Il "fronte" del Dodecanneso

Il Dodecanneso è un gruppo di 12 sole (non è propriamente un arcipelago) abitate da greci ma appartenenti all'Impero Ottomano occupate dall'Italia nel 1912
Secondo i dati in mio possesso, negli anni della Grande Guerra, il presidio italiano del Dodecanneso era costituito da due battaglioni di bersaglieri (il XXVI e il XXXI, del 4° reggimento) e da due di fanteria (il I e il II del 34° reggimento). Non mi risultano presenti nè unità di artiglieria nè di cavalleria. Probabilmente c'erano carabinieri, finanzieri e marinai ma in numeri molto contenuti. Insomma 4000 uomini scarsi a presidiare 12 isole.
Il fatto è che Rodi, l'isola più grande, dista 30-40 km dalle coste turche.
Io quindi mi chiedo: come mai l'Italia si è limitata a inviare nel Dodecanneso un presidio così ridotto (in Libia, per fare un confronto, c'erano più di 60 battaglioni tra fanti, bersaglieri e ascari) in una posizione così strategica e avanzata ? E perchè non ha mai pensato di realizzare a Rodi basi per sommergibili, MAS o idrovolanti ?
E per contro, perchè la Turchia non ha nemmeno provato a riconquistare il "suo" Dodecanneso, operazione che sarebbe stata semplicissima, visto che bastava attaccare un'isola alla volta ?
Ciao

Posso forse rispondere alla seconda domanda : perchè la Turchia non ha nemmeno provato a riconquistare il "suo" Dodecanneso, operazione che sarebbe stata semplicissima, visto che bastava attaccare un'isola alla volta ?

Forse perchè non gli conveniva, dato che in base al trattato di Losanna dell'ottobre del 1912, che sanciva la fine della guerra Italo-turca, durante la quale appunto l'esercito italiano aveva occupato - o dal punto di vista degli abitanti in particolare dell'isola di Rodi, liberato - il Dodecanneso, l'Italia aveva dato il consenso a compensare l'impero turco per la perdita delle entrate fiscali delle sue ex-colonie. Questo compenso ammontava a circa 2 milioni di lire all'anno.