che ricerche fanno a scuola??!

stavo navigando in cerca di leggende sulle streghe della mia città e mi imbatto in questo sito che riporta una ricerca scolastica di ragazzini di seconda media sulle streghe bresciane...
l'ho letto tutto d'un colpo (beh non è ne' originale nè minimamente veritiero) e son rimasta senza parole...se non vi va di leggerlo tutto vi segnalo i paragrafi "la tortura" in cui vengono descritte nei particolari le tecniche di tortura usate x far confessare le streghe (di essere alleate al demonio) e "perchè tante streghe e cosi pochi stregoni", in cui viene riportato un passo di un (chi è??!) maschilista del 400!!

http://www.scuolamedialanafermi.it/streghe/streghe.htm#pisogne

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Scritto da: Koba82 07/02/2006 1.16
stavo navigando in cerca di leggende sulle streghe della mia città e mi imbatto in questo sito che riporta una ricerca scolastica di ragazzini di seconda media sulle streghe bresciane...
l'ho letto tutto d'un colpo (beh non è ne' originale nè minimamente veritiero) e son rimasta senza parole...se non vi va di leggerlo tutto vi segnalo i paragrafi "la tortura" in cui vengono descritte nei particolari le tecniche di tortura usate x far confessare le streghe (di essere alleate al demonio) e "perchè tante streghe e cosi pochi stregoni", in cui viene riportato un passo di un (chi è??!) maschilista del 400!!

http://www.scuolamedialanafermi.it/streghe/streghe.htm#pisogne

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Non capisco tanta indignazione.Ti sei indignata verso chi ha condotto la ricerca o verso il maschilista del 400 (tra l'altro non ho trovato l'articolo citato).
E' un lavoro svolto da bambini delle scuole medie.
Vedo che comunque la ricerca è stata fatta con la consapevolezza che le donne condannate in realtà non avevano niente a che fare con pratiche demoniache. Ci sono anche dei riferimenti ai celti e ai culti precristiani.

Scorpio.

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Scritto da: Scorpio. 08/02/2006 12.11


Non capisco tanta indignazione.Ti sei indignata verso chi ha condotto la ricerca o verso il maschilista del 400 (tra l'altro non ho trovato l'articolo citato).
E' un lavoro svolto da bambini delle scuole medie.
Vedo che comunque la ricerca è stata fatta con la consapevolezza che le donne condannate in realtà non avevano niente a che fare con pratiche demoniache. Ci sono anche dei riferimenti ai celti e ai culti precristiani.

Scorpio.

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Ho letto anch'io le ricerche
e il tono era abbastanza oggettivo, devo dire...

Hanno riportato anche alcune leggende e racconti
senza introdurre commenti.

Altrettanto non ho trovato l'articolo da te citato
magari lo hanno tolto.
Proverò a riguardare con attenzione anche il resto del sito.

L'articolo è in fondo pagina il penultimo mi pare. Sinceramente a me è venuto da ridere è talmente palese nell'autore il senso d'inferiorità nei confronti delle donne che non è nemmeno necessario confutare. sono cose accadute più di 600 anni fa mi preoccuperei se fossero luogo comune anche adesso ma per fortuna i pochi (pochissimi) che la pensano così sono poco più che pagliacci. Il resto della ricerca invece mi ha fatto piacere, vuol dire che fnalmente anche i ragazzini non vengono più condizionati a credere alle apparenze e a scoprire quanti orrori e ingiustizie la storia tiene ancora nascosta. Quando ero bimba io le uniche streghe erano quelle delle fiabe.
Riproduci il pezzo incriminato non me ne vogliate.

LA TORTURA
Diversi erano i mezzi cui si ricorreva per favorire la confessione degli imputati. Diversi erano gli strumenti usati per la tortura: fruste, pinze per estrarre le unghie, aculei metallici e martelli di varie fogge, la maschera di ferro, il cavalletto, il palo, la pera (strumento che, introdotto nella bocca della vittima, provocava il divaricamento delle mascelle ad un punto tale che la stessa possibilità di gridare ne risultava impedita). Veniva spesso usata anche "l'altalena", una gabbia attaccata ad un braccio mobile, sospesa sopra un lago o un fiume, che si faceva discendere, con il suo occupante, nell'acqua a più riprese fino a quando non sopraggiungeva la morte.
Nei processi contro le streghe, il comportamento dell'accusata sottoposta a tortura era determinante ai fini della condanna sul rogo. Se non resisteva al dolore e confessava, o se resisteva, facendo presumere con ciò che avesse fatto un patto con il diavolo, veniva sottoposta alla pena "purificatrice" del rogo.
Lunga sarebbe la lista degli altri odiosi strumenti manipolati ed utilizzati da persone il cui compito avrebbe dovuto essere quello di diffondere l'amore nel mondo.
PERCHE' TANTE STREGHE E COSI' POCHI STREGONI?
"……Perché tra il sesso così fragile delle donne si trovano più streghe che tra gli uomini?
Il primo motivo è che sono molto più credulone; e poiché il demonio cerca soprattutto di corrompere la fede, egli le attacca per prime.
La seconda ragione è che le donne sono impressionabili per natura. Per cui accade che quando esse fanno buon uso di questa loro abitudine sono buonissime; in caso contrario sono pessime.
Infine la terza causa è che esse hanno una lingua pettegola e tutto ciò che apprendono nelle arti magiche, lo possono a stento tenere nascosto alle loro amiche e compagne; e dal momento poi che sono deboli per natura, cercano un mezzo di vendetta più facile e segreto per mezzo di malefici.
In quanto all'intelligenza e alla comprensione delle cose spirituali, esse sembrano appartenere a una natura diversa da quella degli uomini: è un dato comprovato dall'autorità e dalla ragione e che trova molti esempi nella Sacra Scrittura.
Nello stesso modo in cui, a causa del loro primo difetto, quello dell'intelligenza, sono portate a rinnegare la fede con più facilità, così, a causa del secondo, cioè il disordine degli affetti e delle passioni, le donne cercano, escogitano e infliggono i più diversi tipi di vendette, sia per mezzo di malefici, sia con ogni altro mezzo.
Per cui non è affatto stupefacente che esistano tante streghe fra le donne."
Kràmer-Sprenger, Martello delle streghe, 1487.

sì
ora che ho letto con attenzione
in effetti da questo intervento l'immagine che viene data della donna è abbastanza negativa...

c'è da augurarsi soltanto che gli alunni che hanno inserito questo brano
lo abbiano fatto con senso critico ed obbiettivo...
cogliendo la totale grettezza dei principi
l'ottustità di chi scriveva
e il buio che ha pervaso la vita di quell'epoca...

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Scritto da: )Tisifone( 17/02/2006 22.51
sì
ora che ho letto con attenzione
in effetti da questo intervento l'immagine che viene data della donna è abbastanza negativa...

c'è da augurarsi soltanto che gli alunni che hanno inserito questo brano
lo abbiano fatto con senso critico ed obbiettivo...
cogliendo la totale grettezza dei principi
l'ottustità di chi scriveva
e il buio che ha pervaso la vita di quell'epoca...

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L'ultima parte del brano, è tratta dal "Martello delle Streghe", e non è certo farina del sacco dell'insegnante di questi ragazzini o degli alunni stessi, infatti ne viene indicata la fonte.
Il brano è stato inserito per dare un'idea della mentalità che regnava all'epoca dell'Inquisizione.
Trovo positivo che finalmente qualche insegnante descriva il fenomeno della stregoneria considerando anche gli aspetti legati alle origini pagane del fenomeno.

Scorpjo

sì appunto

spero che lo spirito con cui lo hanno scelto fosse proprio come tu dici...

in memoria della tante innocenti
rimaste vittime dell'ignoranza...