Caro Linus, apprezzo la tua lucida analisi relativa alla non scientificità degli avvenimenti dalla loro "causalità" - non spiegabile razionalmente.
Ti sono grato del tuo contributo ma mi permetto di farti notare che il mio bisogno di sicurezza razionale nasce dalla necessità di dare risposte plausibili alla mia coscienza così messa a dura prova da atti, eventi, circostanze e persone decisamente avverse.
Se fossi cattolica praticante e mi riconoscessi in un culto mistico trascendentale, troverei conforto e sostegno nell'intangibile o nell'imperscrutabile.
I misteri della vita non m'è dato di comprenderli appieno, le mie limitatezze intellettuali non sono in grado di soddisfare il mio bisogno di risposte. E per quanto alcune risposte non appaiono dotate di criterio scientifico dimostrabile, in altri momenti la possibilità di aggrapparmi ad un relativo così forte da "sembrarmi" assoluto rappresenta l'unica possibilità di sperare con fiducia in un domani che possa risultare migliore dell'oggi.
Non dimenticare caro Linus che se dio ha saputo inventare l'uomo capace di inventarlo, ritengo sia altrettanto vero che diverse aree non ancora sondate del nostro più profondo sentire siano tali da rivelare necessità di mancato razionalismo e di più stretto "misticismo" che possano indurre in serenità anche i freddi logici del nostro comune pensare.
Un abbraccio Monik