30/08/2021 22:02 |
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| | | OFFLINE | | Post: 6
| Registrato il: 24/07/2017
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Salve a tutti,
sto cercando di ricostruire il percorso e le vicende che toccarono al mio bisnonno, inquadrato nelle fila del 281° Reggimento Fanteria della Brigata "Foggia", durante la ritirata di Caporetto. Nei famosi riassunti storici delle Brigate di Fanteria è scritto che il 24 Ottobre il Reggimento si trovava proprio a Caporetto, dove fu quasi completamente annientato, il 26 si trovava a Beivars, nei pressi di Udine e infine il 29 a Sacile. Data la grande distanza tra le due località, come è possibile che non siano menzionate località "intermedie" percorse dal reggimento tra Beivars e Sacile? Non sono riuscito a trovare nulla nemmeno nella raccolta di Volumi "L'Esercito Italiano nella Grande Guerra". Ho notato che per altri reparti, la prima opera che ho menzionato è abbastanza completa a riguardo, dato che indica la maggior parte delle località percorse dai Reggimenti in ritirata. E' possibile che durante la ritirata i diari del reggimento siano andati perduti, lasciando un vuoto temporale allo scrittore dell'opera? Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno! |
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31/08/2021 09:16 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.106
| Registrato il: 23/02/2012
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Nel diario storico della brigata leggo che, da Beivars, i resti malconci del 280°, 281° e 282° (la brigata era su tre reggimenti invece che due) percorsero l'itinerario Arba-Grizzo-Dardago-Fontanafredda-Sacile. Mi sembra abbastanza dettagliato come itinerario e anche molto plausibile: sono un centinaio di km, percorsi in 3-4 giorni.
Secondo me non ci sono ulteriori dettagli perchè i reggimenti della "Foggia", durante la marcia, erano mescolati a molti altri reparti: qualche compagnia sarà arrivata prima, qualche altra dopo, qualche altra si sarà persa per strada.
Ciao |
31/08/2021 19:05 |
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| | | OFFLINE | | Post: 6
| Registrato il: 24/07/2017
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Gentile utente, la ringrazio per la risposta. Leggendo il diario storico della brigata mi sembra di capire che l'itinerario Arba-Grizzo-Dardaco si riferisca solamente al I° battaglione del 280°, non al 281°. Per il resto concordo con lei, probabilmente i pochi superstiti del 281° si aggregarono a diversi gruppi in ritirata, rendendo quindi difficoltosa la ricostruzione di un percorso unico. Purtroppo per me non posso contare su alcun racconto famigliare.
Saluti [Modificato da M.Caprara 31/08/2021 19:28] |
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