naturopata si, naturopata no !
Personalmente posso essere d'accordo su una figura che contempli in se' una grande mole di sapere, diversificato in molte tecniche [perche' di questo si tratta], e percio' posso pensare che non sia impossibile creare una figura di questo genere.
Cio' che mi turba sono due aspetti:
Il primo riguarda la quantita' di saperi che vanno sotto il nome generico di pratiche naturali,o comunque le si vogli chiamare.
Non vi nascondo che quando scorro il programma di queste scuole, come quelle piu' conosciute e pubblicizzate, resto sconcertato dalla mole di discipline che hanno basi incredibilmente polimorfe, ed ogniuna delle quali pretende, per poter essere applicata, mesi e anni di impegno e di esperienze su soggetti che si prestano per una verifica obiettiva.
Il massaggio zonale: almeno due mesi di pratica giornaliera.
Il massaggio tradizionale: almeno tre mesi di pratica giornaliera
Il connettivale: almeno tre mesi di pratica giornaliera
Lo schiatsu: almeno tre mesi di pratica giornaliera [ma uno schiatsuka mi prenderebbe a schiaffi]
L'osteopatia e la chiropratica: almeno sei mesi di pratica giornaliera [ho detto: almeno]
Il Rolfing: almeno quattro mesi di pratica giornaliera
Impacchi e bagni secondo varie teorie, almeno tre mesi di pratica giornaliera.
E la chinesiologia?
e mi limito ai massaggi, senza entrare nel merito della mobilizzazione e dei vari tipi di trattamento accessorio.
Poi, si puo' entrare nel merito della formazione dell'erborista, a cui aggiungiamo l'aromoterapia e i fiori di Bach, dell'omeopata, dell'agopuntore,e perche' no',cristalli, enneagramma,alimentazione naturale, secondo le diverse interpretazioni.
E qui ci starebbe bene anche un corso di cucina, o no?
Poi ci sono le tecniche di rilevazione delle inclinazioni o delle tendenze o delle inclinazioni ai disturbi fisici e psichici, ma anche alla rilevazione di terreni e tare costituzionali.
Quindi aggiungiamo la fisiognomica, l'iridologia, la grafologia, l'approccio psicologico.
Quale scuola sciegliamo?
Quella Junghiana, quella freudiana, il comportamentismo o il cognitivismo?
Oppure ci limitiamo all'interpretazione fenomenologica?
E si', anche l'approccio psicologico.
Perche' se partiamo dal principio che anche il placebo sia una medicina naturale, dobbiamo sapere come dirigere l'attenzione della persona, come dirigere la sua volonta' di guarigione, come gestire i suoi motti di spirito, la sua refrattarieta' e la sua ribellione ai cambiamenti proposti.
Quanto tempo ci vuole per avere una buona padronanza di tutto cio'?
Io non lo dico. Ditelo voi.
Bastano 800 ore? ne bastano 1600? ne bastano 3000?
Vorrei attirare l'attenzione sul fatto che tutte queste discipline, calate in un solo operatore, avrebbero bisogno di un po' piu' delle ore previste per qualsiasi scuola, presente e avvenire.
Ma veniamo al secondo motivo di riflessione:
Il motivo per cui sono scettico su un operatore polivalente in tutto cio' che ricade sotto il "naturale" e che molte di queste tecniche possono essere suddivise fra vari operatori [e percio' scuole esistenti], come certamente faranno i medici, che gia' si sono accaparrati l'agopuntura, l'omeopatia, la psicologia,ecc.
Mentre altre scuole a laurea breve hanno soppiantato i vecchi corsi paraunivarsitari.
Proprio ad Urbino ora ci sono lauree triennali di erboristeria e grafologia.
Mentre tutti i tipi di massaggio possono essere insegnati al dottorato di fisioterapia.
E se gli infermieri ancora non hanno inserito nulla nel loro corso e' solo perche' la leaderschip e' fatta da massaie e ex operai, il cui unico scopo e' un aumento di stipendio, un lavoro a giornata, e sentirsi dei professori.
Il momento in cui anche gli infermieri capiranno che cosa si sono giocati e cercheranno di recuperare gli spazi che sono stati regalati ad altre figure, forse avranno anche loro la possibilita' di allargare i propri orizzonti, almeno coloro che si sentiranno portati a farlo.
In conclusione:
1- Troppa materia medica per una figura sola.
2- ci sono figure che si possono accollare molte di queste tecniche [tecniche, perche' alla fine di pratica si tratta].
Spero di essermi spiegato bene.
Ps. Caro Umberto, tu hai tutti i diritti di esprimerti qui perche' l'argomento e' cio' che ci unisce.