Crociere, addio alla flotta Star Cruises: almeno tre navi saranno demolite
Tra le unità vendute c’è una delle navi originali che hanno contribuito a fare di Star Cruises come il primo marchio di crociere moderno in Asia
Londra – Quattro delle navi da crociera appartenenti alla flotta di Star Cruises (gruppo Genting di Hong Kong) sono state vendute e, secondo gli analisti, almeno tre sarebbero destinate alla rottamazione in Asia.
I liquidatori provvisori che sovrintendevano alla dismissione della società e delle sue attività avrebbero così accettato l’opinione dei consulenti, secondo cui le vecchie navi da crociera non avrebbero mercato.
Tra le unità vendute c’è una delle navi originali che hanno contribuito a fare di Star Cruises come il primo marchio di crociere moderno in Asia, nonché due navi da crociera che hanno fatto la storia della Norwegian Cruise Line.
La quarta nave era stata ritirata alcuni anni fa e veniva utilizzata come alloggio presso il cantiere navale MV Werften di Genting in Germania. Solo una nave da crociera di Star Cruises, la più piccola della flotta, sembra essere stata mantenuta in vita.
Le tre navi da crociera asiatiche vendute, Star Pisces, SuperStar Aquarius e SuperStar Gemini, sono attualmente in disarmo a Penang, in Malesia. Solo la Star Pisces era tornata brevemente in servizio dopo la pausa dovuta alla pandemia con brevi crociere da Penang, nel dicembre 2021. Le navi gemelle SuperStar erano state utilizzate nel 2020 per ospitare lavoratori stranieri a Singapore.
Solo la piccola The Taipan, una nave da crociera di 3.300 tonnellate di stazza lorda, utilizzata come yacht/casinò esclusivo, non è stata inclusa nelle recenti vendite per la demolizione. Come le sorelle più grandi, rimane in disarmo a Penang.
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