| | | | Post: 18.503 Post: 17.885 | Registrato il: 28/09/2001
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21/10/2023 19:19 | |
Juan Galvez, 20/10/2023 23:28:
Prima devi leggere le storie con Manetola!
Quali numeri sono? |
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| | | | Post: 26.435 Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
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21/10/2023 20:38 | |
Carlo Maria, 21/10/2023 19:19:
Quali numeri sono?
"Seminoles", sugli albi 43-45; e "Libertà o morte", sugli albi 89-92. Quest'ultima è una delle storie più memorabili ed emozionanti di Zagor, e la storia che farei leggere a chi dovesse comprendere a fondo le differenze tra Tex e Zagor.
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| | | | Post: 18.503 Post: 17.885 | Registrato il: 28/09/2001
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21/10/2023 21:09 | |
Juan Galvez, 21/10/2023 20:38:
"Seminoles", sugli albi 43-45; e "Libertà o morte", sugli albi 89-92. Quest'ultima è una delle storie più memorabili ed emozionanti di Zagor, e la storia che farei leggere a chi dovesse comprendere a fondo le differenze tra Tex e Zagor.
Ok, ti ringrazio per la dritta. |
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| | | | Post: 1.127 Post: 997 | Registrato il: 01/05/2003
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31/10/2023 16:55 | |
Importanti Rivelazioni
E per 699 numeri siamo stati esclusi da tutto questo....
Grazie Bonelli,. Rimanendo in attesa di sapere , nel prosieguo della saga , chi risuola gli stivali a Cico dopo i milioni di.miglia che Zagor gli.ha fatto percorrere .....😎🤣😅 |
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| | | | Post: 3.348 Post: 3.348 | Registrato il: 02/11/2008
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11/02/2024 12:16 | |
Ho recuperato la breve trasferta zagoriana scritta da Rauch e ho completato proprio ieri la lettura: ottima la prima storia, che contiene davvero dei momenti di rara intensità emotiva (a memoria, non ricordo di averne trovati di paragonabili nelle storie di Zagor non nolittiane) e ha probabilmente l'unico punto debole nei disegni di Di Vitto – scrivo "di", non "dei", perché è specificamente la seconda parte, opera del solo Stefano Di Vitto, la più debole graficamente: la mancanza degli agili inchiostri di Domenico si sente, a parer mio.
La seconda storia è più che buona, anche per merito di un co-protagonista di raro carisma e di un Della Monica sempre pulito ed efficace; si respira aria di Avventura, e fortunatamente lo stesso accade anche nella terza storia, che in alcune sequenza eccede in verbosità ma riesce sempre ad avvincere e a risultare godibile, in parte per l'ambientazione (chi non subisce il fascino della narrativa "piratesca"?) e in parte per il buon utilizzo di Digging Bill. Azzardo una considerazione: Rauch si dimostra sapiente erede nolittiano soprattutto nella gestione dei comprimari, da sempre uno dei punti forti della narrazione zagoriana. Qui i comprimari ci sono, hanno carisma e in certi momenti rubano la scena, pur senza mettere realmente in discussione la centralità zagoriana.
Walter Venturi non è un disegnatore tecnicamente impeccabile, ma il suo tratto leggibile e genuinamente popolare lo rende adattissimo a una serie come Zagor. Il che non significa che sia perfetto (ci sono ampi margini di miglioramento, specie nel volto di Zagor e Cico), ma i suoi disegni sono di quelli che ti fanno sentire a casa.
Insomma, era da tempo – da anni, credo – che non mi godevo un filotto di storie zagoriane così convincenti. A dimostrazione (non che fosse realmente in discussione) che il personaggio avrebbe ancora molto da dire. |
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