E' uno di quei ricordi a
luce e nebbia.
Il titolo lo rammento benissimo, ed anche il genere della trasmissione.
Una di quelle trasmissioni che mi scocciavano moltissimo, quando avevo cinque anni, su una televisione con soli due canali e quando magari io avevo voglia di vedere Braccobaldo.
Una delle trasmissioni di genere culturale, ed ora penso che ci stessero anche bene, nella televisione di allora.
Ne ricordo anche altre di quelle trasmissioni, del tipo che oggi definiamo " di divulgazione ".
Anche " Orizzonti della scienza e della tecnica " per dirne un' altra.
Quando Piero Angela stava ancore al telegiornale, ed Alberto Angela manco sapeva ancora scrivere, come me.
" L' approdo ", non ricordavo con precisione neppure a che ora potesse passare.
Sicuramente, doveva essere a cadenza settimanale, a quei tempi si usava così.
Il ricordo della sigla è vago.
Pure, dopo aver ascoltato qui sopra.
Di sicuro doveva essere una musica, diciamo, imponente.
Mi ricordo bene, invece, che interpretavo il titolo come una parola sola.
E non capivo proprio cosa cavolo potesse essere un
lapprodo.
La tv degli agricoltori, è un' altra faccenda, per esempio.
Ne avevamo parlato fra noi negli ultimi periodi del forum originario, proprio per cercare di dare un titolo al tema musicale.
In quel caso i ricordi sono rimasti più definiti, ma quella trasmissione, passava la domenica, era stata parecchio più longeva.
[Modificato da (1960) 05/08/2021 08:02]
"Nessuno ci manderà via da quasta casa"
("The others")