Le follie dei negazionisti

Non mi pareva bello andare in OT sulla discussione di rufusexc sui suoi viaggi in Gippone (questa)

ilpoeta59, 23/2/2023:

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Sono dispiaciuto per l'ingerenza imperialistica occidentale, penso che il mondo sia bello perché è vario e che dovrebbe restare tale, cioè mai e poi mai unificato sotto una sola bandiera (quella della Nato per intenderci).

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@ilpoeta59, mi spiegheresti quale "perdita di varietà" ha comportato l'adesione alla NATO per i paesi che ne fanno parte? A Napoli forse non si fanno più i babà e negli angoli delle strade vendono adesso ciambelle americane? O forse non si parla più napoletano bensì inglese?

Chiedo perdono e cambio un attimo discorso.
Ma qualcuno ha più continuato a seguire le vicende dei QAnon?
Esistono ancora o si sono reinventati con altri nomi?

Ma certo che esistono ancora! Una volta che uno si è fatto prendere da una di quelle teorie, può uscirne solo a costo di distruggere TUTTO quello in cui crede...

Con una rapida ricerca su Telegram:
Qanon Fighters - 56.849 iscritti
QUANON ITALIA (Original) - 12.736 iscritti

Riguardo al cambio di discorso, io per primo sono convinto che non ce ne sia nessuno in corso... Non vedo proprio quali argomentazioni potrebbe addurre ilpoeta. L'unica che mi viene in mente è sull'uniformità dell'attrezzatura militare, cosa che sarebbe un bene per massimizzare la logistica e sulla quale invece siamo troppo frammentati.

Cavoli, mi ero perso un po' di post. Certo che le argomentazioni negazioniste per me sono incomprensibili e mi fanno innervosire.
Thors riesci ad argomentare riga per riga in modo chiaro e coerente, io mi infervorerei subito a quelle affermazioni ridicole cadendo poi io stesso nel ridicolo. ah ah ah

Come si dice? Il mondo è bello perché vario?

thors (ethors), 2/23/2023 1:00 PM:

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Non mi pareva bello andare in OT sulla discussione di rufusexc sui suoi viaggi in Gippone (questa)



@ilpoeta59, mi spiegheresti quale "perdita di varietà" ha comportato l'adesione alla NATO per i paesi che ne fanno parte? A Napoli forse non si fanno più i babà e negli angoli delle strade vendono adesso ciambelle americane? O forse non si parla più napoletano bensì inglese?

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Bravo, io oggi gli ho risposto, tra l'altro citandogli un poco di storia giapponese.

ilpoeta59, 2/23/2023 10:16 AM:

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Sono dispiaciuto per l'ingerenza imperialistica occidentale, penso che il mondo sia bello perché è vario e che dovrebbe restare tale, cioè mai e poi mai unificato sotto una sola bandiera (quella della Nato per intenderci).

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thors (ethors), 2/23/2023 1:00 PM:

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Non mi pareva bello andare in OT sulla discussione di rufusexc sui suoi viaggi in Gippone (questa)

@ilpoeta59, mi spiegheresti quale "perdita di varietà" ha comportato l'adesione alla NATO per i paesi che ne fanno parte? ...

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In certi ambiti, ancora ancorati a ideologie politiche del passato, la NATO viene vista come portatrice di oppressione.
Stabiliamo che la NATO (North Atlantic Treaty Organization) nacque come "alleanza difensiva" tra USA, Canadà e vari paesi europei che non erano sotto il giogo dell'URSS. Poi, via via si sono associati (su base volontaria) anche altri paesi (Germania Ovest, Italia, Spagna) e dell'Europa dell'Est dopo la dissoluzione del Patto di Varsavia.
Nella NATO esistono dei protocolli per standardizzare vari aspetti (STANAG), ma riguardano aspetti generali, tipo la classificazione dei livelli di protezione delle corazzature, l'equiparazione tra i gradi militari, eccetera.
Prendiamo a esempio il munizionamento standard dei soldati, ossia il 5,56mm dei fucili, il proiettile è stato progettato da una ditta belga e, ha vinto il concorso contro il corrispettivo proiettile USA. Però i vari paesi hanno adottato fucili differenti.
Anche altri armamenti sono differenti tra le varie nazioni (carri armati, aerei da combattimento, elicotteri, navi, eccetera). Se tu compri armamenti dai paesi NATO, di sicuro poi ti devi adeguare a quelli standard, così chi comprava dall'URSS si adattava allo standard sovietico e anche acquistando dalla Cina ti devi adattare. Certo puoi sempre cercare di fare interloquire i vari sistemi, ma ci vuole tempo.
Ovviamente, gli ex-paesi comunisti stanno dismettendo progressivamente gli armamenti che risalgono all'Unione Sovietica. Questo perché a differenza della NATO, nel Patto di Varsavia la quasi totalità degli armamenti era di progettazione e/o costruzione sovietica.
Nella NATO, i vari paesi che la compongono a rotazione sono a capo dei vari comandi militari e politici, come per esempio l'attuale segretario della NATO è un norvegese.
Nel Patto di Varsavia invece tutti i posti di comando principali erano in mano ai generali sovietici.

Comunque, ripeto che i paesi che volgiono aderire lo fanno volontariamente, non perché costretti dalla NATO. Svezia e Finlandia per esempio vogliono aderire in risposta alle azioni della Russia di Putin. Fino adesso erano neutrali.

In epoca più recente, la frammentazione su cui l'Europa è incappata è quella di sviluppare due aerei di sesta generazione diversi: il Tempest, che coinvolge Regno Unito, Italia e Svezia, ed il Future Air Combat System (Fcas) a guida francese con la partecipazione di Germania e Spagna.

Come spiegato qui con maggiori dettagli: Gli aerei di sesta generazione frammentano la difesa europea.

Avere due caccia diversi con le stesse funzioni creerà di certo qualche problema quando dovranno essere impiegati entrambi. D'altra parte si può presupporre che non avranno proprio le stesse identiche caratteristiche, perché gli svedesi necessitano di aerei capaci di decollare in poco spazio e preferiscono veicoli di facile manutenzione. Comunque resta il fatto che la VARIETA' insita nelle nazioni della NATO impedisce anche un'unificazione di intenti in ambito militare.

Una divisione del genere c'era stata anche con i caccia della generazione precedente, l'EFA/Typhoon multinazionale e il Rafale francese. Mi stupisce però che questa volta la Germania si sia associata alla Francia e dissociata da inglesi e italiani che erano stati suoi partner anche per il modello ancora precedente, il Tornado.

In realtà la Svezia per il momento si è ritirata, per il momento ha deciso di andare avanti con il JAS-39 Gripen. Mentre nel consorzio del Tempest è entrato il Giappone e, per il momento sembrerebbe colui che investirà più soldi al momento.

Per quanto riguarda alle armi di cui saranno dotati, a differenza di come avveniva in URSS, dove spesso ogni aereo intercettore aveva i suoi missili specifici, in Occidente, a casi casi rarissimi, gli aerei vengono messi in grado di utilizzare le stesse armi.
Mi spiego, la maggior parte degli aerei è in grado di utilizzare le stesse bombe guidate o gli stessi missili, indifferentemente che sia un F-15, un F-16, un Gripen, un Typhoon o un Rafale.

Oh, quindi ho pescato un articolo vecchio e in realtà i caccia in competizione potrebbero essere ben tre (anche se non credo che la Svezia da sola possa sfornarne uno di sesta generazione). Comunque la faccenda logistica che intendevo riguardava la manutenzione e le riparazioni.