Caduto sepolto a Milano

Buonasera,
sto cercando l'elenco dei caduti sepolti a Milano.
In particolare ho un caduto di nome
MATTEUZZI GUIDO nato il 6-03-1895
morto il 26 -05- 1917, presso l'ospedale militare di Milano (Reparto Langone - informazione trovata nell'atto di morte)
Mi risulta sepolto a Milano
Il soldato apparteneva al 2° Reggimento artiglieria da montagna
Avrei bisogno di avere conferme sulla sepoltura presso il Sacrario di Milano.
Poi, se qualcuno è dei dintorni, e ha la possibilità di farmi la foto del loculo, gli sarei davvero grata
Manuela

Buongiorno,
qualche anno fa ho avuto bisogno di notizie su un militare morto nella Grande Guerra in zona. Ho telefonato domenica mattina e mi hanno risposto. Credo fosse qualcuno di un'associazione d'arma che si occupava dell'apertura del Sacrario. Mi ha fatto il controllo e mi ha pure indirizzato su un altro cimitero civile dove ho trovato quello che cercavo.

Buonasera Giovanni,
grazie delle informazioni.
Proverò a chiamare di domenica.
Nei giorni lavorativi non mi hanno risposto, almeno fino ad un paio di settimane fa.
Manuela

Anche il mio bisnonno è sepolto lì, mi avevano detto però che non era possibile fare foto delle lapidi.
Se per caso sono cambiate le regole me lo fate sapere.
Grazie

La Croce Nera austriaca mi ha inviato foto della sepoltura e del registro con tanto di lettera ufficiale. L'Italia è cento anni indietro! Poi, se qualcuno va direttamente al sacrario, scatta e gira centinaia di fotografie.

Buonasera,
sapevo che non si potevano fare foto.
Infatti la sepoltura di un caduto sepolto a Milano mi è stata mandata con un "fotomontaggio".
Sinceramente non si capisce nemmeno perché non facciano fare foto....se poi in altri Sacrari si fanno...
Se poi si volesse andare a vedere tutto, non si capisce nemmeno perché a volte non c'è modo nemmeno di avere notizie da Onorcaduti o da alcuni Sacrari...
Tutto è demandato alla buona volontà delle persone.
Un Sacrario ti risponde perché ha un direttore più "sensibile", un altro direttore non ti risponde nemmeno se gli fai una nota ufficiale, con tanto di lettera di accompagnamento di un Comune....
E' tutto così!
Purtroppo!
Io ho avuto, nonostante tutto, la fortuna di trovare quasi sempre persone sensibili, gentili e un grande aiuto dalle associazioni ANA d'Italia.
Manuela