► Il diciannovesimo film di Elvis Presley fu "Harum Scarum" che in Inghilterra venne distribuito come "Harem Holiday".
Le riprese iniziarono il 15 marzo 1965. Elvis terminò il suo lavoro sul film il 19 aprile 1965. ◄
► A parte il solito compenso di Elvis (1 milione di dollari più il 50% dei profitti), il film costò solo 200.000 dollari e incassò 2 milioni di dollari. ◄
► Nella classifica settimanale di Variety nel dicembre 1965, salì al n. 11. ◄
► Girato in solo diciotto giorni, per le scene del tempio il film utilizzò il set originariamente usato nel film di Cecil B. De Mille “II Re dei Re” (1925); per l’ammodernamento del set si spesero più di 50.000 dollari. ◄
► Parte dei costumi usati nel film, con opportune modifiche, furono originariamente impiegati in “Kismet” (1944), con Ronald Colman e Marlene Dietrich e il coltello di Elvis proveniva dal film del 1939 "La signora dei Tropici". ◄
► Le scene nelle quali Elvis cantava “Animal Instinct” e “Wisdom Of The Ages” vennero tagliate nella versione finale del film ma rimasero nelle copie distribuite in Brasile. ◄
► Durante il Giorno del Ringraziamento del 1965, la MGM stampò oltre 550 copie del film per la sua distribuzione in America. ◄
► Quando si ebbe bisogno di galline per una scena del film, il produttore Sam Katzman contattò un’agenzia di Hollywood per l’affitto di animali ma alla fine li comprò risparmiando parecchi dollari. ◄
► CRITICA:
«Elvis continua a comportarsi naturalmente, senza differenza nel modo o aspetto dai film precedenti» (Hollywood Reporter).
«Con chiunque altro che non sia Elvis Presley… sarebbe una cosa veramente squallida. Elvis, comunque, apparentemente non fa sbagli» (Variety).
«Spenti i bollori giovanili, Elvis Presley appare frequentemente in personaggi addomesticati ad uso di film musicali di marca hollywoodiana» (Corriere della Sera, 22 agosto 1966). ◄
► Inserito tra i "100 film più piacevolmente brutti mai realizzati" nella "The Official Razzie Movie Guide" del fondatore del Golden Raspberry Award John Wilson.
► Quando sentì parlare del film per la prima volta, Elvis apprezzò l'idea che il suo personaggio fosse una specie di sceicco. Gli piaceva il personaggio perché pensava che assomigliasse a Rodolfo Valentino.
Durante le riprese a Los Angeles, indossava il copricapo mentre tornava a casa e persino a tavola nella sua casa di Bel-Air. Alla fine si stancò del film perché il suo personaggio era reso ridicolo. ◄
► All'inizio, Elvis era molto entusiasta di lavorare di nuovo con il regista Gene Nelson, con cui aveva lavorato nel film "Kissin' Cousins", e di indossare i costumi tipo Rodolfo Valentino. Era così entusiasta che Priscilla racconta nelle sue memorie che Elvis indossava ogni sera il trucco e il costume completo, immergendosi completamente nel suo ruolo. Il suo entusiasmo svanì presto quando divenne evidente che, come disse lei, "la trama era una barzelletta, il suo personaggio un pazzo e le canzoni erano disastrose".
Persino il manager di Elvis, il Colonnello Parker, espresse in una lettera alla MGM che ci sarebbe voluto "un 55° cugino di P.T. Barnum per vendere questo film". Suggerì di aggiungere un cammello parlante come narratore, alla maniera di "Francis il mulo parlante" nei film di Donald O'Connor, per salvarlo e far sembrare che la ridicolaggine fosse voluta. La sua idea fu respinta dallo studio. ◄
► Indicando che il suo appeal al botteghino stava diminuendo, questo fu il primo film di Elvis a non fare profitti, anche a causa del compenso milionario di Presley per la sua realizzazione. ◄
► Il costume di Elvis Presley era stato disegnato dal regista Gene Nelson. ◄
► Tre delle canzoni di questo film vengono eseguite nei primi dieci minuti: "Harem Holiday" suona durante i titoli di testa, poi "My Desert Serenade" e "Go East Young Man" vengono eseguite una dietro l'altra.
Nessun altro film di Elvis Presley ha ripetuto questa impresa. ◄
► La carriera del produttore Sam Katzman è iniziata da adolescente lavorando con gli oggetti di scena del cinema ed è proseguita con l'apprendimento di tutte le varie fasi della produzione cinematografica. Diventa produttore nel 1935.
Ha prodotto oltre 230 film, la maggior parte dei quali sono stati redditizi grazie alla sua inclinazione a produrre con un budget ridotto. Fu anche il produttore del film di Elvis "Kissin' Cousins" e di numerosi film sulla giungla, western e della serie di film East Side Kids.
Ha prodotto film come la versione del 1949 di "Batman e Robin", "Captain Video, Master of the Stratosphere" e "Brenda Starr, Reporter" prima di produrre "Your Cheatin' Heart" e musical per adolescenti come "Rock Around The Clock" e "Let's Twist Again". ◄
► Il regista, Gene Nelson, aveva lavorato con Elvis in "Kissin' Cousins". Insieme a Gerald Drayson Adams, nel 1965 ricevette per quel film una nomination ai Writers Guild of America come miglior musical americano scritto.
Nel 1933, il signor Nelson fu ispirato da Fred Astaire a diventare un ballerino. Si unì al Sonja Henie Ice Show e andò in tournée per tre anni con lei prima di arruolarsi nell'esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra è apparso al cinema, ricevendo un Golden Globe Award nel 1951 come Most Promising Newcomer per il suo lavoro in "Tea For Two".
È ricordato soprattutto per il ruolo del cowboy Will Parker nel film "Oklahoma".
Ha diretto anche molte serie televisive, tra cui "I Dream of Jeannie", "Star Trek", "Hawaii Five-O", "Starsky and Hutch" e "Fantasy Island".
Dopo la realizzazione di "Harum Scarum" Elvis gli regalò una foto autografata dicendogli: "Un giorno lo faremo bene". ◄
► Lo scrittore Gerald Drayson Adams ha studiato all'Università di Oxford in Inghilterra. Ha lavorato come agente letterario e dirigente d'azienda.
Si è specializzato in film d'azione e d'avventura, western e serie televisive.
Ha condiviso la nomination alla Writers Guild con Gene Nelson per "Kissin' Cousins", come già detto. ◄
► Mary Ann Mobley è stata la protagonista di Elvis per "Harum Scarum", il secondo dei suoi due film con lui. In precedenza, aveva recitato in "Girl Happy" con Elvis e la protagonista Shelley Fabares.
Mobley è nata a Biloxi, Mississippi. È stata incoronata Miss Mississippi 1958 e ha poi vinto il titolo di Miss America 1959.
Ha cantato nel segmento dei talenti del concorso di Miss America, che ha dato inizio alla sua carriera televisiva cantando in spettacoli di varietà.
Nel 1965 ha vinto il Golden Globe Award per la più promettente esordiente femminile insieme a Mia Farrow e Celia Kaye. Da allora ha avuto molti ruoli sia al cinema che in televisione. ◄
► Fran Jeffries interpreta la sensuale Aishah.
È nata a San Jose, in California, ed è diventata un'artista discografica e un'artista di night club quando era ancora adolescente. Si è esibita in molti hotel e club prestigiosi ed è stata in tournée con Sammy Davis Jr. e Bob Hope.
Prima di diventare solista, ha fatto coppia con il suo primo marito, il cantante di origine argentina Dick Haymes. Anni dopo, il suo secondo marito, l'attore/regista Richard Quine, la fece recitare in film come "Sex and The Single Girl" e "Talent for Loving". Ha avuto anche un ruolo nel film "La Pantera Rosa". ◄
► Michael Ansara ha interpretato il principe Dragna. È nato in Siria da genitori americani. La famiglia si è trasferita negli Stati Uniti quando aveva due anni e si è stabilita in California quando lui aveva dieci anni. Inizialmente pensava di intraprendere la carriera di medico, ma si dedicò allo studio del teatro. Inizia ad apparire al cinema nel 1944, recitando in film come "La veste", "I dieci comandamenti", "La grande famiglia", "La vita di un uomo" e "La vita di un uomo". È stato il suo ruolo del capo indiano Cochise nella serie televisiva del 1950 "Broken Arrow" a renderlo famoso.
È stato sposato per qualche tempo con l'attrice Barbara Eden che, all'inizio del loro matrimonio, ha lavorato con Elvis nel film "Flaming Star" e in seguito è diventata famosa come protagonista della serie televisiva "I Dream of Jeannie".
Negli ultimi anni ha avuto un ruolo in tre serie di film di Star Trek: The Next Generation", "Star Trek: Deep Space Nine" e "Star Trek: Voyager".
È anche la voce del Dr. Victor Fries/ Mr. Freeze nella serie animata "Batman". ◄
► Questo fu anche l'ultimo film di Larry Chance, che interpretava il Capitano Heart. Ha avuto numerosi ruoli televisivi negli anni '50 e '60, oltre a ruoli in film come "Against All Flags", "The Rose Tattoo" e "Al Capone". Nel film di Elvis "Flaming Star" interpretò un capo indiano. ◄
► Barbara Werle ha interpretato Leilah, serva della principessa Shalimar.
Ebbe una serie di ruoli in diverse serie televisive di avventura negli anni '60. Ha recitato anche in film come "La stella fiammeggiante". Ha anche recitato in film come "Battle of the Bulge", "The Rare Breed", "Krakatoa, East of Java", oltre ai film di Elvis "Tickle Me" e "Charro!". ◄
► Theodore Marcuse interpretava il malvagio Sinan. Era noto per la sua presenza sinistra e ha spesso interpretato ruoli di questo tipo sia in TV che in film come "Star Trek", "The Wild, Wild West" e "The Glass Bottom Boat". ◄
► Jay Novello interpretava Zacha, il capo dei ladri con cui il personaggio di Elvis fa amicizia.
Novello ha avuto una brillante carriera come attore caratterista dagli anni '30 agli anni '70. Non è possibile elencare tutti i suoi crediti, ma alcuni punti salienti sono: il ruolo del Capitano Sam Sabaaya in "Rocky Jordan" della CBS Radio dal 1948 al 1953, il ruolo di Juan Greco nella serie televisiva di lunga durata "Zorro" e i ruoli nei film "Boys Town", "La grande rapina al treno", "Capitan America", "La veste" e "Pocketful of Miracles". ◄
► Il famoso "piccolo personaggio" Billy Barty ha interpretato il borseggiatore muto Baba.
Barty è stato un attore prolifico che ha iniziato la sua carriera all'età di tre anni. Attivista di successo per i diritti delle persone di bassa statura, nel 1957 fondò la Little People Of America Inc. e nel 1975 la Billy Barty Foundation.
È stato citato per dire: "Il pubblico pensa che tutte le persone piccole siano nei circhi o negli spettacoli. Noi abbiamo medici, infermieri, praticamente tutti i campi coperti".
I crediti di Barty nel campo della recitazione sono molti e includono un ruolo nel film di Elvis "Roustabout". ◄
► Julna, il batterista, era interpretato da Jack Costanza, noto anche come "Mr. Bongo". Era un ballerino di Chicago che ha sviluppato un interesse per i bonghi durante un viaggio in Africa. Negli anni '50 lavorò con la jazz band di Stan Kenton e alla fine suonò le percussioni in centinaia di registrazioni di jazz, big band e musica latina. ◄
► Le ballerine Zaffiro, Ametista e Smeraldo erano interpretate rispettivamente da Gail Gilmore, Wilda Taylor e Brenda Benet.
Gilmore non ha continuato a recitare al cinema mentre la Taylor ha avuto ruoli di ballerina nei film di Elvis "Roustabout" e "Frankie and Johnny".
La Benet è stata una ballerina e attrice probabilmente più nota per il suo ruolo di Lee DuMonde nella serie televisiva "I giorni della nostra vita". È stata sposata per un periodo con l'attore Paul Petersen e poi con l'attore Bill Bixby, che ha recitato con Elvis in due film: "Speedway" e "Clambake". Tragicamente, la Benet si è suicidata nel 1982 a causa del dolore per la morte improvvisa del figlio Christopher Bixby, di sei anni. ◄
► Sebbene la produzione di "Harum Scarum" avesse i suoi difetti, una grazia di salvezza era rappresentata dalle eccezionali scenografie e decorazioni progettate dal team di George W. Davis, McClure Capps, Henry Grace e Don Greenwood Jr.
George W. Davis è stato nominato diciassette volte agli Academy Awards, vincendone due.
Henry Grace è stato nominato tredici volte, vincendone una.
Don Greenwood è stato nominato una volta.
Hanno lavorato in film come "Come fu vinto il West", "La giungla di lavagna", "Tutto su Eva", "Gigi", "La veste", "Cimarron", "Il diario di Anna Frank", "L'ammutinamento sul Bounty", "Il meraviglioso mondo dei fratelli Grimm", "Patch of Blue", "L'inaffondabile Molly Brown", "Mr. Buddwing" e "Le scarpe del pescatore", tra gli altri. ◄
► Fu durante le riprese di "Harum Scarum" che Elvis iniziò a dedicarsi seriamente ai suoi studi spirituali.
Alla fine del film, Elvis regalò al cast e alla troupe un orologio che fece disegnare da Harry Levitch, uno dei suoi gioiellieri preferiti. L'orologio era caratterizzato da una croce e da una stella di Davide e simboleggiava per Elvis la "fratellanza universale". ◄