Julia lo considero un fumetto effettivamente molto stabile a livello qualitativo, eppure mi lascia basito che coi vostri voti Dylan Dog sia finito all'
ottavo posto parimerito!
Per me la qualità media di Julia (che ribadisco apprezzare assai, come potete leggere sull'apposito topic) non s'avvicina neanche col binocolo alle punte di Dylan, a cui ridarei il voto anche ora, 9 anni dopo e con tutte le storie deludenti lette nel frattempo. Io interpreto il voto così: quale fumetto abbia espresso l'apice tra i Bonelli.
E allora per me ha senso un voto a Ken Parker, a Tex, a Zagor, a Mister No, a Dylan Dog, perché credo che siano -chi più, chi meno- fumetti generazionali. Martin Mystère non è mai stato nelle mie corde, ma la sua originalità, la sua struttura e diverse sue caratteristiche me lo rendono comunque un fumetto importante e seminale. Nathan Never già ritengo sia stato una pietra di paragone per la casa editrice, ma indubbiamente non "il migliore", mentre per il mio giudizio penso che Magico Vento abbia volato per lunghi tratti davvero alto e che stia raccogliendo un margine irrisorio per i suoi reali meriti. Gli altri titoli li considero per lo più davvero outsider, compresa Gea e compreso Napoleone, che ho amato moltissimo.