 27/09/2021 11:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 382
| Registrato il: 22/09/2011
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Sono dell’avviso, e mi comporto di conseguenza, che le iscrizioni e le targhe della GG che trovo per i monti debbano essere condivise, altri non accettano o sconsigliano questo mia posizione perché si rischiano danneggiamenti da parte di gente inesperta o, peggio, asportazioni per fini collezionistici o commerciali. Ovviamente il rischio è reale, ma penso che sia più importante e utile condividere quello che rappresenta un vero e proprio patrimonio del territorio. Ritengo che questo patrimonio non debba essere confinato alla conoscenza di solo pochissime persone, quando non a una sola persona, ma debba essere conosciuto da tutti e valorizzato, anche correndo il rischio, calcolato, di perdere qualche pezzo. Oltretutto, con un database ben organizzato, si può limitare la possibilità di commercializzazione dei pezzi.
Ho recentemente trovato, in un posto sperduto e difficilmente raggiungibile del Vanoi, questa bellissima fontana degli alpini del Mataiur, in una loro primissima linea, e come faccio sempre, ho pubblicato le foto e dato un’indicazione di larga massima del luogo di rinvenimento.
Qual’è la vostra opinione in merito? |
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| 12/10/2021 10:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 385
| Registrato il: 22/09/2011
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Mi piacerebbe veramente conoscere la vostra opinione in merito. Ho avuto discussioni piuttosto accese con diverse persone riguardo alla mia abitudine di fornire indicazioni per la localizzazione delle iscrizioni da me trovate. Solitamente uso i social dove posto le foto del ritrovamento e, se richiesto, fornisco elementi precisi per poter raggiungere il luogo.
Penso che la presenza e la conoscenza di queste iscrizioni, che in taluni luoghi rappresentano un vero e proprio patrimonio iconografico del territorio, debba essere condivisa e valorizzata, anche a rischio di possibili atti vandalici o furti...
E' la mia posizione ma coloro che la pensano diversamente sono tanti e mi sta venendo il dubbio che, forse, sbaglio io.
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| 12/10/2021 17:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.899
| Registrato il: 06/03/2006
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Ciao Sergio, tutto bene?
io la penso tale e quale a te. Anche io sono per la divulgazione e la condivisione.
Conosco benissimo tutto quello che può causare (danneggiamenti, asportazioni ecc ecc) ma di contro allora che si fa?
Si nasconde o si tiene "per se" solo per piacere personale o per una schiera di eletti?
E poi? per i posteri come andrebbe a finire? nel dimenticatoio?
E allora il destino sarebbe il medesimo.
Mentre se si fa conoscere, si valorizza ecc ecc secondo il mio punto di vista la storia cambia.
Ciao
Danilo
P.s.: bellissima la fontana dell'8° 😍😍
ri-ciaooo
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Danilo
Socio ASCeT Tessera N. 27 |
| 13/10/2021 10:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 386
| Registrato il: 22/09/2011
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Ciao Danilo, sono contento che la pensi come me. Non è solo il piacere di condividere, che per me è un fatto naturale in quanto la condivisione aumenta la mia passione, ma è la convinzione che, da un lato la memoria deve essere divulgata, dall'altro è uno strumento di valorizzazione dei territori, al pari di altri fattori di valorizzazione ambientale. |
| 18/10/2021 07:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.987
| Registrato il: 03/08/2004
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Sono d'accordo von te Sergio. Sono 40 anni che ho questa passione. È sufficiente non mettere il punto esatto del cimelio.
Roberto Graffiti Roberto Graffiti
Associazione Storica Cimeetrincee - Socio Fondatore n.3
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La guerra è il massacro di persone che non si conoscono, per conto di persone che si conoscono ma non si massacrano
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| 18/10/2021 08:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.332
| Registrato il: 04/02/2010
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Roberto B, 18/10/2021 07:16:
Sono d'accordo von te Sergio. Sono 40 anni che ho questa passione. È sufficiente non mettere il punto esatto del cimelio.
Roberto Graffiti
Ciao Roberto. Diciamo che può essere considerato un buon compromesso fra il tacer e lo svelare. Anche perchè ... non pare ... ma esiste un mercato di questi manufatti. |
| 18/10/2021 11:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 387
| Registrato il: 22/09/2011
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Kranebet, 18/10/2021 08:34:
Roberto B, 18/10/2021 07:16:
Sono d'accordo von te Sergio. Sono 40 anni che ho questa passione. È sufficiente non mettere il punto esatto del cimelio.
Roberto Graffiti
Ciao Roberto. Diciamo che può essere considerato un buon compromesso fra il tacer e lo svelare. Anche perchè ... non pare ... ma esiste un mercato di questi manufatti.
Anch'io indico comunemente, sui social, solo la zona dei ritrovamenti, mentre alle persone che conosco, che me lo chiedono, e che stimo, faccio conoscere il punto esatto. Ci sono delle iscrizioni che trovi in posti talmente sperduti che potrebbero rimanere sconosciute per anni, o per sempre, magari perché coperte da vegetazione: l'idea che un'iscrizione, che di fatto è una testimonianza, non sia conosciuta mi sembra un paradosso.
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