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responsabilità infermieristiche

Ultimo Aggiornamento: 10/10/2003 21:07
08/10/2003 16:54
 
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Anto
[Non Registrato]
Vorrei sapere le responsabilità di un infermiere che presta assistenza infermieristica domiciliare e le differenze con quella svolta in ospedale Grazie[SM=g27789]
09/10/2003 15:39
 
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migiu75
[Non Registrato]
mmhhh..
"Vorrei sapere le responsabilità di un infermiere che presta assistenza infermieristica domiciliare e le differenze con quella svolta in ospedale"




io non sono molto esperta nel settore domiciliare in quanto non ho avuto esperienza in questa realtà...ma credo che le responsabilità si possano diversificare parlando di lavoro autonomo o subordinato...e non in base al tipo di realtà in cui lo stesso lavoro viene svolto!Le responsabilità penale, civile e disciplinare credo che siano sempre le stesso ovunque operi.

Almeno...questa è un'opinione magari non correttissima...[SM=g27807]





10/10/2003 21:07
 
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Rocco
[Non Registrato]
E' giusto quanto esposto sopra da Migiu: le responsabilità (nelle classiche forme tripartite, ma ne esistono delle altre)intese come il dovere di rispondere di qualcosa a qualcuno, sono tali a prescindere dal contesto operativo in cui ci si viene a trovare. Le responsabilità sono la conseguenza stessa del nostro operare, per cui è necessario identificare i campi di professionalità dell'infermiere (codice, profilo, curriculum, protocolli e prassi). Ciò che ne discende già non è più reprensibile sotto il punto di vista della responsabilità professionale. Chiaro che poi, come prima si accennava, la responsabilità, p.e. penale, rimane in capo al soggetto sia che lavori in ADI sia che lavori in reparto o in ambulatorio e via così. Ciò che varia è sicuramente la posizione di sicurezza in cui l'infermiere si viene a trovare ad operare in territorio, rispetto al reparto (ma potrebbe essere anche il 118...). Ossia: gli viene conferito un 'mandato': quello di operare nel bene (sicuramente) del paziente, ma di agire anche e soprattutto per il raggiungimento di alcuni obiettivi prioritari. In buona sostanza, l'ambiente sicuramente più 'tutelare' (per lui) del reparto, lo pone in una posizione organizzativa diversa rispetto al domicilio. Ma da ciò non scaturisce 'necessariamente' una responsabilità diversa.
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