"Acqua, acqua ovunque", fa parte del concetto alla base della nuova Icon of the Seas di Royal Caribbean International, ha affermato Jay Schneider, vicepresidente senior e chief product innovation officer.
Salpando da Miami all'inizio del 2024, l'Icon diventerà la nave più grande del mondo e avrà anche più acquascivoli in mare di qualsiasi altra nave con sei.
Con sei diapositive, si tratta di gestire la produttività, ha affermato Schneider.
"Non vogliamo lunghe file", ha spiegato. “Abbiamo studiato la nave al numero massimo di ospiti e numero massimo di bambini e abbiamo cercato di ridurre al minimo le code. Uno dei modi per farlo è addebitarlo e ridurre la capacità, ma non vogliamo farlo.
I sei scivoli d'acqua con l'Aquatheater del marchio, le sette piscine e altro ancora si sono rivelati una sfida ingegneristica con un peso dell'acqua significativo situato in alto nella sovrastruttura della nave, che è attualmente in costruzione presso Meyer Turku in Finlandia.
"Abbiamo raggiunto un punto critico con la quantità di acqua che possiamo avere sulla parte superiore della nave", ha detto Schneider, sottolineando anche che le pozze sull'icona saranno rivolte verso l'esterno, verso l'oceano.
"Abbiamo il 62% di acqua in più rispetto ai ponti aperti delle navi della classe Oasis".
Schneider ha detto che la linea di crociera ha raggiunto il punto in cui non poteva aggiungere più peso significativo alla parte superiore della nave e di conseguenza un certo numero di vasche idromassaggio sono state tagliate fuori dal progetto.
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