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Something about "Wild in the country"

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2022 22:31
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► "Wild in the Country" fu presentato in anteprima a Memphis il 15 giugno 1961 e aperto a livello nazionale il 22 giugno. In molti cinema, il film era abbinato a "The Right Approach", interpretato da Frankie Vaughn e Juliet Prowse. ◄

► Le riprese iniziarono l'11 novembre 1960 presso la Victorian Ink House di St. Helena, in California. Le scene esterne furono girate nella Napa Valley e nei dintorni, compresa la città di Calistoga. Gli interni furono girati nel lotto della "20th Century-Fox".
Le riprese terminarono il 18 gennaio 1961, con due settimane di ritardo. ◄



► "Wild in the Country" era basato su "The Lost Country", il primo romanzo di J.R. Salamanca.
Il secondo romanzo di Salamanca, ex attore e diplomato alla "Royal Academy of Dramatic Arts" di Londra, era Lilith, anch'esso trasformato in film. ◄

► "Wild in the Country" è una frase tratta da "Foglie d'erba" di Walt Whitman. Il produttore Jerry Wald ha dichiarato di aver aspettato per anni un film in cui poter usare quel titolo. ◄



► "Wild in the Country" si differenzia dal libro di Salamanca per il fatto che il personaggio di Glenn Tyler era uno scrittore e non un artista. Inoltre, Irene Sperry era una psicologa nel film, una maestra nel libro. ◄

► Durante le riprese del film, Elvis ricevette un orologio di platino dalla RCA per aver venduto 75 milioni di dischi. ◄



► Sebbene avesse solo un anno in più di Elvis, Hope Lange interpretò un personaggio che avrebbe dovuto avere diversi anni in più.
La Lange debuttò a Broadway in "The Patriots" nel 1943. Nel 1956 debuttò sul grande schermo in "Fermata d'autobus", come il suo futuro marito, Don Murray. I due divorziarono durante la produzione di "Wild in the Country".
La Lange riscrisse alcuni dei suoi dialoghi nel film così bene che il regista Philip Dunne le diede la sua tessera di membro della "Writers Guild of America". ◄



► Mentre era a Hollywood, Elvis soggiornò al "Beverly Wilshire Hotel". ◄

► Durante la produzione, Elvis frequentò la guardarobiera Nancy Sharp. L'aveva conosciuta durante la lavorazione di "Flaming Star". ◄



► Mentre schiaffeggiava Elvis in una scena, Millie Perkins si ruppe il polso. ◄

► Le scene del college furono girate all'UCLA. Furono utilizzate circa settantacinque comparse del campus. ◄



► Il direttore della fotografia William C. Mellor vinse l'Oscar per il suo lavoro su "Un posto al sole" (1951) e "Il diario di Anna Frank" (1954).
Dopo "Wild in the Country", Mellor lavorò solo in altri due film: "State Fair" (1962) e "La più grande storia mai raccontata" (1965). Morì durante la produzione di quest'ultimo film. ◄

► Rosy, il setter irlandese di quattro anni di Hope Lange nel film, era di proprietà di Rudd Weatherwax.
"Wild in the Country" fu il debutto di Rosy. ◄



► Sebbene Red West fosse apparso in piccoli ruoli in film precedenti, ebbe la sua prima parte parlata in "Wild in the Country". ◄

► Fabian fu considerato per la prima volta per il ruolo di Glenn Tyler. ◄



► Tuesday Weld è nata Susan Ker Weld giovedì 27 agosto 1943. Debuttò al cinema in "Rock, Rock, Rock" del 1956. In quel film la sua voce era doppiata da Connie Francis.
Per una stagione (1959-60), Weld ha interpretato Thalia Menninger, l'oggetto degli affetti di Dobie Gillis nella serie televisiva "The Many Loves of Dobie Gillis".
Durante le riprese di "Wild in the Country", iniziò a lavorare a "Return to Peyton Place". Per un breve periodo, la sua agenda è stata modificata per permetterle di girare entrambi i film.
La Weld ha creato un piccolo putiferio sul set della 20th Century-Fox quando ha insistito per avere con sé il suo cane alsaziano bianco, contrariamente alle regole dello studio. ◄



► Tranne che per un film sperimentale, Christina Crawford ha debuttato al cinema in "Wild in the Country". Christina è la figlia adottiva dell'attrice Joan Crawford.
Nel 1978 ha scritto un'autobiografia bestseller sul suo rapporto con la madre, intitolata "Mommie Dearest". ◄

► "Wild in the Country" fu il secondo film di Millie Perkin. Aveva vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo debutto, "Il diario di Anna Frank".
Per un certo periodo (1960-64), l'ex modella da copertina di una rivista fu sposata con l'attore Dean Stockwell, che le fece visita sul set di "Wild in the Country". ◄



► Su Elvis, Christina Crawford ha detto: "È difficile credere che sia proprio Elvis Presley a lavorare qui con me ogni giorno. Ed è ancora più difficile collegarlo al ragazzo che salta il pranzo quasi ogni giorno solo per giocare a calcio e sfogare un po' della sua energia eccessiva. Un giorno era seduto con me e alcuni amici durante una pausa e, pur non avendo la chitarra, ha iniziato a cantare una bellissima canzone. Nessuno disse una parola, ma gli chiesi se fosse uno dei suoi nuovi dischi. Elvis sorrise e rispose che era solo una vecchia canzone folk che amava cantare, ma che la RCA non gli aveva permesso di registrare perché non era abbastanza commerciale". Tra l'altro, Elvis chiese al produttore, Jerry Wald, di rimuovere tutte le canzoni dal film, ma lui rifiutò. ◄



► Durante le riprese, Elvis sviluppò un enorme foruncolo sulla parte posteriore. Il medico dello studio fu chiamato al motel e gli fece una lavanda gastrica.
Quando Hope Lange seppe che Elvis non stava bene, venne nella suite del motel per vedere come stava. "Qual è il problema?", gli chiese. "Ho un foruncolo sul sedere", rispose lui, cercando di far finta di scherzare, ma chiaramente imbarazzato di fronte a questa elegante e fredda star del cinema.
"Fammi vedere", disse Hope. Prima che Elvis potesse fermarla, tirò giù le coperte ed esaminò il foruncolo.
Alan Fortas, Gene Smith e Joe Esposito quasi morirono dalle risate. Elvis diventò rosso barbabietola e tirò indietro le coperte.
Dopo qualche giorno, la ferita guarì, ma ogni tanto Hope si avvicinava a Elvis e chiedeva con aria preoccupata: "Come va il culo?". ◄




► Il regista Philip Dunne è diventato famoso come sceneggiatore. Tra i suoi film più noti ricordiamo "Com'era verde la mia valle" (1941), "Il fantasma e la signora Muir" (1947) e "La veste" (1953).
Nel 1960 Dunne ha lavorato come autore di discorsi per il candidato alla presidenza John F. Kennedy.
Dopo "Wild in the Country" ha diretto solo altri due film. ◄

► Alcune battute pubblicitarie utilizzate per il film: "Uomo solo... Uomo innamorato... Singing Man!"; "Canta d'amore a tre donne!"; "Dona il suo cuore a tre ragazze!". ◄



► Originariamente, "Wild in the Country" doveva essere girato senza le canzoni di Elvis, ma l'idea fu rapidamente scartata.
Una delle canzoni, "Lonely Man", era stata presa in considerazione come titolo del film ma fu tagliata dalla copia finale. ◄

► Per "Wild in the Country" furono girati due finali: uno in cui Hope Lange moriva e uno in cui viveva. Il pubblico delle anteprime votò per la sua sopravvivenza e questo fu il finale utilizzato per la distribuzione generale del film. ◄

► John Ireland, che interpretava Phil Macy, fu candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in "Tutti gli uomini del re" (1949).
È stato sposato per sette anni (1949-56) con Joanne Dru, sorella del conduttore televisivo Peter Marshall. Ireland è il fratello del comico Tommy Noonan. ◄

► Nonostante il fatto che "Lonely Man" e "Forget Me Never" siano state tagliate da "Wild in the Country", alcune recensioni cinematografiche di allora e diversi libri di riferimento di oggi elencano ancora le due canzoni nei titoli di coda. ◄



► Millie Perkins, che interpretava il ruolo della fidanzata di Elvis, è stata scritturata nella mini serie televisiva "Good Rockin' Tonight" (1990), nel ruolo della madre di Elvis. ◄

► Tuesday Weld, la ribelle Noreen innamorata di Glenn, è apparsa anche nel film di finzione "Heartbreak Hotel" (1988). ◄



► L'amore e la comprensione di Elvis per i bambini erano genuini e reciproci. Aveva un modo di fare con loro che era magico. Philip Dunne ricorda: "Nostra figlia di otto anni, piuttosto timida, non riusciva a stringere la mano. Elvis la convinse a farlo. Semplicemente tese la mano e disse con un ordine diretto: "Jessica, mettila lì...". Dai, smettila di temporeggiare, devi stringere la mano". E lei lo fece. In quel momento vidi cosa sarebbe potuto diventare se non fosse stato per la fama immediata, il colonnello e i tirapiedi.



► I lettori della rivista americana Teen Magazine votarono Elvis e Tuesday Weld come gli «attori pili deludenti dell’anno». ◄

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► Critica:
«…un Peyton Place del Sud » (Hollywood Reporter).

« Anche con Mr.Presley tra gli interpreti avrebbe dovuto essere, almeno, un dramma onesto, sebbene non particolarmente brillante. Non lo è. È spudoratamente disonesto. In verità è completamente grossolano nella sua distorsione dei valori umani e delle realtà sociali» (New York Times).

« In Paese selvaggio… c’è troppa carne al fuoco e… si muove su binari troppo collaudati per apparire originale e plausibile. … L’inespressivo Elvis Presley anche in questo melodramma trova modo di inserire qualche canzone» (Corriere della Sera, 10 settembre 1961). ◄

[Modificato da marco31768 09/11/2022 22:33]
09/11/2022 22:31
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