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Ostlili al Cristianesimo

Ultimo Aggiornamento: 14/10/2007 11:53
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Ostili al Cristianesimo
Si moltiplicano gli attacchi contro la fede, in una società postcristiana

Di Padre John Flynn, L.C.

ROMA, mercoledì, 11 luglio 2007 (ZENIT.org).- In molti Paesi è di fatto aumentata lostilità verso il Cristianesimo. Persino nei Paesi più cattolici, dove la religione ha sempre avuto la sua opposizione, gli eventi più recenti mostrano frequenti episodi di insofferenza, sia da parte di individui, che delle istituzioni.

Il Cardinale Carlo Caffarra, Arcivescovo della città di Bologna, ha espresso forti rimostranze contro una rappresentazione blasfema della Vergine Maria, nellambito di una esibizione artistica locale. Il 19 giugno il porporato ha presieduto una Messa in riparazione delle offese, celebrata nel santuario mariano di San Luca, secondo quanto riportato il giorno seguente dal quotidiano cattolico Avvenire.

Sebbene le autorità comunali, in seguito alle proteste della Chiesa, abbiano preso le distanze dalla manifestazione, questa risulta aver ricevuto il patrocinio del governo locale della città di Bologna.

Solo pochi giorni dopo è arrivata dalla Spagna la notizia, riportata dal quotidiano La Razón del 23 giugno, secondo cui la magistratura ha avviato delle indagini su talune immagini pornografiche di santi. Francisco Muñoz, esponente del Partito socialista, responsabile degli affari culturali nella regione occidentale spagnola di Extremadura, è stato denunciato per aver contribuito alla concessione del patrocinio ufficiale alle pubblicazioni del fotografo José Antonio M. Montoya.

Questi libri contengono fotografie blasfeme di natura pornografica, non solo di un certo numero di santi, ma anche di Gesù e Maria. I libri sono stati pubblicati dalle autorità dellente locale e uno di questi contiene anche una prefazione scritta dallo stesso Montoya.

In seguito alla pubblicazione di questi libri, qualche mese fa, le autorità ecclesiastiche hanno espresso vive proteste. Una commissione della Conferenza episcopale spagnola, in una nota pubblicata il 15 marzo scorso, ha chiesto maggiore rispetto per la fede cattolica. Le immagini contenute nei libri costituiscono non solo unoffesa ai credenti, ma rappresentano un elemento di disturbo per la coscienza di ogni persona per bene, ha affermato il comunicato.

Neopaganesimo

Intanto, in Francia, le autorità hanno arrestato tre giovani accusati di aver profanato a maggio alcune chiese, tra cui una cappella del XVI secolo che è stata completamente bruciata. Secondo un servizio pubblicato sul quotidiano Le Monde del 26 giugno, i responsabili sono stati arrestati il 21 giugno dalla polizia della città di Quimper, nella regione della Bretagna, a nordovest del Paese.

Nei luoghi profanati sono state rilevate iscrizioni con le lettere TABM, che inizialmente si pensava appartenessero ad un gruppo satanico. Successivamente si è scoperto che le persone appartenevano ad un gruppo neopagano di natura celtica denominato True Armorik Black Metal.

Unoffesa di natura diversa è stata registrata di recente nei confronti della Chiesa di Inghilterra. La società informatica Sony, in un videogioco della PlayStation 3, ha incluso scene di violenza relative a uno scontro a fuoco nellinterno della Cattedrale di Manchester, secondo quanto riportato dal quotidiano Times il 13 giugno. Il decano della Cattedrale, Rogers Govender, ha descritto il videogioco come una profanazione virtuale.

In seguito alle proteste della Chiesa anglicana, sostenute in Parlamento dallallora Primo Ministro Tony Blair, la Sony ha pubblicato le sue scuse, secondo il Times di due giorni dopo. La società ha affermato di non aver voluto arrecare aluna offesa, ma allo stesso tempo essa non ha dato indicazioni riguardo alleventualità di ritirare il videogioco dal mercato o di effettuare una donazione in favore del lavoro educativo per i giovani svolto dalla Cattedrale contro le violenze con armi da fuoco.

Anche in Grecia si registra un ritorno del paganesimo, secondo il quotidiano britannico Guardian del 1° febbraio. Larticolo riferisce di una recente cerimonia pagana celebrata da Doreta Peppa, una pretessa fai-da-te, allinterno delle rovine del tempio di Atene dedicato a Giove, lantico dio dei greci. Secondo il Guardian è stata la prima cerimonia di questo tipo sin dai tempi in cui lImpero romano aveva messo al bando il culto pagano alla fine del IV secolo.

Secondo larticolo, lo scorso anno, il gruppo Ellinais, di cui fa parte Peppa, ha ottenuto il riconoscimento legale come associazione culturale. Si è trattato di un notevole successo, poiché in Grecia tutte le religione non cristiane, salvo lIslam e l'Ebraismo, sono vietate. Lorganizzazione spera di ottenere lautorizzazione ufficiale per svolgere le cerimonie pagane del battesimo, del matrimonio e dei funerali.

I pagani stanno avanzando anche negli Stati Uniti con il gruppo Wicca che di recente ha vinto una battaglia contro il Dipartimento USA per i veterani, secondo quanto riportato da Associated Press il 23 aprile. Il pentagramma wicca farà parte ora degli emblemi accettati nei cimiteri nazionali e sulle lapidi ufficiali per i soldati caduti. Il Governo ha accettato di aggiungere questo simbolo al suo elenco, per porre fine ad alcuni procedimenti legali avviati da un gruppo di famiglie.

Discriminazioni contro i cristiani

Unulteriore vittoria per i pagani arriva dalla Scozia, dove lUniversità di Edimburgo ha dato il permesso alla Società pagana di svolgere la sua conferenza annuale sul campus universitario, secondo quanto riportato dal quotidiano Scotland on Sunday del 27 maggio.

La decisione ha attirato le proteste della Unione cristiana delle università, che si era vista negare precedentemente la possibilità di svolgere uno dei suoi eventi nel campus, per presunti pericoli inerenti lomosessualità.

Va bene che le altre religioni, come quelle pagane, possano far sentire la loro voce nelle Università, ma sembra esservi una resistenza a riconoscere lo stesso diritto anche ai cristiani, ha osservato Matthew Tindale, un rappresentante della Unione cristiana delle università.

Larticolo cita anche Simon Dames, portavoce della Chiesa cattolica in Scozia, il quale ha dichiarato che spianare la strada ai pagani, mentre si ostacola lincontro dellUnione è un chiaro esempio di cristianofobia.

I cristiani hanno portato le loro proteste contro le discriminazioni anche di fronte alla Corte suprema inglese, secondo quanto riportato dalla BBC il 22 giugno. Lydia Playfoot, una studentessa di 16 anni, ha accusato la scuola Millais di Horsham, nel West Sussex, di discriminazione contro i cristiani, avendo vietato agli studenti di indossare lanello di castità.

Le è stato detto dal personale della scuola di togliersi lanello, oppure affrontare leventuale espulsione. Secondo la BBC, un gruppo di ragazze della scuola aveva iniziato ad indossare questo anello nellambito di un movimento nato negli Stati Uniti dal nome Silver Ring Thing.

La scuola ha sostenuto che indossare lanello costituiva una contravvenzione delle regole che disciplinano labbigliamento degli alunni. Nelle sue proteste la Playfoot richiama il caso dei sikh e i musulmani che sono autorizzati ad indossare i bracciali tipici e i turbanti in classe. Essa ha anche osservato che gli altri alunni regolarmente violano le regole, tingendosi i capelli, portando anelli al naso, piercing alla lingua e distintivi.

Quando la Playfoot si è rifiutata di togliersi lanello è stata estromessa dalle lezioni e costretta a studiare per conto suo. Lunico motivo per vietare lanello è che la scuola si rifiuta di rispettare quegli elementi della fede cristiana con cui non ha familiarità, ha detto alla BBC.

LUnione europea

Da una prospettiva più ampia, le speranze che lUnione europea potesse ridimensionare la sua opposizione al Cristianesimo sono state di recente definitivamente deluse.

La Germania ha assunto la Presidenza di turno dellUnione europea nel primo semestre di questanno e la cancelliera Angela Merkel ha dichiarato di voler riaprire il dibattito sulleventuale citazione, nel preambolo alla nuova costituzione, delle radici cristiane del continente, secondo quanto riportato da Deutsche Welle il 24 marzo.

Ritengo che questo trattato debba essere legato al Cristianesimo e a Dio perché il Cristianesimo è stato decisivo nella formazione dellEuropa, ha affermato dopo lincontro con Benedetto XVI dello scorso anno.

Ciò nonostante, la Merkel ha ammesso successivamente che non vi erano grandi speranze di poter inserire tale citazione nella nuova costituzione, secondo Deutsche Welle del 15 maggio.

In Germania, la Chiesa è preoccupata del futuro del Cristianesimo, come evidenziato in alcuni recenti commenti del Cardinale Karl Lehmann, Presidente della Conferenza episcopale tedesca. Sempre secondo un servizio di Deutsche Welle del 22 giugno, il Cardinale ha avvertito che una neutralità religiosa eccessivamente zelante potrebbe portare a considerare allo stesso modo tutte le religioni, a prescindere dalla loro storia e dal numero dei propri aderenti.

Il legame profondo tra il Cristianesimo e il nostro ordinamento statale, che risale al Medioevo ma va anche più indietro, non può semplicemente essere ignorato, ha affermato Lehmann in un discorso pronunciato nella città di Karlsruhe. Un legame che è oggetto di attacchi sempre più frequenti da parte delle forze anticristiane.


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Italia

Padre Bossi sta continuando la sua missione, afferma il Superiore generale del PIME
Nella giornata internazionale di preghiera per la liberazione del missionario

ROMA, mercoledì, 11 luglio 2007 (ZENIT.org).- Padre Giancarlo Bossi, rapito il 10 giugno nelle Filippine, sta portando avanti la sua missione seppur in modo diverso, ha affermato questo martedì il Superiore generale del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME).

In occasione della celebrazione eucaristica nella giornata internazionale di preghiera organizzata dal PIME per la liberazione del missionario, padre Gian Battista Zanchi, riprendendo la frase di San Paolo Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?, ha auspicato che queste parole, piene di fede, risuonino nella mente e nel cuore di p. Giancarlo, ricorda lagenzia del PIME AsiaNews.it.

P. Bossi, ha spiegato, sta continuando la sua missione, in modo diverso, non programmato da lui, prigioniero in un piccolo luogo geografico, rivolto a poche persone: i suoi sequestratori, ai quali ha un solo messaggio da comunicare: che li perdona, che non farà mai del male né a loro né alle loro famiglie, che li ama e che continuerà ad amarli, anche se lo hanno preso e trattenuto ingiustamente, perché questo è linsegnamento e lesempio di Gesù, il missionario per eccellenza.

P. Bossi era tornato nella zona di Payao  dove aveva trascorso i suoi primi anni di missione  da pochi mesi e aveva suscitato gioia, tanto entusiasmo e speranza tra la gente, quando, del tutto inaspettato, è giunto il sequestro.

Da quel giorno, domenica 10 giugno, la gente di Payao, sia cristiani che musulmani, si è subito raccolta in preghiera e continua, senza stancarsi e senza interruzioni, a presentare al Signore la sua intercessione per la liberazione di p. Giancarlo, ha rivelato p. Zanchi.

Il Superiore generale del PIME si è detto certo che la preghiera concorde ed incessante che si leva dalle Filippine e da tutto il mondo per la liberazione del missionario toccherà il cuore di Dio, che manderà il suo angelo o indicherà la via per la giusta trattativa che porti alla liberazione di P. Giancarlo.

Ledizione di questo mercoledì del quotidiano cattolico Avvenire ha invece riportato la notizia per la quale ci sarà un mediatore unico per le trattative per il rilascio del sacerdote.

La decisione  ha spiegato all'agenzia Misna p. Zanchi , è il frutto di un importante incontro tra i padri del PIME, la polizia locale, esercito, autorità filippine e il personale dell'ambasciata italiana.

In questo modo si vuole cancellare il rischio di possibili fughe in avanti, di iniziative isolate o di confusione tra i diversi attori impegnati sul fronte della liberazione di padre Giancarlo.

P. Zanchi sembra avallare lidea che dietro il sequestro ci sia un gruppo composto da una decina di persone, forse fuoriusciti del Fronte di liberazione islamico Moro (Milf) e aggiunge che il luogo della prigionia sarebbe stato identificato.

Questo mercoledì, i missionari del PIME nelle Filippine hanno chiesto in una preghiera libertà per p. Bossi e per i suoi rapitori, intrappolati dalle catene del male.

Il messaggio chiede anche che tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda si allontanino da ogni inclinazione al peccato che potrebbe giungere sotto forma di desiderio di giustizia, ricorda AsiaNews.it.

I missionari invitano inoltre a non strumentalizzare il sequestro del missionario per motivi politici o ideologici.

E passato un mese dal rapimento di p. Giancarlo Bossi, ricorda il messaggio. Le sue fotografie sono state mostrate dalle televisioni e dai giornali. Vediamo sulla sua faccia le privazioni che sta subendo e siamo preoccupati per il suo stato; continuiamo a pregare in maniera fervente per la sua liberazione.

P. Giancarlo ha risposto alla chiamata del Signore, che gli ha chiesto di seguirlo nella missione di proclamare il Regno di Dio, un Regno di pace dove tutti possono godere della libertà che Dio ha donato ai suoi figli, spiega il testo.

Ora, questo suo impegno incondizionato a questa chiamata ed alla missione gli sono costati la libertà, ed egli viene tenuto prigioniero in maniera ingiusta da elementi criminali, che devono ancora rivelare le loro vere intenzioni. Dio, liberalo!.

I missionari si rivolgono poi ai rapitori di p. Bossi: Fratelli, non capite che quando avete programmato questa attività criminale vi siete intrappolati da soli in una spirale di violenza e peccato? Anche voi avete bisogno di libertà; dovete essere liberati dalle catene del male.

Un ringraziamento da profondo del cuore viene infine espresso a tutti coloro che si uniscono ai membri del PIME nella solidarietà e nella preghiera per p. Giancarlo Bossi. Possa presto essere libero di tornare al ministero della pace e della libertà che tanto ama.

Gv14,1-3 "Io sono la via la verità e la vita"
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12/07/2007 23:38
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utente
Gesù lo aveva già detto... VI MANDO COME AGNELLI IN MEZZO AI LUPI....
Per non parlare della Beatitudine.........
<< ...Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
>>
E ... per non parlare dell' Apocalisse... [SM=g6794]
Quindi io non mi sorprendo nè mi spavento nè mi scandalizzo... perchè lo stesso Gesù ci tranquilliza dicendo " Non praevalebunt " quando nel Vangelo secondo Matteo chiede ai suoi discepoli chi pensavano che lui fosse.
Simone rispose: "Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente".
Gesù disse:
«Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
Ed io ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del Regno dei Cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli
.» (Mt 16,17-19)

E se lo disse Lui non c'è da preoccuparsi.. possono fare e dire tutto quel cavolo che gli pare... c'è da soffrire ma NON PREVARRANNO! [SM=g6794]

Scusate la predica.. scusate il sproliloquio.... [SM=g6794] [SM=g6794]
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