Il Royal Caribbean Group non tornerà in Cina nel 2023, ha affermato il presidente e CEO dell'azienda Jason Liberty.
Invece, Royal Caribbean ora prevede di riprendere le operazioni nel paese asiatico prima della fine del 2025, ha aggiunto durante la chiamata sugli utili del terzo trimestre di giovedì.
In precedenza una parte importante della strategia futura di Royal Caribbean, il mercato cinese è stato chiuso alle navi da crociera straniere dall'inizio del 2020 a causa della pandemia di COVID-19.
A maggio, durante una precedente chiamata sugli utili, la società aveva previsto il suo ritorno sul mercato cinese nel 2023 o nel 2024 .
Rispondendo a una domanda sulla Trifecta Performance Initiative di Royal Caribbean Group , Liberty ha anche commentato la partecipazione del mercato cinese al piano triennale.
"Ci aspettiamo di essere in Cina prima della fine del 2025 e, nelle nostre ipotesi sul nostro Piano Trifecta, non lo abbiamo considerato a questo punto", ha affermato.
Prima della crisi sanitaria, il mercato aveva una fetta importante dello spiegamento globale di Royal Caribbean International, con alcune delle navi più nuove e più grandi della flotta.
Nel 2020, due navi di classe Quantum - la Spectrum of the Seas e la Quantum of the Seas - avrebbero dovuto operare nel paese, oltre alla Voyager of the Seas costruita nel 1999.
La Cina avrebbe anche ricevuto la quinta nave di classe Oasis, la Wonder of the Seas, nel 2021.
Attualmente la nave da crociera più grande del mondo, la nave da 5.448 passeggeri è stata costruita appositamente per il mercato cinese prima di debuttare in Nord America come parte di una ridistribuzione.
Insieme al Wonder, anche il Voyager of the Seas è stato ridistribuito in Nord America mentre lo Spectrum of the Seas naviga nel sud-est asiatico tutto l'anno.
Il Quantum of the Seas attualmente divide il suo tempo tra le crociere in Alaska e in Australia.
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