Buena Vista Lab

Abbiamo letto con piacere di "The Last Battle" di Faraci/Brereton, ecco il comunicato stampa della BV:

da ComicUS:

Torniamo a parlare della nuova collana della Buena Vista/Disney, la serie di graphic novel intitolata Buena Vista Lab, pensate per il mercato internazionale e realizzate da autori di tutto il mondo. La collana esordirà a fine giugno con Last Battle di Faraci & Brereton. Ecco cosa seguirà, a cadenza trimestrale, nello stesso formato (80 pagg, 19 x 25,5, brossurato, carta patinata):

Alias, di Pierluigi Cothran e Alberto Ponticelli, settembre 2005 – Storia ispirara alla serie Tv con Jennifer Garner
Nightmare before Christmas Manga, di Jan Asuka, tratto dall’omonimo film di Tim Burton
Century West, di Howard Chaykin
Jungle Town, di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano

Ed ecco come viene presentata la collana in un comunicato stampa ufficiale:

BUENA VISTA LAB
Disney Publishing Italia è orgogliosa di annunciare la nascita di una collana di Graphic Novel, Buena Vista Lab, un vero e proprio laboratorio in cui sperimentare generi e personaggi in piena libertà creativa. I protagonisti del Lab saranno in primis gli autori - i più importanti e originali del panorama fumettistico mondiale – e le storie, innovative e rivolte a un pubblico ampio, quanto quello di un blockbuster hollywoodiano.
L’esperimento del Buena Vista Lab è certamente ambizioso, e si inserisce perfettamente nella strada intrapresa da Disney Publishing Italia, da quando nel 2000 è diventato centro di sviluppo mondiale per i magazine Disney. La Disney Publishing italiana, infatti, è il maggiore produttore di contenuti editoriali Disney al mondo, soprattutto attraverso le tavole a fumetti. Oggi, in particolare per i magazine, in Italia viene sviluppato circa il 50% della produzione mondiale Disney a fumetti, che equivale a una media di oltre 11.000 pagine a fumetti prodotte annualmente da Walt Disney Company in Italia ed esportate in tutto il mondo.
L’obiettivo di Buena Vista Lab è duplice: allargare i confini del fumetto, andando a esplorare formati e argomenti che sappiano attrarre nuovi lettori a questo media (che proprio grazie alle sue caratteristiche iconografiche e narrative può offrire le stesse emozioni di un film), e – al tempo stesso - attirare i più importanti autori di fumetti del mondo, lasciando loro la libertà creativa ed espressiva necessaria per esprimersi al meglio.
Si tratta, quindi, di un vero e proprio laboratorio in cui testare concetti, personaggi e storie, che possano poi essere sviluppate in serie a fumetti, televisive, film, attività di merchandising, ecc.
E’ – in sintesi - una nuova forma d’arte originale che usa disegni e parole per una narrativa ambiziosa, e che si declina secondo i generi più svariati: dalla storia alla fantascienza, dalle commedie ai thriller.
“Buena Vista Lab è l’ultima prova del nostro investimento nel fumetto che oggi è al centro degli interessi di tutte le nostre imprese nel mondo dell’intrattenimento” – ha commentato Alessandro Belloni, Senior Vice President Disney Publishing Worlwide – “Ci permette di arruolare giovani talenti o autori già affermati e di sperimentare il racconto a fumetti che si esaurisce nello spazio di un volume. Italia, Francia, Spagna, Germania, Paesi Scandinavi saranno i primi mercati di riferimento”.

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Scritto da: Gorthan 17/06/2005 11.00
Disney Publishing Italia è orgogliosa di annunciare la nascita di una collana di Graphic Novel, Buena Vista Lab, un vero e proprio laboratorio in cui sperimentare generi e personaggi in piena libertà creativa. I protagonisti del Lab saranno in primis gli autori - i più importanti e originali del panorama fumettistico mondiale – e le storie, innovative e rivolte a un pubblico ampio, quanto quello di un blockbuster hollywoodiano.

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Bene, bene: gradisco lo sforzo e provvederò agli acquisti.

Tralaltro sembra che in ballo ci siano anche grandi nomi...

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Scritto da: Gorthan 17/06/2005 12.01
Tralaltro sembra che in ballo ci siano anche grandi nomi...

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A quanto pare Howard Chaykin è un grande nome...

Sì, ma un autore che fa Graphic Novels da più di vent'anni e attualmente ha un contratto con la Buena Vista per motivi non prettamente fumettistici ma che senza dubbio c'entrano col fumetto...

[Modificato da Gorthan 17/06/2005 12.24]

Questa è la vlta buona che la disney ritorna ad appassionarmi...

Ahhh, finalmente...quanto abbiamo dovuto aspettare? Speriamo bene...potrebbe presto nascere qualcosa di buono

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Scritto da: Grrodon 17/06/2005 12.48
Questa è la vlta buona che la disney ritorna ad appassionarmi...

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Quando comincia a non pubblicare più roba Disney?

Comunque, benèsum.

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Scritto da: Dapiz 17/06/2005 14.23

Quando comincia a non pubblicare più roba Disney?

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Giape.
Triste dirlo ma è così.

Oddio, Jungle Town! Eldoleo... l'omicidio... il resto e' segreto SBoNK!

Per il resto la notizia e' succosa - non mi aspettavo un ingresso della Disney nel giro delle Graphic Novel. La mia opinione sulla divisione fra WDCI e Buena Vista migliora vieppiu'. Speriamo solo che non ci riservi altre brutte sorprese come Kylion!

[Modificato da rensel 18/06/2005 14.58]

Ma... Alias non l'avevamo addocchiato in accademia?
/me ricorda uno schizzo per una copertina appesa al muro ^^

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Scritto da: Sarky 17/06/2005 21.56
Ma... Alias non l'avevamo addocchiato in accademia?

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Ebbene sì, e non era la copertina, ma tutto il pilota...

Evidentemente per una serie intera non se ne è fatto niente...

Ma il cartone animato (o almeno qualche pezzo - orribile) s'è fatto... probabilmente hanno scelto di seguire questa via.

Iniziativa decisamente interessante. Solo un dubbio: l'innovazione sul fronte "personaggi Disneyani classici" si è ormai fermata?

Paperino Paperotto passa per classico? Se no, si può sempre sperae in IPNA.

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Scritto da: LK 18/06/2005 11.19
Paperino Paperotto passa per classico?

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Bhè, in un certo senso "NI". Ma di reale sperimentazione, in PP8, non vedo neanche l'ombra. Si tratta di un buon fumetto per bambini delle elementari (svegli o non svegli, poco importa...) e niente più. Io mi riferisco a piccole rivoluzioni come MMMM e PKNA.

Visto la breve vita editoriale di MMMM e quella un po' più lunga (quanto a numeri usciti) ma ugualmente in perdita di XM, temo che passeranno eoni prima che si riprovi a osare qualcosa con Topolino.
Idem per Paperino-adulto, dopo l'emorragia di lettori di PK...
E poi è più "facile" andare ad esplorare altre realtà con personaggi nuovi (che si possono eliminare senza tante remore, come l'amena brigata krybbioniana) che con figure classiche, che hanno già detto molto e hanno attorno tutta una serie di paletti©Disney.

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Scritto da: LK 18/06/2005 11.46
(...) e hanno attorno tutta una serie di paletti©Disney.

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Mi sembra che MMMM sia stata una rivista attenta ai paletti ed innovativa quanto basta. Ma forse hai ragione tu: liquidare i 6 ragazzotti spaziali è sicuramente più facile che veder soffire un'icona come Paperinik per una trentina di frittolosi albi.

Se volete dare un'occhiata a qualcosa di Brereton, eccoqui

il prezzo dell'opera faraciana è allettantissimo...