Dicono che un libro non si giudica dalla copertina.
Ma è esattamente quello che facevo anche io, nel caso di Urania.
E poi, se quella mi ispirava, passavo a leggere il riassunto del romanzo stampato sul retro.
A dire il vero, Thole a differenza di altri illustratori di generi letterari diversi, sapeva interpretare molto più fedelmente la trama, con i suoi disegni tondi.
Già sapevi cosa aspettarti, solamente guardando la sua copertina.
Nelle raccolte di racconti brevi che si alternavano ai romanzi, lui ne sceglieva uno, quello in qualche modo più rappresentativo.
Ed illustrava quello.
"Nessuno ci manderà via da quasta casa"
("The others")