UN IDEA PER TRASFORMARE UNO ZAINO IN TAVOLO ATTREZZATO

Ciao, come tanti di voi , mi sono preso uno zaino per le pescate veloci a piedi,
dove non si riuscirebbe neppure portare il materiale con il carrello, però accade che
se ti fai una pescata con l'auto a fianco, diciamo "tradizionale" tipo con
pod, tenda e magari anche un picnic

cosa fai?
traslochi tutta la roba che ti serve dallo zaino alle borse tradizionali
dove hai la rimanenza del materiale che ai scartato per ridurre a l'essenziale dento lo zaino?
VUOTI E RIINSERISCI NELLE BORSE TUTTE LE VOLTE??
Se sei a piedi appoggi lo zaino a terra, con la speranza che abbia compreso la tendina per non sporcare gli spallacci
o la speranza di non trovare sul posto FANGO
io ho pensato a una cosetta più comoda, nel caso fossi con possibilità di auto vicina o col carrello

avevo ancora il mio primo pod auto costruito, anni 90 alluminio e interno inox


se lo avessi venduto FORSE 50 euro ma se avessi acquistato il materiale per l'idea che avevo, avrei speso molto di più,
a parte che ho ancora da anni un bitubo da finire, per posizionarlo in acque profonde e piedi lunghi da posizionare dalla barca, tutto a passo metrico.
QUINDI: ho accorciato la lunghezza minima dello scheletro per la misura dello zaino , però ancora funzionale se lo ritrasformo in pod

ho aggiunto tutto AL, 2 angolari ai lati e quei 4 spezzoni esagonali, che servono come bracci di supporto, tutto con bulloneria inox
alle 4 estremità tramite un filetto e dei galletti, ho messo dei piatti di fine corsa per non far decentrare lo zaino, che possono ruotare quando lo chiudo,

ora ho notato che col peso, le gambe flettono, maggiormente se allungate,
quindi ho fatto in AL 4 boccole con filetto e grano a frenare, per farvi da finecorsa verso l'alto, mentre si ruotano le gambe x chiuderle/aprirle
aggiunto una catenella fermata su un anello inox tramite filo inox per saldare D 1,20 e alla fine ricoperta da tubo termorestringente
con l'accortezza di lasciare 2/3 anelli liberi per la piega di chiusura
come vedete i 4 esagoni erano per me pesi e li ho alleggeriti tramite fori, in tutta lunghezza,
poi come si nota, 2 viti per parte vitate nei mozzi che toccano l'angolare sotto, per evitare oscillazioni

le gambe sembrano non in asse, ma è solo una sensazione che dà la foto
photo sharing

ora mi porterò una piccola borsa, col materiale extra che rimaneva a casa nelle uscite veloci e leggere,
da aggiungere e tenere in auto o sul carrello, se servisse qualche particolare

chiaramente questo è solo un esempio,
con zaini tipo AQUA, o altri, quasi quadrati, senza la protezione con cerniere per gli spallacci
il supporto verrà costruito con una forma che lo accompagni.

spero solo di aver dato un idea
ciao ciao a tutti.

Ciao bella idea, io per ovviare al problema del fango o comunque per non buttare la borsa sempre per terra ho acquistato una borsa Caperlan che integra un tavolino come base. Il problema sta nel peso e che non gli spallacci, per cui quando faccio sessioni giornaliere brevi devo trasferire il materiale su uno zaino da battaglia che uso da stalking.

infatti luca, esattamente avevo pensato al problema che descrivi tu
dover sempre trasferire il magazzino in altre borse

nel vano a six ho messo il fondo di un contenitore quadro a misura, che uso come bacinella se uso metod
un secchio richiudibile x acqua e fionda
il suo coperchio che qui si vede lo rivestirò color chiaro e lo uso come tavolino di preparazione,
si incastra esattamente nel vano centrale alla chiusura,
in mezzo ci sono state 3 scatole come quella che si vede col coperchio aperto e un astuccio porta rig
vano a dex (frigo) x ora vi è solo un porta 3 bobine con la treccia.
devo ancora trovare il posto per la MANNARA