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Presenza invisibile?

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2023 14:35
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21/03/2023 18:49
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 21/03/2023 18:41:



Vito



Il processo di Gesù è stata una messinscena, un processo farsa e questo lo sanno tutti.

un intero processo e pronunciarne la sentenza fra la mezzanotte e la mattina successiva era una violazione delle procedure e delle norme della legge ebraica nonché dei princìpi di giustizia

Tutto il procedimento fu caratterizzato da violazioni gravi e irregolari talmente evidenti che l esito finale è stato considerato un vero e proprio assassinio legalizzato

c'erano delle accuse false, e i fatti veri erano trasformate abilmente come accuse davanti a Pilato

LUCA 23:2
Là, cominciarono ad accusarlo: «Quest'uomo noi lo abbiamo trovato mentre metteva in agitazione la nostra
gente: non vuole che si paghino le tasse all'imperatore romano e pretende di essere il Messia-re promesso da
Dio».

i giudici erano prevenuti e avevano già deciso il verdetto prima ancora che avesse inizio il processo. chiamarono Giuda perché tradisse Gesù.

(Matteo 26:3, 4) Quindi i capi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel cortile del sommo sacerdote, che si chiamava Caiàfa, 4 e cospirarono per catturare Gesù con l inganno e ucciderlo...

ciao




Non fu una farsa. Il processo giudaico non fu proprio fatto, non esiste tale processo. Secondo me fu scritto intenzionalmente addossandosi la colpa e non farla ricadere sui romani, per non avere ulteriori ripercussioni.
Ma quel processo non ci fu mai stato.
Se no tutti avrebbero trasgredito la legge. Tutti.
21/03/2023 18:57
 
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Vito

perchè non ti iscrivi al forum

così i tuoi commenti si vedono subito

(penso che sia così)







[Modificato da Angelo Serafino53 21/03/2023 19:00]
21/03/2023 19:12
 
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Re:
Angelo Serafino53, 21/03/2023 18:57:


Vito

perchè non ti iscrivi al forum

così i tuoi commenti si vedono subito

(penso che sia così)










No non mi iscrivo, sono prevenuti nei miei confronti. La verità, ed è vero che anche io ci ho messo del mio. Lasciamo le cose come stanno.
21/03/2023 19:48
 
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Re: Re:



Vito

Visto che per te Gesù non è il Messia

tu aspetti la venuta di quello vero?
21/03/2023 20:09
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 21/03/2023 19:48:




Vito

Visto che per te Gesù non è il Messia

tu aspetti la venuta di quello vero?




Io non aspetto nessun messia, mi interesso solo di cristianesimo primitivo e sto informandomi sugli usi e costumi ebraici del periodo in questione.

Il mio post di risposta è lì, evidentemente scomodo.
21/03/2023 22:26
 
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Re: Re: Re: Re:
Vito, 3/21/2023 8:09 PM:




Io non aspetto nessun messia, mi interesso solo di cristianesimo primitivo e sto informandomi sugli usi e costumi ebraici del periodo in questione.

Il mio post di risposta è lì, evidentemente scomodo.




Caro Vito,
il cristianesimo primitivo pensava di aver trovato il messia atteso dagli ebrei.
Questa era proprio una delle novità del cristianesimo.

Simon
21/03/2023 22:29
 
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Re: Re: Re: Re:
Vito, 21/03/2023 20:09:




Io non aspetto nessun messia, mi interesso solo di cristianesimo primitivo e sto informandomi sugli usi e costumi ebraici del periodo in questione.

Il mio post di risposta è lì, evidentemente scomodo.



Vito

Ti interessa il cristianesimo primitivo e ti sfugge che il processo a Gesù fu una farsa ? [SM=g2037509]

e non riconosci, come ti è stato dimostrato, che Gesù fu riconosciuto come Messia

e che lui stesso si definì tale

ciao
[Modificato da Angelo Serafino53 21/03/2023 22:44]
21/03/2023 23:17
 
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Re: Re: Re: Re:
Vito, 21.03.2023 20:09:





Il mio post di risposta è lì, evidentemente scomodo.




Vedi Umberto, sono questi tuoi commenti inutili ed infantili che poi ti rendono, non scomodo, ma antipatico si

In questo forum abbiamo trattato OGNI argomento possibile. Se pensi che i tuoi post siano "illuminanti e scomododi", sei un illuso
[Modificato da Seabiscuit 21/03/2023 23:18]

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Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 21/03/2023 23:17:




Vedi Umberto, sono questi tuoi commenti inutili ed infantili che poi ti rendono, non scomodo, ma antipatico si

In questo forum abbiamo trattato OGNI argomento possibile. Se pensi che i tuoi post siano "illuminanti e scomododi", sei un illuso




Vedi Seabiscuit se il mio post 301 fosse stato visionato, Angelo Serafino evitava di scrivere il suo ultimo post.

E il mio dubbio è, (visto che i miei post li leggete prima) perché evitano di visionarlo?
22/03/2023 09:10
 
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l'ho già spiegato piu di una volta.
lo staff non è perennemente davanti al pc per leggere i post inseriti..
può succedere che per alcune ore non ci sia nessuno
oppure può succedere che sfugga un post da convalidare...
A meno di post irriverenti o in contrasto con il regolamento, come questo sopra per esempio, che avrebbe dovuto essere cancellato a rigor di regolamento.

il regolamento vale anche per questa cartella per cui le lamentele verso lo staff fanno fatte via ffzmail.
22/03/2023 09:51
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 21/03/2023 22:26:




Caro Vito,
il cristianesimo primitivo pensava di aver trovato il messia atteso dagli ebrei.
Questa era proprio una delle novità del cristianesimo.

Simon




Si è pensavano e lo pensano ancora che fosse Dio, per questo quando diventava re nei cieli, non avrebbe spodestato nessuno.
22/03/2023 23:28
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Vito, 3/22/2023 9:51 AM:




Si è pensavano e lo pensano ancora che fosse Dio, per questo quando diventava re nei cieli, non avrebbe spodestato nessuno.



Figurarsi, l'idea che Gesù fosse Dio è posteriore di almeno due secoli rispetto al cristianesimo primitivo.
200 anni non sono bazzeccole, sono molte generazioni di cristiani.


Simon
25/03/2023 16:02
 
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silvio.51, 24/02/2023 18:47:

Buonasera Lucia, ti invito a leggere questo eccellente commento su Matteo 24:3:

“Quale sarà il segno della tua venuta...” Questa domanda dei discepoli fu posta a motivo dell'affermazione di Gesù che non una pietra in tutti gli edifici intorno a loro sarebbe stata lasciata (Matteo 24:2). La “venuta” di Cristo di cui i discepoli hanno chiesto in questo versetto, è fraintesa dalla maggior parte dei cristiani. Mentre studiamo il versetto, vedremo che gli Apostoli non stavano parlando della “venuta” di Gesù dal cielo sulla terra, ma parlavano di lui che veniva semplicemente a Gerusalemme e la conquistava.
È importante comprendere correttamente sia la domanda degli apostoli sia la risposta di Gesù. È di aiuto ricordare che gli Apostoli fecero questa domanda durante l'ultima settimana della vita di Gesù qui sulla terra, e anche se erano stati con lui per molto tempo, c'erano molte cose che ancora non capivano. Ad esempio, gli Apostoli non hanno pensato alla “venuta” di Gesù nel modo in cui lo facciamo noi oggi. Pertanto, dobbiamo stare attenti a non leggere la nostra comprensione della venuta di Cristo nelle menti degli Apostoli e dei discepoli.
Gli Apostoli non pensavano che la “venuta” di Gesù fosse una “venuta dal cielo”. Per comprenderlo appieno, è utile sapere che la parola tradotta “venuta” (coming) è parousia (# 3952 παρουσία; pronunciato par-oo-see'-ah), una parola greca abbastanza comune con diversi significati, incluso il riferimento a un re o a una “venuta” ufficiale, a un “arrivo”, alla “presenza” della persona dopo il suo arrivo, o a una “visita” nel senso biblico di visitare portando benedizione o giudizio. La visita di un re, ad esempio, era definita parousia.
Il lessico greco-inglese BDAG afferma che parousia era “il termine ufficiale per la visita di una persona di alto rango, spec. di re e imperatori che visitavano una provincia.” Robert Mounce scrive che la parousia “è ampiamente usata nei testi non biblici per l'arrivo di una persona di alto livello.” (New International Biblical Commentary). Ann Nyland scrive che l'imperatore Nerone voleva presenti quante più persone possibili nella sua parusia a Corinto. (The Source New Testament; nota per Matt. 24:3). Le visite dei dignitari erano costose, quindi il costo della “visita” era spesso pagato con tasse speciali che venivano riscosse, rendendo la parusia di un alto funzionario un evento gravoso per molte persone. Una parousia era un evento pubblico, perché re e dignitari arrivavano con grande pompa e sfarzo. Quindi, quando gli Apostoli chiesero a Gesù della sua parusia, capirono che quando sarebbe venuto in giudizio e per istituire il suo regno, essa sarebbe stata qualcosa che tutti avrebbero visto. Non sarebbe stato un evento privato o nascosto alla vista del pubblico.
Anche dopo che i cristiani hanno iniziato a usare la parusia come termine tecnico per la “venuta” di Cristo dal cielo, cosa che hanno fatto dopo che Gesù è salito in cielo, non ha mai perso il suo significato ordinario dell'arrivo o della presenza personale di qualcuno importante. Quindi, per esempio, Paolo si riferisce alla “venuta” (parousia) di Stéfana (1 Cor. 16:17) e alla “venuta” (parousia) di Tito. (2 Cor. 7:6-7). Paolo usa anche parusia per riferirsi alla propria “venuta” per visitare le persone (Fil. 1:26; 2:12), e in 2 Tessalonicesi 2:9 si riferisce alla “venuta” (parousia) dell'anticristo. Poi Paolo usa pure un altro significato di parousia, cioè quello di “presenza personale”, in 2 Corinzi 10:10.
Conoscere i molti significati della parusia ci aiuta a capire che solo perché gli Apostoli hanno chiesto “quale sarà il segno della tua venuta”, ciò non significa che sapessero che sarebbe sceso dal cielo. Non sapevano nemmeno che sarebbe morto, quindi certamente non capivano le cose che gli sarebbero successe dopo la sua morte; cioè la sua risurrezione, l'ascensione al cielo e il suo ritorno sulla terra dal cielo.

Gli Apostoli non potevano sapere della venuta di Gesù dal cielo quando glielo chiesero come riportato in Matteo 24:3, perché non lo sapevano un paio di giorni dopo nell'Ultima Cena (quasi un quarto del Vangelo di Giovanni viene ripreso dall'Ultima Cena; capitoli 13-17). A quell'ultimo pasto prima del suo arresto, in un lungo insegnamento e preghiera, Gesù disse agli Apostoli che sarebbe andato dal Padre. Ma gli Apostoli non capirono cosa stava dicendo loro. Dissero tra loro: “Non capiamo cosa sta dicendo.” (Giovanni 16:18; vedere il commento su Giovanni 16:31).
Poiché gli Apostoli non sapevano che Gesù sarebbe morto, risuscitato, asceso o tornato sulla terra dal cielo, cosa intendevano con la domanda: “Quale sarà il segno della tua venuta...”? Per rispondere a questa domanda è fondamentale ricordare che Gesù stava parlando della città di Gerusalemme e che sarebbe stata distrutta. (Matteo 24:1-2). Sebbene Gerusalemme fosse controllata dai Romani, gli Apostoli sapevano che sarebbe stata conquistata dal Messia e che avrebbe governato la terra da lì. (Isa. 2:1-3; Ger. 3:17; Michea 4:1-2; Zacc. 2:12). Quindi quando Gesù parlò della distruzione del Tempio, era naturale che gli Apostoli chiedessero quando sarebbe successo.
Gesù stava per “venire” a Gerusalemme, porre fine alla “presente èra malvagia” e iniziare la nuova èra. La Nuova Gerusalemme, il nuovo Tempio e la divisione della terra di Israele quando Gesù governa la terra sono descritti nei capitoli 40-48 di Ezechiele. L'essenza della domanda degli Apostoli era: “Dicci quando verrai a Gerusalemme in giudizio e porrai fine a quest'epoca?” È possibile che gli Apostoli pensassero che Gesù sarebbe tornato in Galilea per un po' di tempo prima di venire in giudizio. Oppure, poiché Isaia disse che il Messia sarebbe venuto da Edom, tutto schizzato di sangue (Isa. 63:1-4), essi avrebbero potuto pensare che avesse bisogno di lasciare Gerusalemme e iniziare la sua conquista della terra da un altro posto.
Ciò che gli Apostoli stavano chiedendo era: “Quando verrai a Gerusalemme per conquistarla e giudicarla e porre fine a questa epoca malvagia attuale?” Roger Hahn scrive: “Il fatto che collegassero insieme l'avvento del Messia e la fine dei tempi, rifletteva la loro accettazione della comprensione ebraica generale dell'escatologia. La maggior parte degli ebrei credeva che la storia umana fosse divisa in due grandi epoche: quella attuale, quella malvagia e quella gloriosa avvenire. … Le epoche si sarebbero sovrapposte durante la vita del Messia.” (Matthew: A Commentary for Bible Students). Purtroppo, l'idea preconcetta degli Apostoli ricevuta dalla loro educazione ebraica, secondo cui quando sarebbe arrivato il Messia, l'era attuale sarebbe finita e sarebbe iniziata la nuova era, era la cosa principale che ha impedito loro di capire quello che Gesù stava chiaramente dicendo loro da mesi sulla sua morte e risurrezione. Quell'insegnamento non si adattava a ciò che era stato loro insegnato e quindi non lo capivano. Allo stesso modo, non potevano comprendere che Gesù sarebbe andato via in cielo senza inaugurare l'Età messianica. Gli era stato insegnato fin da bambini che quando sarebbe arrivato il Messia li avrebbe introdotti nell'Età Messianica, ma quell'insegnamento errato era il motivo per cui, durante l'Ultima Cena, non capivano di cosa stava parlando Gesù quando disse loro che stava per andare dal Padre (Giovanni 14-16).

Gesù non ha cercato di correggere direttamente l'incomprensione degli Apostoli sulla sua parusia. W. C. Allen osserva correttamente che nel rispondergli Gesù “trascura il fatto che i discepoli, secondo la narrazione evangelica, non avevano la necessaria comprensione del futuro per una domanda sulla venuta di Cristo.” (International Critical Commentary). Invece, ha risposto alla domanda degli Apostoli in modo semplice, rendendosi conto che in seguito sarebbero stati in grado di ricordare e comprendere quelle cose che allora non capirono. Dopo l'ascensione di Gesù al cielo, la natura della sua parusia divenne chiara, proprio come ciò che Gesù aveva detto sulla sua morte e risurrezione divenne chiaro dopo la sua risurrezione. Con il senno di poi è sempre tutto facile, soprattutto se ricordiamo che le persone ci hanno detto in anticipo cosa sarebbe successo.
Il libro degli Atti ci fornisce ulteriori prove del fatto che gli Apostoli non capirono che Gesù doveva ascendere in cielo fino a quando ciò non avvenne. Nei giorni tra la risurrezione e l'ascensione di Gesù, i discepoli gli chiesero: “Signore, in questo momento ripristinerai il regno in Israele?” (Atti 1:6). La loro domanda era logica perché Gesù aveva appena parlato loro della venuta dello spirito santo (Atti 1:5), e i discepoli sapevano che le profezie dell'Antico Testamento collegavano il versamento del dono dello spirito santo all'età messianica. (cfr. Isaia 32:15-18; Gioele 2:28-3:17). Quindi quando Gesù disse loro che il dono dello spirito santo sarebbe stato versato, era naturale per loro supporre che il Regno messianico fosse vicino. Ma per loro pensare che Gesù potesse restaurare il Regno in Israele in quel momento significava che non si aspettavano che lui andasse in cielo e che trascorresse del tempo lì. Se i discepoli avessero saputo che Gesù sarebbe salito in cielo e che sarebbe stato lì per un po', non gli avrebbero mai chiesto se avrebbe restaurato il Regno in Israele in quel momento. (vedi il commento in Atti 1:6).
Spostiamo ora la nostra attenzione dalla “venuta” di Cristo allo scopo del Vangelo di Matteo e studiamo la parola parousia da quella prospettiva. Ciascuno dei quattro Vangeli presenta una diversa immagine del Messia. Matteo mostra Gesù come il Re, Marco come il Servo, Luca come Uomo e Giovanni come Figlio di Dio (vedi il commento su Marco 1:1; “il Vangelo di Gesù Cristo”). Alla luce di ciò, è degno di nota che l'unico Vangelo che usa la parola parousia sia Matteo (Matteo 24:3, 27, 37, 39), il Vangelo che raffigura Cristo come un Re. In Matteo, la “venuta” di Cristo è una parusia. Al contrario, la “venuta” di Gesù in Marco è indicata con la parola erchomai (# 2064 ἔρχομαι), la parola greca standard per andare o venire, usata più di seicento volte nel Nuovo Testamento. Poiché Marco interpreta Cristo come un servitore, ha senso che Marco non usi la parola parousia. Allo stesso modo, Luca ritrae Gesù come un uomo, un essere umano, e anche Luca usa la parola erchomai per la venuta di Cristo. I re avevano una parusia, i servi e gli “uomini” no. Il Vangelo di Giovanni, che ritrae Gesù come il Figlio di Dio, poteva usare in modo appropriato la parola parusia per la venuta di Gesù, ma esso non contiene l'insegnamento di Gesù sulla fine dei tempi come fanno Matteo, Marco e Luca. Quindi da uno studio dei Quattro Vangeli e una comprensione della parola parousia, possiamo vedere che l'uso della parousia in Matteo supporta la sua rappresentazione specifica di Gesù come del Re. ( www.revisedenglishversion.com/Matthew/chapter24/3).


Interessante e convincente questo commento,rimane il fatto che i vangeli testimoniano che gesu abbia detto che entro una generazione sarebbero accaduti avvenimenti che avrebbero preceduti la parusia,quindi o e' gia' accaduta e allora e in po' scarso come re,o ci attendiamo cose che non puo' fare,oppure potrebbero anche avere ragione i tdg per una parusia invisibile.Tu che dici?
25/03/2023 20:36
 
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Re:
PARIGI23, 25/03/2023 16:02:

Interessante e convincente questo commento,rimane il fatto che i vangeli testimoniano che gesu abbia detto che entro una generazione sarebbero accaduti avvenimenti che avrebbero preceduti la parusia,quindi o e' gia' accaduta e allora e in po' scarso come re,o ci attendiamo cose che non puo' fare,oppure potrebbero anche avere ragione i tdg per una parusia invisibile.Tu che dici?




chiedo scusa x la intromissione , ma vorrei proporle questa teoria nel frattempo che attende una risposta da tale utente

3 Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?»


1) quando avverrà la distruzione di Gerusalemme?


2) quale sarà il segno della tua venuta?

3) quando sarà la fine della attuale presente sistema giudaico - romano ?

SE era presente perché chiedono quale sarà il segno della tua venuta? Per venuta intendono come venuta al potere . Presenza intesa in questo senso.. e non perchè presente corporalmente visibilmente o invisibilmente

9 Allora vi abbandoneranno all'oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. 10 Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. 11 Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. 12 Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà. 13 Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 14 E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

Non credo che in quel momento abbiano afferrato la portata di queste parole

Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

La generazione sarebbe passata ed è riferito a una generazione di increduli, quelli a cui stava predicando e non ai gentili . La estinzione di tale generazione coincide con la fine del cielo e della terra, chiaramente non cielo e terra fisica , in ogni caso non si sarebbe estinta con la distruzione di Gerusalemme, cosa che poteva sorgere come dubbio. La sua discendenza sarebbe stata finno alla fine presente

Matteo 17:17
Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi?Matteo 16:4
Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non quello di Giona»




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[Modificato da Giandujotta.50 25/03/2023 21:35]
26/03/2023 11:40
 
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Re: Re: Re: Re:
Vito , 21/03/2023 18:49:



Non fu una farsa. Il processo giudaico non fu proprio fatto, non esiste tale processo. Secondo me fu scritto intenzionalmente addossandosi la colpa e non farla ricadere sui romani, per non avere ulteriori ripercussioni.
Ma quel processo non ci fu mai stato.
Se no tutti avrebbero trasgredito la legge. Tutti.



Se non ci fu nessun processo che colpa si dovevano addossare, per non creare incidente diplomatico con i romani?


può esistere un cristianesimo senza un Cristo come agnello sacrificale previsto dalla legge? Può esistere un cristianesimo con apostoli bugiardi e storici romani bugiardi ?

la legge la trasgrediscono tutti anche senza Cristo

Fu fatta ricadere sui romani dal profeta Daniele , ma solo come ente giuridico governativo e non individualmente.



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[Modificato da Seabiscuit 26/03/2023 18:56]
26/03/2023 14:37
 
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Re:
PARIGI23, 25/03/2023 16:02:

Interessante e convincente questo commento,rimane il fatto che i vangeli testimoniano che gesu abbia detto che entro una generazione sarebbero accaduti avvenimenti che avrebbero preceduti la parusia,quindi o e' gia' accaduta e allora e in po' scarso come re,o ci attendiamo cose che non puo' fare,oppure potrebbero anche avere ragione i tdg per una parusia invisibile.Tu che dici?




caro Parigi

il tuo lungo post francamente non l'ho letto per pigrizia e per la fatica che bisogna fare

se riassumi tu in breve in poche parole un punto principale così forse qualcuno risponde

grazie
26/03/2023 19:35
 
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Re:
PARIGI23, 3/25/2023 4:02 PM:

Interessante e convincente questo commento,rimane il fatto che i vangeli testimoniano che gesu abbia detto che entro una generazione sarebbero accaduti avvenimenti che avrebbero preceduti la parusia,quindi o e' gia' accaduta e allora e in po' scarso come re,o ci attendiamo cose che non puo' fare,oppure potrebbero anche avere ragione i tdg per una parusia invisibile.Tu che dici?



Caro Parigi,

certamente che potrebbero avere ragione i tdG.
Le parole del Cristo si adempirono su Gerusalemme entro lo spazio di una generazione letterale.

La loro seconda applicazione riguarda la fine dei tempi e siamo qui ad aspettarla...

Simon
26/03/2023 20:14
 
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Re: Re:
Angelo Serafino53, 26/03/2023 14:37:




caro Parigi

il tuo lungo post francamente non l'ho letto per pigrizia e per la fatica che bisogna fare

se riassumi tu in breve in poche parole un punto principale così forse qualcuno risponde

grazie

In sintesi non mi pare che i vangeli e gli atti parlino e intendano di una parusia invisibile,ma visto che entro una generazione si sarebbe adempiuta ero curioso di sapere da silvio che tipo di parusia c'e stata,se c'e stata,e quando.
26/03/2023 21:24
 
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Re: Re: Re:
PARIGI23, 26/03/2023 20:14:

In sintesi non mi pare che i vangeli e gli atti parlino e intendano di una parusia invisibile,ma visto che entro una generazione si sarebbe adempiuta ero curioso di sapere da silvio che tipo di parusia c'e stata,se c'e stata,e quando.




PARIGI23

io credo che non ci sia nessuna alternativa che la parousia o venuta non debba essere invisibile

altrimenti dobbiamo pensare che nello spazio extraterrestre o nel reame invisibile vi possano essere corpi con piedi, polmoni ,stomaco, sangue, cuore , ecc , a che cosa servirebbero nel reame invisibile ?

se poi Silvio ha il coraggio di dirlo prenderemo nota

ciao
27/03/2023 09:26
 
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Re: Re: Re:
PARIGI23, 26/03/2023 20:14:

In sintesi non mi pare che i vangeli e gli atti parlino e intendano di una parusia invisibile,ma visto che entro una generazione si sarebbe adempiuta ero curioso di sapere da silvio che tipo di parusia c'e stata,se c'e stata,e quando.




Le rispondo da non tdG. Gesù non era più un comune mortale, il mortale per sua natura non potrà mai essere un immortale, come ben spiegò Paolo ai Corinzi realizzando che i corruttibili non potevano avere l'incorruttibilità , ciò corrispondente per un mortale vivente , alla immortalità; ma piuttosto il loro seme di grano, santo, si. Ciò rappresentando il loro spirito o anima o psiche che è un astratto custodito dalla potenza di Dio, da risorgere.

Escluso dunque che il Cristo risorto sia un comune mortale, poco comprendendosi la interpretazione cattolica che attribuisce alla carne e al sangue o al corpo dei santi la resurrezione, e non al santo propriamente detto , il quale per loro sarebbe già per natura un corpo celeste e non un astratto ; pertanto fanno risorgere il corpo terrestre, a dispetto di quello che scrive Paolo; con aggiunta una dogmatica gloria da ricevere, di cui e non si comprende cosa sia, se fosforescenza o similare , evitando di definirla come immortalità che riceverebbe , per non creare evidente contraddizione rispetto a una presunta immortalità che sarebbe già posseduta dall'uomo, come innata dalla genesi ;
Perciò traducono fallacemente aggiungendovi la resurrezione dei corpi dei santi e non come resurrezione dei santi; definiti da Paolo come seme , e che per Giovanni sono rimasti come in una simbolica tomba commemorativa del Cristo dopo morti , o altare x i santi; , fuoriuscendone come esseri celesti, cioè non più umani nel loro caso, e all'inizio di mille anni ; con ciò la morte adamica ricevendo una prima sconfitta; mentre il resto dei risorti ne uscirà soltanto dopo mille anni di raffinamenti, con ciò subendo solo allora la morte una seconda sconfitta, l'uomo divenendo vivente o vivificato agli occhi di Dio, anche come carne, questa ricevendo vita eterna diversa dalla immortalità .

In base a tale premessa, egli, il Cristo, oggi potrebbe materializzare un corpo umano, ma che non sarebbe un vero uomo , presentandosi a qualche uomo; però questo non significando che sia " venuto " al potere, figurabile da un simbolico trono di tipo terrestre .

Pertanto anche se Cristo apparisse in questo istante o 40 anni fa a diversi uomini; , non sarebbe mai una "venuta" .

Poi dovrebbe chiedere ai testimoni cosa si intende con il termine parousia.. che funzione, se per governare , o predicare , o altro considerato che nel primo secolo affidò la autorità conferitagli da Dio, agli apostoli; pertanto non esercitandola lui direttamente, ma affidandola in generale a terzi .. essi" legando e sciogliendo"; predicando; battezzando pure con spirito santo e non in nome dello spirito santo . Ma senza ricevere nessun dono miracoloso per governare come Signori, ciò avvenendogli soltanto come esseri celesti da risorti ; e non avendo affatto bisogno di inutili statue come manifestato nel cattolicesimo occultandosi dietro a idoli di gesso o di carne . Amen!



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ospite non tdG
[Modificato da Giandujotta.50 27/03/2023 10:02]
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