Nasce il consorzio x la tutela della pizza napoletana

Dopo due ore di discussioni e di interventi, stori-ca firma di tutti gli addetti ai lavori sul documento che sottoscrive il progetto di tutela di un prodot-to tipicamente italiano, simbolo della Campania (e della dieta mediterranea): la pizza. E dei suoi ingredienti principali: mozzarella di bufala, pomo-dori Sanmarzano e olio extravergine. E' successo a Salerno, nel corso della Festa della Pizza.

"Tuteliamo la pizza napoletana"
Un consorzio per difenderne la qualità
C’è vita nella "margherita": un’ottima pizza è fatta di ingredienti importanti, ma anche di tradizioni, sacrifici, dalle stesse "mani" del pizzaiolo… Tutto questo necessita naturalmente di controlli di tipo tecnico, del sistema di qualità, della professionalità degli addetti ai lavori: una regolamentazione attraverso la quale tutelare il consumatore, ma anche la stessa pizza, simbolo dell’identità di un’intera regione, la Campania.


Il "miracolo" della Festa della Pizza di Salerno (fino al 4 agosto presso il piazzale antistante lo stadio Arechi) sta proprio qui: l’essere un evento festoso, vitale, gustoso e divertente, con un’ "anima" tecnico-scientifica impeccabile – composta dal medico nutrizionista Eugenio Luigi Iorio e dall’esperto pizzaiolo Cosimo Mogavero – seria e propositiva, attenta alle problematiche della tutela della pizza campana.

È nato da questa consapevolezza il Forum internazionale sulla tutela della pizza che si è svolto nella serata di mercoledì 31 luglio all’interno del Villaggio Globale della Pizza. Vi hanno partecipato i maggiori esponenti regionali dei consorzi per la tutela delle materie prime che compongono la pizza, che rappresentano le maggiori ricchezze agroalimentari della Campania e che stanno alla base della dieta mediterranea: pomodoro San Marzano, olio d’oliva extravergine delle colline salernitane, mozzarella di bufala campana – cui, naturalmente, si aggiungono il lievito, l’acqua e la farina.


Al dibattito sono intervenuti anche l’europarlamentare Gianni Pittella, l’assessore provinciale all’agricoltura Antonio di Vece ed il consigliere regionale Pasquale D’Acunzi, il presidente della Federazione Campana delle Banche del Credito Cooperativo Giovanni Saponara: tutti d’accordo, alla fine, all’interno delle rispettive competenze, sulla necessità di stabilire norme base per la tutela della pizza. A conclusione dei lavori, l’intervento di Eugenio Luigi Iorio, medico nutrizionista e direttore – con Cosimo Mogavero – del Comitato tecnico scientifico della Festa della Pizza: "per realizzare tutto questo bisogna sedersi attorno ad tavolo reale, ad un progetto concreto, non virtuale, analizzare il territorio in modo scientifico, codificare le norme per il controllo del processo." afferma Iorio. E continua: "Fissiamo dunque dei canoni, dei principi che siano semplici e genuini come lo sono gli stessi ingredienti".

Uno straordinario progetto, intelligente, attento all’identità culturale che sostiene la tradizione gastronomica campana ed italiana della pizza.

festa della pizza

A Salerno dal 29 luglio al 4 agosto
Nello spazio antistante lo Stadio Arechi di Salerno è ormai tutto pronto per uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell'anno, che si consumerà da lunedì 29 luglio a domenica 4 agosto: la Festa della Pizza. Nata da un'idea di Maurizio Falcone, la manifestazione salernitana si propone come un grande evento, gastronomico e culturale, giunto quest’anno alla sua quinta edizione.


Il centro di questo universo sfizioso ed appetitoso è il Villaggio Globale della Pizza, una struttura di oltre ventimila metri quadrati capace di ospitare, accanto a 40 forni a legna per la degustazione della pizza, un’ampia area espositiva, una postazione radiotelevisiva con annessa sala VIP, una sala conferenze, un grande palco per rappresentazioni all’aperto, un’area per l’intrattenimento dei bambini e numerosi punti ristoro.



Degustazione di pizza e prodotti tipici, proposte culturali, intrattenimento - concerti all’aperto, discoteca, giochi per bambini - fanno di questa manifestazione un appuntamento straordinariamente proficuo, sia per il palato, che per la promozione della cultura del cibo - della pizza ma non solo - e delle tradizioni locali, tutte da riscoprire.


“Gustose” anche le iniziative collaterali, Music Pizza in primis, il grande palcoscenico allestito all’interno del Villaggio che ospiterà, tra gli altri, Ivana Spagna, Audio 2, Paola e Chiara, Michele Zarrillo, Velvet, Delta V, Francesco Renga, Francesco Tricarico e tanti altri big della musica italiana.



Spazio anche alle Olimpiadi della pizza, una serie di gare tradizionali (corsa ad ostacoli, staffetta, etc.) dove gli atleti dovranno sfidarsi reggendo una pizza tra le mani (!). Ma gli organizzatori hanno pensato anche ai più piccoli, e presentano il Pizza Village, un luogo di 1.500 metri quadrati con attrezzature adatte ad ospitare ed intrattenere i bambini.



Da non dimenticare altri, importantissimi eventi che caratterizzeranno la settimana: il Forum internazionale sulla pizza; l’Expo-pizza 2002; le Serate della pizza; e la Pizza incontra il vino, una serie di appuntamenti per conoscere e valorizzare un abbinamento gustoso spesso ignorato, soprattutto dai giovani.

Infine, Pizza e solidarietà: un momento gastronomico scientificamente attento a chi soffre di disturbi legati all’assunzione di particolari cibi: un’occasione per approfondire l’importanza della dieta mediterranea nella prevenzione dei tumori.

L’obiettivo primario che si pone una manifestazione come la Festa della Pizza di Salerno è quello di rinvigorire, rinnovandola, la tradizione della pizza campana, attraverso la tutela della sua specifica identità, la valorizzazione delle materie prime e dei prodotti tipici di qualità impiegati per la sua preparazione, grazie all’applicazione di metodi di produzione rigorosamente artigianali, ma anche rispettosi delle innovazioni proposte dalle moderne tecnologie in tema di igiene e sicurezza degli alimenti.


Accanto ad un Comitato Tecnico Scientifico - coordinato da Cosimo Mogavero, pizzaiolo di professione ed imprenditore, e da Eugenio Luigi Iorio, medico nutrizionista ed esperto in sistemi qualità - lavorano più di 800 tecnici direttamente coinvolti nell’evento, vi sono le pizzerie che hanno scritto la storia e modellato lo stile della pizza nel mondo, dalla notissima "margherita" alla famosa pizza al metro fino al più recente "panuozzo" ed alle più svariate interpretazioni campane della regina della tavola.



Che resta ancora da dire?

Buon appetito, naturalmente!



Festa della Pizza

dal 29 luglio al 4 agosto

Cittadella della Pizza

Stadio Arechi - Salerno

Informazioni

Viva Città, tel. 089.725890

Info@festadellapizza.it

:ipercafo:

:ipercafo: :ipercafo: :ipercafo: :ipercafo:

ragazzi peccato che io abito troppo lontano da salerno altrimenti sai che festa con tutte quelle pizza gratissssss:rit

se sei lontano tu figurati noi:cry:

ahahah :pazzoide:

:pazzoide:

gratis?
mister broccolo è di salerno :ipercafo:

chi è mister broccolo????:idea cmq la pizze gratsi fino a domani se non erro:pazzoide:

mister broccolo = mister g

ok

la pizza con i broccoli nn lo mai assaggiata :aah

i broccoli bleeeeeee...meglio salsiccia e friarielli:pazzoide:

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Scritto da: CARMINE84 03/08/2002 20:30
i broccoli bleeeeeee...meglio salsiccia e friarielli (detto in napoletano) :pazzoide:

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:ipercafo:

ihihihih 666 sbava sbava:pazzoide:

ci metto un attimo a farmi una pizza :flipa:

voglio vedere

in un diametro di 500 metri ho almeno 5 pizzerie d'asporto:pazzoide:

ma così la faccio pure io la pizza in 5 minuti...anche qui è pieno di pizzerie:pazzoide:

:pazzoide:

:hola: