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léggi e responsabilità

Ultimo Aggiornamento: 19/06/2003 19:27
aria
[Non Registrato]
Qualcuno ultimamente ha detto, ha chiesto, perchè fare del male in un mondo che di "male" ne produce in continuazione.
Il male non è un prerogativa di questo mondo contemporaneo, non è una prerogativa del nostro secolo, non è una prerogativa di questo millennio.
Il mondo ha sempre prodotto il "male", come ha sempre prodotto il "bene" e la bellezza.
Le due cose coesistono, e gli uomini hanno sempre avuto il potere di fare del bene e del male, e la strega ha sempre avuto il potere di benedire i campi così come di inondarli.
Io, personalmente, cerco di vivere le due espressioni pienamente, odio-amore, male-bene.
Se devo odiare lo faccio e lo faccio con la stessa intensità con la quale amo.
Non mi pongo limiti, e non osservo alcuna legge nella mia pratica, se non quella mia personale e del mio personale buonsenso.
Certo, esiste un effetto per ogni cosa, ma ciò non vuol dire che alcune azioni non vanno compiute per paura dell'effetto.
Se si sceglie responsabilmente, di fare una cosa ne si accettano e si vivono con serenità le conseguenze.
E non c'è bisogno di alcuna legge che ce lo ricordi, lo impariamo a spese nostre ogni giorno.
Ma ho imparato che quasi sempre chi fa del male non viene punito e chi fa del bene non viene ricompensato.
Saluti.[SM=x69318]
22/05/2003 18:05
 
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May
[Non Registrato]
Re:
Probabilmente tutto dipende dal fatto che è molto più semplice "produrre" male che bene. Tendenzialmente, secondo me, ognuno di noi è su una strada.. ognuno di noi opera in modo più spiccato la costruzione e la distruzione.. e quest'ultima non è male, è semplicemente un aspetto della vita..
D'altra parte se non si distrugge ciò che c'era prima come si costruiscono opere più grandiose e più belle?

basta non andare contro al nostro io, alla propria natura e seguire i propri principi.. se poi si riesce a non fare del male seguendoli è ancora meglio [SM=x69324] ma questo è un "Mio limite"

mmmmmm.. cmq



Scritto da: aria 22/05/2003 18.05

Se devo odiare lo faccio e lo faccio con la stessa intensità con la quale amo.




..personalmente trasformerei la tua frase in "l'odio è un sentimento prezioso come l'amore.. bisogna custodirlo gelosamente.. e non regalarlo a poco prezzo" .. è un regalo grande l'odio secondo me.. testimonia che la persona ci ha colpito profondamente quanto qualcuno che amiamo intensamente..


Scritto da: aria 22/05/2003 18.05

Ma ho imparato che quasi sempre chi fa del male non viene punito e chi fa del bene non viene ricompensato.
Saluti.[SM=x69318]




:-[ è spesso vero quello che hai detto.. praticamente sempre! ma sul cammino si incontrano persone importanti che imparano chi sei e ti danno davvero molto.. basta saper aspettare e saperli cercare [SM=g27768]

Benedizioni [SM=x69320]
23/05/2003 10:01
 
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aria
[Non Registrato]
...
si, l'odio è prezioso.
Ma tu vai forse distribuendo il tuo amore alla prima persona che capita?
Quasi sicuramente no, e io non distribuisco il mio odio alla prima persona che capita.
Tendenzialmente sono uno che non odia spesso e che non si innamora spesso, ma che quando lo fa lo fa senza limiti, pianamente...ecco cosa intendevo dire.
Se odio una persona, se amo una persona, vivo pienamente le mie emozioni, senza mettermi limiti..il tempo passato a limitarsi è inevitabilmente tempo perso.
25/05/2003 14:42
 
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May
[Non Registrato]
infatti..
l'ho definito "importante e prezioso quanto l'amore".

.. ma sono sempre molto restia.. non so mai quanto sia giusto esternare tutto il proprio odio o piuttosto elargire semplicemente indifferenza.. credo che a volte faccia più male. Tu che ne pensi? [SM=g27768]

cmq pienamente d'accordo con te.. limitarsi è tempo sprecato
26/05/2003 09:40
 
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ely
[Non Registrato]
la mia scelta: l'amore
[SM=x69321] Perchè dover scegliere tra odio e indifferenza?

non è più immediato e costruttivo rispondere con amore?

Le persone, le situazioni non possiamo cambiare .. dobbiamo accetterle per quello che sono; l'unica cosa che possiamo modifiare è il nostro attegiamento.

È molto più profiquo rispondere con amore .. anche se non è facile ... ma produce ottimi risultati ... provare per credere!

In questo modo siamo liberi di essere noi stessi .. e laciamo agli altri il loro universo (negativo, indifferente ... non so non tocca a me giudicare ... glielo lascio e basta)

ely
26/05/2003 14:17
 
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Post: 115
[Admin]
Libertà di essere se stessi...
Premessa. Parto dal presupposto che se si parla di odio e indifferenza verso qualcuno ci sia un motivo fondato e il qualcuno in questione abbia fatto qualcosa di invasivo per far sorgere queste reazioni.

Detto cio' passo a rispondere a questa frase di Ely:
"Perchè dover scegliere tra odio e indifferenza?
non è più immediato e costruttivo rispondere con amore?"


Ely, mi spiace, ma... ad azione invasiva, rispondere con amore, come dici tu, assomiglia tanto al porgere l'altra guancia o al "buoni-e-bravi-sempre", tanto caro ad una certa "filosofia" (che tutti conosciamo) quanto distante dal pensiero che ritengo appartenere alla stregoneria.

Liberi di essere noi stessi vuole dire anche essere liberi di provare emozioni e sentimenti di qualsiasi genere, e di tradurli in azioni se lo si ritiene necessario. Che siano azioni costruttive, d'indifferenza... o distruttive.

Ad ognuno la sua idea e la sua risposta. [SM=x69318]

[Modificato da Stormwind 26/05/2003 19.07]

26/05/2003 19:06
 
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aria
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...
d'accordo con Lae.
Io non reagisco con amore ad una persona che mi ha violato, non lo trovo giusto nei miei confronti, e trovo che essere se stessi non voglia dire rispondere con amore reprimendo l'odio che, che dir si voglia, fa parte della nostra natura, siamo nati per odiare e per amare.
E' un grande privilegio, meglio non sprecarlo.
[SM=g27776]
27/05/2003 22:27
 
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May
[Non Registrato]
Re: ...

Scritto da: aria 27/05/2003 22.27
Io non reagisco con amore ad una persona che mi ha violato[SM=g27776]



In linea di principio sono d'accordo con Lae e con Aria.. ma ammetto che di mio quando una persona mi tratta male la carta della pazienza e dell'amore la tento un paio di volte. Non tanto per buonismo o altro, ma perché tendenzialmente tendo a trovare scusanti al prossimo pensando a perché fa determinate cose.. e penso che se uno dimostra molto astio deve avere vissuto influenze negative e e aver incontrato magari persone sbagliate, quindi provo a fargli capire che sta davanti ad una persona "diversa".. ovviamente se persevera.. beh, la beatitudine nn mi attira più di tanto.. [SM=g27776] [SM=g27777]

benedizioni [SM=x69320]
28/05/2003 09:18
 
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ely
[Non Registrato]
non sono buonista ma umana
[SM=x69321] non credo di essere buonista... sono semplicemente me stessa ... quello che cercavo di dirvi è ... che a volte spiazza di più e tocca maggiormente l'altro un intervento d'amore piuttosto che uno di odio.
Nel senso che è un comportamento inaspettato che fa abbassare le sue difese ... e che permette poi a me ... di toccarlo "dentro" ... quindi non porgi l'altra guancia .. ma utilizza le tecniche svariate per ottenere il tuo scopo ... in questo senso io scelgo di usare l'amore ... è la piÙ grande "arma" a disposizione che abbiamo .... E A VOLTRE FA MAGIE DA SOLA
ely
28/05/2003 10:51
 
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ely
[Non Registrato]
ancora due parole
... e se dopo tutto non esiste dialogo ... tanto vale lasciar andare l'altro per la sua strada ... ognuno può scegliere di essere quello che vuole... io compresa


ciao ely[SM=x69321]
28/05/2003 10:53
 
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Post: 4
Secondo me l'odio e l'amore sono due sentimenti molto forti, per cui due energie potentissime da controllare...
Trovo che siano come due cannoni, che possono sparare anche alzando il tiro... ma bisogna fare attenzione, in quanto a forza di alzare il cannone, si rischia di sparare in verticale sopra la propria testa distruggendo quindi artiglieria e artigliere.
Io penso che la cosa migliore forse è quella di lasciare libere le forze "agoniste" (come la curiosità per le scienze), che ci danno la spinta per andare avanti e per meglio saper essere noi stessi, come anche le forze "antagoniste" (come le radici per un albero), che ci danno la possibilità di fermarci al punto che vogliamo...
Direi un "piccolo equilibrio" di anima, mente e corpo...
Non dei grandi sentimenti o dei piccoli sentimenti, ma dei "veri" sentimenti.

È Tempo di Danzare...
(||)**********************************(||)
Ciao Burzum1974

[Modificato da Burzum1974 24/06/2003 16.32]

19/06/2003 20:27
 
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