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Un grande pilota dimenticato

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2023 23:38
13/01/2023 23:29
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Quando, raramente, sentiamo parlare dei piloti della Grande Guerra la memoria corre subito all'asso degli assi Francesco Baracca con il suo emblema il cavallino rampante, ma esiste un mondo ai più sconosciuto di uomini straordinari che per passione, ambizione, competizione ecc..hanno scritto pagine memorabili nella storia dell'aviazione.

Chi conosce o ha mai sentito nominare Giulio Laureati? Quasi nessuno, pochi appassionati come me, eppure durante la Grande Guerra è stato uno di quei personaggi che tanto lustro hanno dato al nostro paese.

Omettendo il suo notevole curriculum vitae anteguerra, per non annoiarvi espongo una sintetica biografia fino all'evento probabilmente più importante della sua vita e poco oltre (fonte wikipedia).

Nasce a Grottamare l'11 luglio 1877 e muore a San Benedetto del Tronto il 23 dicembre 1943.

Dall'agosto 1915 vola nella 1ª Squadriglia Caproni dove tra il 7 settembre 1915 ed il 4 novembre 1916 compì più di 1.600 ore di volo e fu poi trasferito presso la Direzione Tecnica della Aviazione Militare di Torino.Il 18 febbraio 1916 prese parte ad un'azione area su Lubiana, meritandosi una Medaglia d'argento al valor militare, conferitagli sul campo dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Luigi Cadorna. Nell'agosto successivo prese parte al bombardamento su Fiume, meritandosi la concessione di una Medaglia di bronzo al valor militare. Il 15 agosto 1917 compì, da solo, il volo Torino-Napoli-Torino, senza scalo, e nel settembre dello stesso anno fu promosso al grado di capitano.
Il 24 settembre 1917, partendo dal campo di volo di Mirafiori a Torino compì con un apparecchio SIA 7B dotato di propulsore FIAT A 12 da 300 CV, con a bordo il meccanico caporale Michelangelo Tonso, il volo Torino-Londra senza scali nel tempo record di 7 ore e 22 minuti. Giunto nella capitale britannica venne ricevuto da Re Giorgio V, che gli conferì l'Ordine Reale Vittoriano, mentre una sua immagine fu esposta al celebre Museo delle cere di Londra.

7 ore e 22 minuti per compiere un tragitto lungo quasi 1200 Km ripeto senza scali, sorvolando Modane a quota 3500 metri per poi passare sulle Alpi e mantenersi in seguito a quota 2500 sopra Francia e Canale della Manica e atterrando infine all'aeroporto militare di Hounlow nei pressi di Londra!!!

Il tutto su un SIA 7B che sì possedeva un ottima velocità orizzontale e variometrica (la velocità verticale o meglio la variazione di quota nel tempo) ma che proprio nel novembre 1917 manifestò gravi problemi strutturali con facile distacco delle ali tanto che dopo la rilevante perdita di velivoli ed equipaggi tutti gli apparecchi furono messi a terra. Il modello successivo SIA 7B2 rinforzato entrò in servizio nel marzo 1918 ma per gravi incidenti occorsi nell'estate del 1918 anche questo venne comunque radiato o utilizzato in unità di addestramento.
In seguito assunse il comando della 181a Squadriglia e dal 10 gennaio 1918, con la costituzione della 121ª Squadriglia dotata di velivoli Caproni CA 42, al cui comando vi era il maggiore pilota Luigi Carnevali, egli venne assegnato come il più anziano dei piloti; arrivando al campo pilotando l'Aeroplano 5969, decollato da Brescia. Dal 19 giugno 1918 fu comandante della 182ª Squadriglia, passando poi in forza alla Sezione Tecnica Militare di Milano. Dall'agosto al settembre del 1919 effettuò il volo Milano-Lione-Parigi-Bruxelles-Amsterdam-Londra con un triplano Caproni, andando in congedo nel corso dello stesso anno.

Qualcuno si domanderà come fece con un aeroplano con tali difetti a compiere un'impresa del genere, la risposta è che Laureati volò sempre in orizzontale senza repentini sbalzi di quota non avendo necessità di manovre particolari e trovò, a quanto ne so, condizioni meteo favorevoli, lo stesso aereo impiegato in missioni di guerra, ricognizione o bombardamento, era soggetto a sollecitazioni ben diverse causa ad esempio virate strette, cambi improvvisi di quota per sfuggire alla contraerea o alla caccia nemica o addirittura repentine picchiate per gli stessi motivi.

   

   
13/01/2023 23:38
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