Domandina sui porti

Ho un dubbio che mi perseguita da sempre: qual è il criterio per scegliere che tipo di porto costruire in una regione? Per esempio, è preferibile un porto commerciale che non produce rotte commerciali o una peschiera? Ed esiste un modo per capire se un porto commerciale svilupperà rotte commerciali prima di costruirlo? Grazie a chi mi vorrà rispondere

È un aspetto di Empire che non ho mai capito fino in fondo, però in questo periodo ho ripreso in mano il gioco dopo anni, quindi forse posso darti qualche spunto.
(Sto giocando con la mod Succession, ma il discorso dovrebbe valere anche per il vanilla, visto che è una mod "leggera", non un completo stravolgimento)

In estrema sintesi:
- peschiere: solo quando devi sviluppare gli insediamenti minori;
- porti militari: ne basta un numero limitato;
- porti commerciali: nel dubbio sono sempre la scelta migliore.


Detto questo, ora mi dilungherò. 😅

Le peschiere: personalmente non le costruisco mai (a volte però, se conquisto una regione che ne ha una la mantengo), ma potrebbe essere un errore mio. Infatti, in certe circostanze, hanno una loro utilità.
Soprattutto a inizio partita, quando ci sono villaggi da sviluppare in una regione, il bonus alla crescita demografica può essere utile. Se però è una regione con molte fattorie, mi sembra uno spreco avere anche la peschiera. E una volta cresciute tutte le cittadine della regione non ha senso mantenerle attive; meglio passare a un porto commerciale!
Dal mio punto di vista, la peschiera è quindi solo una soluzione temporanea.

Porti commerciali: nella regione della capitale conviene sempre averne uno. Mi sembra che si possano avviare i commerci anche passando attraverso una propria regione contigua (con la capitale collegata via terra al porto, situato nella regione adiacente) ma la capitale si trova, in genere, soprattutto a inizio partita, nella propria regione più ricca e sviluppata; il porto mercantile dà qui il suo meglio, visto che apre al commercio con l'estero e al tempo stesso arricchisce la capitale (che perciò garantisce più tasse).

Colonie: le risorse commerciali prodotte devono essere esportate per dare il massimo profitto! La produzione locale infatti si somma nella ricchezza della colonia, che viene tassata, ma è l'esportazione all'estero (attraverso gli accordi commerciali) che porta i veri profitti.
Dove hai piantagioni di tè, zucchero o caffè, e dove ricavi pellicce, è meglio avere porti commerciali. È la soluzione più veloce: anche le peschiere (dal livello 2) e i porti militari (dal livello 3) consentono di esportare risorse, ma nei porti commerciali è possibile già dal livello 1.
Nelle regioni minerarie senza piantagioni, io preferisco comunque i porti mercantili, per il bonus alla ricchezza regionale (maggiore di quello dato dalle peschiere, a partire dal livello 4) e perché danno più rotte commerciali, utili per gli scambi interni al teatro coloniale.

Servono i porti militari nelle colonie? Forse no... o comunque non più di due nell'intero teatro.
Infatti i porti commerciali di livello alto permettono comunque di varare fregate di quinto rango, che hanno una loro utilità nella difesa delle colonie, mentre i vascelli di linea, organizzandosi per tempo (nemico e denaro permettendo... ahah), si possono far arrivare dai cantieri europei.
Tanto poi, per le riparazioni e per ripristinare gli equipaggi, qualunque porto va bene.

Ma ci sono altri aspetti che non mi sono chiari. Ad esempio l'efficienza nelle esportazioni.
Qualche esempio preso dalla mia campagna col Portogallo.

(Con la mod Succession, descritta qui:
www.twcenter.net/forums/showthread.php?804174-Succession-A-Total-War-Empire-Rev... )

In India ho due colonie, Goa e Mysore, che producono entrambe tè; rispettivamente 62 casse (per un valore di 806 ghinee - o comunque, la valuta utilizzata nel gioco) e 17 casse (231 il loro valore).
A Goa ho un porto commerciale, per cui il tè entra sia nel computo della ricchezza regionale, che viene tassata, sia nelle esportazioni. Il porto però è solo di livello 2, quindi apparentemente non ho una efficienza del 100% nelle esportazioni! In partenza ho solo casse per un valore di 780.

Nel Mysore non ho ancora nessun porto, quindi il tè prodotto qui non viene esportato, pesa solo sulla ricchezza della regione - è uno spreco a cui devo porre rimedio quando si svilupperà la cittadina costiera.
Se vado nella schermata del commercio, infatti, posso vedere che il rifornimento di tè che ricevo e che posso rivendere ai miei partner commerciali è di sole 60 casse, equivalenti appunto a 780 ghinee.

Nelle Americhe, dove mi sto espandendo a spese della Spagna, produco zucchero.
A Panama c'è una peschiera di livello 3, che sembra avere una efficienza del 100% nelle esportazioni: su 34 casse prodotte, per un valore di 408, ne vengono imbarcate appunto 34.

Questo zucchero arriva nei porti delle vicine Cartagena e Rio de la Hacha (entrambe nella regione, esclusivamente mineraria, di Nueva Granada) prima di salpare verso Lisbona.
Immagino (ma non ne sono sicuro) che se questi due porti fossero poco sviluppati, in questo scalo si avrebbe una perdita di efficienza della rotta commerciale.

A Trinidad e Tobago ho un porto militare di livello 2, e sembra che lo zucchero prodotto non venga imbarcato! Nelle Isole Leeward, dove ho un cantiere navale di livello 3, di 44 casse solo 29 vengono esportate... 15 casse languiscono sulle banchine.


Non sono sicuro se funzioni così l'efficienza dei porti, ma sembra che:
- le peschiere esportino solo dal livello 2, e trasferiscano il 100% se di livello 3;
- i porti commerciali esportino, con efficienza crescente, già dal livello 1; al livello 3 raggiungono il 100%; ai livelli superiori forse danno un bonus? Non ho potuto verificare.
- i porti militari esportano solo a partire dal livello 3, e immagino arrivino al 100% soltanto al livello 5.

Se qualcuno è esperto in materia, demolisca la mia analisi senza pietà 😄

E' proprio questo il punto dei miei dubbi, premetto che ho giocato le versioni vanilla (che poi, perché vanilla?) e Darthmod. Secondo me, in ambedue le versioni, peschiere e porti militari non producono esportazioni, in altre parole non mi sono mai comparse le linee tratteggiate verdi che indicano l'esistenza di rotte commerciali. Anche alcuni porti commerciali non producono rotte, infatti io procedo così: comincio a costruire un porto commerciale e, se non produce rotte, lo converto in peschiera o (raramente) in porto militare, nella misura di uno in Europa, due in America e forse uno in India. Questo, almeno, fino ad oggi, e non avendo raggiunto i tuoi livelli di analisi. Poi, ho notato che, nelle esportazioni, oltre a zucchero, caffé ed altri, esiste anche una voce "Altri prodotti", che io avrei imputato alle produzioni delle fabbriche. Se fosse corretto il mio ragionamento, anche un porto commerciale in regioni con sole fabbriche dovrebbe produrre commercio. Inoltre, nelle partite che ho giocato, ho notato che nella sezione Entrate del Bilancio, tasse e commercio si equivalgono, con una preponderanza del commercio che, però, è piuttosto instabile. Poi, ho messo in dubbio tutto questo ragionamento e ho aperto questo thread...😀....Ti ringrazio per le utili informazioni

---

E' proprio questo il punto dei miei dubbi, premetto che ho giocato le versioni vanilla (che poi, perché vanilla?) e Darthmod.

---

Non ho mai capito perché i giochi senza mod vengano chiamati così ahah
Forse perché sono come un gelato semplice (gusto vaniglia ad esempio), senza aggiunta di panna montata, noccioline etc.?

Comunque, tornando all'argomento rotte commerciali, ho fatto qualche ricerca!
Secondo questa guida molto interessante ( www.twcenter.net/forums/showthread.php?237607-Company-Man-s-Guide-to-ETW... ), ogni nazione ha il proprio "mercato principale" nella Capitale, e ad esso si possono collegare via terra fino a due regioni adiacenti che abbiano porti; ciò è possibile però solo se sono collegate da una strada.
La capacità commerciale dei porti di queste due regioni si somma quindi a quella del porto (o dei porti) della regione con la Capitale: ad esempio (vedi il post n°10) se hai un porto che ti permette tre rotte in Francia, e hai conquistato Fiandre e Savoia con porti da due rotte ciascuno, dovresti poter commerciare con 3+2+2=7 nazioni estere.

In generale, credo che questi mercati principali abbiano sede nelle regioni con le città maggiori (quelle dove si possono costruire più di due edifici). Quindi se, per esempio, la Svezia conquista la Norvegia, alla capacità dei porti svedesi può sommare le rotte date dai porti finlandesi e norvegesi - purché siano collegati da strade.
Lo stesso meccanismo dovrebbe funzionare nelle colonie.