| | | | Post: 1.759 Post: 1.756 | Registrato il: 01/10/2001
| Fumettomane | Fan di Cinzia | | OFFLINE |
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11/09/2006 18:51 | |
Ho visto poco giocare il Jimbo. A fine carriera comunque apprezzavo la sua generosità e grinta.
Però mi sembra che la differenza di tattica tra lui e Agassi sia evidente. Agassi giocava spesso un metro dentro il campo per anticipare i colpi e aumentare gli angoli. Questa caratteristica lo rese famoso e vincente. Jimbo, da quello che ho visto io, tirava delle gran bombe da fondo, a tutto braccio, correva come un demonio fino al quinto set e non mollava su nessuna palla; più atletico e potente di Andrè, ma con meno intelligenza tattica...
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| | | | Post: 18.500 Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
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11/09/2006 22:23 | |
Il tennis fisico a me è sempre piaciuto meno rispetto a quello più tecnico.
Ed agli attacchi dal fondo ho sempre prediletto il serve & volley (si scrive così?), ormai praticamente scomparso.
Bum Bum Becker e Stephan Edberg sono le mie nobili icone di un tempo irripetibile, più dei precedenti Lendl, Connors e Mac e dei successivi Sampras, Courier e Agassi.
Tuttavia riconosco ad Agassi quel valore che lo rendeva ben più di un pallettaro alla Berasategui: il tocco anticipato di palla ed i movimenti di polso gli hanno permesso di trovare soluzioni angolate e traiettorie imprendibili ed ha sostenuto per gran parte della sua carriera tutto ciò con una notevole forma atletica (a differenza della pesantezza di Boris Becker nei suoi ultimi anni d'attività). A livello tecnico le soluzioni erano minori di quante ne avesse Pistol Pete ma ha sempre avuto un impatto scenico piuttosto elevato.
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| | | | Post: 1.127 Post: 997 | Registrato il: 01/05/2003
| Fumettomane | Sosia di Brakko | | OFFLINE |
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11/09/2006 22:29 | |
Un solo nome: Jimmy Connors In 21 stagioni nessun uomo ha dato di piu'. Numero UNO nel 1974, 1975, 1976, 1978.
268 Settimane da n. 1
8 titoli in Slam in singolo e 2 in doppio.
SEMIFINALE A FLUSHING a 40 anni (quando era 83 del mondo), e quando BORG aveva smesso da 10.
RACCHETTA WILSON T2000 Metallica fino al 1986!
Jimmy Connors, classe 1952: nei novanta, mi ripeto, ancora in semi a Flushing, con lo stesso gioco di sempre: niente serve, niente diritto, senza muscoli, senza arco di traiettoria, con la vecchia metallica, spesso sbagliando tattica, quasi sempre in cima.
Grande Jimbo, il migliore.
Agassi? E chi è??? [Modificato da DoctorStrange 11/09/2006 22.30] |
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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12/09/2006 08:00 | |
Amo troppo il tennis per perdere l'obiettività
Questo é sbagliato, amico mio. Sono stato un grande fan di Jimmy Connors, e per i motivi che hai elencato: una longevità e integrità atletiche straordinarie, una caparbietà che rasentava l'irragionevolezza, una capacità di vincere che ebbe pochi eguali nella storia del tennis (e anche una fenomenale capacità di scegliersi i tornei da giocare: nel 1976 e nel 1978 Borg gli fu nettamente superiore, classifica a parte, e nel 1977 probabilmente Vilas fu complessivamente meglio di Jimmy e anche di Borg). Detto questo, bisogna mantenere le giuste proporzioni. André Agassi é stato un giocatore tecnicamente parecchio migliore, e la sua longevità atletica non é stata tanto da meno di quella di Connors: venti stagioni, quasi sempre ad alto livello, otto titoli dello slam, vinti su tutte le superfici, e una carriera al suo culmine durante il culmine dell'era di Pete Sampras, probabilmente il più forte giocatore di sempre, senza ombra di dubbio il più forte giocatore dell'era open (considerando che Laver aveva già trent'anni all'inizio dell'era open).
V.
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| | | | Post: 153 Post: 149 | Registrato il: 01/04/2005
| Fumettomane | Spasimante di Ciurga | | OFFLINE | |
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13/09/2006 00:54 | |
109 TORNEI VINTI, record assoluto!!!! Nessuno, e dico nessuno ha mai vinto tanto nel tennis. Ripeto non so quanti tornei ha vinto AGASSI, ma se è arrivato a 60 è un miracolo....AGASSI, l'unico tennista a giocare con la parrucca non mi è mai stato simpatico e io ho messo CONNORS nel mezzo non solo perchè sono sempre stato un suo grande fan (a Torino mi scappò per un soffio di tra le mani )ma perchè è stato proprio JIMBO l'inventore di questo tipo di tennis, io NON metto manco vicino i due tennisti perchè non c'è paragone JIMBO è stato il più vincente in assoluto, AGASSI uno dei più perdenti (in paragone)...se AGASSI ha dovuto incontrare PISTOL PETE, CONNORS ha incontrato invece BORG, MAC ENROE, VILAS, LENDL, BECKER, WILANDER, EDBERG, NASTASE, PANATTA, ROSEWALL, ASHE, GERULAITIS....gente a cui, se venisse accostata al tennis robotizzato e pallettaro di ANDRE' verrebbe l'orticaria.... ...questo naturalmente è il mio pensiero, non è certo il vangelo...
Il KID
PS- Ho detto AGASSI, ma per me lui, COURIER, KRICKSTEIN, ARIAS sono tutti uguali e COURIER che giocava che sembrava tenere in mano un romaiolo, ha bastonato AGASSI parecchie volte...
PPS- Se CONNORS non fosse stato boicottato da quei deficenti di francesi per parecchi anni, anche se era la superficie da lui meno amata, nel 1974 avrebbe fatto SICURAMENTE il GRANDE SLAM (e questo non è solo il mio pensiero.... ) |
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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13/09/2006 08:35 | |
Ragazzi, capisco il tifo, ma l'obiettività ha un suo perché Ho sempre amato molto Jimmy Connors e il suo gioco, ma non mi sognerei mai di pensare a lui come al migliore.
Centonove tornei vinti? Verissimo. Ma avete mai scorso la lista di questi tornei? Intorno alla metà degli anni '70 Connors vinse uno sfracello di tornei, molti dei quali del valore della Coppa del Nonno di Pizzighettone, eventi nei quali il più forte dopo di lui navigava forse intorno al centesimo posto.
Inventare un gioco? Il primo maestro di Jimmy Connors fu Pancho Segura, un ecuadoriano che non troverete in nessun albo d'oro dei grandi tornei, perché passò giovanissimo al professionismo negli anni '40, prima ancora di affermarsi (ante 1968 ai professionisti erano preclusi i tornei ufficiali). Segura era un piccoletto che giocava bimane con belle botte da fondocampo, e senza la presenza tra i professionisti di due marziani come Jack Kramer e Pancho Gonzales (e in seguito anche Frank Sedgman e Ken Rosewall) sarebbe probabilmente stato il migliore dei professionisti.
Jimbo é uno dei giocatori che più ho amato veder giocare, per la sua tenacia meravigliosa (l'incontro a Wimbledon con Pernfors!) e per la spettacolarità del gioco. E' stato, soprattutto, il giocatore che probabilmente ha vinto di più (tornei importanti) in relazione ai suoi non esattamente mirabolanti mezzi tecnici: é QUESTO il vero merito di Connors, molto più dei 109 tornei, persino più della sua longevità atletica, che dati i progressi tecnici e dei materiali del tennis intercorsi nel quindicennio tra la nascita di Rosewall e la sua, vale probabilmente più della miracolosa longevità atletica di Rosewall; e anche di quella di Tilden, che a oltre 50 anni veniva ancora considerato il "più forte giocatore sulla distanza di un set".
Aaron Krickstein e Jimmy Arias erano due giocatorini costruiti a tavolino sul nulla e pompati da quel venditore di fumo che era Nick Bollettieri; il fatto che tu li paragoni ad Agassi é l'ultima prova che stai semplicemente parlando con il cuore :-), perché davvero non potrebbero esserci parabole tennistiche e umane più distanti delle loro a partire da un'analoga situazione iniziale. Agassi é stato più forte della pessima impostazione tattica e tecnica impartitagli dal fusagliaro Bollettieri, ha saputo reimpostare e reinventare il suo gioco, e diversamente da Arias e Krickstein che ben prima dei trent'anni (Krickstein prima dei 25) erano finiti, e senza aver vinto nulla, é stato capace di affermarsi in otto tornei dello slam, su tutte le superfici, in piena era Sampras; questo lo qualifica come un giocatore di caparbia determinazione, e notevole intelligenza.
Roland Garros 1974: purtroppo con i se non si fa la storia. Anche io penso che in quell'anno Jimbo avrebbe avuto una buona chance, forse l'unica, in terra di Francia. Tuttavia il giovane Borg non era certo un avversario tenero sulla terra battuta, e la storia successiva ha mostrato che il giocatore che Connors ha più sofferto é stato proprio Bjorn Borg. Inoltre prima di arrivare a Borg ci sarebbero stati altri sei match, su una superficie che gli fu sempre sgradita.
In ultimo: la schiacciante superiorità di Pete Sampras (indiscutibilmente più forte di Borg, Mcenroe o Lendl, per trovare un giocatore in grado di dare la stessa impressione di dominio continuo credo si debba andare indietro a Kramer prima e Gonzales dopo tra i pro negli anni '50) non può far dimenticare che anche Agassi ha avuto modo di incrociare le racchette con altri giocatori molto forti. A parte gli stessi Becker, Edberg, Lendl, nei suoi ultimi anni ha visto affermarsi due tipini come Federer e Nadal. Certo, lo so che questi nomi non hanno il suono mirabolante di un Vilas o di un Gerulaitis, ma soprattutto non hanno il sapore indimenticabile dei nostri vent'anni. Perché Federer o Nadal sono un bel po' più forti di Vilas o del povero Gerulaitis.
V.
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| | | | Post: 153 Post: 149 | Registrato il: 01/04/2005
| Fumettomane | Spasimante di Ciurga | | OFFLINE | |
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13/09/2006 17:58 | |
Dici cose verissime, come (quasi ) sempre...i tornei che ha vinto JIMBO non sono torneini da due e una lira ma tutti TORNEI ....e poi vorrei farti capire come la penso io: Se FEDERER e NADAL fossero vissuti col tennis in quegli anni, a dieci anni della loro età gli avrebbero detto che ci sono tanti sport, e che il tennis non era quello adatto a loro...il tennis con l'avvento di COURIER, AGASSI e di questo tipo di gioco è morto...
Il KID
PS- E poi la differenza tre CONNORS e AGASSI, la puoi vedere come giustamente hai detto tu , nei loro maestri: Uno ha avuto SEGURA, un altro BOLLETTIERI (pallettieri) |
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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13/09/2006 18:58 | |
Scritto da: Il KID 13/09/2006 17.58
Dici cose verissime, come (quasi ) sempre...i tornei che ha vinto JIMBO non sono torneini da due e una lira ma tutti TORNEI ....e poi vorrei farti capire come la penso io: Se FEDERER e NADAL fossero vissuti col tennis in quegli anni, a dieci anni della loro età gli avrebbero detto che ci sono tanti sport, e che il tennis non era quello adatto a loro...il tennis con l'avvento di COURIER, AGASSI e di questo tipo di gioco è morto...
Il KID
PS- E poi la differenza tre CONNORS e AGASSI, la puoi vedere come giustamente hai detto tu , nei loro maestri: Uno ha avuto SEGURA, un altro BOLLETTIERI (pallettieri)
E ti sembra poco essere uscito indenne da un pessimo maestro? ;-)
Il tennis non é morto con l'avvento di Courier e Agassi, ma con le racchette sovradimensionate, che hanno permesso a giocatori senza talento come Courier di battersela con giocatori di talento come Agassi ;-)
V.
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| | | | Post: 8.685 Post: 8.610 | Registrato il: 28/09/2001
| "Padrune" di Giuda | | OFFLINE |
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13/09/2006 19:06 | |
Un topic sul tennis senza che venga nominato con la dovuta enfasi il grande JOHN MCENROE.
Vergogna!
[Modificato da ozymandias 13/09/2006 19.07]
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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13/09/2006 20:17 | |
Ho capito, siete uno più piagnone dell'altro.
Vedrò di dedicare un post a ciascuno dei vostri beniamini.
Contenti?!
:-PPPP
V.
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| | | | Post: 18.500 Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
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13/09/2006 23:00 | |
Scritto da: Il KID 13/09/2006 17.58
Dici cose verissime, come (quasi ) sempre...i tornei che ha vinto JIMBO non sono torneini da due e una lira ma tutti TORNEI ....e poi vorrei farti capire come la penso io: Se FEDERER e NADAL fossero vissuti col tennis in quegli anni, a dieci anni della loro età gli avrebbero detto che ci sono tanti sport, e che il tennis non era quello adatto a loro...il tennis con l'avvento di COURIER, AGASSI e di questo tipo di gioco è morto...
Il KID
Beh, forse per Nadal il discorso può anche starci (ma ha 19 anni, per dio!) ma Federer è fortissimo. E' enormemente forte. All'ultimo US Open ha lasciato 2 set agli avversari in un torneo.
Ex numeri 1 come Roddick, Ferrero e persino Hewitt sono dimenticabili (quest'ultimo prometteva molto di più, per la verità), ma Federer è un dominatore assoluto quasi a livello di Sampras e l'unico svantaggio è quello di cui abbiamo parlato all'inizio, cioè il fatto che in tele sia scomparso il tennis perchè altrimenti vedreste il tasso tecnico dello svizzero, che roba! Non so se avete gustato la strepitosa maratona finale di Roma (forse l'unica partita in chiaro dell'anno...), se sì anche se l'ha persa perchè su terra rossa il giovincello è più forte, vi siete gustati una sfida che ha riappacificato con la passione racchettistica.
Federer ha colpi strepitosi, accidenti!
Quanto al resto: sono con Vinnie. Jimbo è un dio, ma la sua superiorità nei confronti di Agassi non mi è così evidente.
Carlo Maria |
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| | | | Post: 3.497 Post: 3.493 | Registrato il: 12/08/2002
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13/09/2006 23:51 | |
Well, ho avuto la ventura di vedere un documentario credo della BBC che conteneva una mezz'ora di Laver - Newcombe, finale di Wimbledon 1969 (anno del secondo Grande Slam di Laver)
Non credo di aver mai visto un tennis tanto bello, variato nei colpi, fantasioso: ogni scambio era una specie di balletto fatto di volée e controvolée a rete, lob, angoli, contropiedi. E durava tantissimo, pur avendo gioco da fondocampo ai minimi termini. Semplicemente fantastico.
Sashimi
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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14/09/2006 08:37 | |
Scritto da: Sashimi 13/09/2006 23.51
Well, ho avuto la ventura di vedere un documentario credo della BBC che conteneva una mezz'ora di Laver - Newcombe, finale di Wimbledon 1969 (anno del secondo Grande Slam di Laver)
Non credo di aver mai visto un tennis tanto bello, variato nei colpi, fantasioso: ogni scambio era una specie di balletto fatto di volée e controvolée a rete, lob, angoli, contropiedi. E durava tantissimo, pur avendo gioco da fondocampo ai minimi termini. Semplicemente fantastico.
Sashimi
Credo che la partita più bella che io abbia visto sia stata la registrazione della seconda finale del WCT, giocata nel 1972 tra il trentottenne Ken Rosewall, che vinse, e il trentaquattrenne Rod Laver (4-6 6-0 6-3 6-7 7-6). Un'opera d'arte (anche la finale dell'anno prima, sempre con Rosewall vittorioso su Laver, non scherzava). Il controllo totale della palla era possibile, a quel ritmo di gioco, e il "Razzo" e "Muscoli" la dominavano come nessun altro. Ma il fatto principale, è che quel tennis era più bello da vedere. Ho visto e ammirato Federer-Nadal a Roma, e Federer é un vero mostro, forte come e forse più di Sampras. Tuttavia é meno divertente di quei due australiani un po' attardati. I nuovi materiali, le nuove racchette, l'avvento a causa di ciò di una genia di giocatori ai quali non basta il talento per vincere senza un (super)fisico adeguato, ha sottratto al tennis quella sua dimensione artistica che completava - e sopravanzava - quella atletica.
V.
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| | | | Post: 153 Post: 149 | Registrato il: 01/04/2005
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14/09/2006 14:58 | |
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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14/09/2006 16:33 | |
Ho parlato di divertimento, di apprezzamento artistico. Non tecnico. Tecnicamente, seppur in modo diverso, Agassi é non tanto meno straordinario di Laver o Rosewall. Alla velocità di palla degli anni '90, e pur tenendo conto della sovradimensionatura delle racchette, il controllo di palla di un Agassi (per tacer di un Sampras) é miracoloso quanto quello di Laver negli anni '60/70. Meno divertente, però. Perché la velocità di palla concede meno tempo all'occhio per apprezzare il colpo, l'effetto, la traiettoria. E perché rende impossibili i colpi più spettacolari. Dal punto di vista estetico, non necessariamente tecnico.
In uno degli ultimi match che vidi per intero, quindi in piena epoca "nuovo corso" ricordo un passante a tutto braccio, violentissimo, giocato da una posizione impossibile da Petr Korda: uno dei più bei colpi singoli che io ricordi; Korda era, appunto, un tipo che in quanto a tocco non era secondo a nessuno, ma che in quell'occasione si produsse in un tocco, per così dire, moderno.
V.
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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14/09/2006 16:37 | |
Del resto, il match più palloso che io ricordi lo disputarono due giocatori che ho sempre amato molto, e lo vidi per intero: Wilander-Vilas finale del Roland Garros 1982.
V.
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| | | | Post: 153 Post: 149 | Registrato il: 01/04/2005
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14/09/2006 22:08 | |
****Insomma,io sono incerto fra Borg,(perché tre finali su quattro raggiunte sul cemento dell' US Open valgono almeno come un torneo vinto) ,Connors ,Lendl ,McEnroe e Sampras .E confesso di essermi esaltato piu' per il tennis dei due vecchi americani Jimbo e John,che non per quello arido ,meccanico di Ivan o Bjorn ,o per quello senz'anima di Pete Sampras .Non c'e' dubbio che tecnicamente Mac fosse migliore di Jimbo ,cui mancava servizio ,diritto e arte da terraiolo,ma certo il carattere la determinazione di Jimbo valeva quella di due o tre Sampras .****
Qui si parlava di chi poteva essere il più GRANDE di sempre....AGASSI??? Chè è una stecca di cioccolato???
Il KID
[Modificato da Il KID 14/09/2006 22.09] |
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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14/09/2006 22:27 | |
Re: Dai libri di "storia" "Il più grande di sempre" è qualcosa di impossibile in termini assoluti. Il tennis degli anni '20 é imparagonabile con quello degli anni '70, e questo con quello odierno. Ricordo che intorno al 1991/92, stavo guardando una delle ultime finali di un qualche torneo in chiaro che potei vedere; non ricordo chi giocasse, ma in tutti i modi la partita subì una lunga interruzione, e mamma Rai propose un lungo spezzone di Borg-Pecci finale di un Roland Garros, 1979 o '80, mi pare. Il confronto sulla velocità di palla era impietoso: quel Borg che all'epoca impressionava per la potenza dei colpi tirava al rallentatore. Questo ci dice che un confronto in termini assoluti é irrealistico, ma anche che é irrealistico confrontare gli stili di gioco, perché un Rod Laver oggi non potrebbe mai giocare come giocava nel 1969. Magari potrebbe giocare come André Agassi.
Detto questo, cercare di individuare il Migliore in termini relativi é ovviamente affascinante. Io credo che i candidati non possano essere più di una mezza dozzina.
In ordine cronologico:
William T. Tilden
Don Budge
Jack Kramer
Lewis Hoad
Rod Laver
Pete Sampras.
Per il pochissimo di lui che ho visto, Roger Federer é un serio candidato a inserirsi in questa rosa.
V.
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| | | | Post: 1.759 Post: 1.756 | Registrato il: 01/10/2001
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14/09/2006 23:07 | |
Non avrei mai pensato che una discussione di tennis su questo forum avesse cotanta partecipazione!
Volevo solo precisare che il mio preferito in assoluto è stato Mats Wilander. Non dico che è stato il più forte, ma il mio tifo nel momento in cui seguivo il tennis con più intensità, andava allo svedese. Dopo di lui nessun altro ha conquistato il mio cuore di tifoso; forse perchè il tennis ha perso molto del suo romanticismo.
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| | | | Post: 18.500 Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
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14/09/2006 23:15 | |
Roger Federer è un giocatore notevolissimo ed è un peccato che non si possa gustare appieno la parabola di un tennista dotato di eccellente tecnica, di buon carisma e di forza e determinazione a volontà. 3 Us open vinti di fila, 3/4 di slam in un anno + una finale persa al Roland Garros dove ha vinto Nadal che certo è meno tecnico ma ha anche 19 anni...
Sminuire Federer sarebbe certamente un errore perchè prevedo che sarà il numero 1 incontrastato (sempre Nadal permettendo) almeno per i prossimi 2 anni ancora di fila.
Quanto ai nomi in lista, state valutando i migliori.
Io preferisco pensare ai più emozionanti, ed allora penso
1)Edberg
2)Becker
3)Mac
4)Jimbo
5)Agassi
Laver e Vilas non me li sono goduti appieno mentre i mostri Lendl, Borg e Sampras mi hanno sempre fatto 2 palle così come anche i pallettari alla Muster e Courier.
Quanto a partite assurde, ricordo Bum Bum servire una seconda palla a 201 all'ora (doppio fallo) sul match point a favore della finale a Montecarlo persa poi con Muster in 5 set mentre fra quelle noiose c'è una finale a Parigi fra Berasategui e quell'altro spagnolo che era molto in auge negli anni '90 (aiutatemi, l'ha vinto il Roland Garros... B...B...).
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