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Meglio Carta Lucida o opaca per stampe fotografiche?

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2021 17:27
27/05/2021 12:30
Post: 52
Registrato il: 16/02/2021
Utente Junior
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Ho cercato una discussione nel forum inerente il quesito che si trascina da anni: meglio stampare su carta lucida o su carta opaca? Non ho trovato una discussione in materia e siccome non sono ancora così pratico del forum prego scusarmi se ne esiste una che non ho visto.
Il quesito è di lunga durata, soprattutto per il B/N : quando era di moda evidenziare la grana degli scatti normalmente a 400 ASA era sicuramente più indicata la carta opaca.
In tutti gli altri casi si sono alternati periodi che vedevano il lucido di moda a periodi in cui tutto si stampava opaco.
Personalmente ho sempre preferito la stampa opaca o baritata come preferite.
In questi giorni riordinando vecchie cose in casa ho trovato un pacco di vecchie fotografie scattate dai miei genitori e da me in epoca antica e mi sono preso la briga di caricarle in files digitali tramite scanner.
A questo punto ho notato che le stampe lucide hanno risultati nettamente superiori a quelle opache nell'operazione di scannerizzazione e quindi non sono più così sicuro della supremazia dell'opaco.
Mi piacerebbe avere qualche parere in materia.

Valorizzare il passato per vivere il futuro Enrico
01/06/2021 09:06
Post: 23
Registrato il: 10/05/2014
Utente Junior
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Penso sia solo questione di gusti, e quando si parla di queste cose, ogniuno ha le sue verità. Personalmente uso carta opaca e se per qualche scatto la voglio lucida uso la smaltatrice e me la lucido. Sul baritata o meno stessa cosa, se la vuoi superbianca la baritata é imbattibile, ma considera che c'è gente che la tratta con il té per ingiallirla un pochino, quindi inutile che sia baritata, anche questa é questione di gusti.
In fine, la stampa la si fa per guardarla, non per scannerizzarla, o meglio, che scannerizzi le stampe lo capisco benissimo, se é per esigenze di condivisione e usufruibilità, ma resta un fatto che non sono state prodotte con questo scopo, quindi la superiorità dell'uno o dell'altro non è data dal risultato allo scanner. Se hai i negativi certamente otterrai risultati di qualità molto superiore.
Comunque tra cento anni le stampe sia lucide che opache saranno li, e chiunque potrà vederle, le scansioni ... saranno probabilmente su un supporto che nessuno avrà più modo di accedere, o di un qualche formato che nessun software potrà interpretare. Pensa se le avessi scannerizzate 20 anni fa, ora sarebbero su una serie di floppy da 3,5 pollici, che te ne faresti? e se 40 anni fa su floppy da 8 pollici, manco trovi più gente che si ricorda che siano mai esistiti, e se poi avessi un drive, con quale software apriresti un file tif di 30 anni fa mai aggiornato? Ma questo é un altro discorso e ... non voglio aprire una polemica.
01/06/2021 16:10
Post: 52
Registrato il: 16/02/2021
Utente Junior
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Supporti Informatici.
Sono d'accordo sul fatto che le stampe non siano state create per essere scannerizzate ma se devi mandare una foto ad un amico o la scannerizzi o la metti in una busta con un bel francobollo e la spedisci.
Comunque è vero che se scannerizzi una negativa ottieni risultati migliori ma anche le negative non sono nate per essere scannerizzate i veri ottimi risultati li ottieni con una buona macchina digitale.
Nel mio caso ho trovato una serie di foto vecchissime tutte in buono stato, stampate in vari formati e non si scappa: o le butto via o le tengo nella solita scatola per scarpe o le scannerizzo. Guardando quelle foto risalenti a vari periodi o notato come le mode cambino: in alcuni anni tutte lucide in altri tutte opache.
Dove non sono assolutamente d'accordo è sul sistema di archiviazione informatico che è sicuramente più sicuro di quello cartaceo. Qui si entra nel mio campo professionale: è vero che i dischetti da 8" oggi non è facile leggerli( comunque non impossibile) ma chi usava quei computer era un esperto perchè vi garantisco che non erano facili da usare, lavorare in MS-DOS non è come lavorare in Windows o in OS o in Linux.
Precisiamo anche che all'epoca dei dischetti da 8" non esistevano gli scanner i video erano B/W e le foto non si potevano ne vedere ne archiviare.
Il discorso cambia con i dischetti da 3,5% su quelle macchine comparvero i primi scanner i video erano a colori e le foto bene o male si potevano caricare e vedere.
Precisiamo che i dischetti non erano assolutamente adatti per archiviare foto in quanto la loro limitatata capacità ( 1,2 MG ) consentiva il caricamento di 2,3 foto al massimo.
In quel periodo si archiviava in CD Rom ancora leggibili adesso con estrema facilità.
Comunque chi usa un computer dovrebbe imparare a proteggere gli archivi importanti sia duplicandoli sia trasferendoli su supporti di tecnologia aggiornata.
Oggi con meno di 100 EU si compra un disco tascabile da 2 TB e con cifre di poco superiori da 3 o 4 TB e vi garantisco che mi perdo con gli zeri per calcolare il numero di foto che tali dischi possono ospitare, si tratta di milioni.

Valorizzare il passato per vivere il futuro Enrico
02/06/2021 18:15
Post: 24
Registrato il: 10/05/2014
Utente Junior
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Si, Infatti per condivisione e fruibilità va bene la scansione, per qualità siamo daccordo che sali scannerizzando il negativo, ma dissento sulla macchina digitale, la macchina digitale va meglio se scatti direttamente la foto, ma se la usi al posto dello scanner, sia su positivo che su negativo ottieni risultati che sono indiscutibilmente inferiori allo scanner.
Concordo comunque sulle mode, anche nelle vecchie foto della mia famiglia si notano periodi di lucido e periodi di opaco ... i gusti cambiano, le mode anche. Anche io ho una certa esperienza nel mondo informatico, iniziai a lavorare per Olivetti ad Ivrea ai tempi del Pcos, poi vennero SCO Unix, il dos e via via tutto il resto, i dischi da 8 pollici peró erano già desueti, si era già passati a quelli da 5. Ad ogni modo gli scanner già esistevano negli anni 80 erano fuori dalla portata dei piú, ma esistevano e venivano usati anche per la fotografia, in abbinamento con i machintosh, non certo con i pc Ms-Dos che non erano in grado di elaborare file di quelle dimensioni. I file non ci stavano su floppy, che x apple erano da 3,5 pollici 1.44 Mb, ma venivano archiviati su Hard disk, i primi worm (in grado di scrivere i CD) costavano ancora di più di uno scanner e nessuno lo aveva, almeno non prima del 89 90. Siamo daccordo su l'ultima parte della tua analisi, avere un archivio digitale richiede il suo continuo aggiornamento, e la sua rindondanza, aggiornamento perché se oggi hai un hard disk st506 non lo colleghi a nulla, la rindondanza perché ... ci ho passato la vita nel mondo dei servizi e dell'assistenza tecnica, non ce n'è, si scassa sempre tutto! Detto questo considera che le foto che hai scannerizzato possono essere state fatte 60 anni prima che fondassero la CTR (attuale IBM) nel 1911, e sei in grado di vederle, e senza impazzire a cercare chissá quale Hw e Sw per poterle vedere, quindi su questo resto della mia idea, tieni la scatola da scarpe, che con quella vai sicuro, i tuoi pro pro pro nipoti le potranno vedere.

03/06/2021 17:15
Post: 53
Registrato il: 16/02/2021
Utente Junior
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Mai una Macchina Digitale per scannerizzare fotografie
Rispondo a rolleishooter facendo presente che mai la mia mente è stata sfiorata dall'insana idea di scannerizzare una foto con una macchina digitale, magari reflex. Io intendevo dire che non ci sono paragoni qualitativi da un file scannerizzato e uno creato direttamente da una reflex o similare ( anche una compatta è superiore).
Inoltre non è assolutamente possibile scannerizzare una foto con una macchina fotografica: si può fotografare la foto con risultati peraltro pessimi con aumento vertiginoso di contrasto. ( tra fotografare e scannerizzare c'è di mezzo il mare).
Su molte cose comunque sono d'accordo con l'amico rolleishooter su altre un po' meno, rivendico sempre la supremazia degli archivi in digitale ma faccio anche presente che le vecchie foto nella scatola per scarpe hanno formati diversi tra cui alcuni provini, sono graffiate e una sana lettura sullo scanner permette di vedere in modo civile anche i provini e se una foto proprio interessa la si può rimettere in sesto con Photoshop, Topaz Lab. ecc.
Inoltre è più comodo guardare foto sullo schermo magari opportunamente indicizzate che cercare una foto tra altre mille in una scatola da scarpe.

Valorizzare il passato per vivere il futuro Enrico
03/06/2021 17:27
Post: 25
Registrato il: 10/05/2014
Utente Junior
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Avevo il dubbio, ma si parlava di vecchie foto e la macchina digitale non mi squinquinferava, per il resto siamo abbastanza daccordo, archivi a parte, ma ogniuno anche oggi ha le sue preferenze ed è giusto così.
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