Koontz: "L'uomo che amava le tenebre"

Ecco un libro eccellente, che si puo' leggere d'un fiato, quasi in tempo reale (la vicenda dura temporalmente meno di due giorni, ma in pratica quasi tutta si svolge in una sola notte!).
Il titolo e' una inspiegabile "traduzione" di "Fear Nothing" e l'edizione in mio possesso e' Euroclub. Come mai i titoli in inglese vengono spesso totalmente cambiati in italiano? Tanto piu' che il protagonista, il giovane scrittore di successo Cristopher Snow, non ama affatto le tenebre, semmai gli e' nociva (e quindi teme) la luce. Era tanto difficile tradurlo "Non temere nulla" o qualcosa di simile, cosi' come "I will fear no evil" di Heinlein e' stato giustamente tradotto "Non temero' alcun male"? Boh! Definirei il libro un romanzo moderno "di mistero", un miscuglio sapiente di narrativa, horror, fantascienza. L'autore ha avuto il merito di non far apparire il protagonista (affetto da una rara malattia, la xerodermatite pigmentosa, che gli impedisce di vivere alla luce del sole perche' avrebbe la certezza di sviluppare tumori per una disfunzione dell'apparato immunitario) una vittima infelice delle circostanze, anche se all'inizio del libro perde il padre (dopo aver perso la madre due anni prima), tutt'altro. Snow e' giovane, senza problemi economici, amante del surf (notturno), presumibilmente carino, ha una bella ragazza, amici sinceri ed un cane "intelligentissimo" al suo fianco.
Strani esperimenti nella base militare di Moonlight Bay, in California, la cittadina in cui vive, e la scoperta di vicende che vedono coinvolte persone che conosce e la sua famiglia (anche il cadavere del padre!) lo inducono ad approfondire le ricerche sulla tragica morte della madre in un incidente stradale e a scoprire una verita' piu' inquietante di quanto potesse mai sospettare...
Il romanzo e' coinvolgente sin dalle prime pagine. Lo stile semplice ed efficace riesce a trasmettere tensione ed azione nei punti giusti nonostante l'utilizzo di pochi dialoghi, e l'ambientazione nelle strade e nelle spiagge californiane di notte e' molto intrigante. Non c'e' niente di straordinario ma il romanzo e' un piccolo gioiellino, ricco di spunti interessanti e di considerazioni piu' profonde e meno banali di quanto ci si possa aspettare, espresse senza fronzoli e ricamini inutili. Caldamente consigliato a tutti, anche e soprattutto ai "neofiti" di horror e SF.