Morire in guerra per la patria da diritto al Regno?

Il patriarca Kirill recluta in chiesa: “Se morirete per il vostro Paese, sarete con Dio nel suo regno"

"Ieri sera il Patriarca Kirill esortava, in chiesa, a non avere paura della morte durante la mobilitazione: «Andate con coraggio a compiere il vostro dovere militare. E ricordate che se morirete per il vostro Paese, sarete con Dio nel suo regno, nella gloria e nella vita eterna». fonte

chi conosce la storia di Gesù e le sue parole dovrebbe restare di stucco..
eppure a parlare così non è un politico ma un uomo di chiesa, un religioso della cristianità...
A prescindere dalla situazione...
non basta piu benedire le armi, di qualunque esercito si tratti...
si garandisce la vita eterna nel Regno di Dio a chi va in guerra a combattere altri cristiani.

Mi fa ricordare Il paradiso dei Kamikaze islamici nel 2001.Anche a loro era stato promesso il paradiso,in mezzo a tante vergini.

Anche se non combattono contro infedeli armati ma producono solo stragi di innocui e innocenti infedeli, con le loro azioni suicide i kamikaze acquistano il diritto a entrare in Paradiso con la qualifica di «martiri».

Nel Paradiso di Allah crescono alberi con frutti generosi a portata di mano, gentili coppieri passano in continuazione mescendo il vino (proibito in vita ai musulmani) e vergini bellissime dai grandi occhi neri e «turgido seno», sempre secondo il Corano, saranno a disposizione dei beati (è da credere che queste vergini prosperose non siano coperte dalle severe mandrappe del burqa imposte alle donne dai Taliban).

Ma io che sono apolide e nomade che devo fare?

te lo guadagni in altro modo!
per esempio predicando la buona notizia del regno 😉

Giandujotta.50, 23/09/2022 13:02:

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Il patriarca Kirill recluta in chiesa: “Se morirete per il vostro Paese, sarete con Dio nel suo regno"

"Ieri sera il Patriarca Kirill esortava, in chiesa, a non avere paura della morte durante la mobilitazione: «Andate con coraggio a compiere il vostro dovere militare. E ricordate che se morirete per il vostro Paese, sarete con Dio nel suo regno, nella gloria e nella vita eterna». fonte

chi conosce la storia di Gesù e le sue parole dovrebbe restare di stucco..
eppure a parlare così non è un politico ma un uomo di chiesa, un religioso della cristianità...
A prescindere dalla situazione...
non basta piu benedire le armi, di qualunque esercito si tratti...
si garandisce la vita eterna nel Regno di Dio a chi va in guerra a combattere altri cristiani.

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(Rivelazione 17:15-18) 15 Poi mi disse: “Le acque che hai visto, su cui siede la prostituta, rappresentano popoli, folle, nazioni e lingue. 16 E le 10 corna che hai visto e la bestia feroce odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno completamente nel fuoco. 17 Dio infatti ha messo nel loro cuore il desiderio di realizzare il suo intento, sì, di realizzare il loro solo intento dando il loro regno alla bestia feroce, finché non si adempiranno le parole di Dio. 18 E la donna che hai visto rappresenta la grande città che regna sui re della terra”.

Io comprendo che la sua fine, stavolta è realmente prossima

"16 E le 10 corna che hai visto e la bestia feroce odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno completamente nel fuoco."

le 10 corna da sole, non riuscirebbero ma, ... ma conn la veniente... "bestia feroce".. lo farà

monseppe2

chiedo scusa a chi prima di me ha dato la notizia me ne sono accorto di ritardo,

A questo punto mi chiedo perchè non ci va Kirill per primo o invitando i suoi familiari alla guerra visto che lui la considera una scorciatoia
per arrivare subito al regno di gloria vicino a Dio?


A questo invito ,mi chiedo come mai 70.000 si sono dati alla fuga?


Kirill esorta i fedeli ad arruolarsi, se muori sarai con Dio
Ong: '70mila uomini russi in fuga dalla mobilitazione'



E ricorda che se muori per il tuo Paese, sarai con Dio nel suo regno, gloria e vita eterna": il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill esorta così gli uomini della Federazione alla mobilitazione lanciata dal presidente Vladimir Putin, invitando i fedeli a "non avere paura della morte".

bit.ly/3UtC5tc

Riflettendo su quelle dichiarazioni mi è venuto in mente il passo di Ezechiele 23:37:
Hanno commesso adulterio e hanno le mani sporche di sangue. Non solo hanno commesso adulterio con i loro disgustosi idoli, ma hanno anche bruciato nel fuoco i figli che mi avevano dato, offrendoli in pasto ai loro idoli.

Certe denominazioni religiose davvero non si fanno scrupoli a mandare i propri figli in guerra per essere bruciati nel fuoco, sotto la benedizione di un idolo che altro non può essere che disgustoso.

Hanno davvero le mani sporche di sangue: il conto che dovranno pagare a Dio sarà enorme..

Russia, Kirill: "Lavati tutti i peccati ai soldati che muoiono in Ucraina"

Il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, ha annunciato, nel suo sermone, che ai soldati che muoiono in Ucraina saranno lavati tutti i peccati. "Siamo consapevoli che chi muore adempiendo al proprio dovere militare si sacrifica per gli altri. Questo sacrificio lava via tutti i peccati commessi", ha detto. Nei giorni scorsi Kirill aveva esortato i fedeli ad arruolarsi affermando che "se muori per il tuo Paese, sarai con Dio nel suo regno".


Fonte