12/06/2021 14:31 |
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Ciao Simona.
Le domande che fai sono parecchie, quindi necesssitano di tante risposte.
1) PR e PS, non so per cosa stia la P, forse "punizione" (anche se il termine corretto dell'epoca sarebbe "arresto" e oggi "consegna") R e S sono rispettivamente "rigore" e "semplice". Sono le modalità di esecuzione della sanzione, la prima è più severa della seconda.
2) Tuo prozio è stato ferito a Istrago Tauriano, oggi in provincia di Udine (allora, oggi Pordenone). Lì si è combattuto all'inizio di novembre, quindi l'albo d'oro, che scrive ottobre, sbaglia (succede spesso...). Ferito è stato portato alla sezione di sanità
3) In cavalleria venivano assegnati generalmente quelli che sapevano andare a cavallo. Il possesso di un cavallo era un requisito richiesto in epoca romana.... Ti faccio però notare che tuo zio era uno zappatore (d'altronde da civile faceva il falegname...) e gli zappatori di cavalleria nel 1918 erano in bicicletta, non più a cavallo.
4) A Novara c'era il deposito (cioè il luogo dove venivano arruolate ed equipaggiate le reclute e veniva tenuta la contabilità del reggimento) del 23° fanteria. Quando un soldato veniva mandato in licenza di convalescenza, prima di tornare a casa sua doveva passare al deposito reggimentale per le pratiche burocratiche. Questo spiega perchè è morto a Monza: quando è stato ricoverato era a casa sua a Lissone, non a Novara.
Infine faccio io una domanda a te: come si chiama la scuola di Monza dove aveva sede l'ospedale militare ? Anche un mio compaesano è morto lì, mi piacerebbe sapere dove era. Grazie |
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