Confutazione trasmissione radio Maria del GRIS di giugno 2022..

Il primo intervento è a cura di don Fiorino, che affronta il tema "La difficile fuoriuscita dai tdG" dicendo:

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nonostante le difficoltà sono migliaia i tdG che ogni hanno abbandonano l’organizzazione, perché scoprono che gli insegnamenti del Corpo Direttivo non sono fedeli alla Bibbia.
Il Corpo Direttivo impone loro, addirittura ai loro familiari, di rompere ogni rapporto sperando che tale isolamento li induca a rientrare (Torre di Guardia del 15.4.88).

Oggi parliamo di questa pratica terribile che è l’ostracismo.
Quando un tdG vuole uscire perché scopre le cose che non vanno, sa che ciò ha un duro prezzo perché vuol dire
sacrificare ogni contatto sociale, ogni vincolo affettivo, è sostanzialmente la morte sociale.
Nello specifico si parla di disassociazione, quando l’espulsione è operata dal Comitato Giudiziario e avviene quando il peccatore è impenitente di fronte a gravi colpe.
Si parla di dissociazione quando la scelta avviene a partire dai singoli tdG che escono di propria iniziativa, spesso inviando una lettera di dimissione.
Nello specifico viene chiamato apostata il fuoriuscito che critica l’organizzazione. La WTS definisce addirittura costoro “cani che tornano al suo vomito”, espressioni di un disprezzo incredibile.
Ma ricordiamo ai responsabili dei tdG che il Vangelo dice di amare i nemici mentre i tdG insegnano ad odiare costoro (Torre di Guardia 1 ottobre 1993, p. 19).
Ma questo loro atteggiamento è il rinnegamento totale della fede cristiana. Essi spesso citano Matteo 18:15-17 che dice del peccatore espulso di considerarlo come un pagano e un esattore delle tasse. Ma si dimenticano che Gesù rivoluzionò questo atteggiamento, questa prassi giudaica (Matteo 3:11-13; 2 Tessalonicesi 3:15). Mai la parola di Dio ci può invitare ad odiare qualcuno. La fede in Dio ci invita all’accoglienza, al perdono, al dialogo, mai all’odio. Per questo noi ci offriamo di aiutare tutte queste persone che stanno facendo un percorso per riscoprire la Chiesa Cattolica come madre.

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Lascio la parola a chi desidera replicare...

viceadmintdg1, 6/14/2022 9:43 PM:

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Il primo intervento è a cura di don Fiorino, che affronta il tema "La difficile fuoriuscita dai tdG" dicendo:

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nonostante le difficoltà sono migliaia i tdG che ogni hanno abbandonano l’organizzazione, perché scoprono che gli insegnamenti del Corpo Direttivo non sono fedeli alla Bibbia.
Il Corpo Direttivo impone loro, addirittura ai loro familiari, di rompere ogni rapporto sperando che tale isolamento li induca a rientrare (Torre di Guardia del 15.4.88).

Oggi parliamo di questa pratica terribile che è l’ostracismo.

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...

Lascio la parola a chi desidera replicare...

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Grazie Vice,

colgo l'occasione, come antipasto, di ricordare cosa significa la "scomunica" all'interno della chiesa cattolica del "don" Fiorino.

Cito da un sito cattolico:

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Cos’è la scomunica?

La scomunica è una censura, cioè una sanzione penale molto grave che viene comminata dall’autorità ecclesiastica competente a chi persiste nel suo atteggiamento contrario agli insegnamenti della Chiesa, specialmente in materia di fede e di morale e rifiuta i mezzi per riparare i danni o lo scandalo.

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Il grassetto è mio, trattasi di "sanzione penale molto grave".

Ma, attenzione, non è solo chi pratica un delitto che viene scomunicato, ma anche chi collabora alle pratiche condannate.
Il testo dice:

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Cosa succede a chi è complice di un delitto oppure dovesse frequentare riti o «pretesi atti di culto cattolico» celebrati da chi è soggetto a scomunica per eresia e per scisma?

Occorre dire che alcune pene molto gravi possono essere applicate anche alle persone che hanno cooperato, o cooperano in modi diversi, alla nascita o all’attuazione del delitto. In altre parole, incorrono anche loro nella scomunica “latae sententiae”, prevista dal Codice di Diritto Canonico, e si mettono automaticamente fuori dalla Comunione della Chiesa cattolica.

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Fonte

Ora cito dal catechismo della Chiesa cattolica, dal sito ufficiale:

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2272 La cooperazione formale a un aborto costituisce una colpa grave. La Chiesa sanziona con una pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana. « Chi procura l'aborto, se ne consegue l'effetto, incorre nella scomunica latae sententiae », 184 « per il fatto stesso d'aver commesso il delitto » 185 e alle condizioni previste dal diritto. 186 La Chiesa non intende in tal modo restringere il campo della misericordia. Essa mette in evidenza la gravità del crimine commesso, il danno irreparabile causato all'innocente ucciso, ai suoi genitori e a tutta la società.

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Dunque apprendiamo che tutti i medici e infermieri cattolici, che operano anche in strutture sanitarie cattoliche, che giornalmente praticano l'aborto, sono stati scomunicati ed espulsi dalla loro chiesa, magari senza nemmeno saperlo!

Fonte

Non ci facciamo mancare nulla, caro "don" Fiorino!

Simon

Il successivo e ultimo intervento è a cura di Rocco Politi. Circa l'attendilita' delle critiche dei fuoriusciti rimandiamo, come di consueto, al seguente articolo del nostro sito TdGOnline:

I FUORIUSCITI DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRA FENOMENOLOGIA E STATISTICA – Cosa dicono gli esperti

[Modificato da viceadmintdg1 31/07/2022 16:52]

anche qui posso portare la mia testimonianza personale di "quasi" agnostico e libero pensatore: ho conosciuto parecchi ex TdG e non mi sono sembrati affatto dei rejetti. Mantenevano i loro rapporti personali con i parenti rimasti TdG e non mi è sembrato affatto che fossero oggetto di stalking da parte della congregazione dei TdG.

Certo, i rapporti personali con i testimoni che non erano loro parenti, erano venuti meno, ma chiunque aderisce ad un'importante organizzazione e rompe clamorosamente con essa, non può pensare di mantenere relazioni cordiali con chi è rimasto dentro di essa.

Una piccola nota personale: un mio antico compagno di scuola elementare divenuto TdG si era poi dissociato e, conversando con me, mi disse che lo aveva fatto per divergenze dottrinali, mentre alcuni TdG, miei conoscenti, mi dissero che lo avevano disassociato perchè la sua vita lasciava a desiderare sul piano morale ed in quanto ad affidabilità.

Dopo averlo osservato per diversi anni dopo la fuoriuscita, ho potuto constatare che i miei conoscenti suddetti, avevano detto la verità, soprattutto in merito all'affidabilità.

osservatore benevolo (g.briguglio), 1/15/2023 10:01 AM:

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anche qui posso portare la mia testimonianza personale di "quasi" agnostico e libero pensatore: ho conosciuto parecchi ex TdG e non mi sono sembrati affatto dei rejetti. Mantenevano i loro rapporti personali con i parenti rimasti TdG e non mi è sembrato affatto che fossero oggetto di stalking da parte della congregazione dei TdG.

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Caro benevolo,
grazie per la tua osservazione... benevola e fattuale.
Se non ci sono motivi o rancori personali, i rapporti di parentela ovviamente non cessano nè vengono meno.

osservatore benevolo (g.briguglio), 1/15/2023 10:01 AM:

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Certo, i rapporti personali con i testimoni che non erano loro parenti, erano venuti meno, ma chiunque aderisce ad un'importante organizzazione e rompe clamorosamente con essa, non può pensare di mantenere relazioni cordiali con chi è rimasto dentro di essa.

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Anche questo è molto individuale. Può essere che ci siano comunque rapporti professionali o che si condividano hobbies. Anche se il tdG non cercherà la compagnia dell'ex, è lasciato al singolo di stabilire i propri limiti.

osservatore benevolo (g.briguglio), 1/15/2023 10:01 AM:

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Una piccola nota personale: un mio antico compagno di scuola elementare divenuto TdG si era poi dissociato e, conversando con me, mi disse che lo aveva fatto per divergenze dottrinali, mentre alcuni TdG, miei conoscenti, mi dissero che lo avevano disassociato perchè la sua vita lasciava a desiderare sul piano morale ed in quanto ad affidabilità.

Dopo averlo osservato per diversi anni dopo la fuoriuscita, ho potuto constatare che i miei conoscenti suddetti, avevano detto la verità, soprattutto in merito all'affidabilità.

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È possibilissimo. Può anche essere, parlo ovviamente senza conoscere la situazione, che la divergenza iniziale sia stata davvero dottrinale, ma che poi si sia trasformata, magari in tempi brevi, in una modifica (in peggio) del proprio comportamento.

Simon

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Il primo intervento è a cura di don Fiorino, che affronta il tema "La difficile fuoriuscita dai tdG" dicendo:

nonostante le difficoltà sono migliaia i tdG che ogni hanno abbandonano l’organizzazione, perché scoprono che gli insegnamenti del Corpo Direttivo non sono fedeli alla Bibbia.
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Si parla di dissociazione quando la scelta avviene a partire dai singoli tdG che escono di propria iniziativa, spesso inviando una lettera di dimissione.

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Don Fiorino, che affronta il tema "La difficile fuoriuscita dai tdG"


Con questo sfatiamo un mito, e una sciocchezza, per quelli che dicono falsamente che è difficile uscire dai TDG, che li teniamo incatenati, infatti è lo stesso don Fiorino che ammette:

"dai singoli tdG che escono di propria iniziativa, spesso inviando una lettera di dimissione."

per questa sua ammissione lo ringrazio , citerò le sue parole in difesa di noi TDG.

Sono esattamente le lettere che noi TDG abbiamo fatto in passato quando siamo scappati via dalla chiesa cattolica ,è bastato mandare una lettera e tutto è fatto , non è per niente difficile .

Grazie don Fiorino

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La WTS definisce addirittura costoro “cani che tornano al suo vomito”, espressioni di un disprezzo incredibile.

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Quindi l'apostolo Pietro ,la fonte della citazione, appartiene alla WATCH TOWER ?


BIBBIA CEI
2Pt
2,21-22

Meglio sarebbe stato per loro non aver mai
conosciuto la via della giustizia, piuttosto
che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle
al santo comandamento che era stato loro
trasmesso.

Si è verificato per loro il proverbio: «Il cane
è tornato al suo vomito e la scrofa lavata è
tornata a rotolarsi nel fango».

"Il disprezzo incredibile" lo fanno i nostri troll nei nostri riguardi che manipolano abilmente perfino le parole ispirate di Pietro
contro di noi, che apprendiamo e applichiamo con lo stesso spirito amorevole, i suoi insegnamenti .

osservatore.benevolo, 1/15/2023 11:45 AM:

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a Simon le bon

Complimenti per la comprensione delle debolezze umane che dimostri.

Un favore personale: ho cercato inultimente di modificare il mio profilo ed eliminare il nome (quello fra parentesi accanto ad "osservatore benevolo"), ma purtroppo nella tua citazione e nel profilo esso compare sempre.

Sarebbe possibile eliminarlo totalmente? Non vorrei che chi mi conosce potesse chiedermi spiegazioni o altro.

Ti ringrazio anticipatamente.

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Egregio,
non sono amministratore, ma penso che dovresti riuscire a modificare i parametri del tuo profilo personale e togliere la parte che desideri.


Simon

Scusate, ma questa sezione non è per fare discussioni, ma rivolta solo ai TdG che vogliono rispondere alle critiche di Radio Maria.
Cambio quindi le impostazioni per poter rispondere, riservandole ai soli TdG del forum

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Ma ricordiamo ai responsabili dei tdG che il Vangelo dice di amare i nemici mentre i tdG insegnano ad odiare costoro (Torre di Guardia 1 ottobre 1993, p. 19).

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Caro don Fiorino

Quell'articolo Torre di Guardia si basa su questo versetto biblico, ve lo scrivo citando la vostra bibbia

Sal 139,21-23 BIBBIA CEI
Quanto odio, Signore, quelli che ti odiano!
Quanto detesto quelli che si oppongono a te!
Li odio con odio implacabile, li considero miei
nemici. Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,

ecco il commento intero della rivista, che ritengo in linea con il pensiero ispirato

*** w93 1/10 p. 19 par. 15 “Scrutami, o Dio” ***


Che dire però di coloro che mostrano intenso odio per Geova?
15 Riguardo a questi, il salmista disse: “Non odio io quelli che ti odiano intensamente, o Geova, e non provo nausea per quelli che si rivoltano contro di te? Li odio con odio completo. Mi sono divenuti veri nemici”. (Salmo 139:21, 22) Davide li aborriva perché odiavano intensamente Geova. Fra coloro che manifestano il loro odio per Geova ribellandosi contro di lui ci sono gli apostati. L’apostasia è in realtà una ribellione contro Geova. Alcuni apostati asseriscono di conoscere e di servire Dio, ma rigettano dottrine o comandi esposti nella sua Parola. Altri sostengono di credere nella Bibbia, ma rigettano l’organizzazione di Geova e si danno da fare per ostacolarne l’opera. Quando, pur sapendo ciò che è giusto, scelgono deliberatamente di agire in modo sbagliato, quando il male diventa così radicato da essere parte integrante della loro personalità, allora il cristiano deve ‘odiare’ (nel senso biblico del termine) costoro che si sono inseparabilmente legati al male. I veri cristiani condividono i sentimenti che Geova nutre verso questi apostati; non sono curiosi di conoscere le loro idee. Al contrario, ‘provano nausea’ per coloro che si sono resi nemici di Geova Dio, ma lasciano a lui il compito di eseguire la vendetta. — Giobbe 13:16; Romani 12:19; 2 Giovanni 9, 10.

Avete notato

"il cristiano deve ‘odiare’ (nel senso biblico del termine) costoro che si sono inseparabilmente legati al male.
E qual'è questo ” senso biblico del termine”? che voi non avete evidenziato?

ecco cosa dice
Sal 97,10 BIBBIA CEI
Odiate il male, voi che amate il Signore: egli
custodisce la vita dei suoi fedeli, li libererà
dalle mani dei malvagi.

Rom
12,9 BIbbia CEI
.. detestate il male, attaccatevi al bene;

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Ma questo loro atteggiamento è il rinnegamento totale della fede cristiana.

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Mi dispiace don Fiorino anche Gesù "odia"

(Ebrei 1:9) ...Hai amato la giustizia e odiato l’illegalità, perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di esultanza più dei tuoi compagni”.

il vero cristiano fa questo (1 Pietro 2:21) "seguiate attentamente le sue orme"

Quindi non si può essere cristiani se non si odia il male

Buona sera