Insegnamento per tappe, oppure subito giusto?

Il mio maestro dice che all'inizio devo usare il tee, durante le lezioni, per avere un miglior impatto, se non con la palla, almeno psicologico.

A me questo turba, perchè preferisco zappare piuttosto che imparare a prendere la palla dove non deve essere.

Al di là del caso specifico,secondo voi, è meglio insegnare subito la posizione giusta, il movimento giusto, oppure bisogna ricorrere ad approcci 'parziali', tipo questo?

Io preferisco che il mio maestro mi insegni sin d'ora il movimento definitivo.

Voi?

Ciao

SP

mi pare che sei partito con il piede giusto.
bravo
ciao angelo

a proposito del quesito ,
prima gattona , poi cammina e poi corri. ciao

E come se ad un bambino di 5 anni in vece che incominciare da:

"Quanto fa una pera più un'altra pera?"

iniziassero con ....

"8 * 4,568 / 12,34 * xY elevato alla 2.a"

Secondo me: un passo alla volta .... e mai passi più lunghi della gamba

Ciao.

Loreno

Ps: confesso la mia ignaranza in matematica ma la mia idea perso di averla resa

devi aver fiducia nel tuo maestro oppure cambiare maestro.
solo lui conosce i tuoi attuali difetti ed il modo più corretto per correggerli.
il mio una volta mi obbligò a praticare con un secchio tra le gambe, andavo in campo pratica praticamente all'alba per non farmi vedere dagli amici, ma ti assicuro che dopo questa cura la parte bassa del mio swing è diventata di marmo. da quel momento ha cominciato a "scolpirla".
chiara la metafora?
buon golf
dec

Secondo il mio modestissimo parere, la "retta via" sta come sempre nel mezzo. Bisogna fare differenza però tra i correttivi a posizioni o comportamenti sbagliati (vedi il secchio tra le gambe) e l'insegnamento a passi. Trovo molto sensato l'insegnamento che parte somministrando lo swing a dosi ridotte, ma trovo sbagliato quando ti insegnano un movimento parziale per poi correggertelo in seguito.
Ma questo resta sempre un mio parere..

Sicuramente il tuo maestro sta percorrendo la sua (e tua quindi) via per farti comprendere ed assimilare al meglio il movimento del golf che, somministrato in alte dosi, può essere sicuramente non facile da digerire.
L'utilizzo del tee nelle lezioni o durante la pratica è di alto contenuto psicologico, aumenta la fiducia del colpo, del vedere la palla volare, del feeling nel colpire la palla etc etc.
Il prossimo passo sarà sicuramente colpire la palla da terra!
Quindi sotto con l'allenamento!

Tutto subito è come dire: mangio oggi tutto il cibo che mangerò nella vita così poi non ci penso più...
Ps: in un giro in "par" la palla sul tee la si gioca 18 volte su 36 colpi tirati fuori dal green...

ooooooooooooooooooo finalmente un argomento veramente interessante
caro scars player la tua domanda è decisamente pertinente
partendo dal presupposto che come dice andrea si gioca dal tee per diciotto buche l osservazione che hai fatto sul movimento giusto la condivido molto
ho sentito di persone che dopo anni di lezioni si lamentavano che il maestro continuava a cambiargli qualcosa
ora dipende poi tu a cosa miri ....
,mi spiego meglio io ho 28 anni e sono sette di handicap conosco molti altri prima categoria che hanno handicap piu bassi del mio e che lo giocano regolarmente su diversi campi tutte queste persone me compreso hanno fatto poche pochissime lezioni una cinquantina al massimo suddivise in 7 o 8 anni questo cosa vuole dire ...... che ognuno fa proprio un suo movimento un suo back un suo finish e cosi via fino a curare ogni aspetto del proprio gioco e per ottenere tutto questo basta tanta pratica e tanti giri in campo
se invece il tuo obbiettivo è giocare zero devi trovare un bravo maestro e quando dico bravo dico bravo in assoluto tipo blue team ,sergio bertaina ,carlo grapasonni,alessandro pittaluga, o magari anche qualche coach americano che fa clinic in europa ( li pero ti massacrano il potafoglio)e farti seguire da loro .li pero ci devi andare che hai gia preso l handicap quindi quando sai prenderla la palla anche male ma prenderla
Certo è cmq ceh la bravura di un maestro si vede si dall esperienza ma anche dalla bravura dei suoi allievi quindi se un maestro dopo anni d insegnamento ha alievi scarsi non sara sicuramente il massimo
il succo del discorso è ,gioca si dal tee perche è indispensabile cominciare cosi
pero pretendi che ti venga insegnato un movimento perfetto non un movimento che poi ti verra cambiato successivamente


mendieta

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ho sentito di persone che dopo anni di lezioni si lamentavano che il maestro continuava a cambiargli qualcosa

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visto che le ho sentite anche io vi chiedo:
se non volete cambiare qualcosa,che ci andate a fare dal maestro?

secondo me, se dopo anni di lezione ti devono cambiare qualcosa nello swing, c'é qualcosa che non va. diverso è se il pro ti corregge qualcosa dello swing, ma cambiare no.

se devi correggere lo swing,cosa altro si puo'fare se non cambiare qualche dettaglio?

Ciao Boban, concordo: correggere è cambiare!
All'inizio, quando ci si avvicina al golf, le idee sono confuse, dopo un po' capiamo che si pensava fosse una cosa ed invece è un'altra.
Si incolpano i maestri (a volte non a torto) poi si cambia insegnante fino a quando non si trova quello giusto.
Allora si iniza a capire il golf e si inizia a lavorare sul serio.
Ciao Gabriele

Ciao Mendieta, manco nella lista perchè mi hai annoverato tra i maestri americani?

Errore imperdonabile!
Assomiglia ad una flappa all'approccio!

cambiare un dettaglio è correggere, cambiare il grip da overlap a interlock, è cambiare. penso si capisca cosa voglio dire.

pero' non penso sia lo stesso di quelli che si lamentano.

ehehe certo che si andrea ....
battute a parte penso che dovresti ricevere un premio per il forum ....per un idea azzeccata e portata avanti con decisione e con passione per tutto questo tempo
complimenti complimenti complimenti e anche un grazie per aver dato spazio alle idee di tanti golfisti

Ti ringrazio caro, ma in realtà penso che per il forum l'unico premio dovreste riceverlo voi che ogni girno lo rendete vivo. Il forum di "Lezionidigolf.it" siete voi, non io! I miei, meriti, se mai li avrò, spero siano legati alla qualità del mio lavoro di cui il sito (specialmente quello nuovo) devono essere solo un piccol anche se importante aspetto. Ci vediamo domenica 25 per l'apertura del nuovo e per brindare insieme telematicamente. Un abbraccio.