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Gesù stesso dice di essere Dio?

Ultimo Aggiornamento: 23/06/2022 08:43
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25/05/2022 14:51
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 25/05/2022 11:49:




Direi che questo post di Francesco puo' essere d'esempio per molti forumisti e tdg.

Innanzitutto perchè, come egli spiega, la posizione della divinità di Gesù non è campata in aria...è una interpretazione libro alla mano...e quindi definirla "teologia" od extra-biblica è una offesa per chi ci crede.

Poi perchè l'atteggiamento della "verità pura" è di per sè sgarbato e prevaricante.

Avete tutti avuta prova molteplice di quante cose ci sono nelle scritture che si prestino ad interpretazione, a riflessione ( io dico da un po'....a contraddizione ! 😀 )

Bollare la chiesa od i padri di apostasia, "satanismo" e similari è semplicemente ridicolo.

A torto od a ragione, state parlando di gente che si è prestata allo studio dei testi per millenni....quando i tdg non erano nemmeno una idea nella mente di Dio.

Sarebbe bene quindi ricordare sempre che senza il loro lavoro, gli studiosi contemporanei non saprebbero da dove cominciare e quali libri leggere.

Non è ahimè una novità raccogliere espressioni per le quali i tdg sarebbero i "veri depositari della fede".

Più umiltà non guasterebbe, altrimenti si cade nell'estremismo...nel fondamentalismo.....




Avete tutti avuta prova molteplice di quante cose ci sono nelle scritture che si prestino ad interpretazione, a riflessione ( io dico da un po'....a contraddizione !

ancora le sto aspettando queste contraddizioni della falsa consocenza come le descriveva Paolo; , anche da atei poichè e non è il primo confronto ; poi senza andare dietro a cose ridicole tipo, son uno, no due; quando io stesso quante volte discutendo con persone non cito tutti i presenti incontrati, ma solo uno, perchè è quello che interessa?


Innanzitutto perchè, come egli spiega, la posizione della divinità di Gesù non è campata in aria ( peggio, è spaziale )...è una interpretazione libro alla mano...e quindi definirla "teologia" od extra-biblica è una offesa per chi ci crede

.

Caro non è extrablico il purgatorio, il limbo; le guerre sante, e tanto altro? E mi devo pure stare zitto per non oltraggiare offendere le orecchie di chi crede corbellerie in nome di Dio? Guarda che io affronto tutti i giorni fanatici cattolici. E so bene come reagiscono alla impossibilità di sostenere fesserie dottrinali . Di prevaricazione cè la pretesa di non poter definire extra biblico quello che è palese a 360 gradi, ANCHE SE come pura verità per me non si intende l'infallibilità papale ; ma pura da inciuci volontari e corrotti da motivazione di parte.


Bollare la chiesa od i padri di apostasia, "satanismo" e similari è semplicemente ridicolo.



Scusami se te lo scrivo, ma quando ci vuole; di ridicola cè soltanto la tua affermazione estremista fodamentalista che non è satanismo, promosso da demoni. Ignori pure che ogni anno il cosidetto Padre papa apre le porte battendole con un martello e una cazzuola, cerimonia squisitamente dettagliatamente egiziana. Per non dire di tutto il resto.

Poi hai perfino simboli fallici nelle chiese, e quei volti ritenuti attribuiti ai santi biblici diversi appartengono in realtà ai vari dèi del Pantheon romano ; e ancora tiri in ballo la presunta innocenza?? Dài, che sei completamente di parte ! Poi i frutti rivelano che albero sia stato quello cattolico. Hanno studiato?' Pure i budisti studiano da nillenni, e questo che vuol dire? Che il sole gira intorno alla terra? Riguardo i frutti marci volontari e programmati collettivamente manco li hai vistii; non cè che dire, una onestà intellettuale encomiabile.

Ancora mi devi confutare quello che ho scritto a Francesco Longo. Il quale difetta appunto di umiltà dietro la proforma piistica, che è un classico .

Poi per i farisei ti ricordo che lo vollero mettere in croce, perchè giustamente dal loro punto di vista si era sostituito a Dio uguagliandosi come autorità, sopratutto quando Cristo gli disse che da allora in poi lo avrebbero visto alla destra di Dio. E dato che tale sua autorità la attribuivano al Diavolo e loro viceversa si facevano invece figlio di Dio che chiamavano Dio loro Padre , facendo santa la loro autorità ciascuno chiamando individualmente : Dio suo Padre.
Ma Che nella bocca di Cristo gli suonava come bestemmia, ritenendolo indegno di pronunciarlo , propriamente perchè esprimeva secondo loro, una autorità demoniaca e che non vollero riconoscergli provenire dal loro stesso Dio . Ora Prova confutare questo invece di perderti nelle chiacchere dei padri.

Cristo non era contro il VT
Matteo 5:18
Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto.

Inoltre è vero che Cristo non disse mai che era il Messia?

13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell'uomo?» 14 Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 18 E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere. 19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli». 20 Allora ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo.

Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell'ebr. māshīah = MESSIA cioè «unto (del Signore)»].

In greco mashìach si traduce Christòs (Χριστός), da cui viene l'appellativo tradizionale, di matrice neotestamentaria, di Gesù, il "Cristo".

A torto od a ragione, state parlando di gente che si è prestata allo studio dei testi per millenni....quando i tdg non erano nemmeno una idea nella mente di Dio.

I TDG ci sono sempre stati nella veste di chi ha ricercato il vero senza andare dietro le favole; ci sono sempre stati con Ario, i valdesi e tutti gli altri che la chiesa ha sistematicamente eliminato, ( e non sarebbe satanica?? grande sensibilità giudiziaria [SM=x1408438] )insieme a altri realisticamente falsi nelle motivazioni . Non sono un TDG neppure come interessato )

Pietro profetizzava che i giudei non avrebbero più creduto nella venuta del Messia nei secoli futuri

Non cè nessuna separazione dall'ebraismo da parte del cristianesimo, quello originale; piuttosto fu voluto dalla chiesa cattolica che gli dava fastidio il Dio degli ebrei, sostituendolo con Cristo .. questo te lo dicono i veri studiosi. Non quelli che non sanno cosa inventarsi per tenere in piedi le loro favole che gli piacciono tanto, non disinteressate da qualche punto di vista ego .
25/05/2022 15:04
 
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Re:
I-gua, 25/05/2022 12:16:

"extra-biblico" non è una offesa, è un dato di fatto. o sta scritto o non sta scritto.

l'apostasia in campo dottrinale, per quanto concerne la fede cristiana, consiste nel credere, affermare e promuovere insegnamenti contrari a ciò che sta scritto nella Bibbia, e da ciò che ha insegnato Gesù.

nella Bibbia sta scritto che il SOLO DIO è IL PADRE.

Gesù ha insegnato a pregare la persona del PADRE YHWH e non ha insegnato a pregare la persona di Gesù.

Gesù non ha mai affermato di essere l'equivalente di Dio Onnipotente, il Padre YHWH.

Gesù è venuto per fare conoscere il NOME DEL PADRE, YAHWEH, e a santificare il Suo Nome, e questo in maniera eccelsa con il suo sacrificio di riscatto, grazie al sangue dell'Agnello.

Gesù è l'Agnello di Dio.







Non ci si puo' confrontare..perchè hai un atteggiamento chiuso e ridondante, in modo inutile.

Sono state citate più parti che lasciano intendere la divinità di gesu'...quindi definire il concetto come "extra-biblico" è sballato.
E' una intepretazione biblica. stop
Ed è giusto che ci sia anche una interpretazione opposta, sempre perchè le scritture sono a dir poco contradditorie.


Nessuno ha mai detto qui che Gesu' non riconoscesse di avere un Padre.
Non è questo il punto

Come non conta affatto citare la bibbia...che è una raccolta ebraica cui fu aggiunto molto dopo il NT;
dai cristiani, non dagli ebrei.

Gli ebrei accusarono Gesu' di blasfemia...questo non lo dici ?
Lo sai perchè, vero ?

Allora perchè continui con il concetto di BIBBIA e dio della bibbia.....?
La bibbia è due cose : il vecchio ed il nuovo.
I cristiani leggono il nuovo, non il vecchio. Aborriscono il dio vendicativo del VT.
" Le cose vecchie sono passate "

Impara a capire cosa sono i cristiani, e vedrai che sarà tutto più chiaro.

Te lo ripeto : solo i tdg mettono in fila ebraismo e cristianesimo.

-------------------------
Si Deus est, unde malum ?
25/05/2022 15:11
 
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FRANCESCO LONGO Quello che il Padre fa , ha fatto, anche il Figlio le ha fatto similmente.

1 conclusione: quando il Padre ha creato l'universo , similmente lo ha creato il Figlio, in cooperazione.



Caro Longo, nelle tue stiratissime e inapplicabili applicazioni, si vede che Cristo ha creato un universo parallelo a quello creato dal Padre; sarebbe questa la collaborazione che ci vedresti? In realtà gli staresti applicando una imitazione di creazione o creatore, di opere, e non di giudizio e di azione umana.

Quando in realtà non poteva affatto imitare il Padre in ciò, neppure risuscitando lazzaro, poichè ti ricordo che le opere le faceva il Padre suo, TUTTE, COSì COME QUELLE DEGLI APOSTOLI ; INFATTI diceva: se non credete alle mie parole, credete alle opere che il Padre fa . Soltanto quello che diceva e faceva di umano era a imitazione del Padre; come giudizio.
Ma non le opere miracolose, neppure quando quella donna tocca i suoi vestiti, quella forza non era la sua; lui era un vero uomo, perciò non avendo nessun potere soprannaturale da sè stesso. Ma avendolo ricevuto al suo battesimo; potere che era del Padre, potendolo perfino ritirarlo.
Poi di certo quello che faceva in quel momento non era creare il cosmo; più stirato di cosi non si può; ti consiglio di darti una regolata prima di scrivere.

E se gli fu concesso di avere vita in Sè per aver gustato la morte, come faceva a creare da sè la vita alle origini?? Tale concessione gli sarebbe stata data solo in vista della resurrezione, in futuro. Mi pare che hai la pessima abitudine di decontestualizzare; il che non è affatto un buon metodo di studio!


Che non significa che ci sia stato un tempo in cui il Figlio non c'era. Perchè come ho spiegato nel post precedente , questo significherebbe che il padre non è stato sempre Padre. Ma il Pa'dre è immutevole come lo è il Figlio.



E da dove la estrai questa regola dottrinale per la quale hai un eterno padre che partorisce, genera in eterno di continuo un figlio ? Povero Cristo neppure vita propria gli dài, nè mentale ne fisica; i tuoi dotti infallibili incorruttibili padri, ne hanno strumentalizzato la sua esistenza fino a sto punto.

E quindi il figlio non poteva mai morire, perchè immutevole figlio; bravissimo, hai scritto coerentemente alla tua negazione del figlio venuto per morire sulla croce . A sto punto non si capisce chi sia morto; l'uomo la cui volontà o anima è immortale, no! il Dio la cui distinta volontà è immortale, No! La loro automobile, si. Non ti rendi conto di che poca serietà ci sia in tutti queste conclusioni bislacche che non sono mie, sono conseguenza del tuo credo, e che tu non vedi, o non vuoi .

Comunque hai scritto che Dio sarebbe immutabile, bene, ma senza occultare che questo, biblicamente, viene sempre precisato riguardo a che cosa di specifico, e non indirizzato alla cieca .

Ora mi sapresti spiegare cosa significa essere immutabile per un padre verso un figlio ? Poichè non mi pare proprio che centra come obbligo scontato di essere padre da sempre, ma piuttosto che come padre sarebbe immutabile in qualche senso, da capirsi in relazione al contesto dove è scritto ciò, senza estrapolarlo, usarlo altrove per sostenere le tue teorie. Vedi esempi scritturali sotto.

in ogni caso, non capisco da dove la tiri fuori tale regola dottrinale, tale da affermare che la presunta ipotizzata atemporalità di essere padre, derivi da una applicazione del concetto oggettivo di immutabilità che in sè stessa ci azzecca nulla con un fattore di atemporalità se non abbiamo un preciso riferimento temporale!!!!|.

Dato che Dio non è neppure padre degli uomini da una eternità senza tempo, altrimenti dovremmo fare pure l'uomo eterno da sempre e non ad iniziare da un preciso momento Oppure come giudice senza tempo, senza avere un satana senza tempo .
Atti 13:33
dicendovi, che Dio l'ha adempiuta per noi, loro figli, avendo risuscitato Gesù, come anche è scritto nel secondo salmo: "Tu sei il mio Figlio, oggi ti ho generato". RESUSCITATO = GENERATO il terzo giorno.

spiegami adesso se puoi, umilmente senza aggrapparti agli specchi; , in che senso tale primogenito dai morti resusciterebbe in perpetuo da sempre, perchè il figlio sarebbe immutabile immortale non avendo di certo bisogno di essere resuscitato , perchè non può morire, Inoltre facendo vero che primogenito sia scritto con genao , ma non lo è vero.

. In pratica sarebbe resuscitato da sempre così come generato da sempre, con un parto infinito. [SM=g3330151]

Ma bada bene dall'alto secolare dei tuoi studi, che quando Dio fa scrivere : Oggi io ti ho generato ; ciò rivela un preciso momento non atemporale riguardo la sua risurrezione.

Ma chiediti; dal tuo punto di vista : che cosa Dio avrebbe generato in quel giorno se facciamo Cristo immortale e immutevole come vita? Dio a chi si stava rivolgendosi dicendogli : oggi io ti ho generato, resuscitato?? Ai piedi di Cristo; parlava ai suoi piedi??


Vedi la bibbia è stata studiata per 2000 anni e le verità sono emerse all'interno della Chiesa UNIVERSALE, NON DA CHI SI IMPROVVISA AUTODIDATTA.


In ogni caso caro Longo la parola immutabile non la devi decontestualizare per mantenere le tue ipotesi. Poi considera che la tua chiesa avendo studiato per secoli la bibbia, ha concluso che il sole gira intorno alla terra e che la terra è piatta, e quindi la parola di un autodidatta come me non varrebbe nulla per te, perchè la immutabilità del tuo credo sarebbe sacra e infallibile? Umiltà??

Ora Se vuoi essere o divenire veramente umile, si coerente, accettando di essere mutabile di fronte alle evidenze di certi errori grossolani ; senza farne una vana questione di aggressione. Grazie!

Malachia 3:6
Perocché io sono il Signore, e sono immutabile. E voi figliuoli di Giacobbe non siete stati consunti. RIMANE SEMPRE IL LORO SIGNORE.

Ecclesiaste 3:14
Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui. NON CAMBIA OPINIONE.

Salmi 101:27
Eglino periranno; ma tu se' immutabile: ed essi invecchieranno tutti come un vestito. NON INVECCHIA.

Cosa centra tutto questo con la sua paternità?

Deuteronomio 32:18
La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

generato = BIBLICAMENTE procreato o creato o risorto . Da dove lo prendi che generato significa eternamente generato senza fine ?? Mistero! Tutto per negare senza una ragione valida e sensata, che abbia avuto un inizio; come primo nato della creazione dei figli di Dio; e come primo risorto immortale dai morti! .


25/05/2022 15:17
 
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Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 25.05.2022 15:04:



Non ci si puo' confrontare..perchè hai un atteggiamento chiuso e ridondante, in modo inutile.

Sono state citate più parti che lasciano intendere la divinità di gesu'...quindi definire il concetto come "extra-biblico" è sballato.
E' una intepretazione biblica. stop
Ed è giusto che ci sia anche una interpretazione opposta, sempre perchè le scritture sono a dir poco contradditorie.


Nessuno ha mai detto qui che Gesu' non riconoscesse di avere un Padre.
Non è questo il punto

Come non conta affatto citare la bibbia...che è una raccolta ebraica cui fu aggiunto molto dopo il NT;
dai cristiani, non dagli ebrei.

Gli ebrei accusarono Gesu' di blasfemia...questo non lo dici ?
Lo sai perchè, vero ?

Allora perchè continui con il concetto di BIBBIA e dio della bibbia.....?
La bibbia è due cose : il vecchio ed il nuovo.
I cristiani leggono il nuovo, non il vecchio. Aborriscono il dio vendicativo del VT.
" Le cose vecchie sono passate "

Impara a capire cosa sono i cristiani, e vedrai che sarà tutto più chiaro.

Te lo ripeto : solo i tdg mettono in fila ebraismo e cristianesimo.




Caro Marco

il punto è che Gesù non ha mai affermato di essere Dio Onnipotente alla maniera del Padre YHWH e non ha mai insegnato ad indirizzare culto e preghiera alla sua persona, ma sempre a quella del Padre YHWH.

attieniti all'insegnamento del Cristo e ti farai un'idea di ciò che significa essere seguaci del Cristo, perché i seguaci del Cristo accettano LA PAROLA DI DIO e riconoscono Gesù quale promesso Messia di YHWH.
25/05/2022 15:53
 
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JAHWEH - Dio del Signore YEHOSHUA
caro Marco

Non lo sai? Non l’hai sentito?
YAHUWAH, il Creatore dei confini della terra, è Dio per tutta l’eternità.
Non si affatica né si stanca.
La sua sapienza è insondabile.

----


non c'è un solo passo, nel "NUOVO TESTAMENTO" che afferma che Gesù, Figlio di Dio e Figlio dell'Uomo, sia Dio per tutta l'eternità....


piuttosto di Gesù leggiamo

“YAHUWAH ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedek”

Sul palo Cristo Gesù compì il Suo ufficio di Sommo Sacerdote per il quale era stato chiamato e santificato al momento della Sua Incarnazione. Dopo aver cancellato i peccati del mondo, tramite l’unico sacrificio cruento della propria vita, siede ora alla destra del Padre e non muore più: perciò Egli conserva la Sua inalienabile dignità sacerdotale.

Il Salvatore glorificato continua la Sua funzione sacerdotale, la Sua opera d’intercessione mediatrice per la salvezza dell’umanità.

Gesù è l'unico mediatore tra gli esseri Umani e il Vero Dio.

così leggiamo nel "NUOVO TESTAMENTO" (per chi legge e si attiene al "Nuovo Testamento")



1Timoteo 2:5

Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo,



25/05/2022 16:26
 
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Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 25.05.2022 15:04:



Non ci si puo' confrontare..perchè hai un atteggiamento chiuso e ridondante, in modo inutile.



se lo dici tu!


Sono state citate più parti che lasciano intendere la divinità di gesu'...quindi definire il concetto come "extra-biblico" è sballato.
E' una intepretazione biblica. stop
Ed è giusto che ci sia anche una interpretazione opposta, sempre perchè le scritture sono a dir poco contradditorie.



le scritture non sono contraddittorie, sono i dogmi della cristianità ad essere contraddittori, perché cercano in maniera sincretica di fondere elementi scritturali con concetti e idee pagane, e per fare questo si servono della filosofia speculativa che diventa strumento per confondere invece che per approfondire.


Nessuno ha mai detto qui che Gesu' non riconoscesse di avere un Padre.
Non è questo il punto



infatti: il punto è che Gesù disse di avere e servire un solo Dio: il Padre YHWH. e questo prima della sua venuta in Terra, durante e dopo... quando fu risorto e glorificato da YHWH e fatto sedere alla sua destra, quale Re dei re e Signore dei Signori.


Come non conta affatto citare la bibbia...che è una raccolta ebraica cui fu aggiunto molto dopo il NT;
dai cristiani, non dagli ebrei.



la Bibbia è l'ispirata Parola di YHWH che YHWH ha fatto mettere per iscritto dai Profeti.


Gli ebrei accusarono Gesu' di blasfemia...questo non lo dici ?
Lo sai perchè, vero ?



gli Ebrei non hanno riconosciuto in Gesù il promesso Messia, il Figlio di Dio.


Allora perchè continui con il concetto di BIBBIA e dio della bibbia.....?
La bibbia è due cose : il vecchio ed il nuovo.
I cristiani leggono il nuovo, non il vecchio. Aborriscono il dio vendicativo del VT.
" Le cose vecchie sono passate "



Gesù leggeva di continuo il "vecchio testamento" e lo spiegava ai suoi seguaci, ha fatto e fa conoscere il Nome del Padre YAHWEH e ama il Solo Vero Dio e Padre YAHWEH. Così i suoi seguaci, quelli reali. Perché seguono gli insegnamenti di YHWH-è-SALVEZZA il Cristo di YAHWEH, e ubbidiscono ai suoi comandi.


Impara a capire cosa sono i cristiani, e vedrai che sarà tutto più chiaro.



vero! imparare a capire è già un bel passo. Un grande passo, in generale.


Te lo ripeto : solo i tdg mettono in fila ebraismo e cristianesimo.



tu si che hai compreso!

i tdG sembrano differenziarsi sia dagli ebrei che non riconoscono Gesù quale Messia, sia dalle chiese sorte con, dopo e per l'Impero... comprese tutte le sette che si sono separate dalla Chiesa Universale Romana cercando (in maniera sicuramente sincera e con la luce (conoscenze) dell'epoca) di staccarsi da questo impero della falsa religione.

pian pianino la Verità viene a galla.

così è stabilito, e chi cerca trova.

selah!


25/05/2022 17:00
 
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Re: Re: Re:
I-gua, 25/05/2022 16:26:



se lo dici tu!


Sono state citate più parti che lasciano intendere la divinità di gesu'...quindi definire il concetto come "extra-biblico" è sballato.
E' una intepretazione biblica. stop
Ed è giusto che ci sia anche una interpretazione opposta, sempre perchè le scritture sono a dir poco contradditorie.



le scritture non sono contraddittorie, sono i dogmi della cristianità ad essere contraddittori, perché cercano in maniera sincretica di fondere elementi scritturali con concetti e idee pagane, e per fare questo si servono della filosofia speculativa che diventa strumento per confondere invece che per approfondire.


Nessuno ha mai detto qui che Gesu' non riconoscesse di avere un Padre.
Non è questo il punto



infatti: il punto è che Gesù disse di avere e servire un solo Dio: il Padre YHWH. e questo prima della sua venuta in Terra, durante e dopo... quando fu risorto e glorificato da YHWH e fatto sedere alla sua destra, quale Re dei re e Signore dei Signori.


Come non conta affatto citare la bibbia...che è una raccolta ebraica cui fu aggiunto molto dopo il NT;
dai cristiani, non dagli ebrei.



la Bibbia è l'ispirata Parola di YHWH che YHWH ha fatto mettere per iscritto dai Profeti.


Gli ebrei accusarono Gesu' di blasfemia...questo non lo dici ?
Lo sai perchè, vero ?



gli Ebrei non hanno riconosciuto in Gesù il promesso Messia, il Figlio di Dio.


Allora perchè continui con il concetto di BIBBIA e dio della bibbia.....?
La bibbia è due cose : il vecchio ed il nuovo.
I cristiani leggono il nuovo, non il vecchio. Aborriscono il dio vendicativo del VT.
" Le cose vecchie sono passate "



Gesù leggeva di continuo il "vecchio testamento" e lo spiegava ai suoi seguaci, ha fatto e fa conoscere il Nome del Padre YAHWEH e ama il Solo Vero Dio e Padre YAHWEH. Così i suoi seguaci, quelli reali. Perché seguono gli insegnamenti di YHWH-è-SALVEZZA il Cristo di YAHWEH, e ubbidiscono ai suoi comandi.


Impara a capire cosa sono i cristiani, e vedrai che sarà tutto più chiaro.



vero! imparare a capire è già un bel passo. Un grande passo, in generale.


Te lo ripeto : solo i tdg mettono in fila ebraismo e cristianesimo.



tu si che hai compreso!

i tdG sembrano differenziarsi sia dagli ebrei che non riconoscono Gesù quale Messia, sia dalle chiese sorte con, dopo e per l'Impero... comprese tutte le sette che si sono separate dalla Chiesa Universale Romana cercando (in maniera sicuramente sincera e con la luce (conoscenze) dell'epoca) di staccarsi da questo impero della falsa religione.

pian pianino la Verità viene a galla.

così è stabilito, e chi cerca trova.

selah!






Sì...proprio chiaro e consequenziale.

Ribbati in modo sordo, sbagliando.

le scritture non sono contraddittorie...infatti abbiamo citato passi che da un lato lasciano intendere una cosa, dall'altro un'altra !

Gesù disse di avere e servire un solo Dio.....Gesù è fatto carne, non poteva dire altro.

la Bibbia è l'ispirata Parola di YHWH che YHWH ha fatto mettere per iscritto dai Profeti.....no, quello è il VT. la bibbia non si compone solo di quello.

gli Ebrei non hanno riconosciuto in Gesù il promesso Messia, il Figlio di Dio.....te lo ripeto, fu accusato di blasfemia, proprio in virtu' di cio' che dice il VT.

Gesù leggeva di continuo il "vecchio testamento" e lo spiegava ai suoi seguaci...Gesu' era ebreo, e cita ( nei vangeli ) alcune cose...mica ripete a memoria la canzone. Infatti abolisce la legge mosaica....dici che era previsto ?


pian pianino la Verità viene a galla....se per verità intendi le profezie del CD...ebbene esse hanno già fallito e - proprio come indicato nel VT - chi profetizza in modo errato non puo' mai essere ritenuto "ispirato da dio".


Con questo chiudo, non rispondero' più.

Non è un confronto, non gradisco.
-------------------------
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25/05/2022 17:58
 
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Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 25/05/2022 17:00:




Sì...proprio chiaro e consequenziale.

Ribbati in modo sordo, sbagliando.

le scritture non sono contraddittorie...infatti abbiamo citato passi che da un lato lasciano intendere una cosa, dall'altro un'altra !

Gesù disse di avere e servire un solo Dio.....Gesù è fatto carne, non poteva dire altro.

la Bibbia è l'ispirata Parola di YHWH che YHWH ha fatto mettere per iscritto dai Profeti.....no, quello è il VT. la bibbia non si compone solo di quello.

gli Ebrei non hanno riconosciuto in Gesù il promesso Messia, il Figlio di Dio.....te lo ripeto, fu accusato di blasfemia, proprio in virtu' di cio' che dice il VT.

Gesù leggeva di continuo il "vecchio testamento" e lo spiegava ai suoi seguaci...Gesu' era ebreo, e cita ( nei vangeli ) alcune cose...mica ripete a memoria la canzone. Infatti abolisce la legge mosaica....dici che era previsto ?


pian pianino la Verità viene a galla....se per verità intendi le profezie del CD...ebbene esse hanno già fallito e - proprio come indicato nel VT - chi profetizza in modo errato non puo' mai essere ritenuto "ispirato da dio".


Con questo chiudo, non rispondero' più.

Non è un confronto, non gradisco.




le scritture non sono contraddittorie...infatti abbiamo citato passi che da un lato lasciano intendere una cosa, dall'altro un'altra !



caro sto ancora aspettando queste pretese contraddizioni della falsa conoscenza.



pian pianino la Verità viene a galla....se per verità intendi le profezie del CD...ebbene esse hanno già fallito e - proprio come indicato nel VT - chi profetizza in modo errato non puo' mai essere ritenuto "ispirato da dio".



sbagli e di grosso una cosa è profetizzare una altra tradurre, e in quanto tradurre perfino gli apostoli non comprendevano le stagioni come si legge in Atti, Signore stabilirai in questo tempo..? E glielo aveva già dettato in precedenza senza loro averlo compreso. Per non dire delle vigilie errate riguardo le dieci vergini.


Gesù leggeva di continuo il "vecchio testamento" e lo spiegava ai suoi seguaci...Gesu' era ebreo, e cita ( nei vangeli ) alcune cose...mica ripete a memoria la canzone. Infatti abolisce la legge mosaica....dici che era previsto

?

Matteo 5:17
Cristo e la legge antica
(Sl 40:6-10; Ro 8:3-4) Lu 24:44
«Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.


[

B] Gesù disse di avere e servire un solo Dio.....Gesù è fatto carne, non poteva dire altro.



Gesù risorto in spirito se lo abbiamo conosciuto nella carne adesso non è più così
Giovanni 20:17
Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"».

ma dimmi caro ti risulta che i tuoi piedi parlano, mentre la tua psiche o anima sarebbe celeste? Chi è che diceva che il padre era il suo Dio? I suoi piedi, la sua anima umana, o la sua anima celeste?

se l'anima umana ha un Dio da servire, è diversa dal suo Dio Cristo che nonha nessunoa cui obbedire, inoltre non avrebbe ne il suo potere, nè la sua conosocenza, ne la sua forma di vita = tuta altra personalità ontologica e psichica.


gli Ebrei non hanno riconosciuto in Gesù il promesso Messia, il Figlio di Dio.....te lo ripeto, fu accusato di blasfemia, proprio in virtu' di cio' che dice il VT.



tradotto in parole comprensibili senza essere così dogmatico??, Perchè così non stai dicendo nulla, Per loro bestemmiava perchè si prese una autorità che gli veniva dal diavolo, in competizione con Dio come fece il diavolo, in pratica equiparandolo a un demone che diceva che Dio era suo Padre = bestemmia.
25/05/2022 21:32
 
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Giulio va a scrivere i tuoi insulti da un'altra parte.

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25/05/2022 22:17
 
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Mirco , 25/05/2022 15:11:



FRANCESCO LONGO Quello che il Padre fa , ha fatto, anche il Figlio le ha fatto similmente.

1 conclusione: quando il Padre ha creato l'universo , similmente lo ha creato il Figlio, in cooperazione.



Caro Longo, nelle tue stiratissime e inapplicabili applicazioni, si vede che Cristo ha creato un universo parallelo a quello creato dal Padre; sarebbe questa la collaborazione che ci vedresti? In realtà gli staresti applicando una imitazione di creazione o creatore, di opere, e non di giudizio e di azione umana.

Quando in realtà non poteva affatto imitare il Padre in ciò, neppure risuscitando lazzaro, poichè ti ricordo che le opere le faceva il Padre suo, TUTTE, COSì COME QUELLE DEGLI APOSTOLI ; INFATTI diceva: se non credete alle mie parole, credete alle opere che il Padre fa . Soltanto quello che diceva e faceva di umano era a imitazione del Padre; come giudizio.
Ma non le opere miracolose, neppure quando quella donna tocca i suoi vestiti, quella forza non era la sua; lui era un vero uomo, perciò non avendo nessun potere soprannaturale da sè stesso. Ma avendolo ricevuto al suo battesimo; potere che era del Padre, potendolo perfino ritirarlo.
Poi di certo quello che faceva in quel momento non era creare il cosmo; più stirato di cosi non si può; ti consiglio di darti una regolata prima di scrivere.

E se gli fu concesso di avere vita in Sè per aver gustato la morte, come faceva a creare da sè la vita alle origini?? Tale concessione gli sarebbe stata data solo in vista della resurrezione, in futuro. Mi pare che hai la pessima abitudine di decontestualizzare; il che non è affatto un buon metodo di studio!


Che non significa che ci sia stato un tempo in cui il Figlio non c'era. Perchè come ho spiegato nel post precedente , questo significherebbe che il padre non è stato sempre Padre. Ma il Pa'dre è immutevole come lo è il Figlio.



E da dove la estrai questa regola dottrinale per la quale hai un eterno padre che partorisce, genera in eterno di continuo un figlio ? Povero Cristo neppure vita propria gli dài, nè mentale ne fisica; i tuoi dotti infallibili incorruttibili padri, ne hanno strumentalizzato la sua esistenza fino a sto punto.

E quindi il figlio non poteva mai morire, perchè immutevole figlio; bravissimo, hai scritto coerentemente alla tua negazione del figlio venuto per morire sulla croce . A sto punto non si capisce chi sia morto; l'uomo la cui volontà o anima è immortale, no! il Dio la cui distinta volontà è immortale, No! La loro automobile, si. Non ti rendi conto di che poca serietà ci sia in tutti queste conclusioni bislacche che non sono mie, sono conseguenza del tuo credo, e che tu non vedi, o non vuoi .

Comunque hai scritto che Dio sarebbe immutabile, bene, ma senza occultare che questo, biblicamente, viene sempre precisato riguardo a che cosa di specifico, e non indirizzato alla cieca .

Ora mi sapresti spiegare cosa significa essere immutabile per un padre verso un figlio ? Poichè non mi pare proprio che centra come obbligo scontato di essere padre da sempre, ma piuttosto che come padre sarebbe immutabile in qualche senso, da capirsi in relazione al contesto dove è scritto ciò, senza estrapolarlo, usarlo altrove per sostenere le tue teorie. Vedi esempi scritturali sotto.

in ogni caso, non capisco da dove la tiri fuori tale regola dottrinale, tale da affermare che la presunta ipotizzata atemporalità di essere padre, derivi da una applicazione del concetto oggettivo di immutabilità che in sè stessa ci azzecca nulla con un fattore di atemporalità se non abbiamo un preciso riferimento temporale!!!!|.

Dato che Dio non è neppure padre degli uomini da una eternità senza tempo, altrimenti dovremmo fare pure l'uomo eterno da sempre e non ad iniziare da un preciso momento Oppure come giudice senza tempo, senza avere un satana senza tempo .
Atti 13:33
dicendovi, che Dio l'ha adempiuta per noi, loro figli, avendo risuscitato Gesù, come anche è scritto nel secondo salmo: "Tu sei il mio Figlio, oggi ti ho generato". RESUSCITATO = GENERATO il terzo giorno.

spiegami adesso se puoi, umilmente senza aggrapparti agli specchi; , in che senso tale primogenito dai morti resusciterebbe in perpetuo da sempre, perchè il figlio sarebbe immutabile immortale non avendo di certo bisogno di essere resuscitato , perchè non può morire, Inoltre facendo vero che primogenito sia scritto con genao , ma non lo è vero.

. In pratica sarebbe resuscitato da sempre così come generato da sempre, con un parto infinito. [SM=g3330151]

Ma bada bene dall'alto secolare dei tuoi studi, che quando Dio fa scrivere : Oggi io ti ho generato ; ciò rivela un preciso momento non atemporale riguardo la sua risurrezione.

Ma chiediti; dal tuo punto di vista : che cosa Dio avrebbe generato in quel giorno se facciamo Cristo immortale e immutevole come vita? Dio a chi si stava rivolgendosi dicendogli : oggi io ti ho generato, resuscitato?? Ai piedi di Cristo; parlava ai suoi piedi??


Vedi la bibbia è stata studiata per 2000 anni e le verità sono emerse all'interno della Chiesa UNIVERSALE, NON DA CHI SI IMPROVVISA AUTODIDATTA.


In ogni caso caro Longo la parola immutabile non la devi decontestualizare per mantenere le tue ipotesi. Poi considera che la tua chiesa avendo studiato per secoli la bibbia, ha concluso che il sole gira intorno alla terra e che la terra è piatta, e quindi la parola di un autodidatta come me non varrebbe nulla per te, perchè la immutabilità del tuo credo sarebbe sacra e infallibile? Umiltà??

Ora Se vuoi essere o divenire veramente umile, si coerente, accettando di essere mutabile di fronte alle evidenze di certi errori grossolani ; senza farne una vana questione di aggressione. Grazie!

Malachia 3:6
Perocché io sono il Signore, e sono immutabile. E voi figliuoli di Giacobbe non siete stati consunti. RIMANE SEMPRE IL LORO SIGNORE.

Ecclesiaste 3:14
Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui. NON CAMBIA OPINIONE.

Salmi 101:27
Eglino periranno; ma tu se' immutabile: ed essi invecchieranno tutti come un vestito. NON INVECCHIA.

Cosa centra tutto questo con la sua paternità?

Deuteronomio 32:18
La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

generato = BIBLICAMENTE procreato o creato o risorto . Da dove lo prendi che generato significa eternamente generato senza fine ?? Mistero! Tutto per negare senza una ragione valida e sensata, che abbia avuto un inizio; come primo nato della creazione dei figli di Dio; e come primo risorto immortale dai morti! .





Carissimo Mirco.

Io non volevo disprezzare il tuo zelo, nell'accostarti alle sacre scritture, ne di te ne di chiunque altro.

Però se ognuno che legge la bibbia fornisce una interpretazione personale, si rischia di avere un milione di interpretazioni.

La mia non è personale perchè si fonda sul Cristo, il quale ha dato agli apostoli il mandato d'insegnare.



Ora per noi i Padri Apostolici i Padri della Chiesa sono anch'essi i successori degli apostoli.

Ma anche in quel caso non è mai stato il singolo a definire le verità di fede. Ma di tutta la Chiesa Universale, compresi i fedeli.

E' tutta la Chiesa che proclama la verità di fede.

Per Chiesa Universale non intendo solo la Chiesa Cattolica.

Ora la nostra fede non si basa sul libro, ma su una Persona : Cristo. In Primis il Padre, e lo Spirito Santo.

Noi ci riuniamo non intorno ad un libro , sebbene Parola di Dio, fonte di ricchezza spirituale , per noi la più alta fonte di insegnamento spirituale, ma ci riuniamo intorno a Cristo, vivo, com'è vivo il Padre e lo Spirito Santo.

Non ti voglio più annoiare perchè non penso che questo incontri la tua approvazione , ne forse quella dei gentilissimi utenti di questo Forum.

Trovo un'enorme difficoltà perchè troppa è la distanza culturale tra noi.

Gesù , ha avuto un inizio, a partire dalla sua incarnazione.

La sua umanità era fragile e mortale come di qualsiasi altro uomo: ciò che lo distingueva dagli altri uomini era di essere senza peccato.

E il Verbo si fece carne.

Ciò che era divino in Lui era il Verbo, non la carne.

Nel suo essere sussisteva il divino e l'umano.

Vero uomo , vero Dio.

A morire è l'uomo, non Dio. Non il Verbo.

Dopo la risurrezione anche la carne viene divinizzata.

La generazione non è di tipo umano , ma divino.

Il contrario di creato.

Il termine "Figlio" è in relazione all'incarnazione ma non solo.

La volontà umana di Cristo è fragile come ogni altro uomo.

La volonta divina di Cristo è coincidente con il Padre e con lo spirito santo . TRE persone ma una volontà: la salvezza dell'uomo, l'amore per l'uomo.

Per noi il Verbo, se vuoi la Parola, se vuoi il Figlio è eterno.

Da dove si evince ?

Uno fra i tanti: In principio il Verbo era presso Dio e il Verbo era dio. Per noi Dio.

Cosa indica il "principio"?

Relazione temporale? prima della creazione dell'universo ? Prima del tutto? Cosa indica se non l'eternità.

L'avverbio di tempo era è passato . Quindi se vuoi prima della creazione del mondo il Verbo sussisteva . Devo staccare grazie.




Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
26/05/2022 06:50
 
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Ora la nostra fede non si basa sul libro, ma su una Persona : Cristo. In Primis il Padre, e lo Spirito Santo.

Noi ci riuniamo non intorno ad un libro , sebbene Parola di Dio, fonte di ricchezza spirituale , per noi la più alta fonte di insegnamento spirituale, ma ci riuniamo intorno a Cristo, vivo, com'è vivo il Padre e lo Spirito Santo.



Ecco, qui sta il problema:
Seguire Gesù attraverso il suo lascito dei vangeli e del NT oppure seguirlo secondo il proprio "sentire":
Vero che Gesù è vivo, ma come facciamo a sapere che il nostro "sentire" è in armonia con il suo lascito?
Se nn abbiamo un riferimento certo, come le scritture del NT, come facciamo a "continuare a esaminarci per vedere se siamo nella fede" (2 Cor 15:5)

Ecco perchè per i tdG le Sacre Scritture sono centrali...
Lì non si può sbagliare, sono parole ispirate dallo Spirito Santo..
e come si dice "verba volant, scripta manent"
In una cosa così importante come la fede nella volontà di Dio meglio essere accurati...

26/05/2022 07:35
 
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Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 25/05/2022 17:00:



(…)Gesù leggeva di continuo il "vecchio testamento" e lo spiegava ai suoi seguaci...Gesu' era ebreo, e cita ( nei vangeli ) alcune cose...mica ripete a memoria la canzone. Infatti abolisce la legge mosaica....dici che era previsto ?





Caro Marco

È il medesimo Cristo di Dio, nella persona del Signore Gesù, che ti smentisce clamorosamente
È La Parola di Dio che mette in luce l’errore:



C.E.I.:

Matteo 5,17-20

17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.




Ancora, poi, occorre intendere in che senso è in che modo l’avvento e la venuta di Cristo in Gesù porta a compimento la Legge e i Profeti
26/05/2022 11:11
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 26/05/2022 07:35:




Caro Marco

È il medesimo Cristo di Dio, nella persona del Signore Gesù, che ti smentisce clamorosamente
È La Parola di Dio che mette in luce l’errore:



C.E.I.:

Matteo 5,17-20

17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.




Ancora, poi, occorre intendere in che senso è in che modo l’avvento e la venuta di Cristo in Gesù porta a compimento la Legge e i Profeti



Sì....proprio.

Infatti quel cristo ha SUPERATO le leggi culturali -rendendo unità nel vincolo della carità- e pure quelle giudiziali della società teocratica - Date a Cesare quel che è di Cesare...-

Ma soprattutto il "compimento" dei profeti.....ossia in qualità di Messia avrebbe dovuto dare inizio all'era messianica.......!


-------------------------
Si Deus est, unde malum ?
26/05/2022 12:20
 
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Re: Re:
Francesco Longo, 25/05/2022 22:17:



Carissimo Mirco.

Io non volevo disprezzare il tuo zelo, nell'accostarti alle sacre scritture, ne di te ne di chiunque altro.

Però se ognuno che legge la bibbia fornisce una interpretazione personale, si rischia di avere un milione di interpretazioni.

La mia non è personale perchè si fonda sul Cristo, il quale ha dato agli apostoli il mandato d'insegnare.



Ora per noi i Padri Apostolici i Padri della Chiesa sono anch'essi i successori degli apostoli.

Ma anche in quel caso non è mai stato il singolo a definire le verità di fede. Ma di tutta la Chiesa Universale, compresi i fedeli.

E' tutta la Chiesa che proclama la verità di fede.

Per Chiesa Universale non intendo solo la Chiesa Cattolica.

Ora la nostra fede non si basa sul libro, ma su una Persona : Cristo. In Primis il Padre, e lo Spirito Santo.

Noi ci riuniamo non intorno ad un libro , sebbene Parola di Dio, fonte di ricchezza spirituale , per noi la più alta fonte di insegnamento spirituale, ma ci riuniamo intorno a Cristo, vivo, com'è vivo il Padre e lo Spirito Santo.

Non ti voglio più annoiare perchè non penso che questo incontri la tua approvazione , ne forse quella dei gentilissimi utenti di questo Forum.

Trovo un'enorme difficoltà perchè troppa è la distanza culturale tra noi.

Gesù , ha avuto un inizio, a partire dalla sua incarnazione.

.La sua umanità era fragile e mortale come di qualsiasi altro uomo: ciò che lo distingueva dagli altri uomini era di essere senza pecca

E il Verbo si fece carne.

Ciò che era divino in Lui era il Verbo, non la carne.

Nel suo essere sussisteva il divino e l'umano.

Vero uomo , vero Dio.

A morire è l'uomo, non Dio. Non il Verbo.

Dopo la risurrezione anche la carne viene divinizzata.

La generazione non è di tipo umano , ma divino.

Il contrario di creato.

Il termine "Figlio" è in relazione all'incarnazione ma non solo.

La volontà umana di Cristo è fragile come ogni altro uomo.

La volonta divina di Cristo è coincidente con il Padre e con lo spirito santo . TRE persone ma una volontà: la salvezza dell'uomo, l'amore per l'uomo.

Per noi il Verbo, se vuoi la Parola, se vuoi il Figlio è eterno.

Da dove si evince ?

Uno fra i tanti: In principio il Verbo era presso Dio e il Verbo era dio. Per noi Dio.

Cosa indica il "principio"?

Relazione temporale? prima della creazione dell'universo ? Prima del tutto? Cosa indica se non l'eternità.

L'avverbio di tempo era è passato . Quindi se vuoi prima della creazione del mondo il Verbo sussisteva . Devo staccare grazie.









Caro Longo adesso posso apprezzare meglio il tuo tono;

ma devo ribadire che la tua teoria è alquanto barcollante


Gesù , ha avuto un inizio, a partire dalla sua incarnazione.



Stai parlando di Gesù, nome che identifica la sua personalità ; non dei suoi piedi; e Gesù ha avuto un inizio ancora prima sotto forma di una altra forma di vita nei cieli, come figlio, altrimenti il ruolo di figlio sulla terra non avrebbe avuto alcun senso . E di conseguenza quell'uomo non sarebbe più il figlio di Dio che era nei cieli. Mi pare che lo stai negando facendo figlio solo come carne senza anima, un idolo abitato da un essere celeste; quando quella carne in realtà è santificata propriamente dalla sua anima fedele a Dio; come figlio; come di figlio incorrotto preesistente nei cieli, proveninete dai cieli, non essendoci sulla terr anessun figlio incorrotto; e che è venuto alla esistenza nella forma di vita mutata in carne.
Miracolo che nel tuo credo non esiste, facendone sempre una inutile questione dualistica, inutile al fine di poter esistere.


La sua umanità era fragile e mortale come di qualsiasi altro uomo: ciò che lo distingueva dagli altri uomini era di essere senza peccato



Ad essere senza peccato era la anima figliale preesistente; viceversa, senza; tale carne come figlio di Maria, formandosi una sua persoanle identità psichica sarebbe stata inevitabilmente per eredità, peccatore. Ciò che invece la rese pura davanti al suo Dio fu propriamente la sua anima preesistente di figlio innocente senza macchie, di fronte al suo Dio, e Padre.


E il Verbo si fece carne.



il verbo fu fatto carne ?',Isolata come frase non significa nulla; le parole da sole non si fanno carne, ci deve essere un corpo terreste o celeste libero di incarnarle vivendole; e libero di rigettarle.


Ciò che era divino in Lui era il Verbo, non la carne.



Che cosa intendi per divina?? che le parole di Dio sarebbero un concentrato di energia stellare, o che è divina perchè proviene dal solo vero Dio? E se quella parola non rendeva divina la carne a che gli serviva?? Non disse che chi vedeva lui vedeva Dio? il Padre? Nel senso che lo rappresentava incarnando il divino, come verbo, parola. Le parole non sono persone!


Nel suo essere sussisteva il divino e l'umano.

Vero uomo , vero Dio.


Bene allora tutto ciò che era uomo,non era tutto ciò che era Dio, in pratica erano inevitabilmente due nature distinte e diverse, e due volontà diverse significano due cervelli diversi . In conclusione il tuo Cristo Dio, non è mai stato un vero uomo se rimasto Dio nel suo, e l'uomo sarebbe solo una inferiore diversa copiatura, venuta alla esistenza solo in quell'anno.. ricadendo in ciò che ho primascritto sopra.


Dopo la risurrezione anche la carne viene divinizzata.



Mio caro, la carne divinizzata ( resa celeste) non può restare vera carne, perchè o è corpo terrestre, niente di più niente di meno; o è corpo celeste; e solo un corpo celeste può vivere nel reame celeste, ma carne e sangue no; per renderlo possibile deve subire una mutazione di natura, come ti spiega chiaramente l'apostolo Paolo. Se tu vuoi far volare una mucca da sè stessa; devi mutarla in uccello; questo è il possibile di Dio, non quello delle favole con cui solleticarsi.


La generazione non è di tipo umano , ma divino.


siamo daccordo, ma per generazione si intende pure risurrezione, (primogenito della crezione come primogenito dai morti..affinchè sia e diventi primo in ogni cosa) ; Risurrezione avvenuta in quell'oggi io ti ho generato, cioè risorto; e non ha risorto la carne visto che non è di tipo umano, ma risorto celeste, non la sua carne, ma la sua anima; anche se in grado di materializzare momentaneamente corpi umani, ma che non sono realmente umani o vero uomo , e solamente quando sono sulla terra,nei cieli non serve, ne si può .



A morire è l'uomo, non Dio. Non il Verbo.



No caro, il verbo in lui poteva morire in qualsiasi momento, essendo libero di rigettarlo, se non lo era la sua prova di lealtà come figlio incorruttibile è inutile. Una macchina ti sarà sempre fedele perchè la guiti tu al volante, ma chiamare in causa una macchina per sostenere la incorruttibile lealtà di parte dei figli di Dio, farebbe disonore a Dio.

Poi se l'uomo sarebbe un anima immortale, chi sarebbe dunque morto?? Nessuno.


la generazione sarebbe Il contrario di creato

.

primogenerato dai morti cosa significherebbe? Non creato, = mai morto, mai ricreato celeste .

Ma è una tua elucubrazione, perchè primogenito si traduce alla lettera come primo nato, e se cè un primo cè un secondo nato INOLTRE SE mi fai che alla resurrezione è stato generato il divino, allora il divino inteso come essere celeste, prima di essere generato nuovamente, non esisteva, non ti pare?


La volonta divina di Cristo è coincidente con il Padre e con lo spirito santo . TRE persone ma una volontà: la salvezza dell'uomo, l'amore per l'uomo.



No caro, essendo tre persone sono tre volontà, la volontà esprime una diversa identità, altrimenti tu non sei più un vero trinitario cattolico, ma unitario; ebbene inteso come unitario, in ogni caso neghi che esiste un figlio celeste; quindi il loro figlio, dei tre padri; sarebbe soltanto l'umano in cui per me è stato fatto rivivere il figlio di origine celeste; e che per te, che ovviamente non era preesistente nei cieli, visto che nei cieli per te non cè nessun figlio.


Per noi il Verbo, se vuoi la Parola, se vuoi il Figlio è eterno.



Caro; la parola, le parole sono una invenzione che serve per comunicare qualcosa a una seconda persona, e così via. Ora dire che la parola è sempre esistita non ha nessun senso razionale, poichè la parola nasce solo nel momento e nella misura di ciò che serve . E la parola data agli uomini vale per gli uomini non per esseri celesti che non hanno nessuna problematica umana,

Mentre con il tuo criterio dovremmo credere che la bibbia: Parola di Dio; è sempre stata eterna e senza tempo parola di Dio, ancora prima di creare l'uomo e la parola giusta per lui.

L'eternità non ha un principio? Non è così per tutti i casi, in base al contesto chi riceverà la vita eterna diventerà eterno, e comunque principio significa principio, e non eternità senza tempo.

In Giovanni 1 LEGGIAMO: 1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.

A quale principio si riferisce, qui da contesto? Risposta : A quando per mezzo di lei è stata fatta ogni cosa, sulla terra, e non nei cieli come aggiunto in Colossesi. Cioè gli uomini. Poichè era vita e luce per gli uomini, non per gli angeli; e che rappresentano tutte le cose fatte come creature o figli terrestri , di cui tale parola è un primogenito risorto, e non un primo generato, genao.. non dimenticarlo, occultarlo nella tua mente!

Giovanni 6:63
È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto.

Ripeto, tutte le cose fatte si riferisce al mondo del genere umano, quel mondo che non lo ha conosciuto rigettandolo.

QUINDI ABBIAMO UN CHIARO PRINCIPIO TEMPORALE DI QUANDO APPARE QUESTA PAROLA, CHE TI RICORDO NASCERE a misura di uomo, a misura di Adamo= che rappresenta il principo di tale mondo .
Se mi fai eterna questa parola ,dobbiamo fare eterno senza tempo pure Adamo, essendo stata creata per lui nel principio tale parola, trasmessa da Dio al suo figlio celeste in Eden . In quanto Dio non lo ha mai visto nessuno, poichè Cristo non era Dio, lo rappresentava solamente, come Dio in terra, proprio come l'angelo di Manoa.


27/05/2022 07:27
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 26/05/2022 11:11:



Sì....proprio.

Infatti quel cristo ha SUPERATO le leggi culturali -rendendo unità nel vincolo della carità- e pure quelle giudiziali della società teocratica - Date a Cesare quel che è di Cesare...-

Ma soprattutto il "compimento" dei profeti.....ossia in qualità di Messia avrebbe dovuto dare inizio all'era messianica.......!






Caro Marco,

Con quanto sopra, cosa vorresti dirci ?


[SM=g1871112]
27/05/2022 15:50
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 27/05/2022 07:27:




Caro Marco,

Con quanto sopra, cosa vorresti dirci ?


[SM=g1871112]




Facciamo così...- ritorniamo sul 3D - ....leggi questo :

Deuteronomio 6:4

“Shema’ ‘Israel Yahweh ‘elohênû yahweh‚ ehad“.

“Ascolta Israele: Yahweh nostro Dio (è) Yahweh uno”.

In questa dichiarazione della Torah lo scrittore non si è valso dell’aggettivo yahîd,
che significa “uno indivisibile”, ma si è servito del comune numerale ‘ehad...
che era usato in tutti i casi nei quali si voleva esprimere l’idea di unità composta.

Anche nel VT è possibile individuare il concetto della "divinità unica e composita" al tempo stesso.
-------------------------
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27/05/2022 17:02
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 27/05/2022 15:50:




Facciamo così...- ritorniamo sul 3D - ....leggi questo :

Deuteronomio 6:4

“Shema’ ‘Israel Yahweh ‘elohênû yahweh‚ ehad“.

“Ascolta Israele: Yahweh nostro Dio (è) Yahweh uno”.

In questa dichiarazione della Torah lo scrittore non si è valso dell’aggettivo yahîd,
che significa “uno indivisibile”, ma si è servito del comune numerale ‘ehad...
che era usato in tutti i casi nei quali si voleva esprimere l’idea di unità composta.

Anche nel VT è possibile individuare il concetto della "divinità unica e composita" al tempo stesso.



“Né la parola Trinità né l’esplicita dottrina compare nel Nuovo Testamento, e neppure Gesù e i suoi seguaci intendevano contraddire lo Shema del Vecchio Testamento: “Ascolta, o Israele: Il Signore nostro Dio è un unico Signore” (Deut. 6:4)” (The New Encyclopædia Britannica, 15th edition, 2003, Vol. 11, pag. 928).

In Deuteronomio 19:15 è detto che “Un solo (אחד) testimone non sarà sufficiente… ” (VR). Certo che se questo testimone fosse stato un “unità composta”, formata da più persone in una, era sufficiente per essere testimone. Ma così non è.

Inoltre, possiamo menzionare anche il fatto che sia nella versione greca dei LXX, sia nella citazione fatta da Gesù in Marco 12:29 è usata la parola greca eis (εῖς), la quale non denota affatto pluralità.


Come disse l’apostolo Paolo “in realtà per noi c’è un solo (εῖς) Dio, il Padre” (1 Corinti 8:6 TNM).

Secondo la tua tesi, bisognerebbe andare ad insegnare l’ebraico agli Ebrei. Indubbiamente, gli ebrei, che erano monoteisti, si sarebbero di certo accorti se in questa scrittura si alludesse al politeismo.

Comunque, “La confessione di monoteismo contenuta nel v.4 non preclude, però, la dottrina biblica della Trinità” (John F. Walwoord e Roy B. Zuck, Investigare le Scritture, Antico Testamento).

Non c’è alcuna ragione per pensare che in alcuni passi il termine “echad” abbia significati ulteriori, nascosti, oltre a quello che mostra in tutti i passi in cui è utilizzato in quanto "l'enfasi è sull'ebraico ehad, che significa "uno" (se è un aggettivo) o "solo" (se è un avverbio).

Inoltre, “Sebbene la dottrina della Trinità sia una verità importante, non sembra essere al centro di questo versetto” (The Moody Bible Commentary).

Ad ogni modo, "il punto è che il nostro Dio è unico, senza rivali” (The Baker Illustrated Bible Commentary).

27/05/2022 19:08
 
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Mirco
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 27/05/2022 15:50:




Facciamo così...- ritorniamo sul 3D - ....leggi questo :

Deuteronomio 6:4

“Shema’ ‘Israel Yahweh ‘elohênû yahweh‚ ehad“.

“Ascolta Israele: Yahweh nostro Dio (è) Yahweh uno”.

In questa dichiarazione della Torah lo scrittore non si è valso dell’aggettivo yahîd,
che significa “uno indivisibile”, ma si è servito del comune numerale ‘ehad...
che era usato in tutti i casi nei quali si voleva esprimere l’idea di unità composta.

Anche nel VT è possibile individuare il concetto della "divinità unica e composita" al tempo stesso.



[SM=g3330151] per chi è uno come soggetto? Per se stesso o per chi crede in Lui? Non credo che Dio avesse lo scopo di dover spiegare che era divisibile o indivisibile come se dovesse rispondere ai trinitari

Dio è uno per tutti noi , quindi non ci azzecca nulla questione di essere indivisibili o no, che non gliene importa un bel nulla allo scrittore ebreo

Giovanni 17:21 unità composita divina, noi facciamo parte della divinità nell'unico modo civile non prevaricatorio , come unità di intenti e sentimenti, e della conoscenza data a misura d'uomo e di angelo
Che siano tutti una sola cosa, come tu sei in me, o Padre, ed io in te, che siano anche essi una sola cosa in noi: onde creda il mondo, che tu mi hai mandato.

L'indivisibilità di questo genere nell'essere una cosa sola non esiste, poichè esiste il libero arbitrio anche del figlio Gesù SOPRATUTTO DI LUI
27/05/2022 19:37
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mirco , 25/05/2022 14:51:


19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli


Come interpreti questa frase?

Ciao.
27/05/2022 21:17
 
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Re: Re: Re:
Mirco , 26/05/2022 12:20:





Caro Longo adesso posso apprezzare meglio il tuo tono;

ma devo ribadire che la tua teoria è alquanto barcollante


Gesù , ha avuto un inizio, a partire dalla sua incarnazione.



Stai parlando di Gesù, nome che identifica la sua personalità ; non dei suoi piedi; e Gesù ha avuto un inizio ancora prima sotto forma di una altra forma di vita nei cieli, come figlio, altrimenti il ruolo di figlio sulla terra non avrebbe avuto alcun senso . E di conseguenza quell'uomo non sarebbe più il figlio di Dio che era nei cieli. Mi pare che lo stai negando facendo figlio solo come carne senza anima, un idolo abitato da un essere celeste; quando quella carne in realtà è santificata propriamente dalla sua anima fedele a Dio; come figlio; come di figlio incorrotto preesistente nei cieli, proveninete dai cieli, non essendoci sulla terr anessun figlio incorrotto; e che è venuto alla esistenza nella forma di vita mutata in carne.
Miracolo che nel tuo credo non esiste, facendone sempre una inutile questione dualistica, inutile al fine di poter esistere.


La sua umanità era fragile e mortale come di qualsiasi altro uomo: ciò che lo distingueva dagli altri uomini era di essere senza peccato



Ad essere senza peccato era la anima figliale preesistente; viceversa, senza; tale carne come figlio di Maria, formandosi una sua persoanle identità psichica sarebbe stata inevitabilmente per eredità, peccatore. Ciò che invece la rese pura davanti al suo Dio fu propriamente la sua anima preesistente di figlio innocente senza macchie, di fronte al suo Dio, e Padre.


E il Verbo si fece carne.



il verbo fu fatto carne ?',Isolata come frase non significa nulla; le parole da sole non si fanno carne, ci deve essere un corpo terreste o celeste libero di incarnarle vivendole; e libero di rigettarle.


Ciò che era divino in Lui era il Verbo, non la carne.



Che cosa intendi per divina?? che le parole di Dio sarebbero un concentrato di energia stellare, o che è divina perchè proviene dal solo vero Dio? E se quella parola non rendeva divina la carne a che gli serviva?? Non disse che chi vedeva lui vedeva Dio? il Padre? Nel senso che lo rappresentava incarnando il divino, come verbo, parola. Le parole non sono persone!


Nel suo essere sussisteva il divino e l'umano.

Vero uomo , vero Dio.


Bene allora tutto ciò che era uomo,non era tutto ciò che era Dio, in pratica erano inevitabilmente due nature distinte e diverse, e due volontà diverse significano due cervelli diversi . In conclusione il tuo Cristo Dio, non è mai stato un vero uomo se rimasto Dio nel suo, e l'uomo sarebbe solo una inferiore diversa copiatura, venuta alla esistenza solo in quell'anno.. ricadendo in ciò che ho primascritto sopra.


Dopo la risurrezione anche la carne viene divinizzata.



Mio caro, la carne divinizzata ( resa celeste) non può restare vera carne, perchè o è corpo terrestre, niente di più niente di meno; o è corpo celeste; e solo un corpo celeste può vivere nel reame celeste, ma carne e sangue no; per renderlo possibile deve subire una mutazione di natura, come ti spiega chiaramente l'apostolo Paolo. Se tu vuoi far volare una mucca da sè stessa; devi mutarla in uccello; questo è il possibile di Dio, non quello delle favole con cui solleticarsi.


La generazione non è di tipo umano , ma divino.


siamo daccordo, ma per generazione si intende pure risurrezione, (primogenito della crezione come primogenito dai morti..affinchè sia e diventi primo in ogni cosa) ; Risurrezione avvenuta in quell'oggi io ti ho generato, cioè risorto; e non ha risorto la carne visto che non è di tipo umano, ma risorto celeste, non la sua carne, ma la sua anima; anche se in grado di materializzare momentaneamente corpi umani, ma che non sono realmente umani o vero uomo , e solamente quando sono sulla terra,nei cieli non serve, ne si può .



A morire è l'uomo, non Dio. Non il Verbo.



No caro, il verbo in lui poteva morire in qualsiasi momento, essendo libero di rigettarlo, se non lo era la sua prova di lealtà come figlio incorruttibile è inutile. Una macchina ti sarà sempre fedele perchè la guiti tu al volante, ma chiamare in causa una macchina per sostenere la incorruttibile lealtà di parte dei figli di Dio, farebbe disonore a Dio.

Poi se l'uomo sarebbe un anima immortale, chi sarebbe dunque morto?? Nessuno.


la generazione sarebbe Il contrario di creato

.

primogenerato dai morti cosa significherebbe? Non creato, = mai morto, mai ricreato celeste .

Ma è una tua elucubrazione, perchè primogenito si traduce alla lettera come primo nato, e se cè un primo cè un secondo nato INOLTRE SE mi fai che alla resurrezione è stato generato il divino, allora il divino inteso come essere celeste, prima di essere generato nuovamente, non esisteva, non ti pare?


La volonta divina di Cristo è coincidente con il Padre e con lo spirito santo . TRE persone ma una volontà: la salvezza dell'uomo, l'amore per l'uomo.



No caro, essendo tre persone sono tre volontà, la volontà esprime una diversa identità, altrimenti tu non sei più un vero trinitario cattolico, ma unitario; ebbene inteso come unitario, in ogni caso neghi che esiste un figlio celeste; quindi il loro figlio, dei tre padri; sarebbe soltanto l'umano in cui per me è stato fatto rivivere il figlio di origine celeste; e che per te, che ovviamente non era preesistente nei cieli, visto che nei cieli per te non cè nessun figlio.


Per noi il Verbo, se vuoi la Parola, se vuoi il Figlio è eterno.



Caro; la parola, le parole sono una invenzione che serve per comunicare qualcosa a una seconda persona, e così via. Ora dire che la parola è sempre esistita non ha nessun senso razionale, poichè la parola nasce solo nel momento e nella misura di ciò che serve . E la parola data agli uomini vale per gli uomini non per esseri celesti che non hanno nessuna problematica umana,

Mentre con il tuo criterio dovremmo credere che la bibbia: Parola di Dio; è sempre stata eterna e senza tempo parola di Dio, ancora prima di creare l'uomo e la parola giusta per lui.

L'eternità non ha un principio? Non è così per tutti i casi, in base al contesto chi riceverà la vita eterna diventerà eterno, e comunque principio significa principio, e non eternità senza tempo.

In Giovanni 1 LEGGIAMO: 1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.

A quale principio si riferisce, qui da contesto? Risposta : A quando per mezzo di lei è stata fatta ogni cosa, sulla terra, e non nei cieli come aggiunto in Colossesi. Cioè gli uomini. Poichè era vita e luce per gli uomini, non per gli angeli; e che rappresentano tutte le cose fatte come creature o figli terrestri , di cui tale parola è un primogenito risorto, e non un primo generato, genao.. non dimenticarlo, occultarlo nella tua mente!

Giovanni 6:63
È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto.

Ripeto, tutte le cose fatte si riferisce al mondo del genere umano, quel mondo che non lo ha conosciuto rigettandolo.

QUINDI ABBIAMO UN CHIARO PRINCIPIO TEMPORALE DI QUANDO APPARE QUESTA PAROLA, CHE TI RICORDO NASCERE a misura di uomo, a misura di Adamo= che rappresenta il principo di tale mondo .
Se mi fai eterna questa parola ,dobbiamo fare eterno senza tempo pure Adamo, essendo stata creata per lui nel principio tale parola, trasmessa da Dio al suo figlio celeste in Eden . In quanto Dio non lo ha mai visto nessuno, poichè Cristo non era Dio, lo rappresentava solamente, come Dio in terra, proprio come l'angelo di Manoa.





Carissimo, sono talmente tanti gli argomenti di discussione, che farebbero impazzire chi , dall'esterno volesse intervenire.

Bisognerebbe pertanto domandarti, chi è per te Gesù Cristo?

Una volta definito ciò, sarebbe più facile intervenire.

Io ha espresso la mia tesi , tu esponi la tua. Ma fallo in maniera più comprensibile sia per me sia per altri, che magari non sono ne cattolici ne tdg.

Mi posso soltanto soffermare su alcuni punti, per rendere più fluido e accessibile anche ad altri il tema.

Tu dici:

Caro; la parola, le parole sono una invenzione che serve per comunicare qualcosa a una seconda persona, e così via. Ora dire che la parola è sempre esistita non ha nessun senso razionale, poichè la parola nasce solo nel momento e nella misura di ciò che serve . E la parola data agli uomini vale per gli uomini non per esseri celesti che non hanno nessuna problematica umana,

La Parola di Dio, non è solo un messaggio da inviare, ma è una forza che agisce, una potenza che opera.

Mediante questa Parola si compie la volontà di Dio, " Dio disse " e fu fatto.

Addirittura dirà "facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza" allusione alla Trinità??

Poi di Cristo si dice anche che è "Sapienza di Dio"

Ora secondo i tuoi ragionamenti, ci sarebbe stato un tempo in cui il Padre non era Padre, il Padre era muto, il Padre era senza sapienza???

Gli angeli sono messaggeri di Dio, pensi che Dio non abbia parlato loro?

Se il "Principio" di Giovanni lo identifichi con il principio di Genesi penso si debba dedurre che siano state create le cose terrestri e quelli celesti.

Dimmi se puoi identificare il tempo prima del " Principio " in cui il Verbo o Parola o logos o Figlio in cui è stato creato??

Non credo che prov. 8,22 ti dia una spiegazione esaustiva, poi fai tu.

Poi dici:

No caro, essendo tre persone sono tre volontà, la volontà esprime una diversa identità, altrimenti tu non sei più un vero trinitario cattolico, ma unitario; ebbene inteso come unitario, in ogni caso neghi che esiste un figlio celeste; quindi il loro figlio, dei tre padri; sarebbe soltanto l'umano in cui per me è stato fatto rivivere il figlio di origine celeste; e che per te, che ovviamente non era preesistente nei cieli, visto che nei cieli per te non cè nessun figlio.

Per me è arabo!!

I tre hanno un'unica volontà, tre identità diverse si: Il Padre non è il Figlio, il Figlio non è lo spirito santo e così via . Ma un unico Dio. In tre persone, seppur il Padre è Dio, il Figlio è Dio lo Spirito Santo è Dio.

Tu non ci credi bene, ma centinaia di milioni di persone ci credono e altre centinaia di milioni di persone ci hanno creduto fino as oggi. La bibbia non lo dice ma è la tua opinione , per noi la bibbia l'ha sempre detto.

Cristo come uomo aveva una volontà diversa??

Come ogni uomo ha paura sudava sangue, ma vedi quante volte diceva della sua "ora" la morte in croce .

Carissimo , dalla sua morte noi abbiamo ricevuto la vita , quella vera. La vita eterna l'abbiamo ottenuta per merito suo, beneficiari anche coloro che vissero prima di Lui. Bisogna avere fede in Lui. Se fosse una creatura potresti avere fede in Lui??

La divinità di Cristo è espressa da Lui stesso, non a parole ma con i fatti dal vt e dal nuovo.

Ti riempirò pagine intere.

Il Gesù storico , terreno, non poteva esigere un culto , non perchè non fosse Dio ma perchè i tempi non erano maturi.

Vedi per il Padre quanti secoli passarono prima che si rendesse per Lui culto.

Grazie, anche a chi non può condividere il mio post perchè di fede diversa.
Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
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