Canada: la Chiesa cattolica chiede scusa per gli abusi sui nativi

La Chiesa cattolica del Canada ha chiesto scusa per gli abusi subiti nei decenni passati dai nativi nelle proprie scuole e collegi. Una vicenda che il premier Justin Trudeau aveva definito vergognosa chiedendo proprio le scuse dei vertici della Chiesa.

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Il premier canadese che chiede le scuse dalla chiesa cattolica e quella che si scusa, sono azioni che qualche tempo fa sarebbero state inconcepibili.

Simon

Suggerirei ai nostri cari detrattori di andarsi a rivedere il trattamento riservato ai nostri fratelli negli scorsi decenni in Canada: odio e persecuzioni fomentate dai vertici di quella stessa Chiesa che perpetuava già da molto tempo questi odiosi abusi

… inconcepibili sino a quando la CCR riusciva ancora a nascondere in commistione con l’impero della politica i suoi crimini contro l’umanità. Ma i tempi sono questi, anche i “piccoli “, le minorità, gli indifesi, i popoli “autoctoni “ possono farsi sentire da tutti attraverso i nuovi media e internet… quindi, visto che la misura è colma, la CCR non può più tenere saldo il coperchio della pentola e i crimini di questa organizzazione religiosa si sono accumulati sino al cielo e la gente si indigna e protesta…. Allora i politici non possono fare altro che accogliere le denunce documentate e farsi portavoce delle minorità che sono state violentate per esigere delle scuse ufficiali da parte della CCR e, il povero Bergoglio, Vescovo di Roma insediatosi in questi ultimi giorni di questo sistema di cose corrotto, non può fare altro che piegarsi alle triste realtà della sua Chiesa e chiedere ufficialmente scusa….

Quindi da “inconcepibile “ è diventato “inevitabile “

Solo che Dio accetta scuse e pentimenti dalle singole persone, non dalle organizzazioni dei governanti di questo mondo.