo Detamargus?
Ad essere sincero non lo so con precisione e mi sento uno stupido per non averci fatto caso prima...
L'abbiamo conosciuto nel Palazzo del Governatore a Cartagine quando, con la mia centuria, ci siamo recati ad investigare sulla strage di Iniax."

Volgo uno sguardo preoccupato a Giusto e riprendo a parlare.
"Romeo era il Consigliere del Governatore, nonchè Sacerdote del Dio Apollo... Pareva una persona buona, anche se molto impulsivo.
Ci aiutò ed insistette per unirsi a noi quando ci recammo al villaggio. La cosa mi insospettì, ma i fatti dimostrarono che egli era dalla nostra parte. Ci aiutò in diverse occasioni ed anch'egli fu vittima, come noi, di quell'orrenda esperienza che ancora la mia mente si rifiuta di ricordare..."

Davanti ai miei occhi scorrono le immagini ed i ricordi di quella notte di quattro anni fa... Un lungo brivido gelido mi percorre la schiena, facendomi rabbrividire e riportandomi alla realtà.

"E' da quando ho rivisto Romeo che non mi convince. E' divenuto molto più impulsivo di prima, irascibile se vogliamo...
Ho pensato che fossero i postumi di quella terribile esperienza. D'altronde ognuno di noi ne è uscito cambiato, diverso e irrimediabilmente segnato..."

Lancio un'occhiata ai miei compagni che condivisero con me quell'orribile esperienza di quattro anni prima.
I loro volti, i loro sguardi sono diversi. Hanno perso la luminosità di un tempo e ora mi paiono cupi e tristi...
Anche Caio ed Aracus erano cambiati ed il ricordo della loro scomparsa mi riempe il cuore di malinconia.
Perchè ve ne siete andati? Perchè avete lasciato tutto questo pese sulle nostre spalle?

Poi mi torna alla mente il volto sorridente del mio amico, quasi un figlio per me. Chissà com'è l'Olimpo degli Dei...
Tiro un lungo sospiro e riprendo a parlare.

"La cosa che mi ha lasciato più perplesso è quanto è accaduto l'altra notte. E' quello che mi ha fatto riflettere e mi ha portato a sostenere che qualcosa è cambiato...
Giusto, tu sai cos'ha fatto Romeo quella notte vero? Tutti noi sappiamo quale orrendo sortilegio ha utilizzato e a quale terribile potere ha accesso... Chi non è più tra noi l'ha provato direttamente sulla sua pelle, ti ricordi quanto successe ad Aracus quella notte, vero Giusto?"

Fisso Astrifone dritto negli occhi e vi leggo una grande preoccupazione.
"Dobbiamo ritrovare Romeo. Dobbiamo sapere cosa gli è successo e preghiamo gli Dei che non sia troppo tardi..."

Dopo di che volto le spalle, mentre il mantello svolazzando mi avvolge silenzioso, e riprendo a cercare le tracce di chi ha potuto compiere uno scempio simile...

[Modificato da lark 09/01/2004 15.57]

09/01/2004 17:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.805
Registrato il: 05/11/2001
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Sciamano
Astrifone vi ascolta con pazienza, e non replica nulla alle vostre affermazioni, sembra preoccupato, e osserva senza dire nulla la notte attorno a voi.
"Se n'è andato, ne sono certo. Sarà inutile cercarlo.. la sua strada si é separata dalla nostra. Il circolo di pietre ci attende"
Detto questo, vi continua a seguire, con un silenzio rotto ogni tanto, ricordandovi qual'è la vostra principale preoccupazione..

Marco

L'arma era molto affilata, MOLTO, e decisamente parecchio pericolosa: chi possiede un'arma del genere (un pugnale? un gladio?.. ipotesi quest'ultima che non ti convince a pieno) decisamente la sa usare con grande maestria e conosce i punti esatti dove colpire.
In definitiva, ti rimane il dubbio su quale arma sia: mentre Falco si allontana, ti affretti a seguirlo, notando come la sua Ex-Lvce non segnali nessuno pericolo..

Falco

Guidando i tuoi compagni, cercate ancora una presenza umana viva a parte la vostra.
Nulla.
Un fallimento.
Come ad avvalorare le vostre congetture, trovate un cavallo di meno nella stalla, e guarda caso é proprio il cavallo del Sacerdote di Apollo, Romeo Detamargus...

Tutto attorno a voi, é solamente morte e silenzio.. ed oscurità.
10/01/2004 13:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.289
Registrato il: 07/02/2003
Sesso: Maschile
Moderatore
Veterano
Master per PbF
Marco Bellero
"La conclusione sembra evidente. Detamargus ci ha abbandonati qui, ha preso il suo cavallo ed adesso percorre solitario la sua strada. Non sono mai andato troppo d'accordo con quell'uomo, pertanto non ho dato troppo peso al suo scatto di nervi nei miei confronti quando ci siamo riuniti a Roma. Ma certamente quello che ha compiuto l'altra notte è inumano, se ripensiamo a quel che capitò al buon Aracus. Mi sembra che ognuno di noi, man mano che il viaggio procede, stia abbandonando un poco della sua umanità... ma quel che ha compiuto lui è veramente troppo."

"Non so dove sia ora e che cosa stia facendo. Per trovarlo dovremo, secondo me, rispondere a queste domande. Romeo è mai stato quaggiù? E dove potrebbe avere interesse a recarsi senza di noi? Credo che troveremo le risposte quando giungeremo a quel circolo di pietre di cui parlavi, Astrifone. E forse capiremo anche il perché..."

"Il tempo adesso ci è nemico, compagni. Credo che faremo bene ad abbandonare gli indugi e spronare le nostre cavalcature verso questo fantomatico circolo..."


13/01/2004 13:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.576
Registrato il: 07/05/2002
Città: PINEROLO
Età: 42
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Saggio
The Last Larkman
Discepollo Imperiale
FALCO

Tristemente mi accingo a montare a cavallo.
L'animale è nervoso, sente la morte che aleggia attorno a noi. Cerco di tranquillizzarlo, sussurrandogli parole rassicuranti all'orecchio ed accarezzandolo sul collo.

Quando la bestia si è un po' tranquillizzata lancio un'ultima occhiata al massacro compiuto in questo luogo...
Romeo, se sei tu la causa di tutto questo giuro che la pagherai cara. Se sei l'artefice di questa carneficina, che gli Dei che tanto veneri ti maledicano!

Guardo ancora Astrifone, invitandolo a mostrarci nuovamente la strada...
15/01/2004 10:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.671
Registrato il: 01/02/2002
Sesso: Maschile
Moderatore
Custode del Tempo
Nuclearizzato da Praga
Giusto
Niente più parole.

Niente più voce.

Niente di niente.

Sangue e morte, sangue e vita, come quella che sgorgò dal fianco di Giusto l'altra notte, come quella ch ha abbandonato i poveri innocenti di questa notte.

"Nulla più, solo la consapevolezza che in nostro animo poco può contro il LORO volere,che la cieca convinzione di Detamargus lo porterà alla perdizione è ormai certo....ciò che è incerto e confuso è cio che ci attende al circolo di pietre...che gli dei ci abbiano in grazia, per quanto questo possa essere inutile!"



Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com