Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

non si finisce mai di imparare: "Croce verde"???

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2021 10:26
18/09/2021 22:18
OFFLINE
Post: 1.563
Registrato il: 12/11/2007
Questa mattina a Lugo di Romagna si è svolto il mercatino numismatico/filatelico. Pochi banchi ma andando a ravanare si trova sempre qualcosa. Alcune fotografie interessanti e poi una a pochi denari. La foto immortala su uno scalone molti feriti, chi in pigiama chi in divisa con 6 crocerossine. Leggo sul retro. Ma è vero o è uno scherzo? "CROCE VERDE Agosto 1916 Chirurgia". Allora sono crociverdine. Ma va !!!.... comunque l'acquisto perché malgrado tutto è bella e poi me la studio. Grande è stato il mio stupore nell'apprendere che la croce verde esisteva veramente.

Riporto da internet


www.croceverdeapm.net/it/storia/1916---il-vicepresidente-giuseppe-se...

Nel 1915, allo scoppio della prima guerra mondiale, l'autorità militare affidò in gestione alla Croce Verde gli ospedali della Guastalla e della Comasina, i posti di ristoro della Stazione Centrale di Milano ed il trasporto dei militari feriti che giungevano dal fronte dalla stazione agli ospedali. Giuseppe Segre fu tra i responsabili dell'organizzazione di questa importante attività, che proseguì per tutta la durata del conflitto. ...... Giuseppe Segre, già vicepresidente della Croce Verde Assistenza Pubblica Milanese e nonno della Senatrice Liliana Segre, fu anch’egli arrestato con la moglie a Inverigo (Como) il 22 maggio 1944. Imprigionato nel campo di Fossoli (Modena), fu deportato il 26 giugno 1944 con il convoglio n. 13, diretto ad Auschwitz. È stato ucciso con la moglie al suo arrivo nel campo di sterminio di Auschwitz, il 30 giugno 1944.


grandeguerra.comune.padova.it/grande-guerra-padova/croce-verde-durante-grande...

Quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale la Pia Opera Croce Verde era nata da poco più di un anno: la riunione fondativa, infatti, si era svolta l’8 giugno 1913. Lo scopo dell’Associazione era “quello di provvedere gratuitamente al trasporto dei feriti, malati, infortunati in luoghi di cura o alle rispettive abitazioni, o da queste ai luoghi di cura, di dare pronto soccorso nei pubblici e privati infortuni, di istituire e aiutare qualsiasi opera filantropica in rapporto alle pubbliche assistenze”.
Organizzata al meglio l’Associazione e definiti i rapporti con le istituzioni cittadine, nel marzo 1914 iniziarono a essere svolti i servizi assistenziali. All’inizio dell’anno successivo venne deciso di affiancare un’autolettiga (odierna autoambulanza) all’iniziale dotazione di barelle e di ambulanze a trazione umana o animale (vedi foto tratta da U. Pavan Dalla Torre, M. Rippa Bonati, Croce Verde. Dieci decenni di attività a Padova, Limena 2013).Allo scoppio delle ostilità la Croce Verde era entrata a far parte degli organismi cittadini dediti all’assistenza, cooperando con la Sanità militare e con la Croce Rossa nel trasporto dei militari ammalati e feriti.
A partire dal 1916 Padova iniziò a essere oggetto di violenti bombardamenti aerei. I Volontari della Croce Verde, o Militi, furono molto attivi in tali occasioni, prestando valorosamente servizio nelle zone colpite e contraddistinguendosi per le loro azioni. Memorabile l’opera prestata dopo il disastro dell’11 novembre 1916 al torrione della Gatta, dopo il quale l’Associazione intervenne con tutti i mezzi e tutti i materiali a disposizione. “Superiori ad ogni elogio come sempre, erano stati i militi della Croce verde e i civici pompieri” ricorda Guido Solito nel suo volume Padova nella guerra (1915-1918).
Ai trasporti cittadini si unirono ben presto quelli militari: il Comando Supremo dell’Esercito incaricò l’Associazione di trasportare i soldati feriti dal fronte alle retrovie. Dopo la disfatta di Caporetto, inoltre, i Militi fornirono anche servizio di assistenza ai profughi.
Nel corso e al termine delle ostilità la Croce Verde ottenne ripetuti encomi e molteplici attestazioni di benemerenza da parte dell’Amministrazione Comunale, delle autorità militari e sanitarie, nonché di altre Istituzioni.

Francesco
18/09/2021 22:37
OFFLINE
Post: 1.929
Registrato il: 27/08/2007
Ahiahia qua mi casca la quaglia…anzi il
Quaglio…

www.sanitagrandeguerra.it/index.php/news/275-fregi

Per farti perdonare indirizzerai la foto allo scrivente…😅😉

Così anche noi possiamo iconograficamente arricchire la pagina sulle
Associazioni sanitarie in preparazione…


FEDERICO

@@@@@@@@@@@@@@
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti
01/10/2021 21:12
OFFLINE
Post: 51
Registrato il: 07/10/2014
buona sera,

nel libro "Padova capitale al fronte" c'è un capitolo c'è un capitolo sulla sanità

Sommario
L 'ambiente medico padovano.
Malati e feriti in tempo di guerra. Padova "città ospedaliera Il volontariato.
L'Università castrense.
Osservazioni sui registri della carriera scolastica.
Decentramento ospedaliero dopo Caporetto.
Nuovi compiti organizzativi e assistenziali.
Condizioni alimentari e sanitari in città. La “spagnola" a Padova.

nel libro di Solitro citato da Fancesco si parla anche della croce verde e di altro sulla sanità


nel bollettino nomine sono riportati i nomi degli ufficiale medici e di quelli della CRI e dello SMOM.


se qualcuno è interessato me lo faccia sapere.

Vincenzo

01/10/2021 21:17
OFFLINE
Post: 52
Registrato il: 07/10/2014
il libro di Solitro e disponibile in:

www.cimeetrincee.it/padova-e-la-grande-guerra/

l'altro è sotto diritti d'autore e quindi solo in visione

per il bollettino nomine ho fotografato quelli dal 1915 al 1919


saluti

Vincenzo
04/10/2021 23:21
OFFLINE
Post: 1.398
Registrato il: 11/12/2012
Croce Verde di Asti, fondata il 1/5/1909.
Ciao
07/10/2021 10:26
OFFLINE
Post: 3
Registrato il: 19/07/2016
anche almio paese
La Croce Verde è attiva dal 1911 qui da me, sorta da volontari impegnati per un'epidemia di colera. Anche la mia cittadina fu dichiarata zona di guerra (mi pare di ricordare dopo Caporetto) essendo sulla sponda nord del Po. Vi furono acquartieramenti consistenti di truppa in attesa di salire al fronte del Piave e alcuni ospedaletti militari sistemati in scuole requisite, oltre quello più grande cittadino già esistente: i Militi della C.V. ebbero un ruolo essenziale nella loro gestione. In un locale di questo stesso ospedale, ovviamente oggi ammodernato, c'è in mostra una lettiga a traino animale molto bella proprio della Croce Verde cittadina di quegli anni.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com