Lo spero anch' io.
Anche se i tempi sono cambiati, è evidente.
E lo siamo anche noi, come dico ogni tanto, è una constatazione.
Forse parlo per me stesso.
Forse no.
Do ancora un' occhiata, ogni tanto, a forum simili come può esserlo Forum Anni70, nato dal famoso Pagine70, chiuso repentinamente d' autorità dal suo amministratore.
Strano punto comune con Anima mia, sarebbe stato ragionevole cedere il giocattolo, il passatempo a chi ancora ci si divertiva, ed invece no.
Loro però sono riusciti a svilupparsi, parecchi partecipanti, forse perchè sono rinati una decina d' anni fa, quando ancora i social non avevano compiuto la loro azione ( nefasta? ).
Anche se il loro ritmo pure, adesso è in calo, vedo che qualche sparuto intervento quotidiano c' è ancora.
Ma loro, appunto, sono partiti in diverse decine di iscritti attivi, e non pochi naufraghi come qui.
Magari, avremmo dovuto staccarci anche noi molto prima, e non solamente quando uno strano soggetto che si prende troppo sul serio ci ha chiusi fuori.
Cosa ridicola, esercitare una forma d' autorità di questo genere per un forum dove scrivere piacevolmente ogni tanto.
Ma è andata così.
Da lettore -osservatore, vedo che sui social famosi sono nati gruppi dove si parla di ricordi e del vecchio modo di vivere così com' era addirittura negli anni '50.
Oppure si ripesca la vecchia televisione bianco e nero, che attraverso il web, oggi la si può anche rivedere.
Ma anche se a me ogni tanto può piacere rivederla magari per dieci minuti e dopo molto tempo passato, quella tv, e per questo mi sono beccato " dell' accumulatore seriale " da Pflip, e non te ne voglio se mi leggi, io non ci lego con i social forum.
Mi provocano una forma di agorafobia digitale.
Avevo già scritto che ogni tanto sarei passato di qui.
Per scrivere ancora.
Non è necessario rispondere, ma se qualcuno lo farà lo leggerò.
"Nessuno ci manderà via da quasta casa"
("The others")