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Papa Francesco: i comandamenti non sono assoluti

Ultimo Aggiornamento: 26/08/2021 12:13
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19/08/2021 22:44
 
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La loro funzione limitata nel tempo conducono all’incontro con Gesù Cristo «che ci giustifica gratuitamente»
iacopo scaramuzzi
Pubblicato il
18 Agosto 2021



CITTÀ DEL VATICANO. «Come vivo io? Nella paura che se non faccio questo andrò all’inferno? O vivo anche con quella speranza, con quella gioia della gratuità della salvezza in Gesù Cristo?»: con questo interrogativo papa Francesco ha esemplificato il ruolo dei dieci comandamenti, che vanno osservati ma non sono «assoluti», perché la loro «funzione limitata nel tempo», è legata «alla maturazione delle persone e alla loro scelta di libertà» che culmina nell’incontro con Gesù «che ci giustifica gratuitamente».

...

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19/08/2021 22:48
 
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Re: La loro funzione limitata nel tempo conducono all’incontro con Gesù Cristo «che ci giustifica gratuitamente»
Il papa ribadisce che i 10 comandamenti sono stati aboliti dal Cristo.


Simon

20/08/2021 06:05
 
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Non mi pare che Bergoglio ribadisca che i 10 comandamenti sono stati aboliti dal Cristo.



E che cosa facciamo con i Comandamenti? Dobbiamo osservarli, ma come aiuto all’incontro con Gesù Cristo.



20/08/2021 07:50
 
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Bergoglio è uno che conosce le scritture...le cita sovente parafrasandole...
e questa è una di quelle volte...

facciamo un compendio della spiegazione che troviamo nelle S.Scritture:
"come dichiarò l’apostolo Paolo, il vero scopo della Legge era quello di “rendere manifeste le trasgressioni, finché arrivasse il seme”.
La Legge era un “tutore che conduce a Cristo”. Cristo era il vero obiettivo a cui mirava (“Cristo è il fine della Legge”). La Legge rivelava che tutti gli esseri umani, inclusi gli ebrei, sono sotto il peccato e che la vita non si può ottenere mediante “le opere della legge”. (Gal 3:19-24; Ro 3:20; 10:4) Era “spirituale”, da Dio, e “santa”. (Ro 7:12, 14) In Efesini 2:15 è chiamata “la Legge di comandamenti consistente in decreti”.
Era la norma perfetta, perciò chi fosse stato in grado di osservarla sarebbe stato perfetto, meritevole di vita. (Le 18:5; Gal 3:12) Dal momento che esseri umani imperfetti non erano in grado di osservarla, la Legge dimostrava che “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. (Ro 3:23) Solo Gesù Cristo la osservò in modo ineccepibile. — Gv 8:46; Eb 7:26."

Il resto dell'argomentazione QUI

Infatti, in parole povere, Bergoglio dice che se si accetta il Cristo in tutta la sua portata, i famosi 10 comandamenti non servono piu... infatti se conosci e ami Dio e il prossimo saprai da te che non si deve bestemmiare, rubare, dare falsa testimonianza, ecc.. perchè sono appunto gli insegnamenti del Cristo

Come dice Romani 10:4 "Infatti il fine della Legge è Cristo, affinché chiunque esercita fede abbia giustizia."

Bergoglio queste cose le sa, e tenta di comunicarle in qualche misura ai fedeli della sua chiesa...
solo dovrebbe essere piu chiaro, citare le scritture, spiegare come nascono questi ragionamenti...

[Modificato da Giandujotta.50 20/08/2021 08:11]
20/08/2021 08:12
 
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Bergoglio, questa volta, rimane negli insegnamenti del Cristo.
E gli insegnamenti del Cristo sono questi:





Matteo 5,17-20

17 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.




Perciò Gesù non è venuto ad abolire né la Legge né i 10 comandamenti, ma per adempierli.
Così il Sacrificio di Riscatto pagato da Gesù con il suo prezioso sangue permette a chi esercita fede in esso di abolire le CONSEGUENZE dell’infrazione dei 10 comandamenti, ossia evitare la morte tramite il perdono del peccato
20/08/2021 18:47
 
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Come vivo io? Nella paura che se non faccio questo andrò all’inferno?



Lo spauracchio dell’inferno come luogo di tormento eterno dell’anima dannata è una “bella” trovata ideata da papi e altri “professori” cattolici dei tempi oscuri (ripescata dal paganesimo) quando - tenendo lontana la gente comune dalle Sacre Scritture- riuscivano ancora a strumentalizzare la religione in questo modo, con dogmi assurdi, regime di terrore e utilizzazione della confessione ai preti riuscivano ad estorcere denaro della povera gente, facendo pagare loro le “indulgenze” e le messe per i cari defunti, con il pretesto che in questo modo avrebbero gioito di condizioni migliori nell’”aldilà “, magari passando dal “purgatorio” al “paradiso “, o evitando ai cari le pene dell’”inferno “.
Ora Babilonia la Mistica è caduta, neppure i cattolici credono più a queste credenze .

Allora Bergoglio aggiusta il tiro, cercando di ridare un briciolo di credibilità alla sua istituzione religiosa…


A mio parere
20/08/2021 22:35
 
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Re:
I-gua, 8/20/2021 6:47 PM:


Come vivo io? Nella paura che se non faccio questo andrò all’inferno?



Lo spauracchio dell’inferno come luogo di tormento eterno dell’anima dannata è una “bella” trovata ideata da papi e altri “professori” cattolici dei tempi oscuri (ripescata dal paganesimo) quando - tenendo lontana la gente comune dalle Sacre Scritture- riuscivano ancora a strumentalizzare la religione in questo modo, con dogmi assurdi, regime di terrore e utilizzazione della confessione ai preti riuscivano ad estorcere denaro della povera gente, facendo pagare loro le “indulgenze” e le messe per i cari defunti, con il pretesto che in questo modo avrebbero gioito di condizioni migliori nell’”aldilà “, magari passando dal “purgatorio” al “paradiso “, o evitando ai cari le pene dell’”inferno “.
Ora Babilonia la Mistica è caduta, neppure i cattolici credono più a queste credenze .

Allora Bergoglio aggiusta il tiro, cercando di ridare un briciolo di credibilità alla sua istituzione religiosa…


A mio parere



Fa il bravo, iGua, mica si puo' sempre vivere di polemica!
Non sei mica Sgarbi tu! [SM=g7405]

Simon
21/08/2021 06:52
 
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Però è vero!


O no?!
21/08/2021 08:15
 
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26/08/2021 12:13
 
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ti pareva che non si offendeva qualcuno?!

"Ogni conclusione dispregiativa sia ripudiata". Rabbini chiedono al Papa chiarimenti su sue frasi sulla Torah


"Si sono mosse le principali autorità dell'ebraismo in Israele. Fra loro anche il Rabbino Rasson Arousi, presidente della Commissione del Gran Rabbinato d'Israele per il Dialogo con la Santa Sede. In una lettera inviata al cardinale Kurk Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani e della Commissione per i Rapporti Religiosi con l'Ebraismo (ne hanno parlato Reuters e Il Sismografo), chiedono al Papa chiarimenti in merito a delle sue affermazioni sulla Torah, i libri della Scrittura che costituiscono i principali insegnamenti dell'ebraismo. Secondo i rabbini, quanto detto da Francesco nella catechesi dell'11 agosto scorso, incentrata sulla Lettera di San Paolo ai Galati, sembra suggerire che per lui la legge ebraica sia obsoleta.

È la prima volta in questo pontificato che le autorità ebraiche si muovono in questo modo verso la Santa Sede. Anche per questo motivo il Vaticano non sottovaluta la richiesta e studia una risposta circostanziata.

Il Papa ha commentato quanto san Paolo ha affermato sulla Torah nel Nuovo Testamento. Ha detto: "L'Apostolo spiega ai Galati che, in realtà, l'Alleanza con Dio e la Legge mosaica non sono legate in maniera indissolubile", e "la Legge non è alla base dell'Alleanza perché è giunta successivamente, era necessaria e giusta ma prima c'era la promessa, l'Alleanza". E ancora: "Un'argomentazione come questa mette fuori gioco quanti sostengono che la Legge mosaica sia parte costitutiva dell'Alleanza. No, l'Alleanza è prima, è la chiamata ad Abramo. La Torah, la Legge in effetti, non è inclusa nella promessa fatta ad Abramo. Detto questo, non si deve però pensare che san Paolo fosse contrario alla Legge mosaica. No, la osservava. Più volte, nelle sue Lettere, ne difende l'origine divina e sostiene che essa possiede un ruolo ben preciso nella storia della salvezza". "La Legge però non dà la vita, non offre il compimento della promessa, perché non è nella condizione di poterla realizzare. La Legge è un cammino che ti porta avanti verso l'incontro". Mentre "chi cerca la vita ha bisogno di guardare alla promessa e alla sua realizzazione in Cristo".

Le autorità ebraiche nella lettera rilevano come il Papa presenta la fede cristiana non solo come un superamento della Torah, ma afferma che quest'ultima "non dà più vita, e ciò implica che la pratica religiosa ebraica nell'era attuale è obsoleta".

Arousi dice anche che tutto questo sarebbe "parte integrante" di un "insegnamento sprezzante verso gli ebrei e verso l'ebraismo cose che pensavamo fossero state completamente ripudiate dalla Chiesa".

Nella lettera a Koch, il rabbino chiede di "trasmettere la nostra angoscia a papa Francesco" e al contempo chiedere un chiarimento per "assicurare che ogni conclusione dispregiativa sia chiaramente ripudiata".


www.repubblica.it/esteri/2021/08/25/news/ogni_conclusione_dispregiativa_sia_ripudiata_rabbini_chiedono_al_papa_chiarimenti_su_sue_frasi_sulla_torah-315316319/?ref=RHTP-BH-I315111016-...
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