"Mia responsabilità della guerra"

Bush: "Saddam era pericoloso"
"Mi prendo la responsabilità di avere messo le truppe americane in azione". Lo ha detto il presidente Usa, Goerge W. Bush, durante la conferenza stampa con il premier britannico Tony Blair. "Il regime di Saddam Hussein costituiva una minaccia crescente e mi prendo responsabilità di averlo affrontato". Tony Blair, a sua volta, ha difeso l'intelligence disponibile sulle armi di distruzione di massa irachene.
Bush ha ribadito la sua fiducia che le armi di sterminio saranno trovate: "Saddam Hussein ha passato piu' di dieci anni nascondendole". Blair ha ripetuto di essere convinto che "abbiamo ragione" nel sostenere che l'Iraq aveva armi di distruzione di massa. Il premier britannico ha difeso a spada tratta la decisione sulla guerra in Iraq: parlando alle due camere congiunte del Congresso degli Stati Uniti, il premier britannico ha affermato che la storia perdonerà l'America e la Gran Bretagna per aver invaso l'Iraq anche se si dovesse dimostrare che avevano torto sulla presenza di armi di distruzione di massa.

"Siamo sicuri - ha detto Blair - che (le due minacce rappresentate) da terrorismo e armi di distruzione di massa si congiungeranno? Diciamo subito una cosa: se abbiamo torto, avremo distrutto una minaccia che era come minimo responsabile di un massacro inumano e di grande sofferenza. E io credo che questo sara' qualcosa che la storia ci perdonera'".

Il presidente Bush ha affermato che Stati Uniti e Gran Bretagna sono "piu' uniti che mai" nell'alleanza nella guerra contro il terrorismo. Il capo della Casa bianca ha detto "stiamo smantellando Al Qaeda" e ha ribadito che il regime di Saddam Hussein costituiva "una minaccia seria e crescente": "Fin quando saro' presidente, non permettero' mai che una minaccia del genere incomba" sul popolo americano. Bush ha aggiunto che "le forze della coalizione in Iraq stanno ora fronteggiando i resti del regime crollato". Il presidente ha anche affermato che la pace e la democrazia in Iraq sara' "un esempio per il Medio Oriente".