Per quanto riguarda persone in
riabilitazione post-stroke, al fine di procedere alla sicura rimozione del catetere vescicale a permanenza, occorre valutare adeguatamente che non vi sia
ritenzione urinaria.
Il cateterismo ad intermittenza, in questo caso, è atto alla valutazione del
ristagno post minzionale... sempre che non sia necessario adottarlo per procedere a vero e proprio
svuotamento vescicale, in presenza di
globo.
La quantità da considerare come soglia accettabile
non è di 500 cc: sono davvero troppi... con mezzo litro di urina in vescica si inizia a parlare di
globo vescicale.
I valori ritenuti accettabili sono tra gli 80 ed i 100 cc.
Da leggere, le importanti linee guida SPREAD:
http://www.spread.it/pdf/sintesi_nocover.pdf
Per quanto riguarda le metodologie non invasive, consiglio di dare una lettura a questa ricerca pubblicata su Infermieri.com:
http://www.infermieri.com/archivio/index.html
Clicca area uro.nefrologica, quindi documenti; apri, poi: “L'attendibilita' delle rilevazioni del residuo vescicale con la Bladder Scan Technology”
Sull'argomento c’è, comunque, molto materiale online.
Per altri riferimenti, in senso generale e particolare, consiglio una visita all'area
geriatria e nursing in riabilitazione di questo stesso sito:
http://www.infermierionline.net/aree_specialistiche/area_geriatrica_e_riabilitativa.htm
Un cordiale saluto
- Franco Raineri