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587 AEV: ammissione da parte della WTS?

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2021 07:30
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16/07/2021 23:22
 
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silvio.51, 7/16/2021 8:01 PM:


Premesso che già ti ho detto che gli esperti non si sono basati esclusivamente sulle date riportate dagli storici,
perché non poni la domanda sulle discrepanza tra gli storici a qualche esperto?
La w11 ne cita più di uno.



Caro Silvio,
in realtà è piuttosto raro che gli "storici" siano d'accordo sulle questioni.
Se qualche volta si mettono d'accordo su qualche evento, poi hanno opinioni diverse sulla sua interpretazione.

Simon
18/07/2021 00:36
 
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Un po' di tempo fa, una persona ha condiviso con me ciò che sto per postare perché lo ritengo molto utile per comprendere l'unico modo possibile per datare gli eventi menzionati nelle Scritture:

"Premesso che la cronologia degli studioso va perfezionandosi nel corso del tempo man mano che emergono nuovi elementi dal lavoro degli archeologi, vale la pena ricordare un fatto di rilevante importanza, e cioè che in tutti i libri che compongono il canone delle scritture pre e post cristiane non è mai menzionata una sola data. Tutte, ma proprio tutte le date cui si fa riferimento e alle quali attinge abbondantemente la Watchtower sono frutto del lavoro dei cosiddetti "storici secolari". Tutte le date significative, il 455 a.E.V., il 539 a.E.V., il 29 EV, e molte altre, la Watchtower le deve agli storici. Sia chiaro che sebbene nelle pubblicazioni del CD appaia con estrema frequenza l‘espressione "cronologia biblica", si tratta di un'invenzione perché nella Bibbia non viene mai indicata nessuna data, solo riferimenti agli anni di accessione al regno: "Nel mese di Nisan, nel ventesimo anno di Artaserse … (Neemia 2:1), oppure "Nel quindicesimo anno del regno di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode era governante del distretto della Galilea, ma Filippo suo fratello era governante del distretto del paese dell’Iturea e della Traconitide, e Lisania era governatore del distretto dell’Abilene … (Luca 3:1) e così via.
Se la Bibbia ci avesse trasmesso le descrizioni dettagliate e datate di eventi astronomici come le eclissi solari e lunari, o della posizione dei pianeti in relazione alle diverse stelle e costellazioni, ciò ci sarebbe stato di grande aiuto. Gli astronomi moderni, con la loro sofisticata conoscenza dei moti degli astri, sono in grado di calcolare qual era la posizione dei corpi celesti anche migliaia di anni fa. Ma sfortunatamente, la Bibbia non ci dà alcuna informazione del genere.
La Bibbia stessa, quindi, non provvede alcun modo di mettere in relazione cronologica con il nostro tempo gli eventi in essa descritti.Se desideriamo sapere quando ebbe luogo un evento menzionato nella Bibbia, sia esso la data della caduta di Babilonia, la data della desolazione di Gerusalemme ad opera di Nabucodonosor, la data della ricostruzione del tempio durante il regno di Dario I, o qualsiasi altra data, non possiamo far altro che basarci sulle fonti storiche secolari. Siamo costretti a riconoscere, e non abbiamo mezzo per evitare tale ammissione, che senza l'ausilio delle fonti storiche extra bibliche, senza sottovalutare i reperti archeologici che quasi sempre fungono da supporto a tali fonti, non esiste nessuna cronologia biblica, né la benché minima possibilità di datare gli eventi della Bibbia.
Questa è la pura e semplice verità che ogni credente deve accettare, che gli piaccia o no!
18/07/2021 10:20
 
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Re:
silvio.51, 7/18/2021 12:36 AM:

Un po' di tempo fa, una persona ha condiviso con me ciò che sto per postare perché lo ritengo molto utile per comprendere l'unico modo possibile per datare gli eventi menzionati nelle Scritture:

"Premesso che la cronologia degli studioso va perfezionandosi nel corso del tempo man mano che emergono nuovi elementi dal lavoro degli archeologi, vale la pena ricordare un fatto di rilevante importanza, e cioè che in tutti i libri che compongono il canone delle scritture pre e post cristiane non è mai menzionata una sola data. Tutte, ma proprio tutte le date cui si fa riferimento e alle quali attinge abbondantemente la Watchtower sono frutto del lavoro dei cosiddetti "storici secolari". Tutte le date significative, il 455 a.E.V., il 539 a.E.V., il 29 EV, e molte altre, la Watchtower le deve agli storici. Sia chiaro che sebbene nelle pubblicazioni del CD appaia con estrema frequenza l‘espressione "cronologia biblica", si tratta di un'invenzione perché nella Bibbia non viene mai indicata nessuna data, solo riferimenti agli anni di accessione al regno: "Nel mese di Nisan, nel ventesimo anno di Artaserse … (Neemia 2:1), oppure "Nel quindicesimo anno del regno di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode era governante del distretto della Galilea, ma Filippo suo fratello era governante del distretto del paese dell’Iturea e della Traconitide, e Lisania era governatore del distretto dell’Abilene … (Luca 3:1) e così via.



Caro Silvio,
non capisco cosa intendete, tu e lui. Forse che la "cronologia biblica" è un'invenzione dei tdG?

silvio.51, 7/18/2021 12:36 AM:


Se la Bibbia ci avesse trasmesso le descrizioni dettagliate e datate di eventi astronomici come le eclissi solari e lunari, o della posizione dei pianeti in relazione alle diverse stelle e costellazioni, ciò ci sarebbe stato di grande aiuto. Gli astronomi moderni, con la loro sofisticata conoscenza dei moti degli astri, sono in grado di calcolare qual era la posizione dei corpi celesti anche migliaia di anni fa. Ma sfortunatamente, la Bibbia non ci dà alcuna informazione del genere.



In effetti, l'osservazione degli astri era una pratica orientale che non trovo' diffusione nel popolo di Dio.
Ciononostante, tutti i turni nel tempio erano organizzati in modo preciso per tutta la durata dell'anno.
Anno che tradizionalmente era quello lunare.

silvio.51, 7/18/2021 12:36 AM:


La Bibbia stessa, quindi, non provvede alcun modo di mettere in relazione cronologica con il nostro tempo gli eventi in essa descritti.Se desideriamo sapere quando ebbe luogo un evento menzionato nella Bibbia, sia esso la data della caduta di Babilonia, la data della desolazione di Gerusalemme ad opera di Nabucodonosor, la data della ricostruzione del tempio durante il regno di Dario I, o qualsiasi altra data, non possiamo far altro che basarci sulle fonti storiche secolari. Siamo costretti a riconoscere, e non abbiamo mezzo per evitare tale ammissione, che senza l'ausilio delle fonti storiche extra bibliche, senza sottovalutare i reperti archeologici che quasi sempre fungono da supporto a tali fonti, non esiste nessuna cronologia biblica, né la benché minima possibilità di datare gli eventi della Bibbia.
Questa è la pura e semplice verità che ogni credente deve accettare, che gli piaccia o no!



In effetti, ogni credente dovrebbe accettare il fatto che per un gran numero di storici l'intera Bibbia è solo una storiella morale.

Simon


18/07/2021 13:00
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 18/07/2021 10:20:

silvio.51, 7/18/2021 12:36 AM:

Un po' di tempo fa, una persona ha condiviso con me ciò che sto per postare perché lo ritengo molto utile per comprendere l'unico modo possibile per datare gli eventi menzionati nelle Scritture:

"Premesso che la cronologia degli studioso va perfezionandosi nel corso del tempo man mano che emergono nuovi elementi dal lavoro degli archeologi, vale la pena ricordare un fatto di rilevante importanza, e cioè che in tutti i libri che compongono il canone delle scritture pre e post cristiane non è mai menzionata una sola data. Tutte, ma proprio tutte le date cui si fa riferimento e alle quali attinge abbondantemente la Watchtower sono frutto del lavoro dei cosiddetti "storici secolari". Tutte le date significative, il 455 a.E.V., il 539 a.E.V., il 29 EV, e molte altre, la Watchtower le deve agli storici. Sia chiaro che sebbene nelle pubblicazioni del CD appaia con estrema frequenza l‘espressione "cronologia biblica", si tratta di un'invenzione perché nella Bibbia non viene mai indicata nessuna data, solo riferimenti agli anni di accessione al regno: "Nel mese di Nisan, nel ventesimo anno di Artaserse … (Neemia 2:1), oppure "Nel quindicesimo anno del regno di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode era governante del distretto della Galilea, ma Filippo suo fratello era governante del distretto del paese dell’Iturea e della Traconitide, e Lisania era governatore del distretto dell’Abilene … (Luca 3:1) e così via.



Caro Silvio,
non capisco cosa intendete, tu e lui. Forse che la "cronologia biblica" è un'invenzione dei tdG?

silvio.51, 7/18/2021 12:36 AM:


Se la Bibbia ci avesse trasmesso le descrizioni dettagliate e datate di eventi astronomici come le eclissi solari e lunari, o della posizione dei pianeti in relazione alle diverse stelle e costellazioni, ciò ci sarebbe stato di grande aiuto. Gli astronomi moderni, con la loro sofisticata conoscenza dei moti degli astri, sono in grado di calcolare qual era la posizione dei corpi celesti anche migliaia di anni fa. Ma sfortunatamente, la Bibbia non ci dà alcuna informazione del genere.



In effetti, l'osservazione degli astri era una pratica orientale che non trovo' diffusione nel popolo di Dio.
Ciononostante, tutti i turni nel tempio erano organizzati in modo preciso per tutta la durata dell'anno.
Anno che tradizionalmente era quello lunare.

silvio.51, 7/18/2021 12:36 AM:


La Bibbia stessa, quindi, non provvede alcun modo di mettere in relazione cronologica con il nostro tempo gli eventi in essa descritti.Se desideriamo sapere quando ebbe luogo un evento menzionato nella Bibbia, sia esso la data della caduta di Babilonia, la data della desolazione di Gerusalemme ad opera di Nabucodonosor, la data della ricostruzione del tempio durante il regno di Dario I, o qualsiasi altra data, non possiamo far altro che basarci sulle fonti storiche secolari. Siamo costretti a riconoscere, e non abbiamo mezzo per evitare tale ammissione, che senza l'ausilio delle fonti storiche extra bibliche, senza sottovalutare i reperti archeologici che quasi sempre fungono da supporto a tali fonti, non esiste nessuna cronologia biblica, né la benché minima possibilità di datare gli eventi della Bibbia.
Questa è la pura e semplice verità che ogni credente deve accettare, che gli piaccia o no!



In effetti, ogni credente dovrebbe accettare il fatto che per un gran numero di storici l'intera Bibbia è solo una storiella morale.

Simon






Caro Simon, non hai compreso quasi nulla di quello che ho scritto. Vediamo se riesco a farti comprendere il succo del mio commento mediante un semplicissimo ma efficace esempio.

Mettiamo che tu non sappia proprio nulla riguardo alla datazione degli eventi descritti nella Bibbia perché non conosci le loro date che sono state fissate grazie alle fonti secolari extra bibliche e all'archeologia.
Un bel giorno decidi di prendere in mano la Bibbia e ti ritrovi a leggere il capitolo 2 di Neemia che inizia dicendo: "Nel mese di Nisan, nel ventesimo anno di Artaserse … "

Da solo sapresti rispondere a queste domande:

In quale data ben precisa ebbe luogo tutto ciò?
E a che distanza dai nostri giorni?
Quanti anni prima dell'inizio dell'era cristiana?
[Modificato da silvio.51 18/07/2021 13:01]
18/07/2021 15:54
 
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Re: Re: Re:
silvio.51, 18/07/2021 13:00:




Da solo sapresti rispondere a queste domande:




Apporto una modifica a questa mia frase che si trova nel mio ultimo commento.

Eccola: Con la sola Bibbia sapresti rispondere a queste domande:
18/07/2021 16:10
 
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Re: Re: Re:
silvio.51, 7/18/2021 1:00 PM:




Caro Simon, non hai compreso quasi nulla di quello che ho scritto. Vediamo se riesco a farti comprendere il succo del mio commento mediante un semplicissimo ma efficace esempio.

Mettiamo che tu non sappia proprio nulla riguardo alla datazione degli eventi descritti nella Bibbia perché non conosci le loro date che sono state fissate grazie alle fonti secolari extra bibliche e all'archeologia.
Un bel giorno decidi di prendere in mano la Bibbia e ti ritrovi a leggere il capitolo 2 di Neemia che inizia dicendo: "Nel mese di Nisan, nel ventesimo anno di Artaserse … "

Da solo sapresti rispondere a queste domande:

In quale data ben precisa ebbe luogo tutto ciò?
E a che distanza dai nostri giorni?
Quanti anni prima dell'inizio dell'era cristiana?




Caro Silvio,
forse anche tu non hai capito la mia semplice domanda: pensi che la cronologia biblica sia un'invenzione dei tdG?

Eppure non è difficile rispondere!

Se cercassi su internet, anche quello non è difficile, troveresti delle genealogie che arrivano fino al giorno della nascita di Adamo.
Seconda domanda, un po' piu' difficile: quale storico le ha calcolate?

Simon
18/07/2021 16:54
 
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Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 18/07/2021 16:10:




Caro Silvio,
forse anche tu non hai capito la mia semplice domanda: pensi che la cronologia biblica sia un'invenzione dei tdG?

Eppure non è difficile rispondere!

Se cercassi su internet, anche quello non è difficile, troveresti delle genealogie che arrivano fino al giorno della nascita di Adamo.
Seconda domanda, un po' piu' difficile: quale storico le ha calcolate?

Simon



Senza il 539 aC, data stabilita da fonti non bibliche, data fondamentale, la cronologia biblica sarebbe come una cassaforte della quale non avresti la combinazione per aprirla.


"UNA DATA FONDAMENTALE DELLA STORIA

Il 539 a.E.V., anno in cui Ciro II conquistò Babilonia, è calcolato grazie alla testimonianza di:

▪ Antiche fonti storiche e tavolette cuneiformi: Diodoro Siculo (ca. 80-20 a.E.V.) scrisse che Ciro divenne re di Persia durante “il primo anno della cinquantacinquesima Olimpiade”. (Biblioteca storica, IX, 21) Quell’anno fu il 560 a.E.V. Lo storico greco Erodoto (ca. 485-425 a.E.V.) afferma che Ciro fu ucciso “dopo aver regnato 29 anni”, il che ne collocherebbe la morte durante il trentesimo anno di regno, nel 530. (Le Storie, I, 214) Tavolette cuneiformi indicano che Ciro regnò sul territorio babilonese per nove anni prima di morire. Quindi, se torniamo indietro di nove anni rispetto al 530, anno della sua morte, arriviamo al 539. Fu allora che Ciro conquistò Babilonia.

La conferma di una tavoletta cuneiforme: Una tavoletta astronomica babilonese d’argilla (BM 33066) conferma che Ciro morì nel 530. Anche se contiene alcuni errori sulle posizioni astronomiche, la tavoletta riferisce di due eclissi lunari che dice siano avvenute nel settimo anno di Cambise II, figlio e successore di Ciro. Secondo gli studiosi, tali eclissi furono visibili a Babilonia il 16 luglio 523 e il 10 gennaio 522. Questo colloca l’inizio del settimo anno di Cambise nella primavera del 523 e, di conseguenza, il suo primo anno di regno nel 529. L’ultimo anno di Ciro sarebbe quindi stato il 530 e il suo primo anno di regno a Babilonia il 539."



----------------------------------------------------------------------------------------------------------
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
18/07/2021 17:52
 
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Re:
verderame.1958, 7/18/2021 4:54 PM:



Senza il 539 aC, data stabilita da fonti non bibliche, data fondamentale, la cronologia biblica sarebbe come una cassaforte della quale non avresti la combinazione per aprirla.


"UNA DATA FONDAMENTALE DELLA STORIA

Il 539 a.E.V., anno in cui Ciro II conquistò Babilonia, è calcolato grazie alla testimonianza di:

▪ Antiche fonti storiche e tavolette cuneiformi: Diodoro Siculo (ca. 80-20 a.E.V.) scrisse che Ciro divenne re di Persia durante “il primo anno della cinquantacinquesima Olimpiade”. (Biblioteca storica, IX, 21) Quell’anno fu il 560 a.E.V. Lo storico greco Erodoto (ca. 485-425 a.E.V.) afferma che Ciro fu ucciso “dopo aver regnato 29 anni”, il che ne collocherebbe la morte durante il trentesimo anno di regno, nel 530. (Le Storie, I, 214) Tavolette cuneiformi indicano che Ciro regnò sul territorio babilonese per nove anni prima di morire. Quindi, se torniamo indietro di nove anni rispetto al 530, anno della sua morte, arriviamo al 539. Fu allora che Ciro conquistò Babilonia.

La conferma di una tavoletta cuneiforme: Una tavoletta astronomica babilonese d’argilla (BM 33066) conferma che Ciro morì nel 530. Anche se contiene alcuni errori sulle posizioni astronomiche, la tavoletta riferisce di due eclissi lunari che dice siano avvenute nel settimo anno di Cambise II, figlio e successore di Ciro. Secondo gli studiosi, tali eclissi furono visibili a Babilonia il 16 luglio 523 e il 10 gennaio 522. Questo colloca l’inizio del settimo anno di Cambise nella primavera del 523 e, di conseguenza, il suo primo anno di regno nel 529. L’ultimo anno di Ciro sarebbe quindi stato il 530 e il suo primo anno di regno a Babilonia il 539."



Ti diro', caro Verde, mi interessa cosi' tanto che non mi sono mai messo a fare i conti.
Se rileggi il brano che hai postato, troverai i condizionali di queste supposizioni.
Quindi se queste sono le certezze che abbiamo, posizioni astronomiche aggiustate e eclissi che forse furono visibili (all'epoca non avevano i programmi di simulazione nè gli osservatori astronomici, quindi guardavano ad occhio nudo, se non c'erano le nuvole!) possiamo dormire sonni tranquilli.
Almeno per quel che mi riguarda.

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 18/07/2021 17:53]
18/07/2021 18:21
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 18/07/2021 17:52:



Ti diro', caro Verde, mi interessa cosi' tanto che non mi sono mai messo a fare i conti.
Se rileggi il brano che hai postato, troverai i condizionali di queste supposizioni.
Quindi se queste sono le certezze che abbiamo, posizioni astronomiche aggiustate e eclissi che forse furono visibili (all'epoca non avevano i programmi di simulazione nè gli osservatori astronomici, quindi guardavano ad occhio nudo, se non c'erano le nuvole!) possiamo dormire sonni tranquilli.
Almeno per quel che mi riguarda.

Simon



Questo non impedisce lo schiavo di datare con "precisione" l'anno del diluvio o della creazione del primo uomo, basandosi su questa data fondamentale che é il 539 a.E.V.; data extra biblica, quindi dubiti anche della vostra letteratura?




----------------------------------------------------------------------------------------------------------
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
18/07/2021 21:37
 
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Re:
verderame.1958, 7/18/2021 6:21 PM:



Questo non impedisce lo schiavo di datare con "precisione" l'anno del diluvio o della creazione del primo uomo, basandosi su questa data fondamentale che é il 539 a.E.V.; data extra biblica, quindi dubiti anche della vostra letteratura?




Caro Verde,
come ho già scritto al Silvio, la cronologia biblica non l'hanno inventata certo i tdG e anche gli altri aspiranti storici hanno datato la creazione di Adamo, già molto prima dell'avvento dei tdG moderni.

Se io dubito della nostra letteratura?
Si è dimostrata infallibile?

Simon
19/07/2021 07:36
 
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Re:


i libri che compongono il canone delle scritture pre e post cristiane non è mai menzionata una sola data. Tutte, ma proprio tutte le date cui si fa riferimento e alle quali attinge abbondantemente la Watchtower sono frutto del lavoro dei cosiddetti "storici secolari". Tutte le date significative, il 455 a.E.V., il 539 a.E.V., il 29 EV, e molte altre, la Watchtower le deve agli storici. Sia chiaro che sebbene nelle pubblicazioni del CD appaia con estrema frequenza l‘espressione "cronologia biblica", si tratta di un'invenzione perché nella Bibbia non viene mai indicata nessuna data,




Piuttosto inesatto in realtà la Bibbia contiene diverse indicazioni che ci fanno desumere quando si sono verificati determinati eventi, leggi:

Cronologia



Se la Bibbia ci avesse trasmesso le descrizioni dettagliate e datate di eventi astronomici come le eclissi solari e lunari, o della posizione dei pianeti in relazione alle diverse stelle e costellazioni, ciò ci sarebbe stato di grande aiuto. Gli astronomi moderni, con la loro sofisticata conoscenza dei moti degli astri, sono in grado di calcolare qual era la posizione dei corpi celesti anche migliaia di anni fa. Ma sfortunatamente, la Bibbia non ci dà alcuna informazione del genere.



Sempre che tali osservazioni siano corrette e associate correttamente all' evento storico visto che chi faceva queste osservazioni generalmente erano degli astrologi e non avevano alcun interesse di tipo storico nel riportare questi dati.
Leggi sempre il link indicato prima.


non possiamo far altro che basarci sulle fonti storiche secolari. Siamo costretti a riconoscere, e non abbiamo mezzo per evitare tale ammissione, che senza l'ausilio delle fonti storiche extra bibliche, senza sottovalutare i reperti archeologici che quasi sempre fungono da supporto a tali fonti, non esiste nessuna cronologia biblica, né la benché minima possibilità di datare gli eventi della Bibbia.



E quindi? Possono essere d' aiuto ma esite una cronologia Biblica che non hanno inventato i TdG



Questa è la pura e semplice verità che ogni credente deve accettare, che gli piaccia o no!



Quindi? Non si è certo credenti per via della cronologia Biblica: come sempre ripetuto in tutte le pubblicazioni dei TdG: non si serve Dio in vista di una data, e la comprensione dell' adempimento delle profezie bibiche è sempre soggetto a nuove comprensioni ed aggiustamenti.

Generalmente chi fa grandi polemiche su questi argomenti è chi vorrebbe per così dire starsene comodo in poltrona ed essere magari svegliato quando è certo del momento dell' adempimento delle profezie bibliche ma come affermò Cristo questo è un pò difficile visto che disse in Matteo 24:44:

Perciò anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà in un’ora che non immaginate.

[Modificato da EverLastingLife 19/07/2021 08:33]
28/07/2021 11:30
 
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giorgio
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Re:
silvio.51, 18/07/2021 00:36:

Un po' di tempo fa, una persona ha condiviso con me ciò che sto per postare perché lo ritengo molto utile per comprendere l'unico modo possibile per datare gli eventi menzionati nelle Scritture:

"Premesso che la cronologia degli studioso va perfezionandosi nel corso del tempo man mano che emergono nuovi elementi dal lavoro degli archeologi, vale la pena ricordare un fatto di rilevante importanza, e cioè che in tutti i libri che compongono il canone delle scritture pre e post cristiane non è mai menzionata una sola data. Tutte, ma proprio tutte le date cui si fa riferimento e alle quali attinge abbondantemente la Watchtower sono frutto del lavoro dei cosiddetti "storici secolari". Tutte le date significative, il 455 a.E.V., il 539 a.E.V., il 29 EV, e molte altre, la Watchtower le deve agli storici. Sia chiaro che sebbene nelle pubblicazioni del CD appaia con estrema frequenza l‘espressione "cronologia biblica", si tratta di un'invenzione perché nella Bibbia non viene mai indicata nessuna data, solo riferimenti agli anni di accessione al regno: "Nel mese di Nisan, nel ventesimo anno di Artaserse … (Neemia 2:1), oppure "Nel quindicesimo anno del regno di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode era governante del distretto della Galilea, ma Filippo suo fratello era governante del distretto del paese dell’Iturea e della Traconitide, e Lisania era governatore del distretto dell’Abilene … (Luca 3:1) e così via.
Se la Bibbia ci avesse trasmesso le descrizioni dettagliate e datate di eventi astronomici come le eclissi solari e lunari, o della posizione dei pianeti in relazione alle diverse stelle e costellazioni, ciò ci sarebbe stato di grande aiuto. Gli astronomi moderni, con la loro sofisticata conoscenza dei moti degli astri, sono in grado di calcolare qual era la posizione dei corpi celesti anche migliaia di anni fa. Ma sfortunatamente, la Bibbia non ci dà alcuna informazione del genere.
La Bibbia stessa, quindi, non provvede alcun modo di mettere in relazione cronologica con il nostro tempo gli eventi in essa descritti.Se desideriamo sapere quando ebbe luogo un evento menzionato nella Bibbia, sia esso la data della caduta di Babilonia, la data della desolazione di Gerusalemme ad opera di Nabucodonosor, la data della ricostruzione del tempio durante il regno di Dario I, o qualsiasi altra data, non possiamo far altro che basarci sulle fonti storiche secolari. Siamo costretti a riconoscere, e non abbiamo mezzo per evitare tale ammissione, che senza l'ausilio delle fonti storiche extra bibliche, senza sottovalutare i reperti archeologici che quasi sempre fungono da supporto a tali fonti, non esiste nessuna cronologia biblica, né la benché minima possibilità di datare gli eventi della Bibbia.
Questa è la pura e semplice verità che ogni credente deve accettare, che gli piaccia o no!



Qualcosa non torna in tutta questa discussione ; mi chiedo, se chi scriveva per esempio di essere nel ventesimo anno di artaserse.. sapeva di essere a circa 500 anni prima di Cristo ? Cosa mi rispondi?
28/07/2021 15:17
 
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“Dall’emanazione della parola di restaurare e riedificare Gerusalemme fino a Messia il Condottiero, ci saranno sette settimane, anche sessantadue settimane”. — Daniele 9:25.

gli ebrei che conoscevano le scritture avevano una certa idea di quando avrebbe dovuto comparire il messia..
anche perchè c'erano particolari profetici che riguardavano la sua nascita che potevano far individuare il momento entro un ragionevole periodo

28/07/2021 19:41
 
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Re:
Giandujotta.50, 28/07/2021 15:17:

“Dall’emanazione della parola di restaurare e riedificare Gerusalemme fino a Messia il Condottiero, ci saranno sette settimane, anche sessantadue settimane”. — Daniele 9:25.

gli ebrei che conoscevano le scritture avevano una certa idea di quando avrebbe dovuto comparire il messia..
anche perchè c'erano particolari profetici che riguardavano la sua nascita che potevano far individuare il momento entro un ragionevole periodo





Non penso.
Nessuno degli apostoli o dei primi cristiani si é valso di questo passo come prova che Gesù era il Messia, non lo si legge nelle scritture greche cristiane.



----------------------------------------------------------------------------------------------------------
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
28/07/2021 20:23
 
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Re: Re:
verderame.1958, 28/07/2021 19:41:




Non penso.
Nessuno degli apostoli o dei primi cristiani si é valso di questo passo come prova che Gesù era il Messia, non lo si legge nelle scritture greche cristiane.




Mi trovo d'accordo con il tuo commento. Anche la Torre di Guardia del 15/2/ 2014 a p. 27 dichiara:
" Gli ebrei del I secolo erano forse riusciti a calcolare l’anno in cui sarebbe comparso il Messia basandosi sulla profezia delle 70 settimane riportata in Daniele 9:24-27? Per quanto non possa essere scartata, questa ipotesi non può comunque essere confermata. Il fatto è che ai giorni di Gesù esistevano tante interpretazioni contrastanti di questa profezia, e nessuna si avvicinava al nostro attuale intendimento.*

Gli esseni, generalmente ritenuti una setta monastica ebraica, insegnavano che verso la fine di un periodo di 490 anni sarebbero comparsi due Messia, ma non possiamo dire con certezza che basarono i loro calcoli sulla profezia di Daniele. Se anche lo fecero, è difficile immaginare che i calcoli di un gruppo di persone così isolato potessero influire sugli ebrei in generale.

Nel II secolo alcuni ebrei credevano che le 70 settimane abbracciassero il periodo di tempo che andava dalla distruzione del primo tempio nel 607 a.E.V. a quella del secondo nel 70 E.V.; altri invece pensavano che la profezia si fosse adempiuta durante il periodo dei Maccabei, nel II secolo a.E.V. Quindi, sul calcolo delle 70 settimane non c’era unanimità.

Se nel I secolo il calcolo delle 70 settimane fosse stato fatto correttamente, sarebbe lecito pensare che gli apostoli e altri cristiani dell’epoca usassero questa profezia per dimostrare che Gesù Cristo era il promesso Messia e che era arrivato proprio quando era stato predetto. Non ci sono però prove a conferma del fatto che questo è ciò che fecero i primi cristiani.

È opportuno mettere in risalto anche un altro fattore. Gli scrittori dei Vangeli spesso menzionarono profezie delle Scritture Ebraiche che si erano adempiute in Gesù Cristo (Matt. 1:22, 23; 2:13-15; 4:13-16). Nessuno di loro, però, associò la comparsa di Gesù sulla terra alla profezia delle 70 settimane.

In conclusione, non possiamo affermare con certezza che ai giorni di Gesù si avesse un intendimento corretto della profezia delle 70 settimane. I Vangeli, comunque, forniscono altre valide ragioni per cui il popolo avrebbe dovuto essere “in aspettazione” del Messia".
28/07/2021 20:43
 
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era per dire che qualcuno i conti poteva cercare di farseli...
certo non con precisione..

in ogni caso gli ebrei di quel tempo erano in aspettazione del Messia Luca 3:15
28/07/2021 23:52
 
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Re:
Giandujotta.50, 28/07/2021 20:43:

era per dire che qualcuno i conti poteva cercare di farseli...
certo non con precisione..

in ogni caso gli ebrei di quel tempo erano in aspettazione del Messia Luca 3:15




Si, erano in aspettazione ma per motivi diversi, non cronologici.

Ad esempio: "Dopo la nascita di Gesù, l’angelo di Geova apparve ad alcuni pastori che badavano ai greggi nei campi vicino a Betleem, e annunciò: “Vi è nato oggi un Salvatore, che è Cristo il Signore, nella città di Davide” (Luca 2:8-11)"

Per cui alcuni anni dopo...:
"Luca 3:15, citato sopra, indica che alcuni ebrei pensavano che Giovanni il Battezzatore potesse essere il Cristo. Ma Giovanni mise le cose in chiaro quando disse: “Colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di levargli i sandali. Egli vi battezzerà con spirito santo e con fuoco” (Matt. 3:11). Queste umili osservazioni di Giovanni avranno senz’altro fatto crescere le aspettative messianiche."






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29/07/2021 08:37
 
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Re: Re:




Si, erano in aspettazione ma per motivi diversi, non cronologici.



Non sarei così categorico nel I secolo di persone interessate agli aspetti cronologici della Bibbia ve ne erano parecchie quindi non è un ipotesi da scartare. Infatti anche la nostra pubblicazione che hai citato dice:

Gli ebrei del I secolo erano forse riusciti a calcolare l’anno in cui sarebbe comparso il Messia basandosi sulla profezia delle 70 settimane riportata in Daniele 9:24-27? Per quanto non possa essere scartata, questa ipotesi non può comunque essere confermata.


29/07/2021 09:37
 
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Re: Re: Re:

Non sarei così categorico nel I secolo di persone interessate agli aspetti cronologici della Bibbia ve ne erano parecchie quindi non è un ipotesi da scartare. Infatti anche la nostra pubblicazione che hai citato dice:

Gli ebrei del I secolo erano forse riusciti a calcolare l’anno in cui sarebbe comparso il Messia basandosi sulla profezia delle 70 settimane riportata in Daniele 9:24-27? Per quanto non possa essere scartata, questa ipotesi non può comunque essere confermata.





Ad esempio a conferma di quanto scrive Luca e non è da escludre l' aspetto cronologico:

Tacito storico romano nelle sue Historiae riferisce:

«I più erano persuasi che, secondo le antiche scritture dei sacerdoti, verso questo tempo l’Oriente sarebbe salito in potenza. E che dalla Giudea sarebbero venuti i dominatori del mondo»

Svetonio,nella Vita di Vespasiano:

«Cresceva per tutto l’Oriente l’antica e costante opinione che fosse scritto nel destino del mondo che dalla Giudea sarebbero venuti, in quel tempo, i dominatori del mondo»

Giuseppe Flavio scrisse:

«Ma quello che incitò maggiormente (gli ebrei) alla guerra (quella, appunto, del 66-70 d.C.) fu un’ambigua profezia, ritrovata ugualmente nelle sacre Scritture, secondo cui in quel tempo “uno” proveniente dal loro paese sarebbe diventato il dominatore del mondo».

Inoltre la distruzione di Gerusalemme nel 70, anche presso gli esegeti giudaici, come Rashi, Ibn Esdra, Ps. Saadia, Abrabanel, fu sempre ritenuta come l’estremo limite delle settimane di Daniele» (A. Vitti).
[Modificato da Pino2019 29/07/2021 09:39]
29/07/2021 12:35
 
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Re: Re: Re: Re:
Pino2019, 29/07/2021 09:37:


Non sarei così categorico nel I secolo di persone interessate agli aspetti cronologici della Bibbia ve ne erano parecchie quindi non è un ipotesi da scartare. Infatti anche la nostra pubblicazione che hai citato dice:

Gli ebrei del I secolo erano forse riusciti a calcolare l’anno in cui sarebbe comparso il Messia basandosi sulla profezia delle 70 settimane riportata in Daniele 9:24-27? Per quanto non possa essere scartata, questa ipotesi non può comunque essere confermata.





Ad esempio a conferma di quanto scrive Luca e non è da escludre l' aspetto cronologico:





Non penso... stai citando fonti extra-bibliche per avvalorare una ipotesi che comunque non puo' essere confermata...come lo ammette la tua rivista.

Il principale protagonista (Gesù), cita molte scritture ebraiche per avvalorare il suo essere il Messia, mai una una volta cita la cronologia di Daniele in questione per dimostrare che é lui il Cristo. Come neanche gli apostoli in seguito, né i discepoli in generale hanno scritto o menzionato Daniele 9 per avvalorare Gesù come messia.

Gesù si é servito di avvenimenti e opere.

Più che qualsiasi cronologia rivelata, furono la predicazione di Gesù, i suoi miracoli e gli avvenimenti relativi alla sua morte (le tenebre soprannaturali, la lacerazione della cortina del tempio e il terremoto) ad attestare che era il Messia mandato da Dio.



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