L'ultima volta che sono stato al Museo è stato nel 2003, quand'ero sottotenente.
Ero lì per una riunione del COIR dell'Ispettorato Formazione e Scuole, da poco lì trasferito dopo l'ennesimo cambio di sedi degli ENTI dell'Esercito.
Così ne approfittai per rivisitarlo, dopo una mia precedente visita del 1997 durante la quale constatai uno stato davvero d'abbandono.
Lo trovai sicuramente migliorato e più curato rispetto al 1997.
Il prato all'inglese era bello verde ed innaffiato, le painte erano potate. Certo, non immaginatevi cose tipo Bovington o ABerdeen. Si vede che i soldini a disposizione sono pochi.
C'è il problema dei molti mezzi stivati fuori alla meno peggio, esposti all'umidità ed agli agenti corrosivi dell'aria della Capitale.
Peccato per il P-26/40 messo in quella posizione, semi nascosto dal'M-13/40. Mi sono sempre chiesto che fine abbiano fatto i parafanghi anteriori; fose sarebbe il caso di ricostruirli ed aggiungerli al mezzo.