Provata la trasmissione di energia a distanza nello spazio, e dallo spazio a terra

Provata la trasmissione di energia a distanza nello spazio, e dallo spazio a terra, grazie a un esperimento del CalTech.

Il prototipo di satellite-centrale solare SSPD-1 (Space Solar Power Demonstrator) è stato lanciato in orbita lo scorso gennaio, e uno dei tre esperimenti a bordo, MAPLE, ha dimostrato la capacità di produrre energia nello spazio e ritrasmetterla sotto forma di microonde sulla Terra, usando un Array a microonde. L'array usato, molto leggero, consente di direzionare, senza parti mobili, il fascio di energia verso specifiche località, grazie a interferenze tra i vari trasmettitori che compongono l'array. Oltre l'array, MAPLE comprende due ricevitori posti a circa 30cm dal trasmettitore, che hanno verificato la trasmissione di energia nello spazio convertendo le microonde in corrente DC e accendendo dei LED.
La trasmissione a terra è stata verificata da un ricevitore sul tetto di un laboratorio del Caltech a Pasadena.

Questo esperimento apre la strada a più ampie sperimentazioni, fino a una costellazione di "vele" di pannelli solari in orbita che possono produrre energia senza limiti di orario e senza assorbimento dell'atmosfera, e ritrasmetterla a terra in qualsiasi posto, senza necessità di infrastrutture di trasporto a terra: lo Space Solar Power Project (SSPP).




www.caltech.edu/about/news/in-a-first-caltechs-space-solar-power-demonstrator-wirelessly-transmits-power-...

P.s. Da notare come la scoperta sia stata fatta negli USA nonostante che, come ripetuto mille volte dal Poeta, Maurizietto e Sousuke, gli Stati Uniti siano ormai in declino irreversibile, superati dalla grande potenza russa e cinese combinate.

P.p.s. Potenzialmente una scoperta del genere apre le porte ad una arma micidiale, con la quale, come nei film di fantascienza, con un raggio a partenza dallo spazio, potrebbe essere possibile, per esempio, neutralizzare i missili nucleari nemici mentre sono ancora sulla rampa di lancio.

Ehm...no.

La trasmissione di energia a distanza è stata dimostrata 200 anni fa dagli esperimenti di Hertz, poiché qualsiasi propagazione di un'onda elettromagnetica è trasmissione di energia.

La tecnologia in questione è tutt'altra cosa, ovvero la trasmissione di POTENZA in modo wireless, esattamente ciò che accade anche oggi quando si usa un caricatore wireless per l'iPhone.

L'esperimento in questione è sostanzialmente aria fritta ben distillata e ben confezionata, che serve solo per bruciare i fondi per le tecnologie green. Le tecnologie di trasmissione wireless della POTENZA sono morte in partenza, poiché hanno un rendimento bassissimo e richiedono enormi quantità di energia per funzionare.

Si tratta di cose che Nikola Tesla faceva nei primi del '900, senza mai particolare successo. Perché se per trasmettere 2 W/h a 100m di distanza devi bruciare 10 kW/h, non ha molto senso.

Stormrider (cQTm221203), 05/06/2023 13:57:

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Si tratta di cose che Nikola Tesla faceva nei primi del '900, senza mai particolare successo. Perché se per trasmettere 2 W/h a 100m di distanza devi bruciare 10 kW/h, non ha molto senso.

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1) Nikola Tesla non aveva satelliti e non trasmetteva dallo spazio, utilizzando una fonte inesauribile come l'energia del sole;
2) con tutto il rispetto per Nikola Tesla, il fatto che lui, un secolo fa, non abbia avuto successo, non implica che necessariamente la procedura debba essere fallimentare per tutti e per sempre.
3) la CalTech è uno degli Istituti più avanzati e prestigiosi del mondo. Il fatto che si siano impegnati in questo esperimento (di questo si tratta finora) è garanzia assoluta di serietà.
Certo: per me.
Per chi, magari (non necessariamente tu) pensa che tutto ciò che arriva dagli USA sia fuffa, non c'è discussione che tenga.

Stefano (tbct230131), 6/5/2023 2:27 PM:

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1) Nikola Tesla non aveva satelliti e non trasmetteva dallo spazio, utilizzando una fonte inesauribile come l'energia del sole;

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L'energia del sole non è immediatamente utilizzabile così com'è, va convertita in qualcos'altro. Che poi è lo stesso problema che hai a terra.

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2) con tutto il rispetto per Nikola Tesla, il fatto che lui, un secolo fa, non abbia avuto successo, non implica che necessariamente la procedura debba essere fallimentare per tutti e per sempre.
3) la CalTech è uno degli Istituti più avanzati e prestigiosi del mondo. Il fatto che si siano impegnati in questo esperimento (di questo si tratta finora) è garanzia assoluta di serietà.
Certo: per me.

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Nessuno mette in discussione la serietà dell'esperimento, ma è un esperimento che non serve a nulla. Semplicemente ora negli Usa ci sono decine di miliardi di dollari a cui attingere per i fondi green, e le università, come tutti, ci si sono tuffate.

Questi esperimenti hanno la stessa validità di cose tipo: le strade che ricaricano le macchine, la cattura della CO2, ecc...sono cose che periodicamente rispuntano fuori, ci si fa la startup, si intascano 300 milioni di dollari e poi si insabbia tutto e si fa finta di niente, perché nessuno tanto avrà il coraggio di ammettere di essersi fatto fregare. Obama si è fatto sfilare 800 milioni di dollari così, col caso Solyndra.

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Per chi, magari (non necessariamente tu) pensa che tutto ciò che arriva dagli USA sia fuffa, non c'è discussione che tenga.

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Questa non è fuffa, è finanza creativa.

L’esperimento in questione è consistito nel raccogliere l’energia solare, trasformarla, trasmetterla e riceverla a terra.
Certamente si sarà trattato di una piccola quantità, perciò ben lungi da poter risolvere l’approvvigionamento energetico necessario per soddisfare le nostre esigenze.

Tuttavia anche in altri campi si è proceduto con piccoli passi e scoperte.
Infatti, chissà se coloro che hanno visto le prime mongolfiere librarsi nel cielo, avrebbero potuto mai imaginare i jet e le navicelle spaziali odierni ..🤔?

@Avatar

Avatar, 5/6/2023:

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Infatti, chissà se coloro che hanno visto le prime mongolfiere librarsi nel cielo, avrebbero potuto mai imaginare i jet e le navicelle spaziali odierni ..🤔?

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Viaggio sulla luna: atto secondo. Dalla fantasia di Jules Verne all'esplorazione.
Dalla Terra alla Luna è un romanzo di fantascienza di Jules Verne del 1865

Attorno alla Luna di Giulio VERNE!

Avatar (wOMp230320), 6/5/2023 3:41 PM:

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Infatti, chissà se coloro che hanno visto le prime mongolfiere librarsi nel cielo, avrebbero potuto mai imaginare i jet e le navicelle spaziali odierni ..🤔?

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La differenza è che la tecnologia per la trasmissione di potenza a distanza che si usa oggi è la stessa di 100+ anni fa, ed ha gli stessi identici problemi.

Mentre mongolfiere, aerei e razzi sono 3 tecnologie radicalmente diverse.

Sì, però l’idea di base è sempre la stessa: volare …😉.
Perciò, chissà in futuro sarà realizzata anche la trasmissione di energia dallo spazio alla terra …

Avatar (wOMp230320), 6/5/2023 4:34 PM:

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Sì, però l’idea di base è sempre la stessa: volare …😉.

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Eh ma un conto è l'idea, un conto la realtà...

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Perciò, chissà in futuro sarà realizzata anche la trasmissione di energia dallo spazio alla terra …

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Quello già avviene ogni volta che ricevi il segnale GPS sul telefono. Trasmissione di POTENZA è il problema.

Stormrider (cQTm221203), 05/06/2023 17:25:

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Quello già avviene ogni volta che ricevi il segnale GPS sul telefono. Trasmissione di POTENZA è il problema.

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Se è potenza non può essere trasferita, altrimenti sarebbe effettiva e non potenza.

Avatar (wOMp230320), 05/06/2023 15:41:

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L’esperimento in questione è consistito nel raccogliere l’energia solare, trasformarla, trasmetterla e riceverla a terra.
Certamente si sarà trattato di una piccola quantità, perciò ben lungi da poter risolvere l’approvvigionamento energetico necessario per soddisfare le nostre esigenze.

Tuttavia anche in altri campi si è proceduto con piccoli passi e scoperte.
Infatti, chissà se coloro che hanno visto le prime mongolfiere librarsi nel cielo, avrebbero potuto mai imaginare i jet e le navicelle spaziali odierni ..🤔?

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Immaginare sì.

Sousuke (cFzD221203), 6/5/2023 5:36 PM:

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Se è potenza non può essere trasferita, altrimenti sarebbe effettiva e non potenza.

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Certo che può essere trasferita. Quando usi un caricatore wireless per l'iPhone ad esempio, sei in regime di near-field e c'è un accoppiamento induttivo con un trasferimento di potenza diretto dal circuito trasmettitore a quello ricevente. Ma le perdite sono enormi.

Senza contare che ovviamente è ciò che accade in un banale trasformatore, dove viene trasferita potenza dal primario al secondario, senza che tra i due ci sia alcun contatto elettico diretto, ma solo trasferendo la potenza mediante le interazioni elettromagnetiche.

Stormrider (cQTm221203), 05/06/2023 17:47:

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Certo che può essere trasferita. Quando usi un caricatore wireless per l'iPhone ad esempio, sei in regime di near-field e c'è un accoppiamento induttivo con un trasferimento di potenza diretto dal circuito trasmettitore a quello ricevente. Ma le perdite sono enormi.

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Appunto, non è stata trasferita la potenza ma un'energia di altra entità.
Come quando scappa una scureggia. In parte diventa calore.

Leggendo meglio l'articolo linkato, mi sono reso conto che il riassunto che ho postato (e che avevo copiato) non rendeva perfettamente il senso di questo esperimento.
Ne riporto qui alcuni estratti, quelli che ritengo più interessanti.
Per quelli che non sanno l'inglese, faccio seguire anche una mia tradizione all'impronta, scusandomi se avrò commesso qualche imprecisione tecnica, non essendo io un ingegnere aerospaziale.



"Using constructive and destructive interference between individual transmitters, a bank of power transmitters is able to shift the focus and direction of the energy it beams out—without any moving parts. The transmitter array uses precise timing-control elements to dynamically focus the power selectively on the desired location using the coherent addition of electromagnetic waves. This enables the majority of the energy to be transmitted to the desired location and nowhere else.
......
Space solar power provides a way to tap into the practically unlimited supply of solar energy in outer space, where the energy is constantly available without being subjected to the cycles of day and night, seasons, and cloud cover—potentially yielding eight times more power than solar panels at any location on Earth's surface. When fully realized, SSPP will deploy a constellation of modular spacecraft that collect sunlight, transform it into electricity, then convert it to microwaves that will be transmitted wirelessly over long distances to wherever it is needed—including locations that currently have no access to reliable power...............
"In the same way that the internet democratized access to information, we hope that wireless energy transfer democratizes access to energy," Hajimiri says. "No energy transmission infrastructure will be needed on the ground to receive this power. That means we can send energy to remote regions and areas devastated by war or natural disaster.".....
"Solar panels already are used in space to power the International Space Station, for example, but to launch and deploy large enough arrays to provide power to Earth, SSPP has to design and create solar power energy transfer systems that are ultra-lightweight, cheap, and flexible. Individual SSPP units will fold up into packages about 1 cubic meter in volume and then unfurl into flat squares about 50 meters per side, with solar cells on one side facing toward the sun and wireless power transmitters on the other side facing toward Earth.


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Utilizzando l'interferenza positiva e negativa tra i singoli trasmettitori, un gruppo di trasmettitori di potenza è in grado di spostare il fuoco e la direzione dell'energia che emette, senza alcuna parte in movimento. L'array di trasmettitori utilizza precisi elementi di timing-control per focalizzare dinamicamente l'energia in modo selettivo sulla posizione desiderata, utilizzando l'aggiunta coerente di onde elettromagnetiche. In questo modo, la maggior parte dell'energia viene trasmessa nel punto desiderato e in nessun altro........
"L'energia solare spaziale consente di attingere alla fonte praticamente illimitata di energia, quella proveniente dal sole, dove è costantemente disponibile senza essere soggetta ai cicli del giorno e della notte, alle stagioni e alla copertura delle nuvole.
Una volta realizzato, l'SSPP (Space Solar Power Project) dispiegherà una costellazione di veicoli spaziali modulari che raccoglieranno la luce del sole, la trasformeranno in elettricità e la convertiranno in microonde che saranno trasmesse in modalità wireless su lunghe distanze ovunque sia necessario, comprese le località che attualmente non hanno accesso a una fornitura energetica affidabile...............
"Nello stesso modo in cui Internet ha democratizzato l'accesso alle informazioni, speriamo che il trasferimento di energia senza fili democratizzi l'accesso all'energia", afferma Hajimiri (il direttore del Progetto). "Non sarà necessaria alcuna infrastruttura di trasmissione dell'energia a terra per ricevere questa energia. Ciò significa che potremo inviare energia a regioni remote e ad aree devastate da guerre o disastri naturali".................
"I pannelli solari sono già utilizzati nello spazio per alimentare la Stazione Spaziale Internazionale, ad esempio, ma per lanciare e distribuire array sufficientemente grandi da fornire energia alla Terra, SSPP deve progettare e creare sistemi di trasferimento dell'energia solare che siano ultraleggeri, economici e flessibili".
Le singole unità SSPP si ripiegheranno in pacchetti di circa 1 metro cubo di volume e poi si dispiegheranno in pannelli piatti di circa 50 metri per lato, con celle solari su un lato rivolte verso il sole e trasmettitori di energia wireless sull'altro lato rivolti verso la Terra.