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CLIMATISMO

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2023 23:15
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27/05/2023 18:59

@Femisia
Femisia, 27/5/2023:


La truffa è sul riscaldamento climatico, non confondiamolo con l’inquinamento. Direi che sono due cose ben distinte, di cui il primo è cacca, come sostiene lo scienziato postato sopra e tanti altri. Lui stesso dice: Non conosco scienziati che ci credono.


Ma chi Lindzen?
Aveva anche affermato questo (copio da Wikipedia):
< Secondo un articolo del New York Times del 30 aprile 2012,[72] "Il Dr. Lindzen accetta il principio elementare della scienza del clima. Egli è d'accordo che l'anidride carbonica sia un gas-serra, chiamando "pazze" le persone che contestano tale punto. Egli è d'accordo che il suo livello stia crescendo grazie all'attività umana e che questo dovrebbe riscaldare il clima." Egli crede anche che la diminuzione di cirri tropicali in un mondo più caldo consentirà alle radiazioni di maggior lunghezza d'onda di sfuggire dall'atmosfera contrastando così il riscaldamento.[72] Lindzen pubblicò per la prima volta la sua teoria "iris" nel 2001 e le offrì maggior sostegno in un documento del 2009.>

Ma chissà perché dopo qualche anno cambiò versione e si schierò in modo più netto, che c’entri qualcosa questo?

< The Guardian scrisse nel giugno 2016 che Lindzen era stato il beneficiario della Peabody Energy, una compagnia carbonifera che aveva finanziato numerosi gruppi che contestavano il consenso sul clima. >

Ci sono tutti i collegamenti agli articoli citati sulla pagina di Wikipedia.
it.m.wikipedia.org/wiki/Richard_Lindzen

E ripeto, io non sono convinta che ci sia un cambiamento climatico causato dall’uomo, così come che NON ci sia però.
Solo che le evidenze scientifiche rilevate in ogni campo fanno propendere per quella versione.

Francamente spero tanto che abbia ragione Femisia e tutti quelli convinti come lei, sarebbe uno scenario decisamente meno preoccupante.
Ma sono punti di vista.
[Modificato da Danae 27/05/2023 19:02]
28/05/2023 02:13

Re: Re:
Stormrider (cQTm221203), 26/05/2023 11:08:


L'aumento di CO2 è qualcosa di totalmente trascurabile. Il vero problema è l'inquinamento delle falde acquifere, del terreno e così via.

L'aumento della temperatura dovuto all'aumento di CO2 non è dimostrabile con i dati, è un dogma a cui ci si deve sottomettere se si vuole continuare a lavorare. E tutto ciò che non è dimostrabile con i dati non è scienza.


Come no. E' l'effetto serra studiato da decenni come effetto sull'aumento della temperatura del pianeta dovuto ai gas serra. Ci sono tanti studi.

E' chiaro che l'italia non è la norvegia e non ha giacimenti petroliferi o di gas, o quantomeno non sufficienti per decenni. Quelli di gas se usati da soli basterebbero per pochi anni.

Quindi per riuscire ad avere più autonomia energetica da paesi instabili che possono ricattare bisogna sviluppare le rinnovabili, assieme alle fossili. La germania ha una quota di rinnovabili ben maggiore e punta ad arrivare al 70% quindi si può fare.

E' vero che trasferire energia, convertirla e immagazzinarla ha sempre costi ma il motore elettrico rende al 90% mentre quello a scoppio molto meno, e il carburante da fossile viene trasportato sempre da veicoli a motore a scoppio quindi con un notevole dispendio energetico. Quindi anche nell'energia da fossile ci sono varie fasi che disperdono energia, e il gas si usa solo per il riscaldamento.

Un comportamento più sano nell'uso dell'energia, unito a una accelerazione dello sviluppo tecnologico delle rinnovabili (basti pensare alle batterie che non usano solo litio), porterà a un fabbisogno energetico inferiore e meno costoso. L'energia elettrica infatti a differenza della benzina può essere messa a sistema e condivisa fra tutti, oltre che ottenuta anche da proprio pannelli, quindi in futuro i pannelli sopra la propria casa permetteranno di produrre parte dell'energia a basso costo per la casa e una parte residua anche per caricare la batteria dell'auto.

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28/05/2023 09:23

Sousuke,
il tuo discorso, come anche quello di Storm, è giusto ma poi lo devi inserire nel quotidiano in cui non ti confronti con un modello naturale in cui la disponibilità di risorse è un fattore limitante per l'aumento numerico della specie dominante.
Quello che sbilancia qualsiasi sintesi non è il come assicurarsi una sufficiente quantità d'energia pro capite che non è difficile: come ho suggerito anche il sano sfruttamento delle forreste ci fornirebbe una notevole quantità di energia come viene fatto in Austria (parlo ovviamente di paesi con grandi disponibilità di boschi). Quindi quello che sbilancia è il numero degli umani che pretendono quantità d'energia enormi perché se ne fottono del limite del pianeta Terra.
La soluzione è la decrescita felice cioè educare alla felicità e non al consumo, alla necessaria qualità della vita.
Si possono fare ragionamenti su ragionamenti ma fintantoché il sogno nel casstto è avere un "agriturismo per le vacanze" dopo che si ha già una casa e magari altre proprietà, dove potremmo arrivare?
Quando leggo di ricconi che hanno un ampio numero di ville con ettari di proprietà mi domando: ma da dove pensano di ottenere tutte quelle risorse? Dal poro pianeta Terra che è bello che super sfruttato?
Quindi l'energia c'è ma il problema è che siamo già 8 miliardi di consumatori e non ci si accontenta visti i tassi di crescita delle popolazioni povere e malnutrite.
Qualsiasi ottimo discorso si faccia sull'energia, la verità è che non basterà mai per tutta la popolazione perché il pianeta non ne ha abbastanza, al momento.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.
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28/05/2023 09:49

Da Wikipedia:

Il riscaldamento globale (talvolta detto riscaldamento climatico o surriscaldamento climatico) indica in climatologia il mutamento del clima terrestre sviluppatosi a partire dalla fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo e tuttora in corso, caratterizzato in generale dall'aumento della temperatura media globale e da fenomeni atmosferici a esso associati (es. incremento di fenomeni estremi legati al ciclo dell'acqua quali alluvioni, siccità, desertificazione, scioglimento dei ghiacci, innalzamento del livello degli oceani, e modifiche ai pattern di circolazione atmosferici con ondate di freddo, fenomeni ciclonici più intensi ecc.).

Confronto tra la temperatura osservata ogni anno dalla NASA e la temperatura media rilevata tra il 1850 e il 1900 ("valori pre-industriali").
Questo grafico evidenzia le cause umane del riscaldamento globale; i fattori naturali lo influenzano positivamente o negativamente, causando l'irregolarità dell'andamento della temperatura di anno in anno:
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28/05/2023 09:55

Re: Re: Re:
Sousuke (cFzD221203), 5/28/2023 2:13 AM:


Come no. E' l'effetto serra studiato da decenni come effetto sull'aumento della temperatura del pianeta dovuto ai gas serra. Ci sono tanti studi.


Ci sono tanti studi che studiano un arco temporale di poche decine di anni. Totalmente irrilevante su scala geologica. Inoltre il tipo di studio è soprattutto politico, perché c'è una precisa richiesta di produrre X documenti l'anno sulla questione. Si tratta di scienza malata sostanzialmente. Perché è possibile anche interpretare quei dati in modo totalmente opposto.


E' chiaro che l'italia non è la norvegia e non ha giacimenti petroliferi o di gas, o quantomeno non sufficienti per decenni. Quelli di gas se usati da soli basterebbero per pochi anni.


Infatti non bisogna andare ciascuno per se. Ma con i giacimenti di gas europei, e solo ed esclusivamente europei, uniti ad un buon numero di centrali nucleari e una rete elettrica europea comune, si potrebbero mandare al diavolo Russia e Stati Uniti in un colpo solo. E magari ristabilire alleanze chiave nel mediterraneo, che è la nostra zona. Gli alleati dell'Italia dovrebbero essere i paesi del nord Africa, del mediterraneo, non un gruppo di pazzi assetati di sangue dall'altra parte del mondo, che non sanno nemmeno dov'è l'Italia.




E' vero che trasferire energia, convertirla e immagazzinarla ha sempre costi ma il motore elettrico rende al 90% mentre quello a scoppio molto meno, e il carburante da fossile viene trasportato sempre da veicoli a motore a scoppio quindi con un notevole dispendio energetico. Quindi anche nell'energia da fossile ci sono varie fasi che disperdono energia, e il gas si usa solo per il riscaldamento.

Un comportamento più sano nell'uso dell'energia, unito a una accelerazione dello sviluppo tecnologico delle rinnovabili (basti pensare alle batterie che non usano solo litio), porterà a un fabbisogno energetico inferiore e meno costoso. L'energia elettrica infatti a differenza della benzina può essere messa a sistema e condivisa fra tutti, oltre che ottenuta anche da proprio pannelli, quindi in futuro i pannelli sopra la propria casa permetteranno di produrre parte dell'energia a basso costo per la casa e una parte residua anche per caricare la batteria dell'auto.



Il motore elettrico è sempre stato più efficiente, dal giorno della sua invenzione oltre 100 anni fa (l'auto elettrica nasce tra il 1881 e il 1888). Perché ha pochissime parti meccaniche in movimento. Ma se in 100 anni, abbiamo gli stessi problemi nella sua adozione, probabilmente da qualche parte c'è un problema non così semplice da risolvere. Altrimenti sarebbe stato risolto. Sono passati ben 135 anni. In questo arco di tempo abbiamo inventato: motore a combustione interna, transistor, televisione, siamo andati sulla Luna, su Marte, internet, turismo spaziale. Ma il problema fondamentale dell'auto elettrica è lo stesso di 135 anni fa: da dove prendi l'energia.
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28/05/2023 09:57

Re:
Avatar (wOMp230320), 5/28/2023 9:49 AM:

Da Wikipedia:

Il riscaldamento globale (talvolta detto riscaldamento climatico o surriscaldamento climatico) indica in climatologia il mutamento del clima terrestre sviluppatosi a partire dalla fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo e tuttora in corso, caratterizzato in generale dall'aumento della temperatura media globale e da fenomeni atmosferici a esso associati (es. incremento di fenomeni estremi legati al ciclo dell'acqua quali alluvioni, siccità, desertificazione, scioglimento dei ghiacci, innalzamento del livello degli oceani, e modifiche ai pattern di circolazione atmosferici con ondate di freddo, fenomeni ciclonici più intensi ecc.).

Confronto tra la temperatura osservata ogni anno dalla NASA e la temperatura media rilevata tra il 1850 e il 1900 ("valori pre-industriali").
Questo grafico evidenzia le cause umane del riscaldamento globale; i fattori naturali lo influenzano positivamente o negativamente, causando l'irregolarità dell'andamento della temperatura di anno in anno:


Sono dati irrilevanti la cui interpretazione segue logiche politiche ed economiche. Usando quegli stessi dati, nei primi anni del 2000, era stato previsto che entro il 2010 l'Inghilterra sarebbe finita sotto acqua a causa dello scioglimento dei ghiacci. La fisica è una scienza sperimentale: se l'esperimento dice altro, ovvero l'Inghilterra è ancora li e i ghiacci non si sono sciolti, il modello è sbagliato. Fine.
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28/05/2023 10:02

Senza contare che nel mondo accademico c'è il terrore a pubblicare articoli che forniscano un interpretazione dei dati lievemente diversa da quella imposta. Esattamente come non si può scrivere che esistono solo due sessi biologici, ovvero la realtà, pena il licenziamento e la cancellazione totale dalla vita accademica.

Di scienza e di metodo scientifico negli stuti sul clima, non c'è nemmeno l'ombra. Sono questioni politiche, economiche e di business, e come tali vanno trattate. Parlare di scienza è un'offesa a chi si è battuto per far prevalere il metodo scientifico sulle stupidaggini.

Inoltre, come ho già detto, continuare a parlare della balla del cambiamento climatico sposta la questione dal vero problema: l'inquinamento. Di cui non si parla più. Perché? Perché tutti sono ben conscienti che la "transizione ecologica" produrrà così tanto inquinamento in pochi anni quanto quello prodotto da tutta l'umanità nella sua storia. Consiglio di studiare come si producono i pannelli solari e come si estrae il litio.
[Modificato da Stormrider 28/05/2023 10:04]
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28/05/2023 10:15

Beh, nella tabella che ho postato ci sono dati riportati a seguito di misurazioni effettuate relativi all’aumento delle temperature, correlato all’attività umana.

Peraltro in un altro grafico presente sempre su Wikipedia nello stesso argomento si può notare che la temperatura terrestre non è salita omogeneamente su tutto il pianeta, ma è aumentata di più al polo nord .. 😳.

Meno male che l’Inghilterra non è stata sommersa …😉.

Tuttavia l’aumento progressivo delle temperature costituisce un trend molto pericoloso per i prossimi decenni, chiaramente per la nostra specie non per il pianeta, soprattutto qualora l’utilizzo dei combustibili fossili dovesse ancora aumentare anziché diminuire 🤷‍♂️.
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28/05/2023 10:45

Io non ho certezze granitiche sul problema del riscaldamento globale, ma non è questo il punto... Bisogna chiedersi se, realisticamente, possiamo effettivamente seguire i precetti degli ultrà ambientalisti.
A mio avviso questi precetti sono a) inapplicabili; b) inefficaci.
Inapplicabili per vari motivi:
1) per avere un senso dovrebbero essere condivisi dall'Umanità intera, visto che il Pianeta è uno, ma questo è illusorio anche solo immaginarlo. Il problema del riscaldamento globale riguarda solo una parte della Terra, altre parti non sono interessate (l'emisfero australe ne è solo marginalmente interessato, qualcuno dice addirittura che in realtà si stia raffreddando) ed altre ancora, invece, ne sarebbero favorite (pensate che grande affare sarebbe per la Russia ritrovarsi con la Siberia che diventa improvvisamente abitabile e agevolmente sfruttabili le immense riserve energetiche e minerarie sue e quelle del Mar Artico);
2) in ogni caso, per arrivare ad un abbassamento reale e deciso della produzione di CO2 mondiale, occorrerebbe un governo mondiale unico, anzi, una dittatura unica planetaria, visto che comporterebbe sacrifici e costi enormi per tantissime popolazioni (pensate ai Paesi in via di sviluppo che sarebbero inevitabilmente ricacciati indietro visto che, almeno in una prima fase, il loro sviluppo non potrebbe prescindere da un utilizzo massiccio dell'unica forma di energia attualmente facilmente e rapidamente disponibile a costi contenuti, quella da fonti fossili);
3) infine, l'unico reale sistema per abbattere la produzione di CO2 sarebbe il ricorso massiccio all'energia nucleare, quella con tecnologia già esistente e, soprattutto, quella futura a fusione (che non verrà mai implementata finché non diventa una questione di emergenza mondiale a cui dedicare immensi investimenti): ma per gli ultrà ambientalisti (e, purtroppo, pure per la gente comune) questa è una bestemmia per cui credo non ci si arriverà mai.

Ma oltre che inapplicabile, la ricetta ambientalista è, probabilmente, anche inefficace: anche ammesso e non concesso che si arrivasse DAVVERO ad una riduzione della produzione di CO2 di origine umana, l'effetto serra non diminuirebbe ugualmente: si sono ormai innescati fenomeni di feedback positivo che portano all'aumento di CO2 indipendentemente dall'intervento umano (p.es. lo scioglimento del permafrost). Molto probabilmente la CO2 mondiale aumenterebbe pure se smettessimo tutti di respirare.
Ed allora che fare?
Diamo per assodato il postulato che sia l'aumentato tasso di CO2 a produrre i cambiamenti climatici: allora l'unica cosa sensata da fare è cercare di ridurre tale tasso "catturando" la CO2 in eccesso presente nell'atmosfera, piuttosto che sognare di convincere, con le buone o con le cattive, 7 miliardi di persone ad azzerarne la produzione per salvare Venezia e le settimane bianche sull'Appennino.
Il sistema più ecologico che ci sia è quello di piantare alberi: ottimo sistema ma, purtroppo, non credo basterebbe..
Ed allora bisogna investire nelle tecnologie ( che già esistono ) per la cattura della CO2 da terra e/o per la sua dissoluzione nell'atmosfera. Sistemi ambedue più efficienti delle proposte ambientaliste, in quanto non hanno bisogno del consenso dei 7 miliardi di esseri umani per essere implementati.
[Modificato da Stefano 28/05/2023 10:47]
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28/05/2023 12:20

Gli estremisti climatici non sono la soluzione, ma non si può nemmeno far niente come non ci fosse un domani…🤷‍♂️.

Io non sono contrario al nucleare, soprattutto quello di ultima generazione, però ritengo che la soluzione migliore sia quella di diversificare le fonti energetiche, puntando però su quelle rinnovabili anziché su fonti energetiche che comunque prima o poi si esauriranno…

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28/05/2023 14:29

Re: Re: Re:
Sousuke (cFzD221203), 27/05/2023 06:39:


Per ora i francesi non sono ancora riusciti a far partire e mantenere una centrale di quarta generazione che non produce scorie e le ricicla.
Se ne parla forse dal 2030.
Per ora quindi le scorie sono un grosso problema, con un costo sociale enorme. In un'azienda chimica se si sbaglia qualcosa salta per aria l'azienda e basta perchè non ha materiale radioattivo. Se qualcosa non quadra con una centrale, o lo stoccaggio delle scorie, possono esserci problemi per centinaia di anni.


Il riprocessamento delle scorie per il loro riutilizzo è già possibile, e la Francia già lo fa (anche per altri paesi Europei nel sito di La Hague) le centrali autofertilizzanti servirebbero per renderlo ancora più conveniente dato che produrrebbero molto più Plutonio come scarto (a scapito dell'Uranio 238).

Sousuke (cFzD221203), 28/05/2023 02:13:


Quindi per riuscire ad avere più autonomia energetica da paesi instabili che possono ricattare bisogna sviluppare le rinnovabili, assieme alle fossili. La germania ha una quota di rinnovabili ben maggiore e punta ad arrivare al 70% quindi si può fare.

[/POSTQUOTE
... e si è visto il risultato: costo dell'energia che è andato alle stelle, produzione di CO2 per unità di energia prodotta tra le più alte d'Europa,
aumento di dipendenza dal gas (dato che le turbogas sono le uniche che possono entrare in funzione abbastanza velocemente da compensare la loro discontinuità) dal carbone e aumento delle importazioni dalla Francia.
Francia che gode di bassi costi dell'energia e bassa produzione di CO2 grazie al nucleare.
Ci speravo anche io ma allo stato attuale le rinnovabili sono convenienti solo al salatissimo prezzo degli enormi incentivi di cui usufruiscono.
Tra l'atro la situazione destinata a peggiorare visto che per la svolta ''green'' elettrificheranno molte funzioni che prima non lo erano.
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29/05/2023 12:37


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29/05/2023 12:40


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29/05/2023 12:59

Femisia,

Se cerchi in rete troverai sempre qualcuno che sostiene le teorie e le verità più disparate 🤷‍♂️.

Il cambiamento climatico in atto tuttavia è riscontrabile sia dalle misurazioni oggettive delle temperature, effettuate negli ultimi 150 anni, sia dalle osservazioni empiriche di coloro che sono diversamente giovani.

Ricordo bene ai tempi della mia adolescenza che le stagioni erano ben definite, mentre oggi quelle intermedie sono scomparse;
le estati non erano torride come quelle attuali con picchi continuati sui 40 gradi; le precipitazioni non erano così intense come quelle attuali, che in poche ore ti scaricano le quantità di precipitazioni che cadevano in qualche mese;
d’estate la grandine non si vedeva mai e soprattutto non con chicchi grandi come una mela, che ti sfondano le macchine…

Poi, vedi Tu…🍀.
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30/05/2023 13:18

Re:
Avatar (wOMp230320), 5/29/2023 12:59 PM:

Femisia,

Se cerchi in rete troverai sempre qualcuno che sostiene le teorie e le verità più disparate 🤷‍♂️.

Il cambiamento climatico in atto tuttavia è riscontrabile sia dalle misurazioni oggettive delle temperature, effettuate negli ultimi 150 anni, sia dalle osservazioni empiriche di coloro che sono diversamente giovani.

Ricordo bene ai tempi della mia adolescenza che le stagioni erano ben definite, mentre oggi quelle intermedie sono scomparse;
le estati non erano torride come quelle attuali con picchi continuati sui 40 gradi; le precipitazioni non erano così intense come quelle attuali, che in poche ore ti scaricano le quantità di precipitazioni che cadevano in qualche mese;
d’estate la grandine non si vedeva mai e soprattutto non con chicchi grandi come una mela, che ti sfondano le macchine…

Poi, vedi Tu…🍀.




Il giornale è La Verità.

Mai considerato che forse quelle che consideri "teorie disparate" siano la verità che viene messa sotto al tappeto e quelle che consideri verità e diffuse ovunque siano MERDA?

Quello che vedi è quello che ti fanno vedere. Non la verità. La verità non è a reti unificate e a tamburo battente. Stiamo andando verso il baratro e non c'entra il clima!!!!!! 🙄🙄🙄

Senza contare che il clima lo possono manipolare. Possono far quello che vogliono o quasi. Hanno i mezzi e la propaganda per ottenere il consenso popolare.



Danae: Wikipedia? 🙄🙄🙄

In ogni caso, anche fosse vero (😏😏), non è certo il solo a sostenerlo. E non c’è da rallegrarsi del Grande Reset che non vedi. Proprio no. 🙄🙄
[Modificato da Femisia 30/05/2023 13:21]

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30/05/2023 13:31

Oppure molto più semplicemente il clima sta cambiando anche se lentamente, per effetto delle attività umane …😉.
30/05/2023 13:38

Possiamo farci qualcosa? Ma cosa ci preoccupiamo a fare tanto Noi non ci saremo!!
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30/05/2023 13:45

Eccalla’…😂🤣😂.
Tu, mi sai che non hai figli …🤔?
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Post: 3.101
Sesso: Femminile
30/05/2023 14:46

@Femisia
Femisia, 30/5/2023:


Danae: Wikipedia? 🙄🙄🙄

In ogni caso, anche fosse vero (😏😏), non è certo il solo a sostenerlo. E non c’è da rallegrarsi del Grande Reset che non vedi. Proprio no. 🙄🙄



Adesso pure Wikipedia (che ha collegamenti alle fonti dirette) non va bene? 🤣

Ma il grande reset sarebbe come riavviare il computer quando c’è un guasto? 😬
30/05/2023 14:50

@Avatar
Avatar, 30/5/2023:

Eccalla’…😂🤣😂.
Tu, mi sai che non hai figli …🤔?


Lascio le preoccupazioni a mia figlia!! Io ho già dato, anche troppo!
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30/05/2023 15:11

Re:
Danae (ayfb221203), 30/05/2023 14:46:

Ma il grande reset sarebbe come riavviare il computer quando c’è un guasto? 😬



Non un guasto, un errore di sistema.
Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano.
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01/06/2023 01:51


01/06/2023 20:37

Re: Un'altra falsa emergenza del Grande Reset
Femisia (JLUL221203), 21/05/2023 00:52:



Seguono due commenti.


Non dirmi che segui quelle scemenze.

01/06/2023 20:38

Re: Re:
boomerkiller (WUtP230214), 30/05/2023 15:11:



Non un guasto, un errore di sistema.


Anche senza nessun errore o problema può riavviarsi. Anzi deve riavviarsi per mantenersi sano il kernel.

01/06/2023 20:41

Re:
Danae (ayfb221203), 30/05/2023 14:46:

@Femisia

Adesso pure Wikipedia (che ha collegamenti alle fonti dirette) non va bene? 🤣

Ma il grande reset sarebbe come riavviare il computer quando c’è un guasto? 😬


No, l'equivalente informatico della teoria complottistica non è il resettamento ma la formattazione a basso livello, cioè cancellare tutta la memoria di massa dell'oggetto senza possibilità di recuperare i dati cancellati. Ripartire da zero.

Il reset è solo un risveglio dopo il sonno, o il lavaggio dei vestiti.

Il fatto di utilizzare metafore informatiche incoerenti rientra nell'illogicità della loro teoria.

[Modificato da Sousuke 01/06/2023 20:43]
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