Dal libro sacro dello sgabello di steel, settimo capitolo dello sbiriguda Antani...
..."E venne il premio più ambito da tutti,
non il piattino d'argento bello e luccicante,
ma il grosso e gustoso re dei prosciutti,
vinto da Steel, il golfista urlante..."
ed ancora...
..."Ed il compagno dell'eroe del poema,
che si iscrisse con Steel alle Rovedine,
si sa di chi parlo, del ricciolo Bolcoema,
possibil che sia rimasto con lui a cercar le palline?"
Fatevi vivi che ci mancate!
[Modificato da a.avico 22/12/2005 20.57]
Alessio Avico