Si, questo è qualcosa di diverso.
Peccato, mi dispiace un poco.
L' idea dei forum vecchia maniera mi piaceva.
E' sempre più probabile che la maggior parte di quelli che usano internet per comunicare, sia rivolta ai social.
Sono critico, riguardo i social forum.
Riescono a mettermi a disagio, è questa la sensazione.
I contatti sono superficiali.
Tanto spesso manifestazioni di aggressività repressa, va bene, meglio in internet che non allo stadio.
Però, preferirei che certi effetti fossero minimi.
Ha ragione evidente Pflip, quando rileva che la maggior parte degli argomenti sono proposti da lui.
Parecchio tempo fa, leggevo qualche statistica sui forum.
Si notava come in ogni forum esiste ( o esisteva ) una percentuale minore di persone, che traina gli altri proponendo gli aromenti.
Se non ricordo male, si ipotizzava un 10% di trascinatori di folle forumistiche.
Il problema sta nel numero.
Qui, siamo in tre.
Questo fa salire la percentuale dei propositori, al 33.3%, ma sempre tre restiamo.
Ho già ammesso di essermi adagiato su questa situazione.
Quando leggo un buono spunto, poi riesco a scriverci sopra parecchio ( troppo? ).
Di questi tempi mi fa stare bene, quando riesco a scrivere con interesse.
Dovrei fare uno sforzo in più, ed essere anche io a tracciare le prime parole.
Si può fare.
Ma ho bisogno miei tempi, come chiunque altro credo.
Se questo è un forum ibrido con tre partecipanti, penso sarà normale accettare senza preoccupazione due, tre giorni di silenzio tra uno scritto e l' altro.
Secondo me si può scrivere di tutto, siamo grandicelli.
Dei frequentatori qui rimasti, pure mai incontrati veramente, mi sono fatto un' opinione.
Credo che siamo capaci di ricordare i cartoni animati che ci piacevano quando avevamo quattro anni, come pure di raccontare, scrivendo con mano leggera e senza mai presentarci come vittime uniche di un universo crudele, quali sono i fantasmi che ogni tanto tornano a farci visita.
Se ne stessero a casa loro....
[Modificato da (1960) 06/08/2022 18:57]
"Nessuno ci manderà via da quasta casa"
("The others")