Century West
Una graphic novel davvero particolare e interessante "Century West", che si pone il compito, a mio avviso riuscendovi, di mostrare "l'ultima frontiera" quando questa era ormai prossima a svanire e a rimanere per sempre nell'immaginario collettivo. Ed è proprio il west in questa parte finale della sua esistenza il vero protagonista della storia; un far west che nonostante cerchi in tutti i modi di rimanere aggrappato con le unghie e con i denti nella cittadina di Century Texas, si ritrova a far spazio al Nuovo che avanza inesorabile e travvolgente.
Il mondo vecchio, il mondo del west, trova incarnazione nei modi e nelle parole dei rangers Yael e Barron, ma soprattutto del loro capo, Robert Ford; un uomo che non vuole arrendersi all'evidenza che ormai il mondo nel quale è vissuto fino a quel momento sia ormai al tramonto.
Il nuovo che avanza è rappresentato dal cinema, dalla neonata aviazione, dalle prime automobili, che ormai hanno fatto capolino anche a Century.
La storia ci propone lo scontro tra questi 2 mondi e l'inesorabile vittoria del "Nuovo che avanza", e lo fa con una storia divertente da leggere: una troupe cinematografica, irrompe a Century Texas mentre fugge dai detective che gli stanno alle calcagna per conto della casa di produzione che rivuole indietro le sue atrezzature. La troupe arriva quando a Century il west è ancora vivo; ci sono sparatorie, scazzotate, cacciatori di taglie, locomotive, cavalli, saloon. I membri della troupe, tutti
yankees, si ritrovano in un mondo così diverso da quello ormai già mutato di New York, un perfetto set reale nel quale girare le riprese. Ma quando, 1 anno dopo le riprese, proietterano il film nella sala cinmetografica di Century, quel mondo già non esiste più; il progresso è avanzato sino nel profondo west di Century, prendendosi anche l'ultimo baluardo di un mondo che oramai esiste solo nella celluloide.
La sceneggiatura della storia è un pò complessa, e varie volte mi sono ritrovato a dover rileggere una vignetta, se non a ritornare indietro di qualche pagina per riprendere delle scene. La difficoltà della lettura viene anche dalla disposizione delle nuvolette, alle volte non ordinata. Ma questo non incide negativamente su una buona storia, rappresentata dai disegni straordinari di Howard Chaykin, che riescono a rappresentare perfettamente il west di Century. Straordiari anche i colori, azzeccatissimi, e le varie decorazioni grafiche come le locandine, le insegne e le onomatopeem il cui risultato è quello di rendere estremamente realistico lo scenario.
A completare il tutto le solite ottime rubriche dei volumi BVLab, che oltre a mostrare bozzetti e commenti dell'autore, nonche la sua biografia, approfonfiscono il tema del western nella fiction, e in particolare nel cinema.
Insomma, giudizio molto positivo per questo quinto volume della serie, e adesso una richiesta nasce spontanea:"Ancora!". Veramente questa interessante testata deve fermarsi con questo volume? Ucciso dalla logica del marketing così come il progresso ha ucciso il far west? Per ora non c'è nulla di certo, aspetteremo i prossimi 6 mesi per vedere se compare un sesto numero all'orizzonte.
[Modificato da Tyrrel 12/11/2006 23.10]