Splendida Paolini: trionfa a Dubai
battendo in finale la russa Kalinskaya in tre set

L'azzurra si impone 4-6 7-5 7-5 combattendo come sempre.
Da domani sarà la nuova numero 14 del circuito

Giuseppe Di Giovanni

Jasmine Paolini vive il giorno più bello della sua carriera. A Dubai la tennista toscana vince il suo primo Wta 1000 in carriera, il suo secondo torneo assoluto e sale al numero 14 del ranking, migliorando ancora di più il risultato già strepitoso raggiunto arrivando in finale (era già numero 16). Jasmine conclude un torneo meraviglioso con la vittoria su Anna Kalinskaya, che l’aveva battuta negli ottavi di finale degli Australian Open. Vince in rimonta, da combattente vera, una Paolini che in pochi mesi è diventata la numero 1 italiana e che adesso è certamente fra le migliori giocatrici del mondo. Finisce 4-6 7-5 7-5 per Paolini, talmente brava da ribaltare la partita quando sembrava persa (successo in due ore e 15 minuti).

IL MATCH — Kalinskaya si presenta in campo con una disinvoltura pazzesca e infila solo vincenti che la fanno salire rapidamente sul 2-0. Jasmine prova a prolungare gli scambi, recupera il break di svantaggio e risale sul 2-2. È (almeno apparentemente) un fuoco di paglia, perché Anna strappa ancora la battuta e si riporta in vantaggio. Il servizio, però, non è un fattore, con entrambe le giocatrici che rispondono con i piedi dentro al campo. Nel settimo gioco Jasmine tiene la battuta e per la prima volta nella gara mette il muso davanti. Una gioia che dura poco, perché la russa mantiene il servizio e poi sale 5-4, centrando il break (a 15) con un passante di rovescio. Anna va a servire per il set e non trema mai, dominando con la prima.

EPILOGO — La situazione non migliora (anzi) all’inizio del secondo parziale, con Kalinskaya che continua a far fare il tergicristallo a Paolini. Sul 3-2 Jasmine prova a rientrare nel match ed è bravissima a trovare il break che riaccende le speranze. All’improvviso i colpi di Anna diventano meno incisivi e sul 5-5 la partita sembra equilibratissima. Jasmine prende fiducia, tiene il servizio e poi domina il 12° game, portandosi a casa il set 7-5 in 48 minuti. Il terzo parziale si apre con tre break consecutivi, prima che Kalinskaya rispolveri la prima, portandosi sul 3-1. Anna inizialmente gestisce bene il break di vantaggio, ma sul 4-3 concede una palla del 4-4, annullata con 3 punti consecutivi, che portano Jasmine a servire per rimanere nel match. Paolini non tradisce e chiude a 15 il game, accorciando sul 4-5. Kalinskaya, dopo il cambio di campo, serve per vincere il torneo: completamente imballata la russa perde il servizio a 15 e si riapre tutto, è 5-5. Indiavolata, Paolini sale 6-5 e stavolta Kalinskaya serve per mandare il match al tie-break. La russa va completamente in tilt e commette una serie di disastri (doppio fallo compreso). Con un parziale di 16 punti a 3 Jasmine Paolini si prende partita e torneo, esplodendo di gioia dopo l’ultimo errore di Kalinskaya.

Fonte: Gazzetta dello Sport